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Equilibrium

DOMANDA: anche il film esprime questa idea di uomo scevro di desiderio e passioni.

Certo, ma l'uomo e lo squilibrio; per quello è importante la distinzione tra esistente, vivente e umano; la vita è monotona, la vita degli animali è spaventosa ai miei occhi: mangiano, dormono, bevono, si riproducono, mangiano, dormono, e muoio.

L'umano introduce, per quanto desiderio, introduce elementi ed è il senso ultimo di Arancia meccanica.

Arancia Meccanica

Burgess lo scrittore di lo ha dichiarato. Dice di aver scritto questo testo, di cui Kubrick poi fa il film, per dire che il male consapevolmente accolto è preferibile ad una società che pretende di eliminare il male della vita dell'uomo.

Costringere al bene, ricordo che nel film gli fa venire la nausea, contro il male, contro la musica, per obbligare Alex.

Arancia meccanica? A-lex

Perché si chiama Alex il protagonista di = senza legge; il senza legge è il fuori legge.

quindi è fuori legge, nel sud Italia. Ma non solo la filosofia, anche l'arte, la musica, la cultura in generale sono spesso fuori legge. È come se il sud avesse una predisposizione naturale a sfidare le regole e a cercare nuove strade, nuove forme di espressione. E forse è proprio questa capacità di andare oltre i limiti che rende il sud così affascinante e ricco di creatività. Quindi sì, l'uomo è fuori legge, ma è proprio in questa fuorileggezza che si trova la vera essenza dell'arte e dell'amore.Tommaso d'Aquino, Cusano, Campanella, tutta gente al sud e infatti dico che questo rivela la superiorità del sud sul nord, scherzo, la prova che il sud è superiore al nord lo si vede a tavola. I nordisti prima di mangiare dicono "buon appetito", come i lupi; quelli del Sud prima di mangiare dicono "favorite", favorite è il fuori legge, perché io ho una fame bestiale, ma prima di mangiare, che è la vita, mi accorgo che c'è l'altro e quindi dico all'altro se ne vuole, prima di me c'è l'altro. Io dico sempre che prima di mangiare bisogna fare il segno della Croce e se uno non vuole fare il segno della Croce perché non ci crede, invece di fare quel segno della croce deve dire "grazie mamma o grazie papà"; l'uomo è colui che mette una distanza tra la sua fame e il cibo, mette una distanza. Questa distanza c'è anche nel famoso risotto di mio.

figlio Jacopo che mentre mangianon mangia soltanto, si ferma e dice “cavolo è buono ma non è come quello dellaA-lex:nonna”, mette una distanza dall’immediatezza; “favorite” è il fuori legge; senzalegge, perché la legge è quella dell’appetito, la legge della vita è quelladell’appetito.

A me questo serve proprio per non cadere in un equivoco, cioè quello di dire “mammamia di fronte a tutta sta roba allora sarebbe meglio l'uomo castrato?”, come alcunisostengono, io non la vedo lontanissimo la questione. Di fronte alla violenza, che inqualche modo è intrecciata con la sessualità, il grano e la zizzania, riconosciamolodove c'è sessualità c'è in qualche modo sempre violenza, in qualche modo, ci vuolesolo l'amore per trasformare la sessualità in una non-violenza. Alcuni potrebberopensare “beh eliminiamo la

La sessualità è una parte fondamentale della vita umana. Alcuni potrebbero dire che dovremmo eliminarla, poiché la sessualità può portare a violenza, problemi e complicazioni. Questo concetto è stato rappresentato anche in alcuni film di fantascienza, in cui si propone di eliminare la sessualità a causa della violenza ad essa associata.

Recentemente ho seguito un corso sulle fiabe, e c'è un movimento che critica la crudezza e la violenza presenti in molte fiabe. Ad esempio, il lupo che mangia Cappuccetto Rosso, la matrigna di Biancaneve che ordina al cacciatore di ucciderla, o la sorellastra di Cenerentola che si taglia il piede per calzare la scarpetta. Alcuni sostengono che queste fiabe non dovrebbero essere raccontate ai bambini, e che dovremmo presentare loro un mondo... un mondo finto, un mondo di castrati. Ma possiamo davvero pensare che diventare castrati sia l'ideale per noi?

senza passioni? senza desideri? senza voglie? certo, dobbiamo stare attenti, bisogna riconoscere, non bisogna fare neanche l'altro errore di dire "la sessualità, il cibo che bello", si che bello, ma un attimo, ma non possiamo pensare, anzi le fiabe son fatte apposta: non sono scritte per bambini, le fiabe vengono utilizzate per i bambini perché iniziano ad avvicinare i bambini a degli aspetti spaventosi della vita vera in un modo edulcorato, nascosto. Infatti, Cappuccetto Rosso viene mangiata dal lupo e questo è l'orrore puro, però dopo il cacciatore la tira fuori, ma molte mamme e molti papà senza testa, e anche senza qualcos'altro, vogliono semplificare, e quando tu semplifichi ti trovi che la vita è una caricatura, una banalità, una stupidaggine, certo non pericolosa, ma neanche appassionante, allora elimini gli alcolici, il fumo, fa tutto male, la lasagna perché ha troppo colesterolo, lo zampone, il salame, i formaggi.i baci, gli amplessi, tutto.
Io sono contro questa idea di uomo e di donna banali, falsi, d'altra parte bisogna accettare il fatto che laddove tu riconosci la presenza della zizzania e la vivi nell'intreccio della tua vita, certo c'è da fare lavoro, una fatica.
È importante questo per non pensare al desiderio come un elemento solo di pericolo e di inquietudine, per cui uno dice "meglio fare così..."
Nella storia ci sono stati alcuni teologi, alcuni filosofi, che si sono castrati, si sono castrati perché riconoscevano che la pulsione sessuale li distraeva dallo studio e dalla parola di Dio, e dicevano ma "la parola di Dio è più importante della sessualità e se la sessualità mi disturba mi castro", peccato mortale, peccato di presunzione assoluta; infatti, la chiesa ha poi condannato questa pratica, perché l'ideale non è castrato, certo, però di fronte alladifficoltà della cosa uno prende la scorciatoia e taglia, no, difronte alle difficoltà della sessualità mi faccio fecondare da una provetta. DOMANDA: il voto di castità che senso ha? No, ma il voto di castità ha un senso, non è che sia il massimo, c'è una sopravvalutazione, però è una forma libera di scelta, cioè liberamente scelgo per vivere più intensamente, tutti quelli che fanno un voto di castità sanno che il voto di castità non è una rinuncia alla sessualità, è la rinuncia ad una pratica della sessualità, ma non è un uomo senza Eros. Fra l'altro la castità può esserci anche tra una coppia di marito e moglie in un certo periodo, e poi penso che Dio non ci voglia casti, ma Dio ci voglia veri e per alcuni la castità è una strada di verità, ma non è un ideale a cui tutti devono mirare, tutti dobbiamo mirare.pratica della castrazione non è presuntuosa, ma la sua condanna può essere considerata tale.

La castrazione è presuntuosa, ma non la sua condanna, la castrazione è cometogliere una parte di te; si diceva, riferendosi al Vangelo, che per esempio baciare ilebbrosi era un segno di santità, e quelli del martirio, adesso dell’islam, che ti faiesplodere, e a un certo momento la chiesa ha dovuto intervenire dicendo che ilebbrosi non si baciano, i lebbrosi si curano, quindi, non è il baciare che ti rende santo,semmai è il prenderti cura di lebbrosi che ti rende santo. Bisogna intervenire perchét la tendenza quasi immediata, banale, un po' semplice è dire “beh se la santità è baciare i lebbrosi io voglio essere santo e bacio i lebbrosi”, una semplificazione; appunto “ho una sessualità che mi distrae, mi castro, risolto”; prendo il grano e la zizzania e li separano (Dottor Jekyll) e sono a posto, no. Il desiderio. Il desiderio non lo puoi addomesticare, c'è una frase nel libro di Francoise Dolto,

una grande psicanalista francese, esperta nelle malattie mentali, disturbi psichici dei bambini, e dice “tu il desiderio lo puoi tenere fermo, per un certo periodo lo puoi addomesticare, ma poi, prima o poi, riesce, viene fuori”; rispetto al desiderio bisogna non cadere in una trappola, in una visione buona, edulcorata, dolce, “che bello il desiderio, che bella parola”; e non avere neanche però l'idea che siccome è tumultuoso allora lo posso eliminare, ma queste due cose riguardano anche un'altra parola che piace tantissimo, la parola “amore”, ma la parola amore non indica affatto una roba tranquilla, bella, piacevole; la parola amore indica un’esperienza pazzesca, impegnativa, spesso dolorosa e allora per questa cosa facciamo, rinunciamo all’amore?

DOMANDA: Potremmo dire che il desiderio è l'opposto dell’idolo? L'idolo dopo un po’ crolla, mentre il desiderio dopo un po’ ricresce.

Si certo,

in questo senso il desiderio non crolla mai, anche se non crolla mai poibiso

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
168 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dariadanile di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Antropologia religiosa e media e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Petrosino Silvano.