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PARATIROIDI

Sono (2 per lobo),4 ghiandole parzialmente incluse nella superficie posteriore dei. Si trovano tra la capsula e il connettivolobi laterali della ghiandola tiroidecircostante.La presenta dei che si introflettono ed individuano dei ;capsula setti lobuli distintimentre il è costituito da .parenchima cellule principali e cellule ossifileTipi di cellule:

  • : sono le più abbondanti, nucleo evidente e citoplasma scarsoPrincipaliproducono PTH
  • : sono più grandi, isolate o in piccoli gruppi, nuclei piccoli eOssifilecitoplasma intensamente colorato (acidofile), presenti n. ridotto. Compaionodopo il 5-6 anno di età e si considerano uno stadio funzionale precoce delleprincipali
  • : stroma di sostegno per le cellule principali e ossifile, presentiAdipocitidopo la pubertà, aumentano dopo i 40 anniche producono le paratiroidi è il che èL’ormone coinvoltaparatormone (PTH)anch’essa nel , agendo a livello del

Il tessuto connettivo svolge un ruolo importante nel mantenimento dell'omeostasi del calcio osseo e dei tubuli renali. Ha un'azione opposta a quella della calcitonina.

Le ghiandole surrenali, o surreni, sono due ghiandole endocrine situate nella parte superiore dei reni. Sono separate da tessuto adiposo e sono molto vascolarizzate. I due surreni sono separati dalla cavità addominopelvica dal peritoneo parietale posteriore.

Le funzioni dei surreni includono il mantenimento dell'omeostasi dell'organismo e la predisposizione delle adeguate risposte fisiologiche dell'organismo allo stress, indispensabili per la sopravvivenza. Altre funzioni includono la regolazione dei livelli ematici del glucosio, il ricambio delle proteine e dei lipidi, la regolazione del metabolismo del sodio e del potassio, il mantenimento del tono cardiovascolare, la modulazione delle risposte a danni e infezioni e l'adattamento allo stress.

Le ghiandole surrenali sono circondate da una capsula di origine embrionale.

distinta: parenchima 2 strutture= origine mesodermica -> (80%)t. epiteliale endocrino Porzione corticale = origine neuroectodermica -> t. neurosecernente Porzione midollare

CORTICALE È di per la al suo interno di (soprattutto colorazione giallastra presenza lipidi dall’esterno all’interno: colesterolo). A sua volta la è distinta in – corticale 3 zone 15%

  1. – corticale 1) del volume complessivo; è la zona che secerne gli ormoni mineralcorticoidi aldosteronerenale andando a regolare la composizione dell’urina) 78%
  2. – corticale 2) del volume complessivo; è la zona che secerne ormoni glicocorticoidi cortisolo corticosteronemetabolismo del glucosio. 7%
  3. – corticale 3) del volume complessivo; è la zona che secerne gli ormoni gonadocorticoidi deidropiandrosterone. La corticale è (= ormone adrenocorticotropo ipofisario)

La ghiandola surrenale, regolata da ACTH, produce ormoni indispensabili per la vita: l'assenza di questi ormoni causa la morte per disidratazione e sbilancio elettrolitico nel giro di qualche giorno se non viene intrapresa una rapida terapia sostitutiva.

Azione dell'aldosterone (mineralcorticoidi): aumenta il riassorbimento renale (tubulo contorto distale) di sodio e K+ (cui segue riassorbimento di acqua). La disidratazione ipotonica si verifica quando l'organismo perde in proporzione più sali che acqua. In queste condizioni, l'aldosterone regola il riassorbimento del sodio nel TCD, andando a ripristinare la giusta concentrazione di soluti.

Azione dei glicocorticoidi (cortisolo, cortisone, corticosterone): sono ormoni che regolano il metabolismo dei carboidrati e favoriscono la resistenza allo stress. L'azione si esplica su diversi aspetti del metabolismo dei carboidrati ed è indispensabile per il mantenimento dell'omeostasi.

organi e tessuti soprattutto. tesa ad ottenere glucosio
  • Si (iperglicemizzanti: ricava energia dal metabolismo di proteine e lipidi aumento della glicemia)
  • – (anche se ad alte dosi bloccano la risposta immunitaria)
  • Azione antiinfiammatoria
  • Importanti per una normale regolazione dei processi immunitari
  • glicocorticoidi comporta diminuzione di globuli bianchi e atrofia dei tessuti linfoidi (timo e linfonodi)
  • comporta una minor difesa contro le infezioni (immunosoppressione diminuisce il rigetto di tessuti e organi trapiantati)
Lo che dà avvio alla è lo stimolo primario secrezione di glicocorticoidi STRESS (Secrezione regolata dall’asse ipotalamo-ipofisi-surrene).
  • azione del Gonadocorticoidi Deidroepiandrosterone
  • : (prodotti in entrambi i sessi) sintesi proteica
  • : stimolano laAzione anabolizzante
  • , limitato effetto fisiologico Prodotti in quantità

moderata la Influenza comparsa dei peli pubici e ascellari nel maschio e nella femmina. È dovuto alla sua continuità con la corticale colore scuro ricca. È prevalentemente da (cellule che innervazione composta cellule cromaffiniderivano da neuroni postgangliari modificati) – sono innervate da fibre simpatiche pregangliari.

L'80% delle cellule endocrine della midollare le (produce catecolamine adrenalina e noradrenalina) – azione dell'Catecolamine Adrenalina e Noradrenalina:

  • Potenziano gli effetti del SN simpatico
  • Iperglicemizzante
  • Sono prevalentemente bersagli cuore, muscolo e fegato

PANCREAS ENDOCRINO – ghiandola mista, si trova nella Cavità addominopelvica nell'ansa tra lo stomaco e l'intestino tenue. La componente predominante è enzimi.

digestivi La ghiandola pancreas rappresenta il sistema digestivo ed è costituita da una componente endocrina chiamata Isole pancreatiche o Isole di Langherans, che sono piccoli aggregati di tessuto epiteliale endocrino isolati da tessuto connettivo e dispersi nel parenchima esocrino. Le Isole pancreatiche sono composte da diverse cellule endocrine che secernono: 1. Cellule beta: hanno un'azione ipoglicemizzante e producono l'insulina. 2. Cellule alfa: hanno un'azione iperglicemizzante e producono il glucagone. 3. Cellule delta: hanno un'azione inibente sulla secrezione di insulina e glucagone e producono la somatostatina. 4. Cellule F: inibiscono la contrazione della colecisti e regolano la produzione di alcuni enzimi pancreatici, producendo il polipeptide pancreatico. RENE ENDOCRINO Il rene non è solo coinvolto nella produzione e nell'eliminazione dell'urina, ma ha anche una componente endocrina che secreta alcune sostanze importanti per la regolazione del corpo. Queste sostanze includono: 1. Renina: secreta dalle cellule iuxtaglomerulari e coinvolta nella regolazione della pressione arteriosa. 2. Eritropoietina: secreta dai fibroblasti peritubulari, principalmente a livello renale, e in minor misura a livello epatico. L'eritropoietina stimola la produzione di globuli rossi nel midollo osseo.

caso di ipossia dei tessuti prodotte dalla midollare; provocano dilatazione dei vasi ematici della midollare proteggendo la funzione renale da eccessi di ormoni vasocostrittori prodotte dalle cellule del tubulo c. prossimale; convertono la vitamina D inattiva in forma attiva (calcitriolo)

SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA È il principale regolatore dell'escrezione renale di Sali e acqua. Azione: la va arenina convertire l'angiotensinogeno in angiotensina I che agisce come:

  • Vasocostrizione delle arteriole -> ripristino pressione = AUMENTO PRESSIONE
  • Produzione e rilascio di Aldosterone -> riassorbimento di sodio (Na +) e H 0 a 2 livello dei tubuli contorti distali

15 Recettori/Sensori Informano costantemente il SNC sulle condizioni/modificazioni che avvengono all'esterno di esso = Recettori somatici AMBIENTE ESTERNO

Recettori viscerali I recettori/sensori sono capaci di riconoscere un stimolo (ossia una forma specifica di energia) e di rispondere trasformandolo in un segnale/messaggio elettrico. La maggior parte dei recettori sono neuroni sensitivi afferenti dei gangli NB, o cellule sensoriali primarie. Le cellule sensoriali secondarie invece sono di natura epiteliale (giunzione cito-neurale) collegate al neurone sensitivo a cui trasmettono lo stimolo. I recettori gustativi sono neuroni pseudounipolari. Sono cellule il cui corpo si trova a livello di un ganglio, e con la sua porzione terminale dendritica scoperta, detta terminazione sensitiva, svolgono la funzione recettiva. La terminazione sensitiva può essere: - dentrite/i scoperti - dentrite/i rivestiti da formazioni connettivali o gliali - capsulata / corpuscoli recettoriali.

CLASSIFICAZIONE RECETTORI

La possibilità di percepire sensazioni dal mondo esterno e interno è dovuta alla presenza di un dispositivo raffinato costituito da specifici recettori, i quali, opportunamente stimolati, informano tramite le fibre afferenti dei continui cambiamenti che avvengono all'interno del nostro corpo e nell'ambiente che ci circonda.

In base alla loro distribuzione si distinguono:

  • Recettori della sensibilità generale (organi di senso, sono tutti localizzati a livello della testa)
  • Recettori della sensibilità speciale - recettori specializzati a rispondere a un preciso stimolo

Sensibilità generale

All'interno dei recettori della sensibilità generale si suddividono in recettori somatici e recettori viscerali.

RECETTORI SOMATICI

Sono a loro volta distinti in:

  • Recettori cutanei - presenti a livello della pelle
  • Recettori muscolari - presenti nei muscoli
  • Recettori articolari - presenti nelle articolazioni
  • Recettori tendinei - presenti nei tendini
erecettori situati nei muscoli scheletrici che forniscono informazioni sulla posizione e sul movimento del corpo. Questi recettori, chiamati propriocettori, sono localizzati all'interno dei muscoli e dei tendini e sono responsabili della percezione della posizione delle diverse parti del corpo e del controllo della coordinazione muscolare. I recettori della superficie del corpo, chiamati esterocettori superficiali, sono invece responsabili della percezione delle sensazioni tattili, termiche e dolorifiche provenienti dalla pelle.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
32 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elisa.pesa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Milani Daniela.