Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
OLIMORFISMI SIERICI
hanno valore di antigeni e possono essere messe in evidenza con antisieri e con elettrofo-resi. Determinate da alleli in diversi loci. Le loro frequenze vengono utilizzate per lo studio delle popolazioni umane. Il loro ruolo biologico è conosciuto, ma quello delle varianti non sempre.
SISTEMA CGA
la sua funzione è quella di trasportare l'emoglobina che si libera nell'e-PTOGLOBINA molisi, questa viene trasportata nel reticolo endoteliale. Si possono identificare bande ve-loci e lente, sono state identificate Hp , Hp , Hp , formato da due varianti Hp e Hp de-1 2 12 1 2terminate da due geni isovalenti. Nell'ambito dell'1 si è trovata una variante che migra più velocemente (1-fast) e una più lenta (1s (slow)). Da 5 i fenotipi possibili diventano 6 regolati da 3 alleli. Nelle aptoglobine ci sono catene β uguali in tutte e catene α diverse (α1 e α2) migra-zioni diverse. A livello genetico si
Ammette che la variante Hp derivi da un crossingover ineguale tra 2Hp e Hp (perdita di un piccolo frammento di cromosoma) il peso molecolare dell' α1 è quasi doppio dell' α2. Hp cala verso l'Asia e aumenta verso l'Africa. Hp originata in India e si abbassa verso l'Africa ed Europa. In Africa soggetti non presentano aptoglobina Hp forse non si evidenzia nell'elettroforesi perché tutta impegnata nel trasporto di emoglobina date le frequenti emolisi dovute alla malaria.
P CG, sistema gruppo specifico, 3 fenotipi 1-1; 2-2; 1-2. Proteina Immunoelettroforesi si evidenzia la migrazione delle proteine con l'antisiero antiCG e antiCG. Si ottengono due bande in 1-1 e 2-2 e con 1-2 una specie di somma delle due. La proteina CG nella DBP ha funzione di trasporto della vitamina D, tampona la produzione in eccesso di D e D il cui trasporto è diverso nelle due varianti CG e CG. CG è più veloce.
GC aumenta
dalle zone temperate alle basse latitudini. GC è più attivo dell'S e ha sem-1 1Fpre gradiente longitudinale. Alle bassi latitudini c'è maggiore produzione di vit D e D2 perché c'è maggiore irradiazione di raggi ultravioletti. (GC invece di CG!)
TRANSFERRINE, proteine plasmatiche. La più comune è la C, ma esistono molte va-rianti, 18 alleli tutti isovalenti. Funzione biologica di legarsi al ferro e trasferirlo nel mi-dollo osseo per formare nuova emoglobina.
Popolamento dell'America
I primi gruppi umani si portarono in America attraverso lo stretto di Bering nel corso dell'ultima glaciazione quando divenne un istmo consentendo il passaggio fra i due continenti.
Il passaggio avvenne in due momenti
- Tra i 70 e i 35.000 anni a.C.
- Tra i 26 e i 9.000 anni a.C.
Quando il clima, meno umido e leggermente più mite permetteva il passaggio in un corridoio ad est delle montagne rocciose. Nel 9000 a.C. l'istmo
Di Bering fu sommerso. Dai territori dell'America del Nord l'uomo si sarebbe diffuso in tutto il continente americano. Probabili apporti anche più recenti per altre vie come quella oceanica. Industria litica presente in Canada da ca 50.000 anni. I resti umani più antichi sempre in Canada si riferiscono a 40.000 anni fa. 22Kaf in Messico, 10-13 Kaf in Brasile in relazione al lento irradiarsi dell'uomo da N vso S. Di aspetto mongolico sono quelli che risalgono a epoche più recenti. 10Kaf uomo del Minnesota (USA). La via più importante per il popolamento dell'America e quella del Nord per cui la maggior parte della popolazione passata dall'Asia in America apparterrebbe alla componente mongolica e premongolica. Tappe dell'evoluzione umana: 14 Maf Kenyapteco, 4-5 1 Maf Forme Australopitecine Avanzata ominizzazione della dentatura e dell'apparato locomotore (adattamento al bipedismo) capacità cranica vicino ai valori delle antropomorfe.
Vissero in Africa e forse in Asia.
Homo habilis
Dotato di capacità cranica superiore a quella degli australopiteci, fabbricava utensili molto primitivi come choppers e chopping tools (Africa).
Homo erectus
Diffusi in tutto l'antico continente, sono più evoluti. Si sono sviluppati in continuità con Homo habilis.
Homo sapiens arcaico
Forme che si stanno evolvendo verso l'uomo neandertaliano e moderno, ma anche quelle puramente neandertaliane.
Homo sapiens sapiens
Si afferma in questo periodo ma le sue origini sono molto più antiche, forse africane.
Proconsul
Privi di coda, capacità cranica di circa 150cc, alleggerimento dello scheletro facciale, andatura ancora quadrupede con tendenza alla brachiazione. L'ambiente in cui vivevano era forestale o boscoso. I molari inferiori hanno un disegno australopitecino a Y. Si trovano nel Lago Vittoria, Kenya.
Kenyapitecus
Ritenuto all'origine delle
linee evolutive che hanno portato alle scimmie antropomorfe. Vissuto ca 14Maf in Kenya. Capacità cranica ca 300cc. Ritardo nell'evoluzione dei denti prolungamento del periodo infantile. Spessore dello smalto dei denti. Riduzione della faccia. Spostamento quadrupede. Discendenza una parte nel territorio africano, altri si spostano.
Ramapitecus: i primi reperti sono stati ritrovati in India. Vissero fra i 15 e gli 8 Maf (miocene medio e pliocene inf). Cambiamento climatico: abbassamento della T con conseguente riduzione dell'area forestale. I denti si accorciano con conseguente accorciamento della mandibola. La forma dei denti si avvicina a quella umana. Le cuspidi dentarie si arrotondano. Alimentazione granivora. I reperti sono stati ritrovati in Ungheria, India, Grecia, Cina, Turchia, Pakistan, Nepal, Africa, diffusione molto vasta. Somiglianza anche con l'orango (orbite molto grandi). Una ricerca di tipo sierologico ha portato a maggiore somiglianza con
L'orango piuttosto che con gorilla e uomo. Sulla linea evolutiva umana: caratteristiche della dentatura. Proporzione dei molari e degli incisivi simili a quelle dell'uomo, riduzione dei canini. I denti hanno cuspidi basse e arrotondate. Dieta di tipo granivoro quindi habitat meno forestale, clima più secco e più fresco, più ciclico per quel che riguarda le stagioni. Spessore dello smalto notevole maggiore di quello delle antropomorfe africane.
Sulla linea dell'orango: gruppo ancestrale delle antropomorfe asiatiche: ramapiteci di 12-15 Ma fantenati dell'orango perché orbite più alte che larghe, piccola distanza interorbitaria, naso stretto, incisivi di taglia diversa, palato stretto e poco profondo, canino che oltrepassa il piano di occlusione, assenza del toros sopraorbitario.
Gigantopiteco: la sua ricostruzione è stata fatta sulla base di denti e frammenti di mandibola. Doveva essere alto fra i 2 e i 3 m. La dentatura è
simile a quella umana. Non ha il diastema, ha denti arrotondati. Denti enormi chiamati denti di drago a cui i cinesi attribuivano proprietà terapeutiche. La dieta doveva essere coriacea. Questi primati potrebbero essersi sviluppati a partire da una forma ramapitecina. Lo spessore dello smalto, le dimensioni e le cuspidi dei molari documentano un'enorme attività masticatoria. È stata segnalata la sua presenza in Pakistan. Non ha lasciato discendenza. Da 4,5 a 1 Maf. Oreopiteco: scimmia di montagna, viveva ca 8-9 Maf (miocene superiore) nelle regioni dell'Italia centrale. Nel 1872 trovati reperti a Baccinello in Toscana. Rivela nella faccia, nel bacino e negli arti qualche aspetto umanoide si presenta con una struttura mista. Raccorciamento della faccia, prominenza dei nasali, riduzione dei canini che rimangono comunque grandi. Capacità cranica ca 200cc. Potenti strutture sopraorbitarie, zigomatici alti, assenza di diastema. Ileo più basso e svasato.tendenza al raddrizzamento delle vertebre lombari. Braccio e avambraccio hanno la stessa lunghezza e sono più lunghi dei segmenti dell'arto inferiore (spostamento per brachiazione). In ambiente forestale la postura eretta non era favorita. Poteva essere vista come linea secondaria di ominidi estinta. Opponibilità del pollice. AustralopiteciG : solo area di Broca
GENERALITÀ
I reperti risalgono al pliocene superiore e al pleistocene inferiore. 4-3.5 Maf. Soprattutto nel Saf e Af centroorientale. Avevano già la stazione eretta quasi perfetta, ma le dimensioni dell'encefalo erano ancora limitate ca 400cc. Canini simili a quelli dell'uomo. F : 4-2.5 Maf. Più difficili da interpretare perché al limite fra uomo e antropomorfe.
ORME ARCAICHE
Caratteristiche molto diverse in:
Australopithecus ramidus: 4,4 Maf - Etiopia
A. anamensis: 4,1 -3,6 Maf - Kenya
A. afarensis: 3,6 -2,8 Maf - Etiopia
A. bahrelgazalensis 3,5
– 3 Maf – ChadF : 3-1 MafORME GRACILIF : 2,5 – 1 Maf estinteORME ROBUSTEA. africanus: ritrovato nel 1925 cranio di infante di 5-6 anni. Possedeva caratteristiche umane nella dentaturae nei condili occipitali disposti anteriormente rispetto alle antropomorfe, forse aveva una stazione quasieretta. E dimensioni del cranio non differivano particolarmente da quelle delle antropomorfeF ORME ARCAICHEA. ramidus: 4,5 Maf, australopitecina. È più antica e più scimmiesca di Lucy. I denti rilevano caratteristicheche si ritrovano anche in Lucy, l’arcata dentaria rimane ad U, ma si attenua. Arto superiore idoneo alla vitaarborea.A. anamensis: 3,9 Maf – Kenya. Secondo una studiosa francese ci sarebbe più tendenza al bipedismo rispettoagli altri australopiteci arcaici. È un protoantropis per l’evidente stazione eretta. L’australopiteco in questocaso è antenato del genere homo più di altri australopiteci.A.afarensis: 3,3 – 2,6 Maf – Etiopia.LUCY: il palato è poco profondo, gli incisivi sono grandi e i canini piccoli. I molari sono piuttosto grossi con smalto spesso. La mandibola è a V. La capacità cranica è di circa 400 cc. Gli arti superiori sono alquanto lunghi rispetto a quelli inferiori. Il bacino di piccole dimensioni ha caratteristiche umane. Ala iliaca larga. La forma del bacino evidenzia sesso femminile. L'angolo del collo del femore attesta andatura bipede. Altezza 1 m, kg 25. Recenti studi hanno messo in evidenza che mentre la colonna vertebrale e il bacino sono perfettamente adattati a una locomozione bipede gli arti superiori e inferiori rivelano attitudini anche all'arrampicamento e alla sospensione agli alberi.
Tracce del LAETOLI: Tanzania – camminate sul tufo vulcanico in via di consolidamento. L'alluce è parallelo alle altre dita, ma è pi&ugrav;