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STRUTTURE COINVOLTE NELLA RESPIRAZIONE:
Gabbia toracica: la parte attiva coinvolta nella respirazione sono le articolazioni
ma soprattutto la presenza delle cartilagini costali. Quindi le articolazioni tra le coste
e la cartilagine e la cartilagine e lo sterno permettono l’espansione del torace. Poi ci
sono i polmoni ed i muscoli respiratori. Il muscolo inspiratorio principale è il
diaframma ed è coadiuvato dagli altri muscoli del torace, per esempio gli
intercostali, ed alcuni di quelli che abbiamo definito muscoli inspiratori accessori,
per esempio lo sternopleuromastoideo o i muscoli scaleni che prendono attacco
sulle prime coste, sullo sterno e sulla clavicola. Mentre i muscoli dell’addome
intervengono nella espirazione forzata. La respirazione oltre a fare arrivare
l’ossigeno a tutti gli organi serve a mantenere un equilibrio nel contenuto di
ossigeno e di anidride carbonica nel sangue e quindi il pH sanguigno nella norma
.Ci sono a diversi livelli delle strutture che regolano la respirazione, le troveremo nel
midollo spinale, nel tronco encefalico, soprattutto a livello della formazione
reticolare, nell’encefalo, ci sono i centri che controllano il passaggio dalla
inspirazione alla espirazione e questo per le diverse esigenze di ossigeno
nell’organismo. A livello del sistema limbico che è la parte dell’encefalo che si
occupa delle emozioni pure c’è un centro per il controllo del respiro che spiega
perché quando siamo agitati molto spesso la frequenza respiratoria aumenta.
Nell’ aorta, precisamente nell’arco dell’aorta, e nella carotide comune, nel punto di
divisione tra carotide interna ed esterna ci sono delle strutture che controllano il pH
del sangue e in diretta controllano la respirazione. A livello dell’arco dell’aorta ci
sono 2 corpuscoli: il seno aortico e il glomo aortico che hanno funzione diversa. Il
seno aortico ha funzione baro recettoriale, cioè ha la funzione di ricevere
informazioni sulla pressione del sangue, il glomo aortico, invece, ha la funzione di
ricevere le informazioni sul contenuto di ossigeno e anidride carbonica del sangue,
quindi è un chemocettore e d è simile al glomo carotideo presente nella carotide
comune a livello della biforcazione tra carotide interna ed esterna. In entrambi
questi vasi abbiamo 2 tipi di corpuscoli, uno ha funzione baro recettoriale (seno
aortico e carotideo) e uno a funzione chemorecettoriale (glomo aortico e glomo
carotideo), che sentono la pressione parziale dell’ossigeno e quindi indirettamente
quando il livello di ossigeno è troppo basso inviano per via nervosa delle
informazioni al SNC ai vari centri dislocati tra midollo, tronco encefalico ed encefalo
per far aumentare la frequenza respiratoria e quindi far aumentare la pressione
parziale dell’ossigeno nel sangue.
10-04-15
IL SISTEMA LINFATICO
O detto anche sistema circolatorio perché analogamente al cardiocircolatorio presenta dei vasi che al loro interno hanno
un tessuto connettivo liquido. I tessuti connettivi liquidi sono 2:il sangue e la linfa che sono entrambi caratterizzati dal
fatto di avere una popolazione cellulare e una matrice extracellulare liquida in cui sono disciolti dei soluti. La linfa ha una
costituzione diversa dal sangue non tanto x la parte corpuscolare in cui troviamo prevalentemente globuli bianchi ma anche
globuli rossi e piastrine ma soprattutto la differenza sta nella costituzione della linfa che deriva dal liquido interstiziale che
troviamo a livello periferico. A livello dei tessuti quando i vasi sanguigni arrivano in contatto con le cellule,dai capillari vi
è una fuoruscita di liquido e produzione di liquido da parte delle cellule e questo va a costituire il liquido interstiziale. La
maggior parte di questo liquido entra nei vasi sanguigni perché il volume del sangue deve restare costante e laddove non
rientra nel torrente sanguigno si ha l’edema cioè accumulo di liquido con gonfiore. Il liquido che troviamo a livello
periferico ,circa il 75-90% entra nei capillari mentre il 10% resta in contatto con le cellule,e entra nei Vasi linfatici che si
trovano anch’essi nella periferia ,dove non abbiamo però un circolo, ma i vasi più piccoli,i capillari originano a fondo
cieco,negli spazi interstiziali. Laddove c’è quel liquido interstiziale che è sfuggito al torrente sanguigno originano vasi a
fondo cieco,perché originano da nessun altra struttura,e in questi entra il liquido interstiziale e va a costituirla LINFA
Quindi una prima differenza importante è che nel sistema linfatico i vasi,i capillari originano in cieco e poi mentre nel
cardiocircolatorio c’era un organo pompa,ovvero il cuore che dava la spinta al sangue per arrivare in periferia,e funzionava
anche da pompa aspirante perché permetteva di far tornare il sangue al cuore,qui non c’è un organo pompa e il fatto che
non ci sia un organo pompa ha delle percussione sulla velocità del percorso della linfa e sulle strutture del sistema
linfatico. Ogni volta che troveremo dei vasi linfatici li dovremo sempre accompagnare ai vasi sanguigni,quindi quando in
un organo entrano arterie e escono le vene troveremo anche l’ingresso d’emergenza dei vasi linfatici ,perché viaggiando
assieme ai vasi sanguigni, i vasi linfatici che contengono la linfa hanno un pressione bassissima perché non c’è organo
pompa, e sfruttano la forza di contrazione delle arterie e vene e soprattutto delle arterie (perché hanno anche fibre
muscolari).Anche nei vasi linfatici troveremo parete simile delle arterie .Un altro meccanismo per ovviare alla bassa
pressione è simile al sistema venoso,ovvero la presenza di valvole,quindi nei vasi linfatici però quelli di calibro maggiore
troveremo la presenza di valvole con doppio significato:servono sia ad impedire il flusso all’indietro della linfa e sia per
fare in modo che la linfa che esce da un linfonodo non ritorni indietro e viceversa.Un’altra similitudine con le vene, e che
come avevamo qui vene profonde e superficiali anche nei vasi linfatici troveremo strutture superficiali e vasi profondi . La
linfa è il liquido che circola nei vasi linfatici e che deriva dal fluido interstiziale;la linfa vera è formata da Emolinfa cioè la
parte di liquido che trasportata dal sangue e Istolinfa la parte di liquido prodotta dalle cellule e quindi dai tessuti,più una
componente cellulare quali leucociti e le altre cellule del sangue e verrà riportata nel torrente sanguigno.
Il sistema linfatico è un sistema costituito da vasi linfatici che hanno il compito di raccogliere la quantità di liquido che non
è entrata nel torrente sanguigno e drenare la linfa ,cioè farla ritornare nel torrente sanguigno. Quindi la prima funzione è
mantenere costante la volemia cioè il volume del sangue. Lungo i vasi linfatici sono intercalati i linfonodi degli organi
linfoidi secondari che ricevono la linfa e svolgono la funzione di filtro ,deposito temporaneo,e soprattutto funzione di difesa
immunitaria . Nel sistema linfatico troveremo inoltre organi linfoidi,Quindi l’ altra funzione è provvedere alla difesa
immunitaria dell’organismo e questa funzione viene svolta dai linfociti prevalentemente. Quella parte in verde è la mappa
di tutti i vasi linfatici,quei piccoli bottoncini verdi a livello dei capillari linfatici sono i linfonodi,poi ci sono organi linfoidi
secondari come la milza e primari come il Timo,al di sopra del cuore .
Quindi le funzioni sono :
- Mantenimento della volemia costante
-Drenaggio di liquido interstiziale
-Mantenimento della composizione chimica del fluido interstiziale (riportare al sangue proteine plasmatiche)
-Rifornire il sangue di anticorpi. Difesa immunitaria:linfociti e tessuto linfatico
-Produrre le cellule preposte alla difesa dell’organismo(organi linfoidi primari),difesa immunitaria(linfoidi secondari)
-Conservare una memoria dell’ingresso di antigeni nell’organismo
- Funzione eritrocateretica(Milza)
Il sistema linfatico è un po’ ovunque ,in realtà ci sono degli organi che ne sono privi, quali s.nervoso,(nel tessuto nervoso ci
sono già le cellule della microglia preposte alla difesa),occhio (corpo vitreo e cristallino) e orecchio interno ,per ragioni
ovvie ne è privo anche la placenta e il cordone ombelicale nonché l’osso e la cartilagine.Per il resto lo troviamo ,ovunque.
Gli organi linfoidi sono organi che producono elementi figurati del sangue e della linfa in cui troviamo tessuto
linfatico,vasi linfatici e cellule del tessuto linfatico e si distinguono per sede, struttura, derivazione embriologica e peculiari
proprietà funzionali in primari e secondari. La differenza tra entrambi è che mentre i linfoidi primari danno origine alle
cellule preposte alla difesa immunitaria ,negli organi linfoidi secondari avviene la difesa vera propria.omprendono il timo,
il midollo osseo, la milza, i linfonodi e il tessuto linfoide associato alle mucose (MALT).ell’adulto, il midollo osseo è il
solo organo in grado di produrre l’intera gamma di elementi figurati presenti in circolo. Le cellule che prendono parte alle
risposte immunitarie si organizzano in organi linfoidi anatomicamente distinti o si disperdono nel connettivo interstiziale di
organi non linfoidi (per esempio la lamina propria della mucosa intestinale).I responsabili della specificità della risposta
immunitaria sono i linfociti. I linfociti sono le cellule della linea bianca del sangue che si dividono in linfociti T e linfociti
B e prendono il nome dall’organo in cui sono stati prodotti. I linfociti T sono prodotti nel TIMO e quelli B nel midollo
osseo da BOLD MARROW .Gli organi linfoidi primari sono 2:midollo osseo e timo(transitorio perché è sviluppato alla
nascita e va poi in atrofia dopo l’adolescenza)contengono cellule staminali indifferenziate che si dividono e si differenziano
in linfociti B, T e cellule NK).Gli organi secondari sono: la milza,linfonodi e i tessuti linfoide associati alle mucose in cui
arrivano i linfociti prodotti dagli organi linfoidi primari e si dividono in risposta ad un’infezione X svolgere il loro compito.
Il sistema ha pressione nulla perché non riceve nessuna spinta a differenza di come avviene nel sangue. Nei vasi possiamo
distinguere un’arteria da una vena grazie al calibro e alla parete,infatti le arterie hanno parete spessa e calibro piccolo e
regolare mentre le vene hanno parete sottile e calibro molto irregolare.
I vasi linfatici sono simili alle vene sono provvisti di valvole ma presentano un lume più ampio ed una parete più sottile
formata da endotelio e irregolare.Si distinguono in vasi linfatici superficiali e vasi linfatici profondi. A livello periferico in
tutti gli organi (tranne quelli citati prima) originano i capillari linfatici a fondo cieco e sono costituiti da un solo strato di
cellule endoteliali sottese da una lamina basale discontinu