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BASE DEL CRANIO: CAVITÀ PARANASALI

Cavità pari presenti nel cranio, tutte in continuità con le cavità nasali. Infatti, contengono aria e sono rivestite da mucosa respiratoria.

Seno frontale: scavato nell'osso frontale, posteriormente in rapporto con le meningi. Il suo pavimento dà origine all'infundibolo.

Seno mascellare: scavato nell'osso mascellare, è il più grande. Anteriormente vi è la guancia, superiormente il margine orbitano inferiore e posteriormente la fossa pterigopalatina.

Seno sfenoidale: nello sfenoide comunica posteriormente con la sella turchina e inferiormente con la faringe.

Cellule etmoidali: sono piccole cellette scavate nell'etmoide e completate dall'apposizione con il frontale e il mascellare. Si trovano lateralmente alle cavità nasali, mediamente alla cavità orbitali.

ATM: è una condiloartrosi doppia nel senso che tra il condilo mandibolare e la fossa mandibolare del temporale vi è...

è interposto un disco articolare fibrocartilagineo che divide la capsula articolare (che è unica) in 2 cavità superiori e inferiori permettendo con la sua interposizione di adattare le forme differenti delle strutture, il disco aderisce comunque alle pareti della capsula articolare e questa è rinforzata da 2 legamenti mediale e laterale ma anche da 2 legamenti a distanza che sono il l. stilomandibolare (dal processo stiloideo del temporale - angolo dellamandibola) e il l. sfenomandibolare/rafepterigomandibolare (spina sfenoidale – lungula mandibolare), questa articolazione permette movimenti di abbassamento e innalzamento della mandibola ma anche proiezione anteriore e posteriore e di lateralità. - MUSCOLI - MUSCOLI DELLA TESTA: sono distinti in muscoli mimici e muscoli masticatori ➢ MUSCOLI MIMICI a loro volta divisi in: o 1. muscoli della volta cranica: sono il m. occipitofrontale e il m. temporoparietale collegati tra loro dalla galea aponeurotica 2. muscoli masticatori: sono il m. massetere, il m. temporale, il m. pterigoideo laterale e il m. pterigoideo mediale.della faccia: sono distinti in: - muscoli del naso: m. nasale, m. depressore del setto, m. elevatore dell'ala del naso, m. procerus - muscoli delle palpebre: m. orbicolare dell'occhio (ellittico attorno all'apertura dell'orbita, è diviso in una parte orbitaria più interna e una parte palpebrale esterna nello spessore delle palpebre, entrambi non circondano completamente perché mediamente vi è il legamento palpebrale) e il m. corrugatore del sopraciglio - muscoli del padiglione auricolare: m. auricolari anteriore, superiore, posteriore - muscoli della bocca: il più importante è il buccinatore (dai processi alveolari dei molari sup e inf e dal rafe pterigomandibolare si portano avanti verso la mucosa labiale, questo muscolo è attraversato dal dotto parotideo, con la sua contrazione tra posteriormente la rima labiale e fa aderire le guance alle arcate dentali), m. orbicolare della bocca (ellittico forma le labbra)

è costituito da una parte marginale che origina dai muscoli circostanti e da una parte labiale che è più interna), m. grande zigomatico (dallo zigomatico va all’orbicolare della bocca), m. piccolo zigomatico (medialmente al grande zigomatico, zigomatico – cute dellabbro sup), m. grande zigomatico (medialmente al piccolo zigomatico, o.zigomatico – labbro sup), m. elevatore del labbro superiore (ancora più medialmente, processo frontale del frontale, si divide in un fascio laterale dovearriva al labbro sup e con il fascio mediale va all’ala del naso), m. risorio (dalla fascia parotidea – cute della commessura labiale), m. elevatore dell’angolo dellabocca, m. depressore dell’angolo della bocca, m. depressore del labbro inferiore, m. mentale

MUSCOLI MASTICATORI: tutti innervati dal trigeminoo m. temporale: ha•ampia origine sullalinea temporaleinferiore e tutta laregionesopra lafossatemporale, si dirige in basso passando

medialmente all'arcata zigomatica e prende inserzione al processo coronoideo della mandibola. La sua contrazione eleva la mandibola e la posteriorizza.

massetere: è distinto in una parte superficiale che origina dalla parte anteriore dell'arcata zigomatica e si dirige inferoposteriormente, invece la parte profonda origina dalla parte posteriore dell'arcata zigomatica e si dirige inferoanterioremente, le due parti a questo punto si fondono e prendono inserzione alla tuberosità masseterina della mandibola. La sua contrazione eleva la mandibola.

m. pterigoideo laterale: collocato nella fossa infratemporale origina con 2 capi, il superiore dalla faccia infratemporale della grande ala dello sfenoide e l'inferiore dalla faccia laterale della lamina laterale del processo pterigoideo dello sfenoide, i due capi si fondono e decorrono medialmente al ramo mandibolare per inserirsi alla fossetta pterigoidea del collo del condilo della mandibola e anche alla

  1. capsula al disco articolare dell'ATM. La sua contrazione monolaterale porta la mandibola avanti e dal lato opposto, se si contrae bilateralmente anteriorizza la mandibola
  2. m. pterigoideo mediale: collocato nella fossa infratemporale origina dalla fossa pterigoidea e dalla tuberosità del mascellare e decorrendo medialmente al ramo della mandibola si inserisce alla tuberosità pterigoidea. La sua contrazione eleva la mandibola

MUSCOLI DEL COLLO

MUSCOLI ANTERIORI DEL COLLO

  1. Muscoli sopraioidei: Muscolo digastrico: è diviso in un ventre anteriore che va dalla fossa digastrica del corpo della mandibola si dirige posteroinferiormente e continua nel tendine intermedio che è fissato all'estremità laterale del corpo dell'ioide, da qui ha origine il ventre posteriore che si dirige posterosuperiormente e prende inserzione sul processo mastoideo del temporale. Il ventre anteriore è innervato dal n. mandibolare (trigemino) e il
  1. Muscolo digastrico: origina dalla fossa mastoidea del temporale, si dirige anteroinferiormente e si divide in due ventri, uno anteriore e uno posteriore. Il ventre anteriore si inserisce sulla sinfisi mentale della mandibola, mentre il ventre posteriore si inserisce sul processo mastoideo del temporale. Se il ventre anteriore si contrae, solleva la mandibola, mentre se il ventre posteriore si contrae, abbassa la mandibola.
  2. Muscolo stiloioideo: origina dal processo stiloideo del temporale, si dirige anteroinferiormente davanti al ventre posteriore del digastrico, si divide in due fasci che circondano il tendine intermedio del digastrico e terminano proprio in questa zona laterale del corpo dello ioide. È innervato dal nervo faciale.
  3. Muscolo miloioideo: origina dalla linea miloioidea della faccia interna della mandibola, si dirige inferomedialmente profondamente al ventre anteriore del digastrico e prende inserzione sul rafe miloioideo che costituisce la linea di simmetria di questo muscolo a trapezio con base minore inferiore sul corpo dello ioide. È innervato dal nervo mandibolare (trigemino). Se si contrae, abbassa la mandibola.
  4. Muscolo genioioideo: origina dalle spine mentali della mandibola, si dirige inferoposteriormente e si inserisce sullo ioide. È innervato dall'ipoglosso.
se si contrae si abbassa la mandibola
  1. Muscoli sottoioidei: sono i muscoli sternoioideo, omoioideo, sternotiroideo, tiroioideo, tutti innervati dai primi 3 nervi cervicali
  2. Muscoli prevertebrali: sono muscoli profondi davanti alla colonna cervicale e sono il m. retto anteriore della testa, m. lungo del collo, m. lungo della testa, innervati dai nervi spinali cervicali

MUSCOLI LATERALI DEL COLLO

  • Platysma: ampio e sottile contenuto nello spesso sottocutaneo va dalla cute della regione masseterina fin sopra la clavicola e raggiunge il grande pettorale. Innervato dal nervo faciale
  • M. sternocleidomastoideo: ha 2 capi di origine, uno sternale dal margine superiore del manubrio e un capo clavicolare dalla faccia superiore della clavicola, i due capi si uniscono per prendere inserzione al processo mastoideo, il muscolo è accolto in uno sdoppiamento della fascia cervicale superficiale. Una sua contrazione omolaterale flette la testa e la ruota nel senso opposto. Innervato dal nervo accessorio
2 e 3 n. cervicale,la sua contrazione bilaterale estende la testa,inoltre è un muscolo inspiratorio accessorio
  1. Scaleni anteriore, medio e posteriore: vanno dalle vertebre cervicali alle prime 2 coste, sono posto profondamente allosternocleidomastoideo. Innervati da n. cervicali dal 3°-8°, se si contraggono inclinano la colonna, sono muscoli inspiratori accessori.
  2. MUSCOLI SUBOCCIPITALI: piccolo e grande posteriore della testa, obliquo superiore e inferiore della testa tutti innervati dai n. cervicali

VASCOLARIZZAZIONE

ARTERIE: dal ventricolo sinistro ha origine l'aorta che nel suo arco presenta a destra una arteria brachiocefalica che poi si divide in a. succlavia dx e a. carotide comune dx, mentre a sx dà direttamente i rami a. carotide comune sx e succlavia sx

ARTERIA CAROTIDE COMUNE: decorre in senso verticale con lo sterno anteriormente e la trachea e n. laringeo ricorrente posteriormente, in questo tratto sono avvolte dalla guaina carotidea (parte della)

fascia cervicale media) che la raccoglie nel fascio vascolonervoso del colloassieme alla v. giugulare interna e al n. vago, la cartotide comune giunta a livello del marginesuperiore della cartilagine tiroidea a livello di C4 si divide nei suoi due rami terminali che sonola carotide interna e la esterna, in questa biforcazione vi è una dilatazione detta seno carotideoche all’interno possiede il glomo carotideo che funge da barocettore e chemocettore ed èinnervato dal n. glossofaringeo, a questo livello lateralmente all’arteria decorre la v. giugulareinterna e più posteriormente il n. vago, mentre medialmente è affiancata da esofago e trachea,n. laringeo ricorrente.

Rami collaterali della carotide comune a. tiroidea sup, e inf, a. faringea ascendente, a.linguale, a. occipitale

Rami terminali della carotide comune: a. carotide esterna e a. carotide interna

ARTERIA CAROTIDE ESTERNA: decorre anteriormente e medialmente rispetto alla carotideinterna

all'interno del triangolo carotideo, si trova sotto lo sternocleidomastoideo elateralmente ha il n. ipoglosso e medilamente l'a. faringea ascendente, poi più in alto si spostalateralmente alla carotide interna, infatti tra le due vi sono i muscoli stiloglosso, stilofaringeo eglossofaringeo, e si impegna sotto il ventre posteriore del digastrico, poi tra il m. stiloioideo e laparotide per poi penetrare nelal ghiandola decorrente medialmente al n. facciale Rami collaterali della carotide esterna: a. tiroidea sup, a. faringea ascendente, a.linguale, a. occipiatale, a. auricolare posteriore (tra parotide e processo stiloideo earriva al solco tra padiglione auricolare e processo mastoideo, ha come c
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Scienze mediche MED/29 Chirurgia maxillofacciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tiziano.ancillotti.5 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di chirurgia maxillo-facciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Cassoni Paola.
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