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Estratto del documento

LE ARTERIE SISTEMICHE.

La principale arteria sistemica è l’AORTA, che originandosi dal ventricolo sx si dirige inizialmente

verso l’alto (aorte a scendente) e poi discende a sx della colonna vertebrale (aorta discendente).

Il passaggio dei 2 stadi è intervallato dall’ARCO

dell’aorta, da cui di dipartono 4 arterie:

1)l’arteria ANONIMA che si suddivide subito in:

-arteria SUCCLAVIA di dx (che porta sangue a

tutto l’arto superiore di dx) e

-arteria CAROTIDE COMUNE di dx (che va in

alto verso il collo).

2)- 3) le arterie SUCCLAVIA di sx e

CAROTIDE COMUNE di sx partono

direttamente dall’aorta (senza l’anonima).

L’ORTA diventata discendente, sta sulla parte

posteriore del torace (aorta toracica) e poi

prosegue sull’addome (aorte addominale), che ci

giunge bucando il diaframma.

Mentre l’aorta discende si dipartano svariati rami

che irrigano gli organi.

Arrivati all’altezza della 4° vertebra lombare, si

biforca (biforcazione dell’arteria addominale) in

2 arterie dette ARTERIE ILIACHE (di sx e dx),

ciascuna delle quali si ri-suddivide in arteria

iliaca ESTERNA e INTERNA; queste portano

sangue agli organi del bacino.

Le arterie eliache esterne proseguono verso il

basso e portano sangue a tutto l’arto inferiore.

(patologie alla biforcazione addominale causano

cattivo afflusso di sangue agli arti inferiori; ne

sono esempio i diabetici, fumatori e ipertesi) .

IL SANGUE  è un particolare tipo di tessuto connettivo (liquido) , il suo passaggio a stato liquido

si dice COAGULAZIONE.

Come tutti i tessuti connettivi, anche il sangue ha una componente cellulare, detti ELEMNTI

CORPUSCOLARI (le cellule) e una componente intracellulare (liquida) costituita soprattutto da

acqua; il sangue è composto da un insieme di cellule sospese in un mezzo liquido, il PLASMA.

- ++

Il PLASMA è composto soprattutto da acqua, da elettroliti (ioni con carica pos o neg Cl ;Ca ) e

proteine (in soluzione acquosa), di queste proteine cene sono di 3 tipi: ALBUMINA(le più presenti),

GLOBULINE (alcune prendono il nome di immunoglobina, che hanno funzione di difesa, gli

anticorpi), FIBRINOGENO (consente in certe situazioni di piccola emorragia la coagulazione del

sangue; si trasforma in FIBRINA per diventare solida).

Il SIERO è ciò che rimane del plasma dopo la coagulazione (liquido) siero=plasma-fibririnogeno

Il sangue messo in una provetta e centrifugato si separa in parte liquida e corpuscolare;

l’EMATOCRITO è la percentuale in volume occupato dalla parte corpuscolare del sangue rispetto a

quella del volume totale.

Generalmente il suo valore varia tra il 42% e il 46%. (Temperatura del sangue: circa 36,5°).

Gli elementi corpuscolari del sangue: 3

- i GLOBULI ROSSI (eritrociti) sono tra 4,5(donna) e i 5,5(uomo) milioni/mm di sangue;

queste sono cellule senza nucleo (non ha il dna) e nascono nel midollo osseo, non si possono

riprodurre, quindi dopo 120 gg di circolo nel sangue tornano a morire nel midollo osseo dove

vengono distrutti.

Sono composti di una proteina, l’EMOGLOBINA, che è specializzata nel trasporto dell’ossigeno.

Il colore rosso del sangue è dato da questi globuli, che formano la maggior parte della parte

dell’ematocrito (lo sportivo ha interesse a far aumentare il numero dei globuli rossi, per apportare

più ossigeno), la sigla dell’emoglobina è Hb e la sua quantità presente in 100ml va dai 14g(donna)

ai 16g(uomo) Hb=14g/100ml Hb=16g/100ml.

Questo dato serve come soglia per una eventuale ANEMIA, ovvero la riduzione di emoglobina nel

sangue.

Se ci sono pochi globuli rossi, il soggetto potrebbe essere anemico…per sicurezza si fa la diagnosi

per misurare l’emoglobina. Anche le persone con carenza di ferro, sono a rischio, poiché i globuli

rossi sono molto più piccoli del normale.

- i GLOBULI BIANCHI (leucociti(leucosbianco in greco)) sono provvisti di nucleo quindi

hanno un a vita un po più lunga e vengono sempre prodotti all’interno del midollo osseo; hanno una

3

funzione di difesa e ce ne sono circa 5000-10000/mm , quando diminuiscono troppo, le nostre

difese si abbassano e si rischia il contagio di infezioni dovuti a quei batteri perennemente presenti.

Una persona in condizioni normale, rischi un attacco di influenza, reagisce aumentando il numero di

globuli bianchi (il dottore deduce da un eccesso di globuli bianchi la battaglia in atto contro i

3

batteri) che possono arrivare a 50000/mm .

I globuli bianchi sono di tipi differenti:

I GRANULOCITI (circa il 69%) che si suddividono ulteriormente in: NEUTROFILI (65%)-

aumentano in caso di tonsillite-, EOSINOFILI (3%)-aumentano nell’asmatico-, BASOFILI(1%).

I LINFOCITI (25%) aumentano nelle infezioni virali, non sono sempre in circolo nel sangue ma

stanno nei LINFONODI, MILZA e TIMO.

I MONOCITI (6%) hanno funzione di mangiare i batteri. 3

- le PIASTRINE sono cellule senza nucleo, sono circa 150000-400000/mm e insieme al

fibrinogeno hanno funzione di coagulare il sangue nei piccoli vasi (se rimangono intorno 80000 il

3

semplice grattarsi provoca rossore). Chi ha poche piastrine 10000-20000/mm ha la PIASTRINO

PENIA che genera lividi come conseguenza di piccoli traumi, o comporta la rottura spontanea di

capillari.

Il midollo osseo è il punto in cui vengono prodotti tutti e 3 gli elementi corpuscolari, le malattie che

colpiscono il midollo osseo sono le LUCEMIE.

Un altro liquido circolante (oltre al sangue) è la LINFA, circola in vasi particolari detti VASI

LINFATICI, e sono presenti in tutti gli organi.

I vasi linfatici nascono a fondo cieco, e crescono fino a formare un grosso vaso che raccoglie la

linfa da quasi tutto il nostro corpo, il DOTTO TORACICO, che va a finire in una grossa vena che a

sua volta finisce nella vena cava superiore.

La linfa prende i batteri e li porta nei vasi linfatici, dove per opera dei linfonodi viene filtrata per

ripulire dai batteri. I linfonodi possono fermare anche le cellulare tumorali.

APPARATO CIRCOLATORIO

L’apparato respiratorio lo possiamo suddividere in una prima zona, atta al trasporto dell’aria, e una

seconda con funzione di scambio O e CO tra sangue e aria.

2

L’apparato è composto di vie aeree,

all’interno delle quali viene

trasportata l’aria, hanno anche

funzione di riscaldamento(qual’ora

l’aria sia troppo fredda) e

purificazione;finite le vie aeree

giunge alla sezione nobile che si

trova nei polmoni e prende il nome

di ALVEOLI POLMONARI (qui

aria e sangue fanno lo scambio di O

<> CO ).

2

Noi respiriamo principalmente

attraverso le CAVITA’ NASALI (la

parte più alta dell’apparato), hanno

una struttura complessa (simile ad un

labirinto) che permette il

riscaldamento dell’aria grazie alla

formazione di mulinelli dovuti alla

struttura tortuosa.

Il primo tubo (via aerea) subito dopo le cavità nasali è rappresentato dalla FARINGE, la quale va

dall’alto verso il basso, e che viene idealmente divisa in 3 parti:

RINOFARINGE (ci sono i linfociti) c’è un tessuto di difesa, le adenoidi; dalla rinofaringe dipartono

le tube di Eustachio che consentono la decompensazione (orecchio).

Qui si ha esclusivamente il passaggio dell’aria.

OROFARINGE prede il nome dal punto in cui origina ovvero in prossimità della bocca.

Passa sia aria che alimenti ingeriti.

IPOFARINGE, ipo perché vuol dire in fondo, è la parte più bassa della faringe.

Alla fine dell’ipofaringe c’è un bivio che si dirama verso la LARINGE (appartiene esclusivamente

all’apparato respiratorio) e prosegue verso l’esofago (apparato digerente).

La laringe è anche la sede di produzione della voce (sono presenti le corde vocali), la laringe è

diversa tra uomo e donna, così come anche il timbro di voce.

L’aria giunta alla laringe prosegue in un tubo rigido (che ha un’impalcatura ad anelli fatta di

cartilagine) che si trova nel torace prende il nome di TRACHEA, la quale giunta all’altezza della 5°

vertebra toracica si suddivide in 2 BRONCHI principale (destro e sinistro), che poi si

suddivideranno ulteriormente all’interno dei polmoni.

MUCOSA RESPIRATORIA  ricopre gran parte di laringe, trachea e albero branchiale ed è

costituita da un epitelio semplice (o pseudostratificato).

Le cellule che raggiungono il polo apicale, hanno in cima delle ciglia (cellule cigliate), invece altre

cellule producono muco (cellule mucose) che viene riversato a ridosso della parete e quindi a

ridosso delle cellule cigliate, viene disposto un “film” di muco che viene spinto dalle ciglia verso

l’esterno e viene semplicemente deglutito, quindi indotto verso l’apparato digerente.. il movimento

delle ciglia diminuisce con l’abbassamento della temperatura, per questo è più facile ammalarsi nel

periodo invernale.

I POLMONI  sono entrambi percorsi da solchi

profondi, detti scissure, il polmone di dx ne ha 2 che

divide il polmone in 3 lobi: superiore, medio e

inferiore; quello di sx (leggermente più piccolo per

lasciare spazio al cuore)ha una singola scissura che lo

divide in lobo sup. e lobo inf.

Osservando i polmoni dalla parte mediale (come se ci

trovassimo nel cuore), si possono scorgere gli ingressi

di arterie, vene, nervi, vasi linfatici e altre strutture

specifiche, che prendono il nome di ILO, quindi l’ilo è

rivolto verso il cuore(sulla faccia mediale).

I polmoni sono circondati da una doppia membrana detta PLUREA (tra le 2 membrane c’è la cavità

pleurica)ed è una membrana sierosa.

ALBERO BRANCHIALE e la sua divisione… a destra si divide in 3

bronchi lobari, ognuno di essi si divide in un certo numero di bronchi

detti segmenterai, i quali portano aria ad un segmento polmonare(sono

indipendenti tra loro); ogni polmone presenta 10 segmenti, rappresentano

parti del polmone che possono essere asportate senza che ne risenta il

resto del polmone(come nel tumore).

Ciascun bronco segmentario si suddivide in 2 bronchi più piccoli e avanti

così (finché c’è cartilagine si chiamano bronchi).

Appena i bronchi non presentano più cartilagine si chiamano bronchioli.

Anche i bronchioli si dividono ulteriormente fino a giungere a bronchioli

terminali (con diametro di circa 0,5 mm) e sono gli ultimi vasi di

conduzione d’aria; dopo questi si presentano i bronchioli respiratori in

cui avviene ogni tanto lo scambio di O e CO ; dopo questi ultimi ci sono

2

gli alveoli polmonari

Nei bronchioli non è più presente la mucosa, la parete è rivestita da muscolo liscio(si contrae e

rilascia per favorire il passaggio dell’aria)

L’ASMA branchiale &

Dettagli
A.A. 2013-2014
33 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dylan.tasinato di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Granato Alberto.