Anatomia patologica - Endocardite marantica

La verruca

La verruca è un insieme di piastrine, globuli rossi, in un secondo tempo linfociti. La verruca è l'elemento fondamentale più rappresentativo di tutte le endocarditi. Bisogna fissare quanto è grande una verruca. Essa è piccolissima. La grandezza di una verruca è come una punta di spillo, o, al massimo, una capocchia di spillo. È quasi invisibile. Però molte punte di spillo messe insieme formano una grossa quantità. Le verruche sono lo stesso: sono piccole, ma molte insieme formano gruppi anche grossi. Nell'endocardite trombotica abatterica si forma una lesione sovrapponibile. A carico dell'endocardio si localizza un trombo. Il trombo non è sostenuto da un processo infiammatorio, per questo è definita abatterica. Le verruche hanno una sede preferenziale, e sono localizzate sulla parte della valvola a contatto con il corrente sanguigna. Esse si formano in particolare sul bordo libero della valvola.

Nell'endocardite trombotica abatterica si ripete questo fenomeno, con la formazione di queste verruche che sono anche molto aderenti, tenaci alla valvola. Anche qui il trombo è costituito da fibrina, piastrine, globuli rossi, come nella verruca, anche se qui non ci sono microrganismi a sostenere il trombo stesso. Non c'è la patogenesi infiammatoria, ma il quadro morfologico è sovrapponibile. Con l'andare del tempo il trombo si riempie di fibroblasti. Trombo e verruca sono sinonimi, in questo caso, anche se il trombo, in questo caso, è abatterico. L'endocardite provoca sclerosi della valvola, con stenosi ed insufficienza della stessa.

In questa, come in altre endocarditi, può insorgere un inconveniente. Prima che il trombo sia fortemente aderente alla valvola, si possono staccare frammenti di trombo, che possono essere messi in circolo e provocare, a distanza, microinfarti, embolie nell'organismo.

L'endocardite infettiva è una

Malattia definita solo negli ultimi decenni; anticamente era stata definita endocardite verrucosa. L'endocardite infettiva è una lesione sostenuta da microrganismi, cosa dimostrata da vari fattori. Prima di tutto questi microrganismi possono essere vari. La distinzione del periodo preantibiotico, antibiotico, ed attuale, o recente, o il periodo nel quale la chirurgia ha potuto aggredire il cuore. Nell'era preantibiotica si è visto che l'endocardite verrucosa è sostenuta dallo streptococco viridans, microrganismo riscontrato nell'80% dei soggetti. Con l'avvento dell'era antibiotica lo streptococco viridans, e l'endocardite che esso scatena, allora chiamata verrucosa, è calata spaventosamente. Più recentemente ha ripreso posizione, risalendo con termini diversi, perché se lo streptococco viridans non è stato più in grado di aumentare la sua quota di incidenza, la malattia aumenta perché essa è

sostenuta dallo streptococco aureus. Esso è aumentato molto di concentrazione. Con la terapia chirurgica sono aumentate queste cose, perché c'è stata la contaminazione per strumenti non perfettamente sterili. Anche l'endocardite verrucosa o infettiva ha delle sue età di maggiore incidenza,. Infatti si è visto che di solito l'età media (4-5 decade di vita) viene maggiormente colpita. Andando agli estremi dell'età le statistiche riportano che il soggetto più giovane aveva tre anni, il più anziano 96, comprendendo quindi tutta la vita. Si certifica, a volte, che l'endocardite sia connatale: si sia sviluppata prima della nascita. La patogenesi può dipendere da molti agenti infettivi, come streptococchi,