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TRACHEA
Definizione
La trachea è un canale impari e mediano che ha inizio nel collo, facendo
seguito alla laringe, e termina nel torace biforcandosi nel bronco destro e nel
bronco sinistro.
Anatomia Macroscopica
Forma, Posizione e Rapporti
La trachea ha la forma di un cilindro appiattito posteriormente ed è lunga circa
10-12 cm e larga circa 18 mm. Si estende dalla 6 vertebra cervicale fino alla
a
4 - 5 vertebra toracica. L’estremità superiore è mobile. La biforcazione
a a
corrisponde ad un piano che passa per la 3 cartilagine costale. Inoltre, Nei
a
movimenti di estensione e flessione della testa e della colonna cervicale, la
trachea si allunga e si accorcia.
Presenta:
Lateralmente .
● Sn. Due lievi depressioni: impronta tiroidea (nel collo), impronta
○ aortica.
La trachea inoltre, è costituita da quindici-venti anelli cartilaginei che, uniti
dai legamenti anulari, formano la cosiddetta parete membranosa della
trachea. Nel condotto si distinguono:
Parte Cervicale . Comprende i primi cinque-sei anelli tracheali. Il suo
● limite inferiore è segnato dall’incisura giugulare dello sterno. Al di sotto
dell’istmo tiroideo, anteriormente, è ricoperta da connettivo adiposo che
va scemando verso l’incisura giugulare. In tale connettivo sono contenuti
i linfonodi pretracheali. Entra in rapporto:
Lateralmente. Con l’arteria carotide comune, la vena giugulare
○ interna, il nervo vago e con i lobi della ghiandola tiroide.
Posteriormente. Con l’esofago.
○
Parte Toracica . È circondata da connettivo lasso che contiene i
● linfonodi tracheali. Entra in rapporto:
Anteriormente. Con la vena brachiocefalica di sinistra e con il timo.
○ In basso, con l’arco della aorta.
Posteriormente. Con l’esofago.
○ Lateralmente.
○ Dx. Con il nervo vago destro e con la pleura mediastinica.
■ Sn. Con il nervo laringeo inferiore e con la pleura
■ mediastinica.
Vascolarizzazione, Innervazione
Arterie . Arteria Tiroidea Inferiore + Arteria Toracica Interna.
● Vene . Vene Tiroidee Inferiori + Vena Esofagee.
● Innervazione . Plesso Polmonare Anteriore.
● BRONCHI
Generalità
I bronchi derivano dalla biforcazione della trachea. Essi raggiungono l’ilo
polmonare e danno inizio ad un’arborizzazione. I bronchi che derivano dalla
biforcazione tracheale vengono chiamati extrapolmonari e quelli che
derivano dalla biforcazione dei tronchi principali, intrapolmonari.
Anatomia Macroscopica
Forma, Posizione e Rapporti
Bronco Destro . Forma un angolo di circa 20° con la trachea. Ha un
● calibro maggiore e una lunghezza minore del sinistro poiché il polmone
destro ha maggiore volume e capacità respiratoria del sinistro.
Bronco Sinistro . Forma un angolo di circa 40-50°.
●
L’angolo di biforcazione, quindi, è di circa 70°.
L’imbocco per i bronchi è separato da una cresta sagittale che prende il nome
di sprone tracheale o carena. I bronchi sono in rapporto con arterie e vene
polmonari e bronchiali, con il vago e il pesso cardiaco.
Vascolarizzazione, Innervazione
Arterie . Arterie Bronchiali.
● Vene . Vene Brochiali.
● Innervazione . Plesso Polmonare Anteriore e Posteriore.
●
Anatomia Microscopica
La trachea e i bronchi presentano la stessa struttura.
Tonaca Mucosa . E’ liscia in avanti mentre nella parte posteriore sono
● presenti delle pieghe longitudinali.
Epitelio di Rivestimento. E’ cilindrico stratificato ciliato. Il
○ movimento delle ciglia dirige il muco verso l’esterno. Tra le cellule
cilindriche sono presenti anche delle cellule caliciformi e, più in
superficie, cellule con microvilli. Verso la base dell’epitelio si
trovano cellule basali e cellule contenenti molti granuli
citoplasmatici, chiamate cellule di Feyrter. Esse secernono
serotonina e neuropeptidi, ricevono fibre nervose e possono essere
isolate o agglomerate in gruppi chiamati NEB. Rilasciano i granuli
in risposta all’ipossia, adattando le strutture delle vie aeree alle
caratteristiche dell’aria.
Lamina Propria. È formata da un connettivo ricco di fibre elastiche.
○ E’ attraversata dai dotti escretori delle ghiandole e contiene noduli
linfatici.
Tonaca Sottomucosa . È sottile anteriormente e più spessa
● posteriormente, dove si trovano fascetti di fibrocellule lisce a decorso
trasversale, che si inseriscono sugli anelli o sui legamenti anulari. Al di
dietro di questi fasci, ce ne sono altri a decorso longitudinale, che si
portano dalla trachea all’esofago. La sottomucosa è formata da
connettivo lasso con adipociti e contiene ghiandole tubuloacinose a
secrezione sierosa, mucosa e mista.
Tonaca Fibrosa . È formata da connettivo denso, ricco di fibre elastiche.
● Essa circonda gli anelli e, nell’intervallo, forma i legamenti anulari che,
con il tempo, possono andare incontro ad ossificazione.
POLMONI
Definizione
I polmoni sono gli organi nei quali avviene la funzione di ematosi. In numero di
due, destro e sinistro, sono contenuti nelle logge pleuropolmonari della cavità
toracica, separati da uno spazio mediano detto mediastino. Le logge sono
delimitate:
Lateralmente . Dalle coste e dai muscoli intercostali.
● Medialmente . Dal mediastino.
● Inferiormente . Dal diaframma.
● Superiormente . Dai vasi succlavi e dal muscolo scaleno anteriore.
●
I polmoni sono avvolti da una membrana sierosa detta pleura. Tra i due
foglietti del rivestimento, si delimita uno spazio, la cavità pleurica che
contiene un sottile velo di liquido.
Anatomia Macroscopica
Forma, Posizione e Rapporti
Misure . I polmoni hanno un diametro verticale massimo di 25 cm, un
● diametro sagittale di 16 cm e un diametro trasverso, a destra, di 10 cm,
a sinistra, di 7 cm.
Volume . Nel cadavere, è di 1600 cm nel maschio e di 1300 cm nella
3 3
● femmina. Il polmone destro è più voluminoso del sinistro con un rapporto
11:10.
Massa . Varia da individuo ad individuo. Tuttavia, la massa media è di
● circa 680g per il polmone destro e di 620g per il polmone sinistro.
Capacità Polmonare . Varia durante le fasi della respirazione. In una
● inspirazione ordinaria, è di circa 3.400-3.700 cm di aria, mentre in una
3
inspirazione forzata arriva sino a 5.000-6.000 cm . L’aria respiratoria è di
3
circa 500 cm .
3
Colore . Varia secondo l’età. Prima della nascita è rosso-bruno, nel
● bambino è roseo, nell’adulto diviene grigio biancastro sino a raggiungere
il grigio ardesia nell’anziano. La variazione è dovuta all’antracosi ovvero
l’accumulo di particelle di carbone.
Il polmone ha la forma di un cono cui sia stata asportata la parte mediale per
mezzo di un piano verticale. Vi si distinguono:
Faccia Diaframmatica . È di forma semilunare inclinata in basso e in
● dietro, concava medialmente. Si modella sulla convessità del diaframma
ed entra in rapporto con il lobo sinistro del fegato, con lo stomaco e con
la milza. Posteriormente, entra in rapporto con il polo superiore del rene.
Faccia Costovertebrale . Convessa, corrisponde alle coste ed agli spazi
● intercostali e si estende fino alle parti laterali dei corpi delle vertebre
toraciche. Posteriormente è accolta nella doccia polmonare del torace e
presenta superiomente le impronte costali.
Faccia Mediastinica . È concava. Presenta nel mezzo l’ilo polmonare. A
● questo livello, si ha la riflessione della pleura parietale su quella
viscerale; i quali, al di sotto del peduncolo polmonare, formano i
legamenti polmonari. Al davanti dell’ilo è presente la fossa cardiaca.
Apice . Comprende tutta quella parte di polmone che sta al di sopra della
● 2 costa. Si presenta come un cono arrotondato e medialmente presenta
a
una impronta per l’arteria succlavia.
Margine Anteriore . È molto sottile. Inizia dall’apice e discende per
● terminare tra la faccia mediastinica e costovertebrale. Presenta
l’incisura cardiaca.
Margine Posteriore . Arrotondato e sinuoso, inizia dall’apice e separa la
● faccia diaframmatica da quella costovertebrale.
Margine Inferiore . Di forma semilunare e, con le sue due parti, separa
● la base dalla faccia diaframmatica e la base dalla faccia costovertebrale.
Struttura
La superficie del polmone è percorsa da scissure che si approfondano nell’ilo,
dividendo l’organo in lobi.
Polmone Destro . Sono due:
● Principale. Origina nella parte superiore dell’ilo e attraversa la
○ faccia costovertebrale terminando sulla base.
Secondaria. Si stacca da quella principale a livello della 4 costa
a
○ percorrendo la faccia mediastinica per terminare nell’ilo.
Polmone Sinistro . Ne presenta solo una.
●
Zone Polmonari
I lobi rappresentano una prima divisione dei polmoni in parti che risultano
distinte anatomicamente (per la presenza delle scissure) e funzionalmente (in
quanto presentano una vascolarizzazione e una ventilazione propria). Tuttavia,
è possibile distinguere nell’ambito dei lobi, ulteriori territori ben delimitati detti
zone polmonari. Il segmento quindi, è definito come un territorio che presenta
indipendenza rispetto alle parti contigue, per la presenza di una arteria zonale
(arteria polmonare), di un bronco zonale e di una rete perivenosa zonale.
Topografia Toracopolmonare
I rapporti fra polmoni e parete toracica presentano notevoli variazioni
individuali e in rapporto con le fasi e l’intensità degli atti respiratori. Nel vivente
e in stato di media di distensione dell’organo, l’apice polmonare corrisponde
all’apertura superiore del torace e oltrepassa di 1-3 cm la clavicola.
Margine Anteriore . Inizia dietro l’articolazione sternoclavicolare,
● discende obliquamente, fino a livello delle seconde articolazioni
condrosternali.
Dx. Oltrepassa la linea mediana fino al livello della 4 - 5 cartilagine
a a
○ costale di sinistra, poi si fa obliquo e raggiunge la faccia posteriore
della 6 - 7 cartilagine costale di destra dove continua con il
a a
margine inferiore.
Sn. Decorre dietro lo sterno fino alla 4 cartilagine costale sinistra.
a
○ Successivamente si inclina verso il fuori formando l’incisura
cardiaca, poi termina nel margine inferiore.
Margine Inferiore .
● Tratto Anteromediale.
○ Destra. Origina dietro l’estremità sternale della 6 - 7
a a
■ cartilagine costale.
Sinistra. Origina a livello del margine superiore della 6 a
■ cartilagine costale.
Anteriormente. Si proietta a livello della 6 costa.
a
● La