Anatomia patologica - Endocardite reumatica e patogenesi

Teorie sulla malattia reumatica cardiaca

Conseguentemente alla terapia instaurata. La riproduzione sperimentale della malattia negli animali, in seguito all'amministrazione di tossine streptococciche. Questa e la malattia autoallergica, che segue, sono le due teorie più probabili e prese in considerazione. È stato proposto un insulto virale, o altre teorie...

Secondo la teoria autoallergica, vi è la presenza di anticorpi anticuore ed antisarcolemma miocardio nel 63% dei pazienti morti per malattia reumatica cardiaca. Anche nello streptococco beta emolitico è stata trovata una proteina, detta M, affine per caratteristiche antigeniche ad una proteina del sarcolemma del muscolo cardiaco ed un partigene polisaccaridico, detto polisaccaride C, antigenicamente simile ad una proteina costituente le valvole cardiache. Questi reperti hanno fatto prospettare si inneschi un meccanismo autoimmune cellulo-mediato di tipo ritardato.

Stadi del reumatismo. Come si presenta il cuore nello stadio acuto? Anche il reumatismo è...

caratterizzato dalla formazione di verruche, che sono piccolissime, come punti di spillo, quasi invisibili. La verruca, come in tutte le lesioni, insorge nella faccia a contatto con il fiume sanguigno, mentre nelle semilunari si localizza sul bordo che guarda il ventricolo. Non sempre sono colpite contemporaneamente le due valvole: si ha una maggiore incidenza nell'una o nell'altra. Nelle donne è maggiormente colpita la valvola atrioventricolare (mitrale); nell'uomo è più colpita la semilunare aortica. All'inizio c'è sempre un andamento del genere.

Il reumatismo si può estendere anche alle corde tendinee di una valvola. Nella fase subacuta noi abbiamo che queste piccole verruche che si sono depositate possono aumentare, depositandosi l'una sull'altra, facendo accumuli voluminosi, che possono interessare anche l'orifizio atrioventricolare, per estensione. In questo caso si rileva che questo accumulo di verruche dà delle

Deformazioni nell'avalvola. A differenza dello stadio acuto queste verruche sono più stabili, maggiormente adese. La verruca è nient'altro che fibrina, asportabile con facilità nella fase acuta. Infine abbiamo la fase cronica, dove si rileva che la valvola e le verruche sono localizzate, e la valvola è deformata, con alterazioni della funzionalità della valvola stessa. Il tipo e l'aspetto ricorrenti sono la sintesi e l'insieme di ciò che abbiamo visto finora. Può avvenire un nuovo insulto, per cui possiamo trovare: lesioni recenti, subacute, subcroniche o croniche disposte.