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MODELLI DELLA DISCRIMINAZIONE E DELLA PARITÀ DI GENERE
Tale modello vede le donne che hanno forte consapevolezza di essere state e di essere spesso, ancora oggi, discriminate.
La parità viene vista come un valore, una meta raggiunta o da raggiungere.
Questo modello costituisce una novità ed è presente nelle giovani generazioni e dà conto del fatto che la donna si autopercepisce come appartenente ad un genere forte.
MODELLI PER GLI UOMINI
MODELLO DELLA DISCRIMINAZIONE
Gli uomini riconoscono che la donna è stata ed è ancora oggetto di discriminazione. A questo riconoscimento si accompagna una paura del totale ribaltamento dei ruoli.
MODELLO DELLA PARITÀ
Anche gli uomini riconoscono che la donna ha raggiunto e continua a lottare per la parità. L'uomo teme questa parità perché ha paura di veder diminuire il proprio potere.
MODELLO DELLA CRISI DI RUOLO
Gli uomini sono...
Consapevoli di una loro crisi di ruolo. Da una parte c'è il vecchio modello e dall'altro ci sono elementi che vanno scardinando il modello tradizionale. Gli uomini sono incamminati verso una nuova identità. Verso un modello dell'equivalenza si delinea una riformulazione delle identità in termini di equivalenza. L'uomo avverte l'esigenza di recuperare lo spazio privato degli affetti. L'uomo deve partecipare direttamente alla famiglia.
Considerazioni conclusive. Il dato emergente è che oggi le donne non si muovono più nell'orizzonte della parità, ma verso quello dell'orgoglio di sé. Funambolismo culturale: sapere specifico delle donne spesso invidiato dagli uomini. Comincia ad emergere anche il mutamento dell'identità maschile tra resistenze (pericolo per ingiustizie in senso inverso) e rotture: si riconosce la validità delle rivendicazioni femminili e si vorrebbe...
rimediare). Va delineandosi un nuovo modello, quello dell'equivalenza dei generi. In questo modello, l'obiettivo è quello di ridelineare le identità attraverso un'operazione di riequilibrio culturale che comporti per la donna un'appropriazione della sfera pubblica e per l'uomo della sfera privata e degli affetti. Questo nel rispetto delle reciproche diversità. C.2 - IDENTITÀ E TRADIZIONI POPOLARI Si stanno riscoprendo le tradizioni popolari. Alla base di questo fenomeno vi sono due motivazioni: 1. L'esigenza culturale di scoprire o riscoprire le proprie radici culturali e costruire la propria identità. 2. Dare luogo ad una realtà che risponda a precisi bisogni, mediando tra passato e presente, tradizione e innovazione. Questa riscoperta è una risposta al processo di omologazione culturale. Il risultato è una reinterpretazione delle tradizioni popolari, che permette di preservare l'identità culturale e di valorizzare la diversità.E innovazione è una nuova cultura di appartenenza. Alcune manifestazioni sottolineano valori emergenti come l'ecologia, la pace etc. altre sono temporanee (estate romana). I fondatori delle Annales d'histoire economique et sociale proposero di fondare una nuova disciplina: l'Antropologia d'Histoire Economique et Sociale per lo studio storico-sintesi di Storia, Antropologia e Sociologia dei fenomeni sociali.
Un fenomeno sociale di particolare interesse riguarda le manifestazioni culturali collettive private e pubbliche tradizionali e nuove di una determinata comunità. Ad esempio, le feste di partito e tutte quelle manifestazioni che coniughino tradizione e innovazione. Con l'istituzione di un osservatorio permanente per lo studio della cultura e delle tradizioni popolari nelle società complesse, si snoda il percorso per una Action Antropology. Il fenomeno sociale da analizzare è la definizione del concetto di cultura e tradizione.
Fenomeno sociale in considerazione diventa, l'insieme dei momenti festivi e di incontro collettivo che coniugano tradizione e innovazione, in quella che viene chiamata cultura postmoderna. E' in atto una moltiplicazione di tali manifestazioni, anzi, prima nasce la manifestazione e poi il motivo. Sono aumentati sia i soggetti fruitori che quelli promotori. Il fenomeno di attrazione all'evento collettivo avviene su 2 piani:
1. Da parte dei soggetti coinvolti che non fanno parte più solo della classe subalterna.
2. Da parte dei soggetti promotori: è da sottolineare il rilevante interessamento da parte degli Enti locali.
Non c'è o, è molto esiguo, il riferimento nazionale (unici esempi sono le feste di partito). Il fenomeno è tale che può costituire tema di ricerca autonomo per conoscere la cultura di una determinata società.
Elementi:
PER L'INDIVIDUAZIONE DI UN MODELLO CULTURALE
Per realizzare un inventario di significati e ad una descrizione delle categorie, la L ha istituito un osservatorio permanente della cultura e delle tradizioni popolari nelle società complesse a Monterotondo. Tale studio si propone di studiare le varie manifestazioni culturali attraverso una metodologia di comparazione che tenga che definisca per il fenomeno in esame:
A) L'AREA D'INDAGINE
L'area su cui si intende indagare riguarda il complesso delle manifestazioni culturali, tradizionali e nuove che si rivolgono ad una collettività e si svolgono in un territorio. Altro elemento riguarda il tempo libero di, si tratta di un'evasione mirata.
B) GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL MODELLO CULTURALE DI ANALISI
- L'OGGETTO
- I SOGGETTI
- I VALORI. VALORI ATTRIBUTIVI. VALORI DI FUNZIONALITÀ
C) L'AFFERENZA ANTROPOLOGIA DELLA SOCIABILITÀ E SOCIALITÀ
3 M Tradizioni vere e tradizioni
ANIFESTAZIONI TRADIZIONALI
- FESTE RELIGIOSE
-
- Festa di Roccagorga (LT)
- LE TRADIZIONI INVENTATE
HOBSBAWM definisce tradizione inventata, un insieme di pratiche, in genere regolate da norme apertamente o tacitamente accettate e dotate di una natura rituale e simbolica, che si propongono di inculcare determinati valori e norme di comportamento ripetitive, nelle quali è implicita la continuità con il passato, un passato storico opportunamente selezionato. H propone riferendosi a tradizioni inventate nel periodo successivo alla rivoluzione industriale, la seguente tipologia:
Quelle che fissano o simboleggiano la coesione sociale.
- Quelle che fondano o legittimano un'istituzione
- Quelle finalizzate alla socializzazione
- LE TRADIZIONI INVENTATE DI CARATTERE STORICO
Feste a carattere medievale. Palio del Serafino (Sarnano). Si identifica un periodo storico come
medium per il recupero delle proprie radici culturali. La rievocazione del momento storico diventa momento di riconoscimento di tutta la comunità.
L'E TRADIZIONI INVENTATE LEGATE ALL ATTUALITÀ svolgono un'azione di coesione di un gruppo sociale. Ad esempio, un banchetto che è stato organizzato a S.Benedetto del Tronto nel 1987 per 4000 persone e la festa dei 50enni a Lecce dei Marsi o il Mario's day a Chicago ogni 10 marzo.
L E NUOVE MANIFESTAZIONI CULTURALI COLLETTIVE Vi sono feste che affermano nuovi valori nel sistema culturale: feste ecologiche, artistiche, sportive, legate al cibo (sagre) o ad un luogo (festa del lago di Trevignano). Spesso si intrecciano più valori nell'ambito della stessa festa, si pensi al carnevale dove i carri allegorici sono ispirati a temi quali la pace, l'ecologia, l'inquinamento.
L E FESTE DI PARTITO La festa di partito riveste una duplice funzione simbolica e socializzante. La struttura di queste feste,
Il testo si fonda su elementi quali: Politica, Cultura, Musica, Arti visive, Libri, Gastronomia, Artigianato. Queste feste mettono in relazione:
- Il partito come soggetto politico
- Le persone che ci lavorano
- Il pubblico
Occorre identificare il modello culturale da utilizzare per l'analisi di tali manifestazioni al fine di arrivare ad una loro precisa definizione. Gli elementi costitutivi del modello culturale da identificare sono: l'oggetto, i soggetti, i valori.
L'oggetto delle manifestazioni costituisce il motivo primario dell'aggregazione. Ogni manifestazione culturale ha alla base un oggetto che può essere riferito alla religione, avvenimento del ciclo dell'anno, valori culturali, etc. Ultimamente partecipano anche gli Enti locali. Vanno individuati:
- Destinatari
- Organizzatori: prima erano privati, ora ci si avvale degli sponsor.
- Attori
- Finanziatori
- Partecipanti
I valori possono essere attributivi e condivisi.
Valori di funzionalità
I valori rimandano all'individuazione della funzione che tali manifestazioni culturali svolgono nella vita delle persone. In quest'ottica possono essere individuati:
- Aggregazione (sottolinea il fatto di stare insieme).
- Appartenenza (si riferisce al sentimento che si crea in seguito all'evento comunitario).
- Identità Si tratta di un'identità culturale comunitaria. (si riferisce ai motivi culturali, indica i contenuti per i quali si realizzano sia l'aggregazione che l'appartenenza). L'identità comunitaria contribuisce
Valori di funzionalità
VALORI ATTRIBUTIVI valori attributivi rimandano all'oggetto e al simbolo delle manifestazioni. Essi affermano la positività di tale elemento nel proprio sistema culturale e sottolineano il consenso che attorno ad essi si esprime. Es festa in onore di un Santo, testimonia la devozione della comunità per quella figura religiosa.
definire l'identità culturale di una persona-
ANTROPOLOGIA DELLA SOCIABILITÀ E DELLA SOCIALITÀ
- L'elemento importante di queste attività è il bisogno di concretizzare nella storia personale del soggetto e dei gruppi un'esperienza di sociabilità e socialità.
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SOCIABILITÀ
- Indica l'attitudine di vivere in società, è un'affermazione positiva rispetto alla compagnia.
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SOCIALITÀ
- È l'effetto della sociabilità, indica il grado di comunanza che si instaura tra i soggetti.