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M E M B R A N A B A S A L E
Notate le evidenti
differenze tra la diapositiva
precedente
Questa è infatti una
sezione istologica di cute
affetta da PSORIASI
La psoriasi è una condizione morbosa caratterizzata da una profonda
alterazione del processo di CHERATINIZZAZIONE
In questa patologia il ritmo di replicazione dei cheratinociti è
notevolmente accelerato, con conseguente aumento dello spessore di
tutti gli strati dell’epidermide grandi squame biancastre visibili
sulla superficie cutanea Sezioni istologiche di cute patologica
Lupus
eritemetoso
cutaneo
Graft-versus-host
disease Psoriasi
Cute normale Cliccare qui per aprire
traccia audio-video
Muscolo erettore del pelo
Follicolo pilifero
Follicolo
Ghiandola sebacea pilifero Terminazioni nervose
Vasi sanguigni Ghiandola sudoripara éccrina
Lobuli adiposi
Cute - Caratteristiche macroscopiche
• 2
Sviluppo in superficie: 1,5 - 2 m [!]
in funzione della massa corporea (peso e altezza)
• Spessore: 0,5 - 3 mm
in funzione di: sede corporea; età del paziente; traumatismi professionali e non; ecc.
• Peso: ~ 5 Kg
• Distensibilità/elasticità: variabile per sede
• Colore: dal latteo a nero
in funzione di fattori genetici (etnìa, razza), ambientali (p.es, esposizione a raggi UV) e patologici (p. es,
vitiligine, morbo di Addison, emocromatosi, ittero)
–
La cute Colore
Melanina Bruno
Ossiemoglobina Rosso
Carbossiemoglobina Blu
Carotene/Pro Vit. A Giallo
CUTE
Funzioni della cute
Protezione dai traumi Sottocutaneo
Protettiva Protezione dagli U.V. Melanociti
Protezione dagli agenti infettivi Film idro-lipidico, cheratinociti, sebo,
Collabora alla presentazione antigenica Cellule di Langherans (APC)
Immunologica previene la loro perdita eccessiva, evitando anche una massiccia perspiratio
Omeostasi di fluidi, proteine ed
elettroliti Previene perdite di calore ed ipotermia Cute ed annessi
Termoregolatoria l’ambiente
Interazione del corpo con tramite stimoli dolorifici, termici, tattili
Neurosensoriale Produzione di vitamina D
Metabolica Cute - Funzioni
• Barriera C
A A = ustione termica
B = infezione batterica (“pio-dermite”)
C = vitiligine (assenza di melanociti e melanina)
B
Nella cute esiste una struttura di elevatissimo significato anatomo-funzionale,
denominata “giunzione dermo-epidermica”,
costituita dai cheratinociti dello strato basale e dalla membrana basale (a sua volta costituita dalla
“lamina lucida”, dalla “lamina densa” e dalla “zona sub-lamina densa”)
L’importanza biologica di questa struttura sta nel fatto che ad essa compete il ruolo di assicurare la
coesione tra l’epidermide e il derma (“funzione barriera” del tegumento).
Esistono patologie in cui l’integrità di questa struttura anatomo-funzionale è compromessa
per difetti genetici (epidermolisi bollose congenite)
o per processi autoimmunitari anticorpo-mediati (pemfigoidi)
Epidermolisi bollosa congenita
“EROSIONE” da scollamento bolloso dell’epidermide
dal derma
Epidermolisi bollosa congenita
“EROSIONE” da scollamento bolloso dell’epidermide dal derma
Dermatosi bollosa auto-immunitaria mediata da anticorpi Pemfigoide
“BOLLA” integra
“EROSIONE” conseguente a rottura di “BOLLA” C
A A = ustione termica
B = infezione batterica (“pio-dermite”)
C = vitiligine (assenza di melanociti e melanina)
B Vitiligine
OLTRE AI CHERATINOCITI,
L’EPIDERMIDE OSPITA ALTRI
ELEMENTI CELLULARI:
• MELANOCITI
• CELLULE DI LANGERHANS
• CELLULE DI MERCKEL
• LINFOCITI T
MELANOCITI
• FORMA poliedrica
• ORIGINE ectodermica
• COLORAZIONE impregnazione argentica
• SEDI giunz. dermo-epidermica / guaine pilari
• FUNZIONE sintesi del pigmento denominato ‘MELANINA’,
che ha il compito di proteggere il DNA
cheratinocitario dagli effetti mutageni
delle radiazioni ultraviolette (RUV) sia
naturali (sole) che artificiali (p. es, lam-
pade abbronzanti
cheratinociti melanocita
risc
Melanociti (pallidamente colorati in marrone)
Notate la localizzazione “strategica” dei melanociti a livello della giunzione dermo-epidermica, in
prossimità dei cheratinociti dello stato basale (mitosi… maggior rischio di danni radianti)
Impregnazione argentica
MELANOGENESI
(= bio-sintesi della melanina)
(= “destino” biologico dei melanociti)
SEDE: MELANOSOMI (citoplasma dei melanociti)
TIROSINA DIIDROSSIFENILALANINA
TIROSINASI DOPACHINONE
DOPA-OSSIDASI
Melanina
Cute - Funzioni
• Barriera
• Termoregolazione:
‘calore latente di evaporazione’ del sudore
vasocostrizione / vasodilatazione
muscoli erettori del pelo Ghiandola sudoripara èccrina
Cute - Funzioni
• Barriera
• Termoregolazione:
‘calore latente di evaporazione’ del sudore
vasocostrizione / vasodilatazione
muscoli erettori del pelo
Follicolo pilifero Vasi sanguigni
Plesso superficiale
Anastòmosi (‘shunts’)
Plesso profondo
Cute - Funzioni
• Barriera
• Termoregolazione:
‘calore latente di evaporazione’ del sudore
vasocostrizione / vasodilatazione
muscoli erettori del pelo
Follicolo pilifero Muscolo erettore del
pelo
Muscolo
erettore del pelo Muscolo
erettore del pelo
Cute - Funzioni
• Barriera
• Termoregolazione
• Relazione/Comunicazione interno/esterno
esterno/interno
Follicolo pilifero Terminazioni
nervose
Considerando il suo notevole sviluppo in
superficie, il tegumento viene a rappresentare il
più vasto organo di senso del corpo umano
Efferenze ed afferenze al Sistema
Nervoso
1.SN Centrale
terminazioni sensoriali libere ed incapsulate
Sensibilità: tattile, termica e dolorifica
(prurito)
2.SN Autonomo
• Adrenergiche: Muscolo pilo-erettore
• Colinergiche: Gh. sudoripara eccrina
Cute - Funzioni
• Barriera
• Termoregolazione
• Relazione/Comunicazione interno/esterno
esterno/interno
• Organo emuntore
Clor-acne
da contatto percutaneo diretto o per inalazione di
idrocarburi od altre sostanze alogenate (olii
lubrificanti, nafta, petrolio, diossina,…)
Clor-acne
ALTRI ELEMENTI CELLULARI
DELL’EPIDERMIDE
• MELANOCITI
• CELLULE DI LANGERHANS
• CELLULE DI MERCKEL
• LINFOCITI T
CELLULE DI LANGERHANS
ORIGINE MIDOLLARE
FORMA STELLATA
SEDI EPIDERMIDE, DERMA
LINFONODI, TIMO
COLORAZIONE SALI D’ORO (non visibili con le comuni colorazioni: ematossilina-eosina)
FUNZIONI Processazione dell’antigene (Ag)
Espressione dell’Ag sulla propria superficie
Presentazione dell’Ag agli effettori linfocitari
Quindi, importantissimo ruolo nel governo
di molte funzioni del sistema immunitario
DERMA
=
unità pilo-sebacee, ghiandole sudoripare éccrine ed apòcrine, vasi, nervi
+
fibre collagene, elastiche e reticolari
+
cellule “libere”
(fibroblasti, mastociti, linfociti, macrofagi, monociti)
+
sostanza fondamentale
La cute - Derma
Tessuto connetivo lasso di derivazione mesenchimale
Derma Papillare Derma Superficiale
Derma Reticolare Derma Medio
Derma Profondo
Muscolo erettore del pelo
Follicolo pilifero
Follicolo
Ghiandola sebacea pilifero Terminazioni nervose
Vasi sanguigni Ghiandola sudoripara
Lobuli adiposi
CELLULE “LIBERE” NEL DERMA
FIBROBLASTI
MASTOCITI
MACROFAGI-ISTIOCITI-CELL. DI LANGERHANS
LINFOCITI S.A.L.T.
(Skin-Associated Lymphoid Tissue)
Quindi, per il suo contenuto in linfociti oltre che in cellule di fondamentale
supporto nei processi reattivi ‘cellulo-mediati’ (come le c. di Langerhans), la cute
svolge anche un importante funzione di carattere immunitario
SOSTANZA FONDAMENTALE
(matrice semi-fluida in cui sono immersi i follicoli pilo-sebacei, le
giandole sudoripare, le cellule “libere” e le fibre connettivali)
“GEL” CONTENENTE:
ACQUA
IONI
PROTEINE
GLUCOSIO
MUCOPOLISACCARIDI
strutture
Le della cute:
ANNESSI CUTANEI
GHIANDOLE
Sebacee
Sudoripare
Eccrine
Apocrine
• UNGHIE
• PELI –
Annessi cutanei Ghiandola sebacea
Ghiandola acinosa ramificata con secrezione
‘olocrina’
Sebo:
• Acidi grassi liberi
• Trigliceridi
• Cere Sedi: viso, cuoio
• Steroli capelluto, area
• interscapolare,
Paraffine sterno
• Squalene 5% –
Annessi cutanei Ghiandola sebacea
Secrezione “olòcrina”
(dal greco: ‘όλoς’= intero)
Secrezione “olòcrina”
(dal greco: ‘όλoς’= intero)
Secrezione esòcrina per exocitòsi (v. secrezione sudorale èccrina)
Il citoplasma appare colorato di bianco in quanto
la ‘fissazione’ del preparato istologico discioglie i
grassi
Le ghiandole sebacee sono la sede in cui si
verificano i processi biologici caratterizzanti
patologie infiammatorie, come, p. es., l’acne
- STRATO CORNEO
-STRATO GRANULOSO
-STRATO SPINOSO
-STRATO BASALE
STRATO CORNEO
più file di CORNEOCITI
di forma appiattita
ANUCLEATE
STRATO GRANULOSO
2-3 file di cheratinociti,
di forma appiattita, allungata
Visibili dei granuli citoplsmatici
basofili
(granuli di cheratolialina)
STRATO SPINOSO (o MALPIGHIANO)
Più file di cheratinociti
di forma poligonale
Visibili i ponti intercellulari (spine)
+Cellule di Langherans
STRATO BASALE (o GERMINATIVO)
Singola fila di cheratinociti
di forma cubica o cilindrica
Visibili delle mitosi
+Melanociti
+Cellule di Merkel (?)
M E M B R A N A B A S A L E
M E M B R A N A B A S A L E
–
Annessi cutanei Unghia
–
Annessi cutanei Unghia
N: Unghia
Hy: Iponichio
NB: Letto ungueale
M: Matrice
Ep: Eponichio
NF: Piega ungueale PELO +
FOLLICOLO
PILIFERO +
MUSCOLO
ERETTORE
DEL PELO +
GH. SEBACEA
=
UNITA’
PILO-SEBACEA
GHIANDOLE SUDORIPARE
ECCRINE
TUBULARI SEMPLICI
DENSITA’ > PALMI,PIANTE