Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 6
Anatomia umana - il tessuto connettivo Pag. 1 Anatomia umana - il tessuto connettivo Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 6.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia umana - il tessuto connettivo Pag. 6
1 su 6
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il tessuto connettivo

Le cellule sono rappresentate soprattutto da fibrociti e fibroblasti. Il tessuto connettivo è il più diffuso nell'organismo e costituisce lo stroma di vari organi, come:

  • tonache mucosa (membrana basale degli epiteli) e sottomucosa degli organi cavi
  • sierose pleuriche, pericardiche e peritoneali
  • avventizia e intima dei vasi
  • muscoli, nervi e sottocutaneo

Il tessuto connettivo reticolare forma lo stroma di organi pieni come il fegato, la milza, i linfonodi e il midollo osseo.

Il tessuto connettivo elastico si trova nei legamenti gialli della colonna vertebrale, nei legamenti vocali della laringe e nella parete delle arterie e delle vene di grosso calibro.

Il tessuto connettivo fibrillare denso o compatto è formato da fasci di fibre collagene con scarsa componente amorfa della matrice extracellulare. Le cellule sono generalmente scarse e prevalgono i fibrociti. Può essere di tipo regolare, con fibre parallele tipiche di tendini e legamenti, o irregolare, con fibre intrecciate.

Offre solidità e sostegno ad altri tessuti.

aree sottoposte a sollecitazioni da molteplici direzioni
capsule degli organi pieni (fegato, milza, linfonodi...)
derma
Tessuto adiposo può essere considerato una variante di tessuto connettivo lasso
Cellule a stretto contatto, circondate da fibre reticolari, con una scarsa matrice extracellulare
tessuto adiposo univacuolare (grasso bianco)
È riccamente vascolarizzato
Ha funzione di riserva energetica, ammortizzatore meccanico, isolante termico
pannicolo adiposo sottocutaneo 50%, cavità addominale 45%, cavità orbitaria, guance, intorno al rene, superficie palmare delle mani e plantare dei piedi
tessuto adiposo multivacuolare (grasso bruno)
citocromo C
molti mitocondri
termoregolazione
abbondante nei roditori e negli animali ibernanti
nell'uomo: durante lo sviluppo fetale, mediastino, addome, collo

TESSUTO CARTILAGINEO
presenta abbondante matrice extracellulare di notevole compatezza e consistenza (con la predominanza della sostanza fondamentale - condroitinsolfati,

cheratansolfati)al cui interno sono sparse le cellule(condroblasti e condrociti)non contiene vasi sanguiferi o linfatici, né fibre nervose

Proporzioni variabili di collagene e di fibre elastiche danno origine a tre tipi di cartilagine: ialina, fibrosa, elastica

La cartilagine ialina è caratterizzata da piccoli aggregati di condrociti avvolti da una matrice amorfa di sostanza fondamentale rinforzata da fibre collagene. Il 65% del suo peso è costituito da acqua, il 15% da proteoglicani, il 15% da collagene di tipo II, il 5% da condrociti. È il tipo più comune di cartilagine nell'adulto, nel setto nasale, nella laringe, negli anelli tracheali, nelle superfici articolari, alle estremità sternali delle coste.

Cartiligine fibrosa: La cartilagine fibrosa (fibrocartilagine) ha caratteristiche intermedie fra quelle della cartilagine ialina e del tessuto connettivo denso. I condrociti sono appiattiti e sparsi tra abbondanti fibre.

collagene orientate in direzione delle forze di stiramento

Costituisce l'anello fibroso dei dischi intervertebrali, i menischi, è presente nelle sinfisi.

Cartilagine elastica

La struttura è simile a quella della cartilagine ialina.

Sono presenti numerosi fasci di fibre elastiche ramificate nella matrice cartilaginea, la rete di fibre elastiche è particolarmente densa nelle immediate vicinanze dei condrociti.

È situata nell'orecchio esterno, nel meato acustico esterno, nell'epiglottide, nella laringe (cartilagini cuneiformi), nella tuba uditiva.

Tessuto osseo

La matrice extracellulare, che costituisce circa il 90% del peso, è mineralizzata (il 10% del peso è rappresentato dall'acqua): il 60% della matrice è di natura inorganica (fosfato di calcio sotto forma di idrossiapatite 90% e carbonato di calcio con tracce di sodio, magnesio, potassio, fluoro 10%). La componente organica è rappresentata da collagene di tipo

Periostio: una lamina di tessuto connettivo denso a fasci intrecciati riccamente vascolarizzato, dai cui vasi si staccano rami che penetrano e si ramificano entro l'osso.

Le cavità interne dell'osso sono rivestite da una lamina simile, ma più sottile, endostio.

La popolazione cellulare specifica dell'osso è costituita da:

  • cellule osteoprogenitrici
  • osteoblasti
  • osteociti
  • osteoclasti
Dettagli
A.A. 2012-2013
6 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nunziagranieri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Perra Maria Teresa.