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Anatomia

Lezione 3

Lipidi

  • Molecole eterogenee
  • Caratteristica: insolubili / poco solubili in H2O ➔ legami apolari
  • Funzioni:
    • Deposito di energia ➔ con la loro scissione producono ATP
    • Compongono membrane cellulari (strutturale)
    • Protettiva ➔ formano tessuto adiposo (coibente), proteggono polmoni, cuore
    • Regolatrice ➔ ormoni (es: sessuali masch./femm...)
    • Messaggeri intracellulari ➔ segnalazione e recettore

Acidi Grassi

  • Lipidi: semplici o complessi
  • Sono acidi carbossilici - COOH
    • A catena relativamente lunga ➔ max. 20 C
    • Non ramificata ➔ no pori di C
    • Satura (C-C) o insatura (C=C)

Es: acido stearico

  • Saturo ➔ 18 C
  • Lineare

Es: acido oleico

  • Insaturo ➔ 18 C

Dove c'è il doppio legame si forma una curvatura

  • La curvatura impedisce un allineamento tra le molecole ➔ diminuiscono le interazioni di Van der Waals
  • 3 molecole di acido stearico

Lipidi Semplici

  • (Neutri o Gliceridi)
  • Formati da:
    • Glicerolo + acidi grassi (da 1 a 3 C)
    • Monogliceride es. il glicerolo reagisce con 1 molecola acido grasso
    • Digliceride es. il glicerolo reagisce con 2 molecole acido grasso
    • Trigliceride es. il glicerolo reagisce con 3 molecole acido grasso
    • Depósito di energia/protettiva

Lipidi Complessi

  • (Polari)
  • Fosfogliceridi ➔ acido fosfatidico
    • (Glicerolo+2 acidi grassi + acido fosforico)
    • Acido fosforico + piccola molecola polare (colina, etanolamina, serina, inositolo)
    • Sfingolipidi ➔ ceramide (sfingosina + acido grasso) ➔ legame ammidico

LIPIDI COMPLESSI

una coda polare (idrofila) e una apolare (idrofobica).

  • In ambiente acquoso la parte apolare si dispone verso l'interno e l'altra verso l'esterno.
  • Sono i principali costituenti della membrana cellulare.

STEROIDI

  • Struttura rigida formata da 4 anelli.
  • (legami C-C)

MEMBRANE

  • Strutture molto sottili (qualche nm).
  • Riconosce il confine fisico della cellula.
  • Controllano la composizione chimica del citoplasma.
  • Comunicazione segnali dall'ambiente esterno.
  • Interconnessione tra citoplasma e tra cellule.

Struttura: doppio strato lipidico nel quale sono presenti proteine (lipidi-proteine-legami non covalenti).

  • LIPIDI: effetto barriera-semi-permeabili, sostanze polari non permeabili a quelle polari.
  • PROTEINE: funzioni strutturali, recettoriali, di trasporto.

Dinamica e fluida - Lipidi e proteine possono spostarsi. Asimmetriche - lo strato esterno è diverso da quello interno.

Membrane formate da LIPIDI COMPLESSI.

COMPOSIZIONE LIPIDICA

  • FOSFOLIPIDI
  • GLICOLIPIDI
  • COLESTEROLO
  • GLICEROFOSFATIDI (FOSFOLIPIDI)
    • Acido fosfatidico
      • (glicerolo) + 2 acidi grassi + acido fosforico

Colina = fosfatidil-colina (lecitina)

Lezione 4c - Membrana e Riconoscimento Cellulare: Antigeni Istocompatibili, Glicocalice

  • Riconoscimento cellulare è dato dagli antigeni di istocompatibilità
  • Antigeni di istocompatibilità
    • Proteine transmembrana specifiche di organi, covalesce nei processi che rafforzano il sistema immunitario
    • Distinguere cellule proprie dall'organismo (self) e agenti esterni (no self)
    • HLA -> antigeni leucocitari umani
      • Formati da 2 porzioni -> 1 costante + 1 variabile = sequenza amminoacidica diversa
      • Di I Classe -> sono presenti su tutte le cellule dell'organismo
        • (tranne globuli rossi, alcune cellule germinali, e alcuni neuroni nel bulbo, coinvolte nei meccanismi di rigetto)
      • Di II Classe -> presenti solo in cellule linfociti comportamente (cellule presentanti l'antigene (monociti, cellule dendritiche e linfociti))
      • Presentano peptidi derivati dall'ambiente extracellulare (agenti patogeni)
    • È praticamente impossibile che 2 persone dissoni, a meno che non siano gemelli omozigoti, presentino gli stessi alleli HLA
      1. Proteina esogena (extracellulare) entra nella cellula (endocitosi)
      2. Viene scissa da lisosomi e preparata in vescicole con all'interno l'antigene di istocompatibilità che espone con se il peptide della proteina
      3. Antigene di istocompatibilità con peptide viene esposto sulla superficie cellulare
      4. In questo modo la cellula presenta l'antigene al linfocita T
      5. Linfocita T riconosce e la cellula avviene la risposta
        • se il peptide deriva da una proteina endogena (self) viene riconosciuta come se fosse la cellula T non si attiva e quindi non si ha una risposta immunitaria
        • se il peptide deriva da una proteina esogena -> no self -> risposta immunitaria
    • La capacità di riconoscere una proteina self o no self non appartiene agli antigeni di istocompatibilità ma alla cellula T
    • Glicocalice
      • Costituiscono la membrana plasmatica
        • Strutture proteiche con attaccate delle catene polisaccaridiche molto voluminose
      • Funzioni
        • Protettiva -> rivestimento della membrana
        • Assorbente -> digestione di membrana
        • Riconoscimento cellulare

TRASPORTO - SECONDARIO -> conseguenza del primario

  • le pompe sono IONE - DIPENDENTI, in quanto l'energia è deriv. dal gradiente di concentrazione ionica generato da un trasporto attivo primario
  • ES: pompa protoni:
    • pompata contro gradiente
    • pompe servono per ATP
    • zucchero per far entrare nello x
    • eventuale prodotto che si lega dipendenza x, da cui vi è anche il co-trasporto
    • import. di antiporti

ENDOCITOSI e ESOCITOSI

  • cattura di particelle x macromolecole, grosse particelle e occasionalmente di liquidi

ENDOCITOSI

  • ES: x 20 segnale orizzontale su membrane plasmatiche
  • ESOCITOSI -> evt. verso vescicule CITOPLASMATICHE
  • TRASFERIMENTO x ESOCITOSI -> dai golgi, alla membrana
  • --------------------------------------------------------
    • dal golgi
    • --------------------------------------------------------

ENDOCITOSI -> il materiale viene trasportato all'interno verso i lisosomi

  • 44TIPI:
    • MEDIATA DA RECETTORI
    • DA ADSORBIMENTO
    • FAGOCITOSI
    • PINOCITOSI

MEDIATA DA RECETTORI -> permette di trasferire all'interno della cellula notevoli q.tà di soluto anche se la concentrazione di questo nei fluidi extracellulari è molto bassa

  • la sostanza da trasferire si lega a RECETTORI SPECIFICI
  • i recettori situati in fossette della membrana che nella parte interna sono rivest. di CLATRINA -> proteina

RECETTORI -> possono essere macerini di cui la cellula ha bisogno x il proprio accrescimento e dimensionamento (es: transferrina, LDL (colesterolo), ormoni, fattori di crescita)

  • CLATRINA -> proteina
  • funzion x concentrare il recettore x la molecola che deve essere internalizzata
  • favorita la deformazione della membrana plasmatica x favorire la formazione di vescicole
  • ES: ENDOCITOSI DEL COLESTEROLO
  • COLESTEROLO-> è trasporteto sotto le forme di LDL (lipoproteine a bassa densità):
  • L'APOPROTEINA B -> quella che determina il riconoscimento;
  • 1. il recettore incomposa l'apoproteina e si lega
  • 2. si formano invag con vescicole via endosoma
  • 3. la clatrina viene rimossa e viene rilasciato il colaps
  • 4. l'enzima e il colap sono su endosoma (provenienti dal gogli) e interni leggermente acido pH acido
  • 5. degraderanno amatioterapia
  • 6. i recettori ritornano sulla membrana pronta a riciclare le LDL di sinologi premi
  • 7. LDL rimane e adrata su lisosoma:
  • Pe: LDL finché viniva a estere colesterolo
  • 8. si forma il colesterolo
  • notevole usato dalla cellula x produzione di ormonali x reinnerday: essetti della membrana
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
50 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aletoni01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Conconi Maria Teresa.