Anatomia patologica - ghiandola salivare

Ghiandola salivare struttura

La ghiandola salivare è acinosa. Il dotto escretore è costituito diversamente in base al segmento che consideriamo. Il dotto, ovviamente, deve essere pervio. Esso si canalizza idiopaticamente: la formazione del lume in mezzo alle cellule che costituiscono il dotto è un fenomeno primitivo: le cellule cannolo stimolo a formare il dotto. Altri dicono che, siccome l'attività della ghiandola salivare precede la pervietà del dotto, l'escreto salivare esercita una pressione che riesce a perforare il dotto stesso.

Anche le ghiandole salivari sono irrorate da varie arterie:

• Parotide: diramazione da carotide esterna, auricolare post, temporale superficiale, trasversa della faccia, mascellare interna, la sottomandibolare è irrorata da ranuncoli provenienti da: mascellare esterna, sottomentoniera.
• La sottolinguale è irrorata da: linguale profonda, sottolinguale, che porta il maggior contributo di sangue.

Le ghiandole salivari

minori sono irrorate da rami provenienti dalle arterie labiali, a loro volta diramazioni dell'arteria mascellare esterna. Le arterie labiali sono quelle che irrorano le labbra. Le ghiandole sono date da un acino, con l'elaborato che è raccolto nel dotto escretore. Esso è strutturato in modo diverso: dall'acino, al dotto intercalato, poi il dotto striato, poi il dotto escretore propriamente detto. Ciò perché le cellule sono più tipi di cellule, anche con funzioni diverse. Lungo il dotto escretore si trovano le cellule mioepiteliali, con struttura simile alle cellule muscolari, con caratteristiche epiteliali. Questi elementi reagiscono positivamente sia con anticorpi per strutture epiteliali che muscolari. Qual è la funzione di questi elementi? Essi sono disposti con una configurazione che rassomiglia ad una piovra, con tutti i suoi tentacoli. Perché questa disposizione? Si è ritenuto che facilitino

L'espulsione dell'elaborato dalla cellula, che fluisce attraverso il dotto. L'acino è dato da cellule cilindriche. Perché si chiama dotto escretore intercalato? Poiché abbiamo in questa sede elementi di aspetto cubico, che riflettono la struttura di questo epitelio. Nel dotto striato le cellule passano da cubiche a cilindriche. Perché striato? Perché troviamo filamenti allineati uno parallelo all'altro, che dà un'immagine che si reperta accanto alla muscolatura striata. Ciò fa definire queste cellule appartenenti al dotto escretore, parte striata. La parte più distale all'acino diventa bi o pluristratificato, con anche uno strato basale. La parte distale, avvicinandosi al cavo orale, acquisisce un rivestimento di epitelio squamoso. A volte si repertano