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Il ruolo dei reni nel corpo
Il loro compito principale è quello di rimuovere i cataboliti dal sangue filtrando il plasma e ottenendo l'ultrafiltrato (che verrà ulteriormente trattato).
Nei cani di grossa mole i reni sono attraversati ogni giorno da 200-300L di liquido ultrafiltrato, ma sono rilasciati al massimo 2L di urina.
La funzione endocrina dei reni consiste nella produzione/liberazione di due ormoni, entrambi prodotti dal complesso juxtaglomerulare:
- Renina, regola la pressione sanguigna
- Eritropoietina, controlla l'eritropoiesi
Anatomia macroscopica dei reni
Colore da rosso-bruno a rosso-bluastro a seconda della quantità di sangue presente
Forma di fagiolo ad eccezione del Cavallo che è quasi triangolare
Bovino ovoidali e superficie intaccata da profondi solchi che li dividono in lobi
Piccoli ruminanti lisci
I reni sono organi retroperitoneali (all'esterno del peritoneo parietale)
Sono alloggiati nella loggia renale formata da due
fasce- La loggia renale è più ampia del rene, tra i due infatti vi è abbondante tessuto adiposo, che
- nell'insieme forma la capsula adiposa del rene, la quale serve a fissare il viscere, insieme anche all'arteria renale, la vena renale e il plesso renale (peduncolo vascolo-nervoso). Nel gatto tra capsula e rene c'è molto tessuto adiposo.
- La capsula connettivale è costituita da connettivo lasso con fibre collagene ed elastiche e fibre
- muscolari lisce.
- Il rene è rivestito inoltre da una capsula fibrosa contenente poche fibre elastiche e cellule
- muscolari lisce; in condizioni normali è facilmente asportabile.
- È avvolto per 2/3 da sierosa e 1/3 da avventizia perché collocato nella regione retroperitoneale, fa
- eccezione il rene sinistro di bovino che essendo pendente in addome è rivestito solo da sierosa.
- Tonaca sierosa - connettivo + mesotelio (tutti gli organi accolti in
Tonaca avventizia - connettivo (gli organi fuori dalle cavità, per esempio esofago cervicale)•
Rene unilobato internamente midollare che confluisce in un'unica struttura in rilievo sporgente→verso la pelvi renale, la cresta renale (pecora, cane, cavallo).
Rene plurilobato internamente la midollare si presenta a piramide renale.→Nell’uomo internamente presenta le piramidi ma esternamente è liscio; nel neonato invece ancheesternamente è plurilobato.
Anatomia microscopica
Lobo renale→ piramide + sostanza corticale sovrastante.
Il tessuto ghiandolare del rene si compone di due parti:
Corticale, marrone scuro più esterna.• • Corpuscoli renali di Malpighi, formazioni rotondeggianti di colore rosso, assenti nella cortexcorticis (sottile area sottostante la capsula)• Parte radiata del rene, costituita dai tubuli rettilinei paralleliche formano i raggi midollari(sempre
corticale). Prendono origine dalla base della piramide e con il loro apice si dirigono verso la superficie del rene senza raggiungerla però. Troviamo anche sezioni di ansa di Henle (porzione sottile e spessa) ma anche capillari che devono recuperare acqua e metaboliti.
- Parte convoluta o labirinto, costituita dalla sostanza corticale posta tra i raggi midollari e tra l'apice di questi e la superficie, composta dai corpuscoli renali di Malpighi e dei tubuli ad andamento tortuoso.
- Midollare, più chiara, circoscrive il seno renale e si compone di:
- Piramidi di Malpighi, formazioni coniche il cui numero è variabile per specie, la cui base è rivolta verso la sostanza corticale e l'apice o papilla renale sporge nel seno renale stesso. Le piramidi si presentano distinte soltanto nel periodo fetale; successivamente nella maggior parte dei mammiferi si fondono formando uno strato continuo di midollare. Le papille si fondono formando la cresta renale.
sulla quale si osservano numerosi pertugi che nel loro insieme formano l'area cribrosa (apice delle papille). Bovino e Maiale presentano papille distinte.
Struttura del parenchima renale
Il rene è una ghiandola tubulare formata da un insieme di unità morfo-funzionali, dette nefroni, immerse in un tessuto connettivo lasso particolare, l'interstizio renale.
Un nefrone è quindi accolto in parte nella sostanza corticale e in parte nella midollare e si compone di:
- Corpuscolo renale
- Tubulo prossimale
- Ansa di Henle
- Tubulo distale
Numero di nefroni nel cane: circa 1 milione.
Il corpuscolo renale o del Malpighi è situato a varia profondità nella sostanza corticale (nefroni corticali o periferici) o in prossimità della base delle piramidi (nefroni iuxtamidollari o profondi) e si compone a sua volta di tre parti:
- Glomerulo renale o arterioso, formato da capillari derivati da un'arteriola afferente, i quali confluiscono poi in un'arteriola efferente.
Entrambe queste arteriole si trovano in un polo del corpuscolo detto appunto polo vascolare. La tonaca muscolare dell'arteriola efferente nel polo vascolare viene sostituita da cellule epitelioidi, le cellule iuxtaglomerulari, queste producono renina; se calano i sali (rilevati dalla macula - parte del complesso juxtaglomerulare) o la pressione sanguigna (rilevata dalle pareti dell'arteriola afferente) la renina è rilasciata in circolo portando così alla formazione di angiotensina II. Gli effetti sono: azione sull'equilibrio salino e azione sulla pressione. A questo livello troviamo anche le cellule del mesangio intraglomerulare (specie di podociti), con funzione contrattile.
Spazio capsulare:
- Capsula glomerulare o di Bowman, inguaina il glomerulo arterioso formando un calice a doppia parete che si continua con il polo urinifero (ancora nefrone) e poi il tubulo contorto prossimale.
- La parete esterna (foglietto parietale), si inflette in
- Ansa di Henle
- Risale come branca ascendente dell'ansa del nefrone (o di Henle), con un diametro più grande, trasformandosi poi in tubulo retto distale (cellule cubiche).
- Tubulo distale
Formata dal tubulo retto prossimale e la sua continuazione in un tubulo sottile (pavimentoso) a decorso rettilineo, accolto nella sostanza midollare (branca discendente dell'ansa del nefrone o di Henle). Inverte poi direzione formando l'ansa propriamente detta.
Penetra nella corticale raggiungendo il polo vascolare del corpuscolo renale dello stesso nefrone formando il complesso juxtaglomerulare, assume poi decorso tortuoso diventando tubulo contorto distale (molto più corto di quello prossimale). L'epitelio mostra ciuffi di microvilli (non ordinati) e meno mitocondri. Le cellule presentano dei complessi di giunzione nella parte
apicale.Il punto di passaggio tra porzione retta e contorta distale è vicino al polo vascolare del glomerulo da cui è partito il tubulo.I tubuli distali sboccano mediante condottini arcuati o• tratti intercalati nei tubuli collettori; questi sono accolti nei raggi midollari o nelle piramidi e ogni dotto collettore o reuniente (già fuori dal nefrone a cui fa a capo) converge nella zona papillare formando i dotti papillari che si aprono nell'area cribrosa della papilla o nella cresta renale.I dotti collettori presentano cellule cubiche.
Complesso iuxtaglomerulare
Polo vascolare del corpuscolo renale – un arteriola afferente e una efferente, tra le due una "piramide" + tubulo contorto distale a livello di polo vascolare.Controlla l'attività dei singoli nefroni.Tre componenti del complesso iuxtagomerulare: Macula densa, cellule che mostrano più nuclei vicini l'uno all'altro che appartengono alla porzione tubulare
uo spessore della tonaca media dell'arteriola efferente, dopo la sua uscita dal corpuscolo renale. Queste cellule sono coinvolte nella regolazione del flusso sanguigno renale e nella filtrazione glomerulare. Le cellule iuxtaglomerulari sono chemocettori sensibili alla concentrazione di sodio nell'ultrafiltrato. Sono localizzate nella parte distale del nefrone, nella porzione che guarda verso il glomerulo, in particolare nella zona vicino alla porzione dell'arteriola afferente. Queste cellule sono responsabili della produzione di renina, un enzima che controlla il sistema renina-angiotensina, il quale regola la pressione del filtrato glomerulare. Le cellule iuxtaglomerulari sono anche recettori di pressione (barocettori) e producono altri fattori ormonali, ma non verranno trattati in questa descrizione. Le cellule di lacis o del mesangio extraglomerulare si trovano nello spessore della tonaca media dell'arteriola efferente, dopo la sua uscita dal corpuscolo renale. Queste cellule sono coinvolte nella regolazione del flusso sanguigno renale e nella filtrazione glomerulare.