Anatomia umana - l'apparato digerente

L'APPARATO DIGERENTE

Il sistema digerente è costituito dal canale digerente e dai vari organi accessori. Bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e intestino crasso formano il canale digerente. Gli organi accessori sono i denti, la lingua e le ghiandole. La cavità orale è rivestita dalla mucosa orale e quella delle guance è supportata da uno zaffo adiposo. Anteriormente la mucosa si continua con le labbra e il vestibolo è lo spazio tra labbra, guance e denti. Uno strato di mucosa inoltre riveste i denti e le gengive. Al centro del palato molle penzola l'ugola che previene l'entrata prematura del cibo nella faringe. L'ingresso della faringe è detto fauci. La lingua rimescola il contenuto della cavità orale e spinge il cibo nella faringe. È divisa in corpo e radice, mentre la parte superiore, il dorso, è coperta da papille e calici gustativi. La lingua è bagnata da secrezioni ghiandolari che contengono mucine.

L'enzima lipasi che scinde i lipidi. Sotto la lingua c'è il frenulo linguale che connette il corpo al pavimento orale. Ai lati del frenulo ci sono i dotti delle ghiandole salivari.

Ghiandole salivari: sono avvolte da una capsula fibrosa e la saliva prodotta viene secreta in dei condotti confluenti in un unico condotto escretore. Le ghiandole salivari sono 3 paia:

• Le parotidi che secernono nel dotto parotideo
• Le sottolinguali che secernono nei dotti sottolinguali
• Le sottomandibolari che secernono nei dotti sottomandibolari

La saliva viene secreta per il 70% dalle sottomandibolari, per il 25% dalle parotidi e per il 5% dalle sottolinguali. In più, le parotidi secernono l'amilasi salivare che scinde i carboidrati. Le ghiandole producono in media 1 - 1,5 l di saliva al giorno.

I denti: la maggior parte è formata da una matrice di minerali detta dentina, mentre la parte centrale, detta cavità della polpa, riceve arterie, vene e nervi.

attraverso il canale radicolare che si trova alla base della radice, questa si trova ancorata in una cavità ossea, l'alveolo. Uno strato di cemento ricopre la dentina e il collo segna il confine tra radice e corona, mentre l'articolazione dei denti è detta gonfosi. La dentina della corona è rivestita da uno strato di smalto. Ci sono 4 tipi di denti: - incisivi (tagliano) - canini (lacerano ed hanno una sola radice) - premolari (schiacciano e triturano ed hanno due o più radici) - molari (stessa funzione dei premolari ed hanno 3 o più radici) Durante lo sviluppo si formano 2 gruppi di denti, i decidui (20 in totale) e i permanenti (32 in totale), mentre gli ultimi molari o denti del giudizio non spuntano prima dei 21 anni. Le file di denti superiori e inferiori formano un'arcata dentale curva e una volta che il cibo è stato masticato e messo a contatto con la saliva, diventa bolo e viene ingerito facilmente.

faringe è una via di passaggio comune per cibi solidi, liquidi e aria. La deglutizione è un'azione complessa che inizia volontariamente e prosegue spontaneamente. È suddivisa in 3 fasi:

• la fase orale inizia con la spinta del bolo in faringe
• la fase faringea inizia con l'entrata del bolo in faringe, l'epiglottide è chiusa e il bolo è spinto in esofago
• la fase esofagea inizia con l'apertura dello sfintere esofageo superiore, il bolo viene spinto da onde peristaltiche, si apre lo sfintere esofageo inferiore e il bolo entra nello stomaco

L'esofago è un tubo muscolare che conduce i cibi allo stomaco, si trova dietro la trachea ed entra nella cavità peritoneale attraverso un orifizio nel diaframma, lo iato esofageo. Viene vascolarizzato soprattutto dalle arterie esofagee, dalle freniche e dalla carotide. Contiene lo sfintere esofageo superiore e quello inferiore, mentre la parete presenta 3 strati:

seguito del riempimento dello stomaco. La mucosa dello stomaco contiene delle ghiandole gastriche che producono il succo gastrico, composto principalmente da acido cloridrico e enzimi digestivi. La parete dello stomaco è costituita da tre strati di muscoli lisci: uno strato circolare interno, uno strato longitudinale esterno e uno strato obliquo intermedio. Questa struttura muscolare permette allo stomaco di contrarsi e rilassarsi per favorire la miscelazione e la digestione del cibo. duodeno c'è l'appendice vermiforme, un piccolo organo linfatico che svolge un ruolo nel sistema immunitario.• Il colon è diviso in quattro parti: colon ascendente, colon trasverso, colon discendente e colon sigmoideo. Il colon assorbe acqua e sali minerali e forma le feci.• Il retto è l'ultima parte dell'intestino crasso e serve come serbatoio temporaneo per le feci prima dell'eliminazione attraverso l'ano.

Il cieco è l'appendice vermiforme che produce noduli linfatici (la sua infiammazione provoca l'appendicite). Il colon presenta una serie di tasche (haustra), dei nastri di muscolatura liscia (tenie) e ammassi di grasso (appendici grasse). Può essere diviso in: ascendente, traverso, discendente e sigmoideo. L'ascendente diventa traverso tramite la flessura colica destra (epatica), il traverso diventa discendente attraverso la flessura colica sinistra (splenica) e il discendente diventa sigmoideo attraverso la flessura sigmoidea.

Il retto termina nell'ano dove sono presenti lo sfintere anale interno ed esterno. Nel crasso mancano i villi intestinali.

Organi annessi al canale digerente:

• Il fegato: è l'organo più grande del corpo, pesa 1,5 kg ed ha un colorito rosso bruno. Serve per regolare il metabolismo, per il controllo ematologico e per sintetizzare la
• Il pancreas
• Le ghiandole salivari
• La cistifellea

La bile è sintetizzata dagli epatociti, viene raccolta nella cistifellea ed è composta da ioni, acqua, bilirubina e sali biliari. Si attribuiscono al fegato inoltre circa 200 funzioni ed ha una forte capacità rigenerante. Il fegato è avvolto esternamente da una capsula fibrosa e dal peritoneo e si divide in lobo destro e lobo sinistro grazie al legamento falciforme (la sua parte inferiore contiene il legamento rotondo, residuo della vena ombelicale). I vasi e i nervi passano attraverso l'ilo, viene vascolarizzato dall'arteria epatica e dalla vena porta, mentre il ritorno venoso avviene con le vene epatiche. Il fegato internamente è diviso in circa 100.000 lobuli, e ci sono degli spazi portali o triadi che contengono ognuno un ramo dell'arteria epatica e un condotto biliare.