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LESIONE SCLEROSANTE DUTTALE

La lesione sclerosante duttale, in due parole, è una lesione definita clinicamente cicatrice raggiata. Questa lesione presenta un nucleo più denso visibile alla mammografia e presenta delle ramificazioni che si estendono nel tessuto circostante, conferendole un aspetto mammografico simile al carcinoma duttale invasivo.

La cicatrice raggiata è costituita da tessuto connettivo e da una componente epiteliale che può presentare diverse caratteristiche, come la metaplasia apocrina, calcificazioni e un'iperplasia epiteliale frequente. Questa lesione è più una manifestazione clinica che morfologica, poiché compare alla mammografia con un nucleo più denso da cui si dipartono delle ramificazioni di tessuto connettivo che si estendono nel tessuto circostante.

Questo aspetto mammografico è spesso osservato anche in altre condizioni.

nei carcinomi invasivi, è caratterizzato da una componente fibrosa connettivale molto densa, ecco perché è molto radiopaca, e da una componente duttale che presenta spesso un iperplasia epiteliale; a volte nella cicatrice raggiata può comparire un carcinoma in situ. Questa è metaplasia apocrina vedete vi ho detto cellule alte con citoplasma eosinofilo granuloso e consecrezione per decapitazione. Ecco la adenosi sclerosante, se io vedo questo quadro, questo è un quadro che mima il carcinoma invasivo perché ci sono delle cellule atipiche senza netti non si vedono bene i contorni dei dotti o dei tubuli vado a fare l'immunoistochimica e vedo che ci sono tra le cellule delle cellule mioepiteliali quindi parlo di adenosi sclerosante ma non di carcinoma duttale. IPERPLASIA EPITELIALE DUTTALE Torniamo adesso sulla iperplasia epiteliale ho detto prima iperplasia epiteliale duttale usuale e questa è lieve, moderata, florida e atipica, carcinoma.duttale in situ non lo considerate perché non fa parte dell’iperplasia io l’ho messo per dimostrarvi che c’è un passaggio tra le varie forme; poi vi è iperplasia ache è una variante dell’iperplasia usuale è a parte e che frequentemente in genere è quasicellule colonnarisempre atipica non c’è lieve, moderata, florida. Quindi iperplasia usuale e iperplasia a cellule colonnari. L’iperplasia usuale abbiamo detto viene gradata lieve, moderata, florida, atipica e basta. l’iperplasia acellule colonnari frequentemente atipica nel 80-90 % dei casi. Poi abbiamo l’iperplasia lobularee il carcinoma lobulare in situ che però non fa parte dell’iperplasia. Troverete forse delleclassica,atipicaedizioni in cui il CIN sostituiscono queste perché qua si parla diCervical intraepithelial neoplasianeoplasia epiteliale intralobulare o intraduttale e con grado I, II ,III;sul carcinoma duttale nonsi usa più questo termine, è entrato in vigore il termine di neoplasia intraepiteliale duttale ma è stato subito abbandonato per il motivo che vi ho detto che il carcinoma intraduttale è un tumore aggressivo e si tende a considerare dei veri e proprio carcinomi; mentre questa dizione è rimasta in vigore ancorché pochi la usano nel caso dell'iperplasia lobulare per cui si parla di lobular intraepithelial neoplasia sarebbe LIN di grado I IIIII, grado I è l'iperplasia lobulare semplice, grado II l'iperplasia lobulare atipica, grado III il carcinoma lobulare in situ. Quindi LIN 1 LIN 2 LIN 3. Ecco, questo è il dotto questa la membrana basale e la proliferazione. Ecco le iperplasia duttale florida calcificazioni intraduttale sono quelle che definiamo micro calcificazioni che vengono svelate dalla mammografia o dall'ecografia queste sono presenti nell'ambito di un iperplasia duttale florida e cmq se noi abbiamo

indagato questa mammella perché abbiamo visto queste micro calcificazioni all'esame mammografico certamente ci hanno indotto ad approfondire e quindi abbiamo scoperto una lesione che ha un grado di rischio intermedio ai fini della trasformazione in carcinoma non ha un rischio alto ma nemmeno un rischio basso. E questa è l'iperplasia duttale atipica in cui ci sono delle marcate atipie ma si tratta sempre di iperplasia duttale quindi è un livello + alto. L'iperplasia duttale atipica l'abbiamo già vista. Questa è una delle varianti di quella iperplasia che abbiamo vista prima che quindi non è un iperplasia usuale ma si definisce iperplasia a cellule colonnari in cui le cellule sono particolarmente alte, vi sono delle proiezioni papillari. Vi ho detto prima il papilloma intraduttale da una parte e dall'altra la papillomatosi intraduttale. Oggi la papillomatosi intraduttale multipla si tende a considerarla nell'ambito

Formattazione del testo

Le iperplasie epiteliali, è in realtà un'iperplasia epiteliale duttale e l'aspetto papillare non è altro che un pattern per cui non si parla più di papillomatosi intraduttale ma si parla di iperplasia epiteliale duttale usuale o a cellule colonnari lieve, moderata, florida o atipica con pattern papillare quando c'è tra parentesi papillomatosi intraduttale; quindi la papillomatosi intraduttale multipla viene considerata nell'ambito delle iperplasie epiteliali duttali usuali floride o atipiche e l'aspetto papillare si sottolinea con il termine pattern papillare aspetto papillare.

Questo è carcinoma duttale in situ di cui le cellule sono atipiche ma la membrana basale appare apparentemente rispettata.

Questa è l'iperplasia lobulare con i lobuli che sono intasati che sarebbe la LIN 1.

La iperplasia lobulare atipica con presenza di atipie sarebbe la neoplasia intralobulare grado 2 la LIN 2 e poi il carcinoma lobulare in.

situano anche delle microcalcificazioni che sono dei segni diagnostici importanti perché possono essereindicativi di una lesione neoplastica. Quindi, in conclusione, abbiamo visto due tipi di lesioni noninvasive del seno: il carcinoma duttale in situ, che è considerato una lesione neoplastica, e la cicatriceraggiata-lesione sclerosante duttale, che è una lesione più displastica che neoplastica vera e propria.

Può essere anche un carcinoma duttale in situ se poi è un carcinoma duttale invasivo non si chiama più cicatrice raggiata ma si chiama carcinoma duttale invasivo, mentre possiamo avere un carcinoma duttale in situ nell'ambito di una lesione sclerosante duttale. Allora tracciamo un profilo c'è un gruppo di americani che ha fatto uno studio molto intelligente, ha preso una serie di cancri invasivi ed è andato a vedere nella storia, siccome loro monitorano ma si fa anche in Italia il paziente viene monitorizzato, ed ha visto nella storia retrospettiva di questi pazienti quali erano le lesioni preneoplastiche che ricorrevano ed in base a questo ha fatto una scala di rischio; hanno visto che si parte da lesioni in cui non c'è nessun rischio come l'adenosi, l'iperplasia duttale, il fibroadenoma, la fibrosi, la mastite che sono tutte lesioni di cui noi abbiamo parlato metaplasia apocrina, iperplasia duttale lieve homesso senza atipie.

  1. ma non c'era bisogno di metterlo ,metaplasia ecc;
  2. a lesioni che hanno un lieve aumento del rischio ve l'ho detto fibroadenoma complesso, iperplasia duttale usuale moderata o florida sempre senza atipie l'adenosi sclerosante, ha un certo momento di rischio, il papilloma solitario cioè quel papilloma intraduttale che abbiamo visto;
  3. e poi lesioni che hanno moderato aumento del rischio cioè il rischio è maggiore e che sono ovviamente l'iperplasia duttale atipica e l'iperplasia lobulare atipica. Vedete che queste lesioni vanno conosciute diagnosticate bene perché per ciascuna di queste lesioni hanno un rischio e quindi ovviamente c'è un trattamento.
  4. E poi per finire ad alto rischio di carcinoma invasivo sono il carcinoma duttale in situ e il carcinoma lobulare in situ.
  5. Parliamo allora le indagini che è poi quello che ci serve per fare il medico, allora le indagini morfologiche che noi utilizziamo sono: la citologia e la
biopsia con un ago sottile e si aspira del materiale cellulare per l'esame istologico. La biopsia istologica, invece, prevede il prelievo di un piccolo pezzo di tessuto per la successiva analisi al microscopio. Questo tipo di biopsia è solitamente eseguito quando si sospetta la presenza di una lesione tumorale o per valutare la natura di una lesione già diagnosticata.lesione per prelevare un campione di tessuto più rappresentativo. La biopsia chirurgica, invece, viene eseguita con un bisturi a freddo o tramite il mammotom, che è una biopsia guidata con stereotassia radiologica o ecografica. L'agobiopsia trocut è anche definita core biopsy, in quanto si va a prelevare il "cuore" della lesione.lesione• Nodulectomia significa escissione solo del nodulo,è importantissimo significa asportazione del nodulo cioè della lesione,fino adesso la biopsia sia che sia incisionale fatta con l’ago sia che sia fatta con il mamm
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
17 pagine
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SSD Scienze mediche MED/08 Anatomia patologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia Patologica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" o del prof Agozzino Lucio.