Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 83
Anatomia Pag. 1 Anatomia Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia Pag. 81
1 su 83
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Anatomia dei vertebrati

I cordati sono animali triblastici, celomati e deuterostomi. Noi siamo cordati perché nel nostro sviluppo embrionale è comparsa una notocorda. Triblastici vuol dire che tutto parte da 3 foglietti embrionali, derivanti dalla blastula. Celomati cioè che compare la cavità celomatica delimitata dal mesoderma (somatico e splancnico) durante lo sviluppo embrionale. Deuterostomi perché a livello del blastoporo avrà origine l'apertura anale, mentre la bocca è di nuova formazione, non deriva dal blastoporo. Noi siamo dei cordati che apparteniamo al sub phylum dei vertebrati. I tre sub phylum dei cordati presentano la notocorda, il tubo neurale, la faringe branchiale e una coda post-anale. Il tubo neurale e la notocorda sono nella regione dorsale, mentre le fessure branchiali si situano in posizione opposta quindi nella regione ventrale. Ovviamente se parliamo di fessure branchiali stiamo considerando un organismo acquatico.notocorda parte da metà della regione cefalica, non dall'estremità e si estende fino alla coda, determina la simmetria bilaterale, cefalica/caudale e ventrale/dorsale e anche allo stadio adulto ne permangono dei residui. Il tubo neurale ha posizione dorsale, si differenzia in encefalo o midollo spinale, alla regione più cefalica compaiono il cranio e la colonna vertebrale. La faringe branchiale è il tratto iniziale del tubo digerente, ha origine endodermica, può essere dotato di archi faringei o fessure branchiali, è presente in tutti gli embrioni e persiste nell'adulto di vertebrati a respirazione acquatica dove si formeranno le branchie, mentre negli altri vertebrati si differenzierà in strutture come la tiroide... I vertebrati hanno un apparato circolatorio chiuso, comprendente un cuore che acquisisce una posizione ventrale rispetto al tubo digerente. La formazione di un primitivo tubo cardiaco è condizionato dallachiusura del tubo digerente. Compare anche uno scheletro cartilagineo (durante lo sviluppo embrionale) o osseo: quello cartilagineo può rimanere anche negli adulti oppure può ossificarsi. Nei vertebrati compare anche la popolazione di cellule della cresta neurale, importanti per la chiusura del tubo neurale e poi migrano acquisendo posizioni precise. Il sub phylum dei vertebrati si distingue in superclasse degli agnati e superclasse degli gnatostomi. Gli agnati si dì suddividono in ostracodermi e ciclostomi (cavità orale circolare, divisa in due ordini, lamprede e missinoidi). Gli gnatostomi sono tantissimi, divisi in classe dei placodermi, i condroitti (pesci cartilaginei), gli osteitti (pesci ossei), anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Evoluzione dei Pesci Gli agnati hanno archi branchiali separati da fessure branchiali; hanno uno scudo osseo che protegge la zona cefalica. I primi pesci gnatostomi (placodermi) invece hanno la differenza che il primo arco branchiale siè evoluto a formare la mandibola e la mascella armate di denti, compaiono quindi degli elementi scheletrici che si articolano tra loro per organizzare la cavità orale. Gli gnathostomi odierni (condroitti e osteitti) sono ancora più evoluti, oltre ad avere mandibola (cartilagine mandibolare) e mascella (palato quadrato), il secondo arco branchiale forma l'iomandibolare e il ceratoiale quindi la cavità orale è un po' più articolata, permettendo agli organismi di essere predatori efficienti. Gli agnati non avendo una cavità orale sviluppata, succhiavano il cibo, mentre gli gnathostomi odierni possono predare e intanto respirare. Superclasse: gnathostomi. Comprende tutte le classi di vertebrati sia estinti che viventi. Condizioni che hanno favorito la comparsa: la prima spinta evolutiva è lo scheletro buccale, inizialmente cartilagineo e successivamente osseo, formato da mascella e mandibola articolate, dotate di denti, diventano.quindi predatori, cioè possono introdurre una discreta quantità di cibo quindi fornire energia all'organismo; la seconda spinta evolutiva è la comparsa dei polmoni quindi si staccano i primi vertebrati che colonizzano le terre emerse. La comparsa di un apparato respiratorio che diventa sempre più efficiente, favorisce la colonizzazione dei vertebrati nelle terre emerse. La colonizzazione delle terre emerse ha richiesto altri cambiamenti come una modificazione dello scheletro, arti, colonna vertebrale, regione cefalica. Le due spinte evolutive hanno permesso la comparsa di due linee evolutive, da una parte abbiamo ittiopsidi gnatostimi (condroitti ed osteitti) e dall'altra i tetrapodi (anfibi, rettili, uccelli e mammiferi). Classe: condroitti, suddivisi in due sottoclassi, elasmobranchi e olocefali, i primi divisi in 2 ordini, pleurotremata (squali) e ipotremata (razze). Le caratteristiche generali sono scheletro cartilagineo e pinne pari. Per quanto

Riguarda gli elasmobranchi, la caratteristica principale è che hanno una bocca ventrale, le fessure branchiali si aprono verso l'esterno e al loro livello si formerà il tessuto respiratorio che permette gli scambi gassosi. La prima fessura è priva di tessuto respiratorio e costituisce lo spiracolo che è un punto di ingresso per l'acqua. Hanno vescica natatoria assente e come annesso cutaneo la scaglia placoide (protezione della superficie). Alcune forme degli elasmobranchi sono ovovivipare. La differenza tra pleurotremata e ipotremata è la posizione delle fessure branchiali, pleuro significa laterali e tremata vuol dire apertura quindi le fessure branchiali hanno una disposizione laterale negli squali; mentre nelle razze ipo vuol dire sotto quindi le fessure branchiali delle razze sono localizzate sulla regione ventrale. Le razze hanno dorsalmente una coppia di spiracoli che servono per introdurre acqua che porta ossigeno e poi forzata in.

direzione delle fessure a livello delle quali c'è il tessuto respiratorio e avvengono gli scambi gassosi. Classe: osteitti, con sottoclasse degli actinopterigi che a sua volta ha 3 interclassi, condrostei, olostei e teleostei. Caratteristiche generali, hanno uno scheletro ossificato o in parte e con scaglie ossee, hanno una bocca terminale, le fessure branchiali sono coperte da un opercolo, hanno le pinne pari e la vescica natatoria è spesso presente. La sottoclasse degli actinopterigi fa si che le 3 interclassi condividano una caratteristica anatomica: actino vuol dire raggio e pterigi vuol dire pinna infatti a livello delle loro pinne riconosciamo dei sottili raggi che si dispongono a ventaglio e si inseriscono sulla parte del corpo grazie a muscoli che permettono il movimento delle pinne. Inoltre hanno un diverticolo del tubo digerente che forma la vescica natatoria (organo idrostatico). I condrostei hanno uno scheletro parzialmente cartilagineo. Questi organismi

Presentano degli scudi protettivi distribuiti in punti ben precisi che proteggono nella regione dorsale e laterale l'organismo; le specie ancora viventi sono l'arcipenser e il polipterus, entrambi sono rivestiti da scaglie ganoidi.

I teleostei sono la maggior parte dei pesci attuali, hanno uno scheletro completamente ossificato, si parla infatti di endoscheletro ossificato.

La sottoclasse dei sarcopterigi è suddivisa in due interclassi, dipnoi e crossopterigi i quali sono divisi in due ordini, ripidisti e actinisti. Sarco significa carne e pterigi significa pinna quindi identifica delle pinne carnose cioè dotate di masse muscolari supportate da uno scheletro e questo prelude l'arto dei tetrapodi. In alcuni sarcopterigi le cavità nasali si aprono nella cavità orale tramite le coane che ritroveremo nei tetrapodi.

L'interclasse dei crossopterigi comprendono ripidisti e actinisti. I ripidisti presentano pinne carnose, le coane ma presentano sia.

branchie che polmoni, sono pesci polmonati infatti possono passare molto tempo in ambienti fangosi dove c'è poca acqua rivestendosi di muco e quindi possono superare lunghi periodi di mancanza d'acqua, hanno denti con una serie di invaginazioni come se la superficie dei denti sia pieghettata e 400 milioni di anni fa da essi si sono staccati i tetrapodi.

L'ordine degli actinisti invece vivono a 200-400 metri di profondità e hanno dei polmoni formati da un organo a struttura fibro-adiposa senza funzione respiratoria quindi gli scambi gassosi li ottengono grazie alle branchie.

Classe: anfibi sono divisi in 3 sottoclassi, i labirintodonti (estinti), i lepospondili (estinti) e i lissanfibi i quali sono suddivisi in 3 ordini, anuri, apodi e urodeli. Le caratteristiche principali sono: essi sono i primi tetrapodi a colonizzare le terre emerse, hanno dei legami con l'ambiente acquatico (riproduzione), la larva è metamorfosa, ereditano un polmone poco

efficiente dai crossopteirgi infatti utilizzano la cute per gli scambi gassosi che però deve proteggere da una disidratazione infatti è costituita da una corneificazione dello strato più superficiale dell'epidermide imperfetta perché le cellule superficiali sono ancora cellule nucleate, mentre le nostre cellule superficiali sono morte quindi cheratinizzate; inoltre in questa classe compare l'orecchio medio, a livello della cintura pelvica connessa con la colonna vertebrale si sviluppano i 4 arti e si sviluppa anche il collo, quindi si identificano le vertebre cervicali che permettono all'animale di muovere la regione cefalica.

La sottoclasse dei labirintodonti hanno ereditato dai crossopterigi i denti conici con smalto pieghettato, hanno un cranio ricoperto da tetto osseo, e hanno i polmoni.

La sottoclasse dei lepospondili sono organismi piccoli, hanno una lunga coda e i loro denti sono privi di pieghe.

La sottoclasse dei lissanfibi (anfibi attuali):

rettili: - Anapsidi: caratterizzati dalla mancanza di finestre temporali nella scatola cranica. - Arcosauri: comprendono i coccodrilli e gli uccelli. - Lepidosauri: includono i rettili squamati come i serpenti e i sauri. - Sinapsidi: estinti, ma comprendevano i mammiferi primitivi. Le caratteristiche generali dei rettili sono: - Derivano dagli antracosauri, un ordine di labirintodonti. - Sono i primi tetrapodi ad essere svincolati dall'ambiente acquatico. - Presentano uova con guscio e sviluppo di annessi embrionali. - Il polmone diventa più efficiente rispetto a quello degli anfibi. - Presentano un'iper-corneificazione dell'epidermide, con squame cornee, per proteggersi dalla disidratazione. - Le squame cornee non formano un rivestimento unico e continuo, ma sono intervallate da regioni a cerniera, che permettono all'organismo di muoversi. Questa è la formattazione del testo utilizzando tag html:

Tra gli ordini abbiamo gli anuri che sono rospi e rane e sono privi di coda, gli apodi che sono privi di arti (vermiformi) e gli urodeli (tritoni e salamandre) che hanno una lunga coda.

Classe: rettili divisi in 4 sottoclassi, anapsidi, arcosauri, lepidosauri e sinapsidi (estinti).

Le caratteristiche generali: derivano dagli antracosauri che sono un ordine dei labirintodonti, sono i primi tetrapodi svincolati dall'ambiente acquatico, infatti presentano uova con guscio e sviluppo di annessi embrionali, il polmone diventa più efficiente rispetto a quello degli anfibi e presentano un'iper-corneificazione dell'epidermide (squame cornee), per proteggersi dalla disidratazione, quindi hanno uno spesso strato di cellule che danno origine alle squame cornee che non sono un rivestimento unico e continuo perché l'organismo deve potersi muovere quindi sono intervallate da regioni a cerniera cioè regioni dove c'è una ipocheratinizzazione.

Sottoclasse degli rettili:

  • Anapsidi: caratterizzati dalla mancanza di finestre temporali nella scatola cranica.
  • Arcosauri: comprendono i coccodrilli e gli uccelli.
  • Lepidosauri: includono i rettili squamati come i serpenti e i sauri.
  • Sinapsidi: estinti, ma comprendevano i mammiferi primitivi.
gli uccelli. Gli anapsidi sono caratterizzati dalla mancanza di aperture temporali nella regione laterale del cranio.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
83 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LISAPP di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia comparata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Colombo Anita.