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Il pene
Il pene ha capacità erettile in quanto può modificare la propria consistenza da flaccida a duro-elastica. È attraversato per tutta la sua lunghezza dall'uretra peniena ed è situato nel perineo anteriore, sotto la sinfisi pubica e sopra lo scroto. Possiamo distinguere una porzione fissa detta radice del pene, una parte mobile o corpo e un'estremità slargata detta glande.- Radice - è fissata ai rami ischiopubici delle ossa dell'anca e ai muscoli del perineo. È costituita da tre formazioni erettili, le radici dei corpi cavernosi del pene e la radice del corpo cavernoso dell'uretra.
- Corpo - ha la forma di un cilindro rivestito di cute. Sulla faccia inferiore mostra un rilievo longitudinale determinato dal passaggio dell'uretra ed è formato dai due corpi cavernosi del pene, affiancati e posti anteriormente, e dal corpo cavernoso dell'uretra situato posteriormente.
Ovaie
Le ovaie sono organi a forma di mandorla annidati nella fossa ovarica. La loro capsula viene chiamata tonaca albuginea. L'interno delle ovaie è indistintamente suddiviso in una corticale esterna e una midollare centrale. La corteccia è la sede dei follicoli ovarici. Le uova sono rilasciate uno alla volta per lo scoppio dei follicoli (ovulazione). Nell'infanzia le ovaie hanno una superficie liscia. Durante gli anni della riproduzione diventano più rugose perché i follicoli, che sono in fasi diverse, producono sporgenze sulla superficie. Dopo la menopausa, le ovaie diventano raggrinzite e sono formate prevalentemente da tessuto cicatriziale.
Il polo mediale dell'ovaio è attaccato all'utero dal legamento ovarico ed il suo polo laterale è attaccato alla pelvi dal legamento sospensore. Il margine anteriore dell'ovaio è ancorato da una piega peritoneale chiamata mesocarpo. Questo legamento si estende
Ad una lamina di peritoneo chiamata legamento largo, che fiancheggia l'utero e racchiude le tube uterine nel suo margine superiore. L'ovaio riceve sangue da due arterie: il ramo ovarico dell'arteria uterina e l'arteria ovarica. Anche le vene ovariche, i vasi linfatici e i nervi viaggiano attraverso il legamento sospensorio.
OVOENESI E FOLLICOLOGENESI
La produzione di ovuli è chiamata omogenei. Produce gameti apolidi per mezzo della meiosi, non è un processo continuo e avviene secondo un ritmo chiamato ciclo ovarico, e per ogni cellula germinativa originale essa produce solo un gamete funzionale. Le altre cellule figlie sono piccoli corpi polari che muoiono velocemente.
Le cellule germinative primordiali femminili hanno origine dal sacco vitellino dell'embrione. Colonizzano le creste gonadiche nelle prime 5-6 settimane e poi si differenziano in ovogoni. Una donna nei suoi anni fertili normalmente ovula circa 14 giorni dopo l'inizio del suo
periodo mestruale. Un oocita primario riattivato completa la prima fase della meiosi, dividendosi in un grande oocita secondario e in una piccola cellula chiamata primo globulo polare. La meiosi I riduce il numero dei cromosomi alla metà, cosicché l'ovocita secondario è aploide. L'ovocita secondario inizia la meiosi II e poi entra in un arresto dello sviluppo fino a dopo l'ovulazione. Se l'uovo è fecondato completa la meiosi II e produce un secondo corpo polare. Se non è fecondato muore e non finisce mai la meiosi.
Le fasi dell'ologenesi sono accompagnate dalla follicologenesi, una serie di cambiamenti del follicolo.
L'ovulazione di solito avviene attorno al 14° giorno del ciclo mestruale. Uno stigma compare sulla superficie dell'ovaio al di sopra del follicolo maturo. Il follicolo si rompe, rilasciando l'oocita attraverso lo stigma. Il resto del follicolo si collassa e sanguina dentro l'antro. Il
follicolo dopol'ovulazione diventa una struttura chiamata corpo luteo, che prende il nome da un lipide giallo che si accumula nelle cellule della teca interna. Queste cellule ora sono chiamate cellule luteiniche. Il corpo luteo secerne una gran quantità di progesterone, che stimola l'utero a prepararsi per una possibile gravidanza. Se non si verifica una gravidanza, il corpo luteo si atrofizza dal giorno 24 al giorno 26: un processo chiamato involuzione. Se sopravviene la gravidanza, il corpo luteo resta attivo per circa 3 mesi, producendo il progesterone per dare sostegno alla prima parte della gravidanza. Poi è la placenta a svolgere questo compito.
LE TUBE UTERINE
Un ovocita è ricevuto nella tuba uterina, chiamata anche ovidotto o tuba di Falloppio. È un condotto ciliato che si porta dall'ovaio all'utero. All'estremità distale, si allarga a formare l'infundibulo a forma di tromba con proiezioni a forma di piume chiamate
fimbriae; il tratto centrale e più largo della tuba è l'ampolla; la tuba in prossimità dell'utero forma un istmo stretto. La tuba uterina è avvolta nel esosalpinge, che costituisce il margine superiore del legamento largo. La parete della tuba uterina è ben dotata di muscolatura liscia. La sua mucosa è fortemente piegata in creste longitudinali e presenta un epitelio con cellule cigliate e con un minor numero di cellule secretorie. pag. 17
L'UTERO L'utero è una spessa camera muscolare che si apre nella vagina e di solito si inclina in avanti sopra la vescica urinaria. La sua funzione è di ospitare il feto, fornirgli una fonte di nutrimento ed espellere il feto alla fine della gravidanza. Presenta un'ampia curvatura chiamata fondo, una porzione centrale chiamata corpo, e un'estremità inferiore cilindrica chiamata cervice. Il lume dell'utero è grossomodo triangolare, con i due angoli
superiori aperti nelle tube uterine. Nell'utero di donne non incinte, il lume non è una cavità vuota, ma uno spazio potenziale. Il lume comunica con la vagina mediante uno stretto passaggio che attraversa la cervice, chiamato canale cervicale. L'apertura superiore di questo canale nel corpo dell'utero è l'orifizio interno, e la sua apertura nella vagina è l'orifizio esterno. Il canale contiene ghiandole cervicali che secernono muco, che previene la diffusione dei microrganismi dalla vagina all'utero.
Parete uterina
La parete uterina è costituita da una sierosa esterna chiamata perimetrio, uno strato intermedio chiamato miometrio e una mucosa interna chiamata endometrio.
Legamenti
L'utero è sostenuto dalla parete muscolare della pelvi e da pieghe di peritoneo che formano legamenti di supporto attorno all'organo, come per le tube uterine e per l'ovaio. Il legamento largo presenta due parti: il
Mesosalpinge e il mesomero su ogni lato dell'utero. La cervice e la parte superiore della vagina sono supportate dai legamenti cardinali che si estendono alla parete pelvica. Un paio di legamenti uterosacrali sospendono il lato posteriore dell'utero all'osso sacro, e un paio di legamenti rotondi originano dalla superficie anteriore dell'utero, passano attraverso i canali inguinali e terminano nelle grandi labbra.
Rifornimento di sangue
Il rifornimento di sangue uterino è particolarmente importante per il ciclo mestruale e la gravidanza. Un'arteria uterina origina da ciascuna arteria iliaca interna e viaggia attraverso il legamento largo verso l'utero. Essa emette diversi rami che penetrano nel miometrio e formano le arterie arcuate. Ogni arteria arcuata viaggia in cerchio attorno all'utero e si anastomizza con l'arteria arcuata sul lato opposto. Le arterie spirali si dipanano tortuosamente tra le ghiandole endometriali verso la superficie.
della mucosa. Cambiamenti ciclici nell'istologia dell'utero
Nelle donne ferite cambia nel corso del ciclo mestruale. La fase proliferativa è il periodo di ricostruzione del tessuto endometriale perduto durante l'ultima mestruazione. Lo strato funzionale è ricostituito da mitosi dal giorno 6 al giorno 14, sotto l'influenza degli estrogeni che provengono dal follicolo ovarico che sta crescendo.
La fase secretoria è un periodo di ulteriore ispessimento dell'endometrio, ma determinato dalla secrezione e dall'accumulo di liquido piuttosto che dalle mitosi. Dura dal giorno 15 al giorno 26 di un ciclo tipico, ed è stimolata dal progesterone che proviene dal corpo luteo.
La fase premestruale è un periodo di degenerazione endometriale che avviene all'incirca negli ultimi 2 giorni del ciclo mestruale. Quando il corpo luteo subisce l'involuzione, le arterie spiralihanno delle concentrazioni spasmodiche che causano
dell'endometrio è un processo in cui il flusso sanguigno verso l'endometrio viene ridotto o interrotto. Durante la fase premestruale, l'endometrio subisce un periodo di ischemia, in cui la sua vascolarizzazione diminuisce. Questa fase è anche chiamata fase ischemica.