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SANGUE

Sangue 7% del peso corporeo

Tessuto connettivo a funzione specializzata, la funzione è trofica, trasporto di

nutrienti e di ossigenico indispensabile per la vita. Lo troviamo all’interno di un

sistema che possiamo definire sistema chiuso, senza mai fuoriuscire. Questo

sistema chiuso è costituito dalle cavità cardiache e dai vasi sanguigni. Il cuore

è una pompa all’interno della quale si trova il sangue, spinge il sangue

all’interno di vasi che si chiamano arterie, queste arterie si ramificano fino a

formare delle reti di vasi sottilissimi che si trovano all’interno del contesto dei

tessuti e cominciano con le cellule, sono i capillari. A livello dei capillari si

hanno gli scambi trofici tra il sangue e le cellule intorno. Ed è a livello dei

capillari che avviene lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica, il sangue dai

capillari torna al cuore attraverso altri vasi le vene più grossi. Il sangue è un

tessuto connettivo, la sostanza extra cellulare si chiama plasma, le cellule del

sangue si chiamano elementi figurati e sono i globuli rossi o eritrociti o emazie

(più abbondanti) cellule anucleate, globuli bianchi o leucociti (meno

abbondanti) sono nucleati e piastrine o trombociti (frammenti di cellule) sono

anucleati.

Ha una caratteristica che lo differenzia dai tessuti connettivi:

1 il plasma non è prodotto dalle cellule del sangue

2 le cellule del sangue non vengono ne generate né distrutte all’interno del

circolo sanguigno, una volta invecchiati vengono distrutti in organi

emocateretici

Tessuto connettivo liquido.

Se il sangue lo mettiamo in una provetta trattata in maniera tale che il sangue

non possa coagulare, appare fluido e rosso (di per sé il sangue quando si trova

fuori dal sistema fisiologico chiuso tende a solidificare). Il processo di

solidificazione si chiama coagulazione. Se la provetta viene sottoposta a

centrifugazione posso vedere le varie componenti del sangue la porzione alta

(sopranatante) di colore giallo è il plasma (55% della composizione del

sangue), la parte che sedimenta trovo la componente cellulare più abbondante

rappresentata dai globuli rossi, valore ematocrito, questo valore si aggira

intorno al 45% può variare tra l’uomo e la donna. Nell’uomo è più alto perché

gli ormoni maschili stimolano la produzione di globuli rossi (42-52%), o in un

individuo disidratato è minore il plasma, nelle donne è al 37-52%. Un altro

valore è quello della VES (velocità di eritrosedimentazione) può essere

correlato a casi patologici. I globuli bianchi nella centrifugazione gli troviamo a

formare un anello bianco tra il plasma e i globuli rossi, prende il nome di Buffy

Coat (1%) globuli bianchi e piastrine.

Plasma: È fatto per il 90% di acqua e per il 10% di sostanza secca (1% sostanza

inorganica gas, ossigeno, anidride e elettroliti 9% sostanze organiche fatte di

biomolecole in particolare 6-8% proteine plasmatiche, 0,5 % lipidi e 0,1%

glucosio in quantità variabile ormoni, fattori di crescita, prodotti di scarto e

vitamine).

Principali proteine plasmatiche (6-8g/100ml): l’elettroforesi delle proteine serve

a separare le proteine contenute in un campione e le quantifica, riportandole in

un diagramma, l’altezza del picco è relativo alla proteina più abbondante. La

proteina più presente è l’albumina (60%), seguono le globuline (35%) e poi

ormoni proteici.

Si para di globuline alfa 1, alfa 2, beta e gamma.

L’albumina serve per trasportare molecole non solubili in acqua, le globuline

nelle alfa 1 e alfa 2 trasportano lipidi come la lipoproteina (HDL), proteine di

trasporto di ioni, proteine che trasportano il ferro, proteine deputate alla

coagulazione de sangue, le gamma globuline sono gli anticorpi

immunoglobuline deputate alla difesa immunitaria, tutte le proteine

plasmatiche ad eccezione delle immunoglobuline sono prodotte a livello del

fegato. Un’alterazione del protidogramma può essere causata da un’alterazione

della funzione del fegato. Le immunoglobuline sono prodotte dalle plasma

cellule.

Oltre alle funzioni specifiche di ogni proteina, nel loro complesso svolgono una

funzione fondamentale per l’omeostasi del nostro organismo, sono responsabili

della pressione colloido-osmotica o oncotica all’interno del sangue. A livello dei

vasi sanguigni più piccoli, i capillari, agiscono due pressioni, sulla parete,

pressione idrostatica (del liquido che scorre dentro) e la pressione osmotica o

oncotica (dovuta alla presenza delle proteine). Queste due pressioni hanno

un’azione opposta, la pressione idrostatica è quella che dall’interno spinge fuori

il liquido che scorre, preme verso le pareti e a livello dei capillari questa

pressione tende a far uscire parte del liquido mentre la pressione oncotica

reagisce al contrario richiama all’interno del vaso sanguigno il liquido. Quando

siamo nel versante dell’arteria la pressione del liquido idrostatica prevale su

quella oncotica, siamo più vicino al cuore il cuore ha spinto con gran forza il

sangue all’interno dell’arteria, questa pressione idrostatica è molta, è quella

che spinge parte de liquido del sangue ad uscire dal capillare. Via via che parte

del liquido esce e bagna i tessuti e le cellule la pressione idrostatica diminuisce,

prevale quella dovuta alle proteine che sono dentro al sangue e non escono

mai, pressione osmotica vuol dire richiamare acqua, queste proteine

richiamano l’acqua, parte dell’acqua (plasma) è uscito e si daranno i nutrienti

alle cellule, via via che mi avvicino al versante della vena, grazie al fatto che

prevale la pressione oncotica parte del fluido rientra nel flusso sanguigno,

rientrerà portando sostanze catabolitiche. Queste due pressioni regolano gli

scambi tra plasma e cellule. Il plasma si forma in questi scambi, è un continuo

tra il sangue e il fluido interstiziale. Questo è importante per mantenere il

volume del sangue, se varia la composizione delle proteine, i soggetti che sono

mal nutriti spesso hanno una pancia gonfia o si accumula liquido nei tessuti,

perché ci sono poche proteine plasmatiche la pressione oncotica è alterata e

quindi quando il liquido esce al livello del fluido interstiziale li ci resta. Non c’è

la pressione osmotica tale da richiamare il liquido in circolo.

La pressione oncotica è fondamentale per gli scambi e per il mantenimento del

volume del sangue.

Le immunoglobuline sono prodotte dai linfociti B Che si trasformano in plasma

cellule. Queste proteine hanno una forma ad Y, nella parte a V sono in grado di

legare in maniera specifica determinati antigeni. Esistano varie classi:

1 IgM: sono le più grossi e sono responsabili della risposta immunitaria

primaria, si formano per rapine quando entra un antigene nel nostro organismo

mai avuto.

2 IgG: risposta secondaria, dopo un po’ di mesi che ho avuto un virus, ritorno a

contatto con quel virus

3 IgA: presenti nella secrezione

4 IgE: intervengono nelle risposte allergiche

5 IgD: recettori a livello di alcune cellule

Risposta immunitaria primaria: un soggetto viene a contatto con la tossina del

tetano, l’organismo reagisce con una risposta immunitaria, le plasma cellule

producono le immunoglobuline M.

Risposta secondaria: quando vengo a contatto la seconda volta con la tossina

del tetano, l’organismo reagisce con una risposta immunitaria, il plasma cellule

producono le immunoglobuline G.

Elementi figurati:

Globuli rossi o eritrociti 4,5-5 milioni/mm3 donna 5-6 milioni/mm3 uomo,

quando è carente si para di anemia.

Globuli bianchi o leucociti 5000-11000/mm3 diminuzione leucopenia aumento

leucocitosi

Piastrine o trombociti 200000-400000/mm3 se diminuiscono piastrinopenia

tutti questi numeri costituiscono l’emocromo nell’analisi del sangue.

L’analisi al microscopio delle cellule del sangue si fa con lo striscio di sangue,

per vedere come sino fatte le cellule, ne prendo una goccia la metto in un

vetrino, faccio uno striscio, viene fissato e colorato e poi osservato al

microscopio. Vedo spesso i globuli rossi e occasionalmente i globuli bianchi e

ancora meno le piastrine, analisi morfologica.

Globuli Rossi: vita media di 120 giorni, sono cellule prive di nucleo e di organuli

citoplasmatici, hanno una forma a disco biconcavo, questa forma e l’assenza di

nucleo e organuli è correlata alla loro funzione. Devono trasportate l’ossigeno,

il fatto di avere una forma a disco biconcavo garantisce un elevato rapporto

superficie volume, garantisce al meglio il passaggio di ossigeno tra l’interno e

l’esterno della cellula. Trasportano anche anidride carbonica. Non escono mai

dal ciclo sanguigno. L’ossigeno esce dal globulo rosso. Hanno un diametro di

7,5 micrometro sono flessibili.

Nel loro citoplasma troviamo in una quantità del 30% una proteina che si

chiama emoglobina, proteina deputata al trasporto di ossigeno, ha una

struttura costituta da 4 globine, ed ogni globina è fatta da 4 catene proteiche,

all’interno di ogni globina troviamo il gruppo EME. Il gruppo EME all’interno c’è

il ferro, ferro 2+, è al livello del ferro che si lega l’ossigeno. Quando

l’emoglobina lega all’ossigeno si chiama ossiemoglobina e il sangue diventa

rosso vivo. Quando l’emoglobina non trasporta ossigeno si chiama

deossiemoglobina il colore è più cupo. Nei disegni rosso è ricco di ossigeno blu

è deossigenato. Se abbiamo una ridotta riduzione di emoglobina abbiamo lo

stato anemico. Alterata o ridotta sintesi di emoglobina si dice talassemia. Il

globulo rosso trasporta anche l’anidride carbonica, perché lo scopo è portare

ossigeno alle cellule, le cellule cedono la sostanza di scarto che è l’anidride,

acquisita ai livelli tissutali, le cellule cedono anidride carbonica al sangue e il

sangue cede ossigeno alle cellule. L’anidride carbonica viaggia o disciolta come

gas nel plasma sanguigno o per il 23% può legarsi alle globine dell’emoglobina

alla parte proteica e quindi viene trasportata dall’emoglobina all’interno del

globulo rosso legandosi al gruppo EME. Con l’ossigeno compete con il

monossido di carbonio che porta alla morte, quando viene inalato va a legarsi

dove dovrebbe legarsi l’ossigeno e ha un legame più forte. La maggior parte

dell’anidride carbonica non è trasportata dalla globina, ma una volta che è

entrata nel citoplasma, si lega con l’acqua si forma l’acido carbonico il quale si

scende in ioni H+ e ioni carbonato. Al livello dei polmoni l’ossigeno entra nei

globuli rossi e i globuli rossi daranno hai polmoni l’anidride carbonic

Dettagli
A.A. 2019-2020
13 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pallavolista14 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Donati Chiara.