Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 27
Anatomia e morfologia umana applicata (parte 1) Pag. 1 Anatomia e morfologia umana applicata (parte 1) Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia e morfologia umana applicata (parte 1) Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia e morfologia umana applicata (parte 1) Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia e morfologia umana applicata (parte 1) Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia e morfologia umana applicata (parte 1) Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Anatomia e morfologia umana applicata (parte 1) Pag. 26
1 su 27
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IPOCONDRIO DESTRO EPIGASTRIO IPOCONDRIO SINISTRO

FIANCO DESTRO MESOGASTRIO FIANCO SINISTRO

INGUINO ADDOMINALE IPOGASTRIO INGUINO ADDOMINALE

DESTRO SINISTRO

- linea emiclaveale - linea basiliaca

Grazie a 3 linee superficiali verticali e 3 linee superficiali orizzontali, possiamo

suddividere la regione dell’addome in 9 sezioni:

APPARATI ORGANICI:

APPARATI E SISTEMI:

Insieme di organi che formano complessi integrati per lo svolgimento di funzioni

specifiche.

Differenza tra sistema ed apparato:

sistema organi analoghi

Il è costituito da un insieme di per struttura, funzione e

origine embriologica.

Es. sistema scheletrico, muscolare, vascolare, nervoso

apparato organi diversi

L’ è costituito da un insieme di per struttura, origine e

funzione che cooperano per svolgere determinati compiti. Es. apparato

locomotore, circolatorio ecc.

Apparato cardiovascolare:

cuore vasi

E’ costituito dal , che pompa il sangue, e dai . Questi ultimi sono costituiti

arterie

dalle (portano il sangue dal cuore alla periferia, direzione centrifuga), dalle

vene capillari

(portano il sangue dalla periferia al cuore,direzione centripeta) e dai

(sono piccoli vasi che connettono arterie e vene di piccolo calibro). I capillari

permettono lo scambio tra sangue e fluidi interstiziali circostanti. Essendo la parete

capillare relativamente sottile, la distanza di diffusione è limitata e gli scambi possono

avvenire rapidamente.

Il flusso sanguigno attraverso il letto capillare si chiama microcircolazione.

Un tipico capillare è costituito da un cilindro endoteliale contornato da una sottile

lamina basale. Esistono 3 tipologie differenti di capillari:

capillari continui --> si trovano in molte regioni del corpo umano. Il loro

 endotelio è un rivestimento completo, con cellule endoteliali connesse tra loro.

capillari fenestrati --> sono costituiti da un rivestimento endoteliale

 incompleto per la presenza di pori nella loro parete. Questi tipi di capillari

permettono scambi molto rapidi di fluidi e soluti, in quanto la loro parete è

molto più permeabile.

sinusoidi --> sono simili ai capillari fenestrati, ma hanno pori più grandi e una

 lamina basale più sottile. Sono appiattiti e irregolari e permettono un ampio

scambio di fluidi e grandi soluti.

I capillari, a differenza delle arterie e delle vene, presentano solo un sottile strato di

cellule endoteliali.

Le pareti delle arterie e delle vene sono costituite da 3 strati distinti:

tonaca intima --> è lo strato più interno di un vaso sanguigno, costituito da un

 solo strato di cellule endoteliali appiattite

tonaca media --> è lo strato intermedio, costituito da tessuto muscolare liscio

 tonaca avventizia --> è lo strato più esterno, formato per lo più da fibre

 collagene

La disposizione a strati conferisce una considerevole resistenza. Le componenti

elastiche, invece, permettono di controllare le modificazioni del diametro al mutare

della pressione o del volume del sangue.

Tuttavia, le pareti delle arterie, in particolare la tonaca media e la tonaca avventizia,

hanno spessore maggiore rispetto a quelle delle vene. Lo spessore maggiore è legato

al maggiore afflusso di sangue da trasportare verso la periferia e, dunque, ad una

pressione maggiore.

Le arterie, inoltre, presentano un lume ridotto rispetto alle vene corrispondenti in

quanto, senza pressione sanguigna, le pareti si contraggono.

Nelle vene, inoltre, troviamo valvole che hanno una funzione ed una struttura simile

alle valvole semilunari del cuore. Esse facilitano il ritorno del sangue al cuore,

impedendo il reflusso. Tale ritorno avviene soprattutto grazie alla contrazione

muscolare, la quale funge da pompa.

Nelle vene varicose, le pareti sono indebolite e la valvola non si chiude correttamente.

Ciò comporta ad un’infiammazione dei vasi che prende il nome di flebite.

Le arterie e le vene, a seconda dello spessore delle tonache, possono essere così

suddivise: ARTERIE VENE

arterie elastiche --> sono le più grandi e vene di grosso calibro --> comprendono le

trasportano grandi volumi di sangue lontano grandi vene, suddivise in vena cava superiore

dal cuore. Le sue pareti non sono molto e vena cava inferiore

spesse, relativamente al diametro del vaso,

ma sono molto resistenti. Es. aorta

arterie muscolari --> sono dette anche vene di medio calibro --> le sue dimensioni

arterie di medio calibro e trasportano il corrispondono circa alle arterie muscolari.

sangue ai muscoli scheletrici e agli organi

interni. Es. arteria femorale

Arteriole --> sono più piccole rispetto alle venule --> sono le più piccole e raccolgono il

altre arterie e controllano il flusso sanguigno sangue dal letto capillare.

tra arterie e capillari.

Anastomosi --> consentono la supplenza vascolare. Se un’arteria è occlusa, la

comunicazione tra questa arteria e un’altra avviene grazie a questi complessi. In altre

parole, sono vie alternative nel momento in cui

un’arteria è bloccata.

Aorta:

Si origina dal ventricolo sinistro e comprende 3 tratti fondamentali:

1. tratto ascendente --> si origina a livello della valvola semilunare del

ventricolo sinistro ed è il primo tratto dell’aorta spostandosi verso destra. Da

arterie

questo tratto si originano esclusivamente 2 rami collaterali, ovvero le

coronarie.

2. arco aortico --> si origina nel momento in cui l’aorta si sposta verso sinistra.

tronco brachiocefalico,

Dall’arco dell’aorta originano 3 arterie elastiche; il

l’arteria carotide comune sinistra l’arteria succlavia sinistra,

e le quali

trasportano sangue alla testa, al collo, alle spalle e agli arti superiori.

Il tronco brachicefalico risale per un breve tratto prima di suddividersi in arteria

succlavia destra e arteria carotide comune destra.

I 3 rami principali delle arterie succlavie hanno origine prima che l’arteria

tronco tireocervicale, arteria toracica

succlavia lasci la cavità toracica: (1) (2)

interna arteria vertebrale.

e (3) arteria ascellare,

Entrando nell’ascella, l’arteria succlavia prende il nome di

mentre a partire dal margine inferiore del gran pettorale, l’arteria succlavia

arteria brachiale. arteria

prende il nome di Quest’ultima dà prima origine all’

brachiale profonda arteria ulnare arteria

e poi nell’avambraccio si suddivide in e

radiale. Queste 2 arterie costituiscono 2 arcate anastomotiche palmari e

un’arcata anastomotica dorsale. Queste arcate arrivano fino alle dita e sono

presenti anche nei piedi. Nel braccio, l’arteria brachiale è circondata da due

vene brachiali, mediale e laterale. carotide esterna

L’arteria carotide comune si suddivide ulteriormente in e

carotide interna. La prima irrora l’esterno del cranio, mentre la seconda

poligono di Willis

l’interno. Il è un anello arterioso intracranico, costituito

dall’anastomosi tra le arterie carotidi interne e le arterie vertebrali. Quest’ultime

si originano dalle arterie succlavie. aorta toracica

3. tratto discendente --> il diaframma la divide superiormente in

aorta addominale.

e inferiormente in

I rami dell’aorta toracica vengono classificati in rami viscerali e rami parietali. I

primi apportano sangue agli organi toracici, i rami parietali vascolarizzano la

parete toracica.

L’aorta addominale vascolarizza le pareti e gli organi addominopelvici. I

principali rami diretti ai visceri sono definiti arterie impari e sono i seguenti:

-tronco celiaco --> porta sangue allo stomaco, al duodeno, al fegato, al

Guardo foto pancreas e alla milza. Si suddivide in 3 rami: arteria epatica comune,

pagine: arteria splenica (o lienale) e arteria gastrica sinistra.

587-588-589- -arteria mesenterica superiore --> innerva il pancreas, il duodeno,

592-594-596- l’intestino tenue e il colon.

-arteria mesenterica inferiore --> irrora la porzione finale del colon e del

retto.

Sono presenti anche 5 arterie pari, le quali irrorano la parete addominale, i reni

e la altre strutture esterne alla cavità peritoneale:

-arterie freniche inferiori --> vascolarizzano la superficie inferiore del

diaframma e la porzione inferiore dell’esofago

-arterie surrenali --> vascolarizzano la rispettiva ghiandola surrenale

-arterie renali --> vascolarizzano i reni arterie testicolari,

-arterie gonadiche --> nel maschio prendono il nome di

arterie ovariche

nella femmine prendono il nome di

-arterie lombari --> vascolarizzano le vertebre, il midollo spinale e la

parete addominale

In prossimità della vertebra lombare 4 (L4), l’aorta addominale si divide in

arteria iliaca destra arteria iliaca sinistra,

e che irrorano gli organi pelvici e gli

arteria iliaca

arti inferiori. Successivamente, ciascuna di queste si suddivide in

interna esterna.

ed Quest'ultima irrora l’arto inferiore, mentre quella interna

irrora i genitali e gli altri organi interni. arteria

L'arteria iliaca esterna attraversa l’ileopsoas e prende il nome di

femorale, arteria poplitea

successivamente prende il nome di e infine si

arteria tibiale anteriore arteria tibiale posteriore.

suddivide in e Da queste

ultime 2 si formano le arcate arteriose del piede, da cui ricomincia il circolo

venoso di ritorno.

Arteriosclerosi: è una malattia arteriosa che provoca un indurimento della parete delle

arterie con conseguente rallentamento del flusso sanguigno.

Guardo foto

pagine:

VENE: 599-600-601-

Riportano il sangue dalla periferia al cuore in direzione centripeta, hanno una parete

più sottile e pressione minore rispetto alle vene, presentano valvole, formano delle

anastomosi, in base al diametro si distinguono vene di grosso calibro, di medio calibro

e venule e in base alla profondità si distinguono in vene profonde e vene superficiali.

Le vene superficiali si trovano appena al di sotto del piano cutaneo, cosicchè possono

essere individuate con estrema facilità.

Questo doppio drenaggio venoso gioca un ruolo importante nel controllo della

temperatura corporea; quando la temperatura si innalza troppo, il sangue che

raggiunge la cute aumenta e le vene superficiali si dilatano.

Le vene della grande circolazione sono le seguenti:

Vena cava superiore --> Riceve il sangue dai tessuti e dagli organi della testa,

 del collo, del torace, delle spalle e degli arti superiori.

La vena cava superiore si origina dall’unione delle vene brachiocefaliche destra

e sinistra, le quali si originano dall’unione della vena succlavia con le vene

giugulari esterna ed interna.

La vena azygos è l’unico affluente della vena cava superiore, la quale

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
27 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher TiaFriz99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e morfologia umana applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Montaruli Angela.