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SPERMATOGONI

- si dividono in A dark, A pale e B

- A dark sono scuri per via della cromatina compatta; staminali complete

- A pale: cromatina più sparsa; iniziano già una differenziazione

- B: dividendosi danno origine a spermatociti primari

SPERMATOCITI 1°

- sono le più grandi

- 4c perché hanno duplicato il DNA

SPERMATOCITI 2°

- 23 cromosomi —> (n; 2c)

SPERMATIDI

- n; c

Stroma

- scarso tessuto connettivo lasso

- Fibroblasti

- Vasi

- Nervi

- Cell del Leydig

Cell interstiziali o di Leydig

- Isolate e sferoidali

- Nucleo voluminoso

- Cristalli di Reinke

- Mitocondri ovali e non allungati

- Producono ormoni androgeni sotto lo stimo di LH o ICSH

- Il testosterone rilasciato viaggia legato a proteine Carrier

Vasi e nervi

Arterie: a.testicolare

Vene: v.testicolare dx va diretta alla v.cava, quella sx angolo 90° con reale sx

Vasi linfatici: linf iliaci est e inguinali

Nervi: plesso celiaco del simpatico; plesso referenziale del para; in tutto si forma il plesso

testicolare

VIE SPERMATICHE

- i tubuli retti rappresentano l’inizio delle vie spermatiche

- vi confluiscono fino ad un massimo di 6 tubuli seminiferi

- Epitelio di piccoli elementi cubici

- rete testis

Si anastomizzano formando la

Struttura

- canalicoli e lacune anastomizzate scavate nel tess connettivo del mediastino testicolare

- Le cell variano dallo squamoso al colonnare

- Dalla rete testis prendono origine da 4 a 10 condotti efferenti

- L’epitelio dei condotti efferenti presenta cell cilindriche ciliate e non

- Quelle non hanno finzione di riassorbimento mediante pinocitosi

EPIDIDIMO

- Pari

- Addossato al marg post e polo sup del testicolo

Forma, posizione e rapporti

- 5 cm di lunghezza

- 3 grammi

- Continua nel condotto deferente

TESTA

- Rotonda

- Aderisce al polo sup del testicolo grazie ai condotti efferenti

- Appendice dell’epididimo

CORPO

- esteso maggiormente verso la parete at del testicolo

- Med e post è in rapporto con con vasi e nervi del testicolo e canale deferente

CODA

- leg scrotale

collegata al fondo della borsa scrotale da

- gibernaculus testis

Rappresentato da tralci fibrosi residuo del

Struttura

- l’epididimo è rivestito dalla tanca albuginea epididimale

- vascolosi dell’epididimo

Dipartono alcuni setti fino al mediastino—>coni

- Ciascun cono contiene un condomino efferente

- Emergono nella rete testis

- Condotto dell’epididimo—>va a costituire il corpo; prende tutti gli sbocchi dei condottini

Condotti efferenti

- Epitelio cilindrico semplice con creste

- lamina propria di tess connettivo denso con fibrocell muscolari lisce e fibre elastiche

- In corrispondenza delle creste sono presenti cell basali poliedriche con funzione germinativa e

di sostegno

- Cell ciliate

- Le cell non ciliate hanno funzione di assorbimento—>microvilli apicali

- Tra le cell epiteliali ci sono macrofagi associati a linfociti

Condotto dell’epididimo

MUCOSA

- cilindriche superficiali

- Poliedriche basali

- Stereociglia

- Sia le cell che le stereociglia sono di altezza decrescente

- L’epitelio all’epididimo è bersaglio di androgeni che ne mantengono le sue caratteristiche

strutturali

MUSCOLARE

- miocell disposte circolarmente

- Più spessa verso la coda dell’epididimo

- Contrazioni ritmiche peristaltiche

AVVENTIZIA

- sottile e fibrosa

- Continua con il connettivo intertubulare che deriva dalla tonaca albuginea

Il condotto dell’epididimo rappresenta il vero serbatoio degli spermatozoi

CONDOTTI DEFERENTI

- fa seguito all condotto dell’epididimo

- Continua nel cordone spermatico attraverso il canale inguinale

- Decorre nella cavità pelvica

- Si riunisce al dotto della vescichetta seminale

Forma, posizione e rapporti

- lungo 40 cm

- Ampolla deferenziale—>dilatazione terminale

PARTE TESTICOLARE

- il condotto è rivestito da :

- connettivo lasso

- rami a.testicolare

- Plesso pampiniforme

- Decorso inizialmente sinuoso

PARTE FUNICOLARE

- entra a far parte del funicolo spermatico

- Insieme a vasi referenziali e nervo omonimo

PARTE INGUINALE

- raggiunge l’orifizio sottocutaneo del canale inguinale

- vi penetra e percorre il canale inguinale

PARTE ADDOMINOPELVICA

- entra nella cavità addominale

- Nel connettivo sottoperitoneale

- all’uscita del canale inguinale abbraccia i vasi epigastrici inf e iliaci est

- Costeggia il marg late della vescica

- Incrocia il leg ombelicale mediale

- Si dirige verso la prostata

- Forma l’ampolla che è posta ant al retto ma separata dal setto rettovescicale

- Si definisce il trigono interseminale

- Si riunisce con le vescichette seminali formato i condotti eiaculatori

Struttura

- parete piuttosto spessa

MUCOSA

- Epitelio cilindrico con stereociglia

- Attività secretoria vascolare

- Cell basali poliedriche

- sollevata in pieghe longitudinali, si distendono quando il lume è dilatato

- Dal tratto inguinale, l’epitelio comincia a diventare più basso, meno stereociglia, e poche cell

basali

- Nell’ampolla non ci sono stereociglia

- Funzione secernente e assorbente solo nel tratto iniziale

- Lamina propia con fibre elastiche

MUSCOLARE

- notevole spessore

- 3 stati

- 2 longitudinali esterno e interno

- Circolare nel mezzo

- Contiene fibre nervose adrenergiche e colinergiche

AVVENTIZIA

- tessuto connettivo denso e fibre elastiche

- Fibrocell muscolari lisce

- Riccamente vascolarizzata

FUNICOLI SPERMATICI

- Dal marg post di ciascun testicolo all’orifizio int del canale inguinale

- Diametro 1 cm

- Lunga 14 cm

- Percorre la borsa scrotale (porzione scrotale) e quindi il canale inguinale (porzione inguinale)

- Contiene:

- Canale deferente

- a.testicolare

- a.spermatica est

- v.testicolari

- Vasi linfatici

- Nervi

- Leg vaginale

- M.cremastere int

- Fascia cremasterica

- M.cremastere

- Tonaca vaginale comune

CONDOTTI EIACULATORI

- dx e sx

- Collegano all’uretra le ampolle deferenziali e vesciche seminali

- Nello spessore della prostata

Struttura

- la parete è piuttosto sottile

MUCOSA

- Anfrattuosa

- cilindrico semplice nelle fossette

- Stratificato nelle pieghe

- Dotate di attività secretoria

- In vicinanza dello sbocco nell’uretra—>epitelio di transizione

MUSCOLARE

- Ridotta, specialmente nella parte terminale

- Fibrocellule frammiste a fibre di collagene e elastiche

AVVENTIZIA

- natura connettivale

- Solo nella porzione iniziale

- Continua con la capsula della prostata

URETRA COMUNE

- Già descritta

VASI E NERVI

Tubuli retti e rete testis

Vascolarizzazione: condividono la vascolarizzazione con il testicolo

Linfonodi: pre e para aortici

Nervi: plesso testicolare

Epididimo

Arterie: rami epididimali dell’a.testicolare e deferenziale

Vene: Testa—>plesso pampiniforme ant

Corpo e coda—>plesso post

Linfonodi: come tubuli retti e rete testis

Nervi: plesso testicolare

Condotto deferente

Arterie: ramo deferenziale a.vescicolodeferenziale

Vene: plesso pampiniforme

Nervi: plesso deferenziale

GHIANDOLE ANNESSE

VESCICHETTE SEMINALI

- 2 organi ghiandolari cavi di forma allungata

- Nella piccola pelvi

- Post alla prostata e base della vescica

- Androgenodipendenti

- Possono atrofizzarsi in vecchiaia

Forma, posizione e rapporti

- forma conica

- Superficie lobata

- Aderiscono alla parete post della base della vescica

- Interposizione della fascia vescicale

- Fascia rettovescicale le separa dalla faccia ant del retto

- La faccia post del fondo è rivestita dal peritoneo del cavo peritoneale rettovescicale di Douglas

- Può essere palpata con l’esplorazione rettale

- Costeggiate med dalle ampolle deferenziali

- Lat: plesso venoso prostatico

Struttura

- ogni vescichetta è costituita da un dotto a fondo cieco lungo 15 cm

- Questo è ripiegato su se stesso

- Vi si aprono diverticoli ampollari

- Tra questi elementi voi si interpongono sepimenti connettivali continui con l’avventizia

- Il lume è ripieno del prodotto dell’epitelio (leggermente alcalino)

- Ricco di proteine, fruttosio, a.citrico, prostaglandine

- 50/80 % del liquido seminale

MUCOSA

- cilindrico semplice

- Cell basali intercalate—> elementi germinativi o di sostegno

- Lamina propia con fibre elastiche

- Presenza di pieghe

- Cell cilindriche sono secernenti

- Microvilli sottili e corti

MUSCOLARE

- strato circolare int

- Strato long est

- Contiene fibre nervose

AVVENTIZIA

- Tessuto connettivo

- Rico di fibre elastiche

- Invia sepimenti all’interno dell’organo

PROSTATA

- Solido, impari e mediano

- Nella piccola pelvi

- SUP—>base della vescica

- INF—>Diaframma urogenitale

- ANT—>sinfisi pubica

- POST—>ampolla rettale

- Componenti ghiandolari e fibromuscolari

- Circonda l’uretra prostatica

- Attraversata da dotti eiaculatori

Forma, posizione e rapporti

- forma di castagna

- Possibile ipertrofia—>difficoltà di minzione

- Faccia vescicale

- Rapporto con a vescica

- Ilo della postata nella parte post—>penetrano i dotti eiaculatori

- Lobo medio—>parte compresa tra ilo e l’ingresso dell’uretra

- faccia post

- Solco mediano—>divide in due lobi laterali

- Rivestita da una guaina fibrosa—>fascia prostatica

- La sup ant è separata dalla sinfisi pubica da uno stato di 2 cm

- Ci passa plesso venoso pudendo

- Ram a.pudende int

- Tessuto adiposo

- fascia rettovescicale la separa dal retto

- Continua in alto, coprendo le vescichette seminali

- In basso si fissa al centro tendineo del perineo

- l’apice della prostata è a contatto con il diaframma urogenitale

- Capsula della prostata sotto la fascia pelvica viscerale

- Si approfonda con un setto mediano

- Fibre muscolari sia lisce (int) che striate (est)

Struttura

- suddivisa in lobi

- La parte ghiandolare è più sviluppata nelle parti lat

- 30-50 ghiandole tubuloalveolari (orticolari) ramificate

- 15-30 dotti escretori—>sboccano nei seni prostatici

- Ciascun dotto escretore presenta ramificazione

- Gli adenomi hanno un lume ampio

- Contengono secreto con corpi amilacei o concentrazioni prostatiche

- Cilind

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
12 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Alby1000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Businaro Rita.