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Estratto del documento

Disturbi respiratori durante il sonno

SLEEP APNEA

Alterazioni della meccanica respiratoria

ASMA NOTTURNO

MAL. NEUROMUSCOLARI

DISTURBI GABBIA TORACICA

Ostruzione v.a.s. + Alterazioni della meccanica respiratoria

OVERLAP SYNDROME

I DRSApnee e ipopnee ostruttive o miste.

  • Apnee centrali senza o con periodismi respiratori (Cheyne-Stokes).
  • RERA.
  • Ipoventilazione.
  • Ipossiemie isolate dovute a modificazioni del rapporto V/Q durante il sonno (BPCO, obesità, neuromuscolari).

Apnea-ipopnea ostruttiva durante il sonno (OSA)

Sindrome clinica caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione delle vie aeree superiori che portano a una riduzione marcata (ipopnea) oppure all'assenza (apnea) di flusso aereo al naso e alla bocca. Queste turbe disventilatorie sono accompagnate da forte russamento e ipossiemia, e tipicamente terminano con brevi risvegli (arousals), che portano a frammentazione e ad una scadente qualità del sonno.

OSA: fattori favorenti

Generali: antropometrici (sex, età e

  1. obesità),
  2. farmaci (sedativi), fattori generici.
  3. Riduzione calibro VAS: ipertrofia adeno-tonsillare,
  4. deviazione setto e ostruzione nasale, ipertrofia turbinati, poliposi, macroglossia, cisti linguali e retrognazia mandibolare.
  5. Fattori meccanici: posizione supina, aumento resistenze VAS.
  6. Funzione muscoli VAS: insufficiente attività muscolari dilatatori, asincronia contrazione muscoli VAS e diaframma.
  7. Riflessi VAS: alterata risposta alla pressione negativa delle VAS.
  8. Fattori centrali: riduzione stimolo chimico respiratorio (drive).
  9. Risvegli: alterata risposta ai risvegli.
  10. OSA: fattori favorenti.

L'OBESITÀ è il principale fattore di rischio per OSAS: è noto che un sovraccarico della massa del collo impedisce alla muscolatura faringea di mantenere aperte le VAS nel sonno. Studi recenti hanno messo in rilievo una più stretta correlazione tra circonferenza del collo e OSAS, piuttosto che tra obesità generalizzata e peso corporeo e Indice di Apnea.

Formattazione del testo

60 di Apnea 5040 (num/ora) 3020100 85 95 98 100 112

Peso corporeo (Kg)

OSA: Fattori di rischio congeniti

  • riduzione dei diametri A-P del cranio
  • spostamento in basso osso ioide
  • allungamento palato molle
  • aumento altezza cranio
  • malocclusione
  • micrognazia

OSA: altri fattori di rischio

  • ETA
  • FUMO
  • ALCOOL
  • RUSSAMENTO
  • FARMACI
  • Ciclo della sleep apnea ostruttiva

SONNO

  • Ripristino del respiro
  • resistenze
  • VAS stimolazione SNC (arousal)
  • RUSSAMENTO
  • Ipossia e/o ipercapnia
  • IPO-APNEA

Vie Aeree Superiori

Il faringe è l'unica porzione delle VAS priva di strutture che ne impediscano il collasso

Il faringe si divide in:

  • Nasofaringe
  • Orofaringe
  • Ipofaringe

Il sito primario dell'ostruzione è variabile:

  • Nasofaringe 80%
  • Orofaringe 40%
  • Ipofaringe 20%

Il FARINGE è priva di strutture che ne impediscano il collasso

Pressione esterna

Pressione segmento

Pressione critica di

chiusura superiore Pressione esterna segmento superiore segmento inferiore

Flusso= (Pressione segmento superiore-Pressione critica)/Resistenza segmento superiore

Soggetto normale durante il sonno in fase inspiratoria

Pressione esterna: ridotta

Pressione di segmento Pressione critica: chiusura superiore: negativa negativa negativa

Pressione esterna: Flusso solo ridotta lievemente ridotto segmento superiore segmento inferiore

Flusso= (Pressione segmento superiore-Pressione critica)/Resistenza segmento superiore

Soggetto con OSA durante il sonno in fase inspiratoria

Pressione esterna: insufficiente

Pressione segmento Pressione critica: superiore: positiva Pressione negativa esterna: insufficiente Flusso Assente segmento superiore segmento inferiore

Flusso= (Pressione segmento superiore-Pressione critica)/Resistenza segmento superiore

OSA L'occasionale insorgenza di apnee ostruttive costituisce un evento non patologico; qualora però le apnee si manifestino con frequenza, contipici sintomi diurni e notturni,

Si configura un'avera e propria entità morbosa: SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NEL SONNO (OSAS). Rappresenta la causa più frequente di disturbi del respiro durante il sonno:

  • sonnolenza diurna.

Clinica dell'OSAS:

Definizioni

Prevalenza

Segni e sintomi

Apnea ostruttiva

  • Durata minima: 10'' (adulto)
  • Flusso assente
  • Movimenti toraco-addominali: presenti
  • Coordinazione: no (respiro paradosso)
  • Desaturazione: ≥ 4%, "dente di sega"

Apnea centrale

  • Durata minima: 10 secondi (adulto)
  • Flusso: assente o ridotto dell'80%
  • Movimenti toraco-addominali: assenti
  • Coordinazione
  • Desaturazione: ≥ ?, "a scodella"

Ipopnea ostruttiva

  • Durata minima: 10 secondi (adulto)
  • Flusso: ridotto del 50-70%
  • Movimenti toraco-addominali: presenti
  • Coordinazione: no
  • Desaturazione: ≥ 4%

Ipopnea centrale

  • Durata minima: 10 secondi (adulto)
  • Flusso: < 50%
  • Movimenti toraco-addominali: presenti
  • Coordinazione:
SI+ Desaturazione: SI+ Eventi misti In genere iniziano come centrali, poi
diventano ostruttivi; raro nella sequenza
opposta. Quasi sempre assimilabili ad eventi
ostruttivi per patogenesi e trattamento. OSAS: Prevalenza RUSSAMENTO:30% adulti > 30 aa;Rapporto M/F = 2:1; età > 60 aa,  nei pazienti più anziani. OSAS:2-5% adulti > 30 aa;Rapporto M/F = 2:1; età > 50 aa,  nei pazienti più anziani;Particolari gruppi etnici. OSAS: segni e sintomi GIORNO NOTTEeccessiva sonnolenza russamentocefalea al risveglio apnee e/o ipopneedeterioramento intellettivo sonno poco riposantecambiamento personalità numerosi risvegliepisodi di soffocamentoscarse prestazioni lavoro enuresi (bambini)policitemia cadute dal lettoipertensione arteriosa aritmie cardiachecuore polmonare cronicocardiopatia ischemica ALTERAZIONI FUNZIONALIOSAS ALTERAZIONI DEL SONNO1. ALTERAZIONI DEL RESPIRO2. ALTERAZIONI CIRCOLATORIE3. ALTERAZIONI CARDIACHE4.OSAS: alterazioni del

SONNO FRAMMENTATO

Conseguenze:

  • Sonnolenza diurna
  • Ridotta performance
  • Astenia
  • Cefalea
  • Ansia - irritabilità
  • Depressione
  • Deterioramento mentale (deficit memoria)
  • OSAS: alterazioni respiratorie

 PaO2 PaCO2

Conseguenze:

  • Policitemia
  • Ridotta secrezione testosterone
  • Alterazione sfera sessuale
  • Impotenza

La rilevanza clinica delle ipo-apnee nell'OSAS, è data dal riscontro che ad ogni evento si verifica una SaO2 (desaturazione: >=4%) soprattutto nel sonno REM.

OSAS: alterazioni cardio - circolatorie

 PRESSIONE ARTERIOSA SIST.

 PRESSIONE ARTERIOSA POLM.

 GITTATA CARDIACA

 FC (bradicardia)

Conseguenze:

  • Aritmie cardiache
  • Ipertrofia cardiaca
  • Cuore polmonare cronico
  • Insufficienza cardiaca
  • Danno miocardico ischemico e angina pectoris
  • Danno cerebrale ischemico
  • Tuttavia la maggior parte dei paz OSAS non è clinicamente sospettata, poiché i 2 più

comunisintomi (russamento e sonnolenza) sonoconsiderati il più delle volte normali o sottovalutati espesso i paz non si rivolgono al medico. Coloro che si rivolgono al medico vengono consideraticome non affetti da significativa patologia, senzaalcuna valutazione diagnostica.

ATTENZIONE: L’accoppiata sonnolenza diurna + russamento in unsoggetto obeso deve far nascere il sospetto di OSAS.

PERCORSI DIAGNOSTICI NELL’OSAS

Indicazioni alla PSG

La Polisonnografia (PSG) è necessaria per ladiagnosi di OSAS. Permette la misurazione ed il monitoraggio diparametri cardiorespiratori (ECG, flusso oro-nasale, russamento, attività toraco-addominale, SaO2%), con elettrodi noninvasivi, correlandoli con la stadiazione delsonno (EEG, EOG, EMG sottomentoniero, posizione corporea).

OSAS: PROCEDURE DIAGNOSTICHE RICONOSCIUTE

ASDA: 4 livelli

Livello I - Polisonnografia standard (sorvegliata)

Livello II - Polisonnografia standard (non sorvegliata)

Livello III - Monitoraggio notturno

cardio-respiratorio“ IV - Ossimetria notturnaSleep 1994; 17:372-377.

La PSG è considerata il “gold standard” per la diagnosi di OSAS.

LA PSG STANDARD (I° liv.)

Monitoraggio notturno obbligatorio di (almeno 7 segnali):

  1. EEG
  2. EOG
  3. EMG sottomentoniero (ipnogramma)
  4. ECG
  5. Flusso aereo oro-nasale
  6. Movimenti respiratori
  7. SaO2%
  8. Posizione corporea
  9. Esame sorvegliato

LA PSG STANDARD (II° liv.)

Monitoraggio notturno obbligatorio di:

  • Uguale alla PSG I° liv.
  • Esame non sorvegliato

MONITORAGGIO CARDIO-RESPIRATORIO (III° liv.)

Monitoraggio notturno obbligatorio di (almeno 4 segnali):

  • Flusso aereo e/o movimenti respiratori
  • ECG o Freq. cardiaca
  • SaO2%
  • Posizione corporea
  • Assenza di stadiazione del sonno

OSSIMETRIA notturna (IV° liv.)

Monitoraggio notturno obbligatorio di (1 o 2 segnali):

  • SaO2%
  • Freq. cardiaca
  • OSAS

Solo con la PSG si possono calcolare:

L’APNEA INDEX (AI): n. apnee/h

L’APNEA-IPOPNEA INDEX (AHI): n. apnee+ipopnee/h

RESPIRATORY

ù accurate e dettagliate rispetto alla PSG standard.
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
69 pagine
SSD Scienze mediche MED/10 Malattie dell'apparato respiratorio

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Malattie Apparato Respiratorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Foschino Maria Barbaro.