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GASTRULAZIONE MAMMIFERI
Sulla superficie dell'epiblasto compare un ispessimento denominato linea primitiva. Alla sua estremità anteriore si forma il nodo di Hensen. Lungo la linea fino al nodo le cellule assumono forma allungata, sistaccano e migrano all'interno, inserendosi tra ipoblasto e epiblasto.
Si forma prima l'endoderma che si dispone sopra l'ipoblasto, poi il mesoderma che si dispone tra endoderma e epiblasto. L'ectoderma è costituito da cellule dell'epiblasto che non migrano. Dall'epiblasto si formano tutti e tre i foglietti.
Le cellule che penetrano attraverso il nodo primitivo creano il processo cefalico (dentro mesoderma) e una depressione dal lato ectodermico detta fossetta primaria. Essa si allunga al suo interno trasformando il processo cefalico in un tubo cavo (canale cordale) che mette in comunicazione il sacco vitellino con la cavità amniotica.
A questo punto la placca cordale si ripiega a formare la notocorda e le...
2/4/2020
SISTEMA NERVOSO
Il SNC si origina da una lamina piatta unicellulare (placca neurale): il processo si chiama neurulazione.
La placca neurale corrisponde al neuroectoderma. L'estremità anteriore più allargata diventerà l'encefalo, quella posteriore più stretta diventerà il midollo spinale.
Un solco neurale divide la placca in due metà. Tra la placca e l'ectoderma si trova la cresta neurale che si estenderà attorno alla porzione spinale e parte di quella encefalica. Le due metà della placca, ora chiamate pieghe neurali, si fondono dorsalmente formando il tubo neurale (ancora con pareti unicellulari).
Dalla porzione allargata del tubo neurale si formano tre vescicole: vescicola prosencefalica, mesencefalica, romboencefalica suddivisioni fondamentali dell'encefalo.
Successivamente la vescicola prosencefalica si...
sensazioni e movimenti tra il cervello e il resto del corpo.informazioni da e per icentri encefalici. È sede dei riflessi somatici e viscerali.
Da ogni vertebra emergono un paio di nervi nella regione chiamata segmento spinale. I segmenti sono raggruppati in regioni: cervicale, toracica, lombare, sacrale.
I nervi spinali prendono il nome dai segmenti spinali e dalle relative vertebre.
I nervi cranici possono essere sensitivi, motori, misti. Sono dodici paia di nervi, indicati con numeri romani in senso antero-posteriore. A essi sono attribuiti nomi descrittivi.
Il sacco vitellino viene sostituito e va a formare il lume epiteliale del canale alimentare.
L'entrata delle cellule del mesoderma nella regione dorsale va a formare la notocorda embrionale.
Quando all'atto della gastrulazione si forma la stria primitiva per la costituzione di cellule che cambiano forma e diventano cellule a bottiglia con successiva capacità di distaccarsi da questo epitelio (diventano cellule libere), esse migrano nella cavità blastocelica, una
Porzione di queste è specializzata per fare una colonizzazione anteriore e laterale. Il sito dove avviene questa migrazione è detto nodo di Hensen. Esso contiene dei fattori molecolari che fanno in modo che diriga il differenziamento cellulare in modo analogo al labbro dorsale del blastoporo. Riesce a innescare il processo di invaginazione alla base del tubo neurale, presenta anche caratteristiche di omologia rispetto al labbro dorsale del blastoporo.
I vertebrati posseggono tre tipi di tessuti neurogeni:
- Tubo neurale: neurulazione primaria, durante lo sviluppo si formano due pori (neuroporo anteriore e posteriore) e sono invasi da liquido amniotico.
- Cresta neurale
- Derivati epidermici/placoidi neurali
Tre popolazioni dell'ectoderma, alcune daranno origine all'epidermide (parte superficiale dell'organismo).
Cellule del neuroectoderma deputate alla costituzione del tubo neurale: inizialmente presenti nell'apice delle creste neurali.
Le cellule delle creste neurali sono componenti del sistema nervoso periferico (SNP). I gangli spinali, gruppi di neuroni, si distribuiscono ai lati del midollo spinale. Un insieme di gangli forma i nervi. I gangli simpatici, chiamati anche paravertebrali, si trovano vicino al corpo delle vertebre, con l'aorta nel mezzo. I gangli parasimpatici, invece, sono isolati e si trovano più verso destra o sinistra. Il tubo neurale ha una cresta più anteriore chiamata cresta cefalica o craniale, responsabile della formazione del mesenchima cranio-facciale. Questa cresta genera cartilagine, ossa, neuroni cranici e tessuto connettivo facciale. Nelle arcate faringee si formano le cellule del timo, gli odontoblasti, le ossa dell'orecchio medio e le ossa mascellari. La cresta cardiaca si trova tra la cresta cefalica e quella del tronco. Essa genera melanociti, neuroni, cartilagine e tessuto connettivo delle arcate faringee, nonché la parete muscolo-connettivale delle grandi arterie all'origine del...
cuore, setto aortico polmonare
Nel TRONCO, migrazione ventro-laterale nella metà anteriore di ogni sclerotomo genera i gangli spinali (sono una sottopopolazione di tutti i gangli sensitivi che si possono dividere in gangli cefalici e spinali) e simpatici, medullare del surrene (è una popolazione di cellule endocrine, cellule ghiandolari che producono ormoni), cellule di Schwann.
Migrazione dorso laterale genera i melanociti (epidermide e follicoli piliferi)
Nel BACINO, vertebre lombo sacrali
Cresta sacrale o vagale, la migrazione di cellule di questo distretto è responsabile del differenziamento di neuroni intramurali (del SNP non organizzati in gangli ma che si dislocano dentro tessuti andando a formare dei plessi), cioè gangli enterici (ENS).
Arterie vasi efferenti (portano fuori) che trasportano sangue non ossigenato
Vena vasi afferenti portano da fuori a... ricco di ossigeno.
Gli squali non hanno il dermatocranio. Gran parte del cranio deriva dalle creste neurali. Le
Le vertebre derivano dal mesoderma.
Neurocranio di un feto di maiale: le cellule delle creste neurali danno contributo alla formazione della base del cranio.
Centri sfenoidi: area dove si formano le orbite
Centri otici
Regione occipitale
CLASSIFICAZIONE DEI NEURONI
Assone stabilisce con cellule bersaglio un contatto definito sinapsi, permette di inviare un'informazione più velocemente possibile
Corpo cellulare è sede di attiva sintesi proteica
Dendrite ha funzione recettrice.
Assone è specializzato nella conduzione.
Neurone bipolare nella zona recettrice viene stimolato, il segnale termina come potenziale elettrico nella porzione terminale dell'assone rilasciando vescicole. È monodirezionale.
Neurone pseudounipolare: è un lungo assone
Neuroni multipolari: l'albero dendritico si sviluppa molto
Lo sviluppo di strutture sensoriali e di movimento ha necessitato uno sviluppo di un cervello, il cervello dei vertebrati si vescicola in 3 componenti che sono protoencefalo,
mesencefalo, eromboencefalo, inclusi in un cranio protettivo di cartilagine o ossificato.
Medulla allungata elabora segnali orecchio interno.
Il cervelletto integra informazione sensoriale con input motorio per mantenere l equilibrio.
La dimensione del cervello è proporzionale al suo ruolo. Esso si forma nella parte del tubo neuraleposta anteriormente al midollo spinale. Controlla movimento e postura: sviluppato nei pesci grandinuotatori, negli uccelli e nei mammiferi. Poco sviluppato negli anfibi e in misura variabile nei rettili.
8/4/2020
Per trasmettere un messaggio tra neuroni si usano le vescicole, liberate nelle sinapsi. Non tutte lecellule possono stabilire delle sinapsi. Un neurone può fare sinapsi con un altro neurone. Le cellulemuscolari striate stabiliscono rapporti con neuroni. Dalle creste neurali derivano cellule ghiandolariendocrine.
Cromatofori possono avere connessioni coi neuroni.5 vescicole che si differenziano durante l organogenesi.Possono esserci due
simmetrie: anteroposteriore o dorsoventrale Il cervelletto ha subìto importanti modificazioni durante il processo evolutivo. È area di integrazione di informazioni sensoriali e diventa centro di coordinamento del movimento e della postura. Cervello medio, mesencefalo (midbrain) È una parte dell'encefalo dipendente dall'elaborazione dell'informazione visiva. Sviluppato in pesci e anfibi. Confina anteriormente col diencefalo, posteriormente col romboencefalo. Parte apicale del midbrain: tectum o tetto Costituito da tetti otici e tori semicircolari. Tetti otici: area di elaborazione di segnali sensoriali. È un centro di integrazione di stimoli visivi con stimoli sensoriali di altra natura (es. infrarosso, campi elettrici). È in grado di definire la posizione spaziale di un oggetto. Parte basale del midbrain: tegmentum o tegmento, ci sono fibre che permettono di generare il collegamento coi muscoli e generare quindi risposte di tipo riflesse. Riceveprincipalmenteinformazioni sensoriali. Produce movimenti coordinati di pinne, arti, ali.Cervello anteriore, telencefalo e diencefalo, Forebrain
Si genera un telencefalo anteriore e un diencefalo posteriore.
Il diencefalo è la porzione caudale del prosencefalo. Nei mammiferi gran parte del diencefalo è inglobato nel telencefalo. Esso è costituito da 4 regioni: epitalamo (stabilisce rapporti con epifisi), talamo, subtalamo, ipotalamo (stabilisce rapporti con l'ipofisi); e include la ghiandola pineale, pituitaria.
L'epitalamo è in connessione con la ghiandola pineale o epifisi. Le sue cellule regolano i ritmi biologici sotto l'influenza della luce secernendo ormoni tra cui la melatonina. Regola il comportamento riproduttivo legato al fotoperiodo.
Al talamo giungono informazioni visive, acustiche, della linea laterale, elettrocettive e olfattive.
Controllo maggiore di impulsi sensoriali e rilascia informazioni che vanno verso la