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La comunicazione neuronale

Le membrane, una volta raggiunta la soglia cambiano la loro permeabilità agli ioni sodio e potassio, e tale cambiamento provoca un potenziale d'azione. Un potenziale d'azione propagato in un assone è detto impulso nervoso e questo varia a seconda del diametro dell'assone e della presenza di una guaina mielinica.

La comunicazione sinaptica

Una sinapsi può essere: - Assodendritica (tra terminazione sinaptica e dendriti) - Assoassonica (tra terminazione sinaptica e assoni) - Assosomatica (tra terminazione sinaptica e corpo cellulare) Le sinapsi che comunicano con un'altra cellula sono dette giunzioni neuroeffettrici.

Sinapsi chimiche

Sono le più numerose. La membrana presinaptica rilascia un neurotrasmettitore che lega un recettore della membrana postsinaptica. Il processo può avvenire solo in questa direzione e solo la membrana presinaptica rilascia il neurotrasmettitore. Sono conosciuti oltre 50 tipi di neurotrasmettitori, ma il

Il più conosciuto è l'acetilcolina.

Sinapsi elettriche

Sono le più rare.

Le membrane pre e postsinaptiche si uniscono tramite una gap-junction che permette il passaggio di ioni.

Questo passaggio tra una cellula e l'altra avviene senza interruzioni.

Organizzazione e funzione neuronale

I neuroni sono organizzati in gruppi più piccoli e se ne conoscono 5 tipi:

  • Divergenza (propagazione da un neurone a più neuroni o da un gruppo a più gruppi)
  • Convergenza (propagazione da più neuroni ad un neurone o da più gruppi ad un gruppo)
  • Processamento seriale (propagazione tramite una sequenza di singoli neuroni o gruppi)
  • Processamento parallelo (più neuroni o gruppi propagano nello stesso tempo la stessa informazione)
  • Riverberazione (gli assoni collaterali tornano indietro e stimolano ancora i neuroni presinaptici con un feedback positivo)

Il midollo spinale

Misura circa 45 cm di lunghezza e presenta il solco

madre è la più esterna e resistente delle tre meningi spinali. Ha la forma di un tubo e avvolge il midollo spinale, fornendo protezione e stabilità. L'aracnoide è uno strato sottile che si trova sotto la dura madre e contiene il liquido cerebrospinale. La pia madre è lo strato più interno e delicato delle meningi spinali e si adatta strettamente al midollo spinale, fornendo sostegno e nutrimento. Le meningi spinali si estendono fino al forame magno, dove si fondono con le meningi craniche, che proteggono il cervello. Insieme, le meningi spinali e craniche formano un sistema di protezione completo per il sistema nervoso centrale.madre sono chiamati cordoni posteriori, laterali e anteriori. La sostanza bianca forma la maggior parte del midollo spinale ed è composta da fasci di fibre nervose mielinizzate. I fasci di fibre nervose ascendenti portano informazioni sensoriali dal corpo al cervello, mentre i fasci di fibre nervose discendenti portano informazioni motorie dal cervello al corpo. Il midollo spinale è protetto da tre membrane chiamate meningi: la dura madre, l'aracnoide e la pia madre. La dura madre è la membrana più esterna e robusta, mentre l'aracnoide è la membrana intermedia e la pia madre è la membrana più interna e aderente al midollo spinale. Tra la dura madre e l'aracnoide c'è lo spazio subdurale, mentre tra l'aracnoide e la pia madre c'è lo spazio subaracnoideo che è riempito di liquido cerebrospinale (LCS). Le trabecole aracnoidee sono fasci di fibre che si trovano tra la pia madre e l'aracnoide. Il midollo spinale termina inferiormente con il filum terminale, che è una struttura fibrosa che si estende dalla fine del midollo spinale alla parte inferiore della colonna vertebrale. In sintesi, il midollo spinale è costituito da sostanza grigia e sostanza bianca, ed è protetto da tre membrane meningee: la dura madre, l'aracnoide e la pia madre.

Mediana anteriore

Si chiamano commissure bianche anteriore e posteriore.

Spazio tra corna e pareti del midollo

È detto colonne bianche anteriore, posteriore e laterale.

Nervi spinali

Sono 31 paia.

Nervi cervicali

Prendono il nome dalle vertebre che li seguono, ma dalle vertebre toraciche in giù i nervi prendono il nome da quelle che li precedono.

Tessuto connettivo dei nervi

Ogni nervo ha 3 strati di tessuto connettivo: endonevrio, perinevrio ed epinevrio. L'epinevrio avvolge tutto il nervo, il perinevrio lo divide in compartimenti di fasci di assoni detti fascicoli e l'endonevrio avvolge ogni singolo assone.

Distribuzione periferica dei nervi spinali

Ogni nervo spinale, allontanandosi dal midollo, si divide in vari rami. Gli assoni pregangliari vengono detti rami bianchi, mentre quelli postgangliari vengono detti rami grigi. Insieme vengono detti rami comunicanti. Infine, ogni paio di nervi controlla una specifica zona del corpo chiamata dermatomero.

Plessi nervosi

Quando...

Le fibre dei rami si fondono formando dei tronchi detti plessi nervosi. I plessi più importanti sono: il cervicale, il brachiale, il lombare e il sacrale.

Il plesso cervicale innerva i muscoli del collo e controlla il diaframma. Il nervo frenico è il più importante e controlla proprio il diaframma.

Il plesso brachiale è il più largo e complesso ed innerva il cingolo scapolare. I nervi convergono per formare tronchi e a loro volta le corde.

I plessi lombare e sacrale originano dai segmenti sacrali e lombari ed innervano il cingolo pelvico e l'arto inferiore. I suoi nervi più importanti sono il pudendo e lo sciatico.

L'encefalo contiene circa 20 miliardi di neuroni e fornisce risposte immediate. Contiene circa il 98% di tutto il tessuto nervoso, pesa circa 1,4 kg e ha un volume di 2200 cc. Ha la consistenza di una gelatina e contiene delle camere interne dette ventricoli.

Embriologia dell'encefalo: Il SNC nasce come un tubo neurale cavo.

con una camera interna detta neurocele, piena di liquido. In seguito si ha la formazione delle vescicole cerebrali primarie, il prosencefalo, il mesencefalo e il rombencefalo. Il prosencefalo e il rombencefalo si suddividono ulteriormente a formare le vescicole cerebrali secondarie. Il prosencefalo costituirà il telencefalo e il diencefalo. Il telencefalo costituirà il cervello, mentre il diencefalo avrà un ipotalamo, 2 talami e un epitalamo. Quando il tubo neurale si chiude si formano le vescicole ottiche. Il rombencefalo invece forma il metencefalo che si suddividerà in cervelletto e ponte, e il mielencefalo che formerà il bulbo. Principali regioni e limiti: Il cervello può essere diviso in: cervello, cervelletto, diencefalo, mesencefalo, ponte e bulbo. Al di sotto del cervello c'è il diencefalo, e al di sotto di esso c'è il tronco encefalico formato da mesencefalo, cervelletto, ponte e bulbo, con il cervelletto leggermente.

arretrato.

Organizzazione della sostanza bianca e grigia

La sostanza grigia forma i nuclei e si dispone intorno all'encefalo.

La sostanza bianca è invece coperta dalla corteccia neurale, uno strato superficiale di sostanza grigia.

I ventricoli encefalici

Sono cavità all'interno dell'encefalo piene di LCS.

Sono 4 e si trovano: uno in ogni emisfero, uno nel diencefalo e uno tra cervelletto e ponte.

I ventricoli degli emisferi sono divisi da un setto pellucido che non li fa comunicare, ma comunicano con il ventricolo diencefalico attraverso il forame interventricolare.

Il ventricolo diencefalico è detto terzo ventricolo, il quarto ventricolo invece comunica con il terzo tramite l'acquedotto mesencefalico (o di Silvio).

Protezione e sostegno dell'encefalo

L'encefalo è protetto e reso stabile dalle ossa del cranio, dalla BEE, dalle meningi e dal LCS.

Le meningi craniche

Danno protezione all'encefalo contro gli urti con le ossa

madre è la più interna delle tre meningi spinali ed è aderente alla superficie del cervello e del midollo spinale. Essa è costituita da un sottile strato di tessuto connettivo che contiene numerosi vasi sanguigni. Le meningi spinali svolgono diverse funzioni importanti per la protezione del sistema nervoso centrale. La dura madre, grazie alla sua struttura fibrosa, fornisce una protezione meccanica all'encefalo e al midollo spinale. L'aracnoide, con le sue granulazioni aracnoidee, aiuta a regolare la pressione del liquido cerebrospinale. La pia madre, invece, fornisce sostegno e nutrimento alle cellule nervose. In sintesi, le meningi spinali sono fondamentali per la protezione e il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale.madre aderisce strettamente all'encefalo ancorandosi ai processi degli astrociti. La barriera emato encefalica separa il tessuto nervoso dalla circolazione generale, è costituita da cellule endoteliali con diverse caratteristiche di permeabilità. La BEE è continua su tutto l'encefalo tranne che in 3 punti: in porzioni dell'ipotalamo (permette la circolazione di ormoni), nei capillari dell'epifisi (permette il passaggio dei secreti nel sangue) e nel tetto del terzo e quarto ventricolo (questa zona è detta plesso corioideo e produce il LCS). IL LCS Circonda e bagna completamente le superfici esposte del SNC e le sue funzioni sono di proteggere le strutture nervose, di sostenere il peso dell'encefalo e di trasportare nutrienti. Formazione del LCS Due pieghe del plesso corioideo originano nel terzo ventricolo e si estendono nei ventricoli laterali, invece la regione del plesso che si trova nel quarto ventricolo si proietta tra cervelletto e

ponte. Attraverso una combinazione di trasporto attivo e passivo le cellule ependimali secernono LCS nei ventricoli.

Circolazione del LCS

Il plesso corioideo produce circa 500 ml di LCS al giorno, ma il suo volume in ogni momento all'interno dell'encefalo è di 150 ml, quindi viene rimpiazzato totalmente ogni 8 ore.

Vascolarizzazione dell'encefalo

Il sangue arterioso arriva al cervello attraverso le arterie carotidi interne e le arterie vertebrali, mentre il sangue lascia l'encefalo attraverso le vene giugulari interne.

Uno stroke cerebrovascolare (ictus) provoca l'interruzione dell'apporto di sangue ad una determinata zona.

Il cervello

È costituito da due emisferi cerebrali separati da una scissura longitudinale. Ogni emisfero è diviso in lobi (temporale, parietale, frontale e dell'insula). La sostanza grigia contiene

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
10 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher wallacekr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Catanzaro - Magna Grecia o del prof Barni Tullio.