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L'endometrio e il ciclo riproduttivo

L'endometrio si accresce nei primi 14 giorni, aumentando la vascolarizzazione e il numero delle ghiandole. L'FSH stimola anche la produzione di estrogeno da parte delle cellule della teca che provvede al mantenimento dell'endometrio (in attesa della possibile blastocisti). Se avviene la fecondazione, il corpo luteo continua a funzionare per i primi tre mesi e mantiene la mucosa tramite il progesterone. Dopo i primi tre mesi, il corpo luteo diviene corpo albicante e il progesterone viene prodotto dall'unità feto-placentare. Altri ormoni coinvolti nel processo riproduttivo sono, ad esempio, la prolattina. Questo ormone, come quasi tutti gli altri, ha un meccanismo di feedback negativo in quanto produce una leggera inibizione del livello di FSH durante l'allattamento, fattore che riduce le probabilità di contrarre una gravidanza.

MAMMIFERI ESTRALI: in alcuni mammiferi si osserva il ciclo estrale: l'ovulazione avviene unicamente in determinati periodi.

La mutazione del follicolo è simile alla nostra ma viene innescata con cadenze precise. L'ovario resta sospeso nella cavità peritoneale tramite legamenti. Anche nell'ovario sacciforme agiranno LH e FSH ma solo in determinati periodi dell'anno. La regolazione è data dalla durata del giorno. Noi abbiamo una ghiandola sensibile alla luce che produce melatonina: si tratta dell'epifisi (che si trova nella pianta dell'encefalo in regione dorsale). Essa rappresenta l'orologio biologico. Questa ghiandola possiede delle cellule fotorecettrici. La melatonina viene prodotta al buio. Un effetto che possiede è quello di inibire la maturazione delle cellule germinali. In specie con riproduzione stagionale, quindi, in periodi in cui vi sono più ore di luce, verrà prodotta meno melatonina e la maturazione dei follicoli verrà stimolata. Nel nostro caso, questo effetto è irrilevante e l'epifisi funziona unicamente come

orologio biologico. Per aiutare la percezione della luce, essa è collegata con la retina.

Data: 21/05

ORGANO ENDOCRINO:

non comprende sono l'organo endocrino secretore che produce ormoni diretti a organi bersaglio poiché, anche certe tipologie di neuroni possono produrre ormoni destinati ad un determinato organo oppure, tramite l'assone, possono essere destinati direttamente alla cellula bersaglio. Una stessa cellula può produrre ormoni diversi cosi come una cellula bersaglio, può avere differenti recettori di membrana. Altre sistemi utilizzati dalle cellule endocrine sono: paracrinia, l'ormone prodotto agisce sulle cellule vicine; autocrinia, l'ormone agisce sulla cellula stessa. La via classica è quella endocrinia dove l'ormone agisce su una cellula distanziata.

ORMONI:

chiamati anche primi messaggeri in quanto al legarsi con il recettore sulla membrana della cellula bersaglio, provoca una serie di reazione che implicano il secondo messaggero(cAMP,

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(AMP ciclico). Si distinguono ormoni peptidici e steroidei a seconda della natura chimica. Il peptidico trova il recettore sulla superficie della cellula (proteina trans-membrana). Lo steroideo, siccome derivato dal colesterolo (particella LDL), può entrare direttamente dalla cellula.

PEPTIDICI: I recettori sono tutte proteine trans-membrana con sito di aggancio rivolto verso l'esterno. Essi inoltre possono essere monopasso (se passano una volta sola la membrana), dime (se composti da due subunità) o attraversare la membrana fino a sette volte. L'aggangio dell'ormone permette la trasformazione di ATP in cAMP che può attaccare delle chinasi che attivano un determinato enzima (effetto a cascata). I secondi messaggeri, oltre al cAMP, possono essere proteine chinasi o cGMP. Ogni ormone ha un secondo messaggero specifico (insulina: proteine chinasi; FSH: cAMP). In genere il secondo messaggero attiva delle proteine fosforilandole e si possono avere risposte differenti.

organo di origine ectodermica, il cosiddetto stomodeo. L'ipofisi è divisa in due parti: l'adenoipofisi e la neuroipofisi. L'adenoipofisi produce e rilascia vari ormoni, come l'ormone della crescita, l'ormone luteinizzante e l'ormone follicolo-stimolante. La neuroipofisi invece rilascia l'ormone antidiuretico e l'ossitocina. TIROIDE: è una ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo. Produce gli ormoni tiroidei, come la tiroxina e la triiodotironina, che regolano il metabolismo del corpo. PARATIROIDI: sono quattro piccole ghiandole situate dietro la tiroide. Producono l'ormone paratiroideo, che regola i livelli di calcio e fosforo nel sangue. GHIANDOLE ADRENALI: sono due ghiandole situate sopra i reni. Sono composte da due parti: la corticale e la midollare. La parte corticale produce ormoni come il cortisolo e l'aldosterone, che regolano il metabolismo e il bilancio idrico. La parte midollare produce l'adrenalina e la noradrenalina, che sono coinvolte nella risposta allo stress. PANCREAS: è una ghiandola situata nell'addome, dietro lo stomaco. Produce insulina e glucagone, che regolano i livelli di zucchero nel sangue. Questi sono solo alcuni degli organi endocrini presenti nel corpo umano. Ogni ghiandola endocrina svolge un ruolo importante nel regolare il funzionamento del corpo attraverso la produzione e il rilascio di ormoni.epitelio ma il collegamento tra i due si perde (a differenza delle ghiandole esocrine). L'ipofisi si trova al livello dell'ippotalamo (posizione ventrale dell'encefalo). Essa è protetta da una parte ossea che forma la base del neurocranio detta sella turcica. L'ipofisi ha una duplice origine: una parte deriva dal tetto del palato tramite una sua invaginazione e contemporaneamente si forma la seconda parte che si forma per un'evaginazione al livello del diencefalo. La prima invaginazione si chiama tasca di Rothke. Le due parti si chiamano rispettivamente adenoipofisi e neuroipofisi. Le due strutture si uniranno a formare l'ipofisi. Questa rimane appesa all'ippotalamo tramite un peduncolo. La struttura che separa le due parti è la parte intermedia. L'ipofisi è presente in tutti i vertebrati con diverse modificazioni. L'adenoipofisi è la struttura secernente mentre la neuroipofisi non secerne. Alcuni neuroni sono secernenti.compongono due centri che si trovano sopra l'ipofisi: sovraottico e paraventricolare. I prodotti vengono trasportati fino alla neuroipofisi che li riceve e li distribuisce all'organismo tramite letti capillari. L'adenoipofisi è attivamente secernente ma sotto stimolazione dei nuclei ipotalamici (fattori di rilascio). A livello istologico si evidenziano due tipologie di cellule che secernono ormoni differenti ma denominate acidofile e basofile, in base all'affinità con i coloranti. Nella neuroipofisi vi è una struttura di tipo nervoso (corpi di Herring). NEUROIPOFISI: riceve e distribuisce solo l'ADH (anti-diuretico) che agisce a livello del tubulo renale per conservare l'acqua e l'ossitocina, che agisce a livello di ovario, testicolo e ghiandola mammaria. Inoltre, quest'ultimo ormone favorisce le contrazioni durante il travaglio. Questi due ormoni hanno struttura molto simile (variano unicamente di tre amminoacidi) e devono essere.

Associate a proteine dette neurofisine. Varicordato che l'ossitocita, a livello di ghiandola mammaria, favorisce solo la contrazione della muscolatura liscia intorno alla ghiandole favorendo l'eplulsione del latte; la produzione del latte è dovuta alla prolattina (prodotto dall'adenoipofisi). L'ADH rende permeabile ad acqua e ioni il tubulo renale che in sua assenza, diventa impermeabile.

ADENOIPOFISI: produce GH (ormone della crescita che controlla il metabolismo), prolattina, adrenocorticotropo (ACTH, stimolazione delle ghiandole adrenali), LH, FHS e TSH (ormone stimolatore della tiroide). Per esempio il GH, oltre a ridurre la massa di lipidi, stimola il fegato a produrre IGF-1 che stimola l'allungamento delle ossa. Un fattore di controllo di questo ormone, oltre il feedback negativo, è la somatostatina. La prolattina invece, viene inibita dalla dopamina. In ogni caso, quando il livello ormonale raggiunge la quota giusta (o in eccesso), egli stesso funge da

inibitore sia per I fattori di rilascio ippotalamici iaper le secrezioni dell'adenoipofisi(feedback negativo).EPIFISI(PINEALE): posizionata nella parte dorsale del diencefalo. L'ormone principale è la melatonina che èun derivato del triptofano. L'enzima che partecipa è l'HIOMT che lavora solo al buio. L'epifisi fa parte degliorgani parietali che hanno uno sviluppo diverso nei vari vertebrati: in genere si trova molto vicino alla luceesterna con frammentazione o assottigliamento del cranio(tranne che nei mammiferi). La posizione diquest'organo, prevede che la sua funzione sia associata alla luce: la sua struttura ricorda I bastoncelli dellaretina(rodopsina).Man mano che si sale nella scala evolutiva il fotorecettore diminuisce la sua presenza. In particolare neimammiferi, permane il collegamento tra la retina e l'epifisi(sistema nervoso autonomo). La melatonina oltre aregolare l'orologio biologico, regola anche la maturazione

stagionale delle gonadi negli animali a riproduzione stagionale (la melanina ha effetto inibitorio sulla maturazione delle gonadi). Altro ormone implicato nella regolazione del ritmo circadiano è il cortisolo anche se, questo agisce in maniera opposta: esso infatti sarà minimo al mattino e massimo alla sera; viceversa la melanina, a causa dell'enzima che lavora unicamente di notte, sarà massima al mattino e minima alla sera. La melanina non regola solo il ritmo circadiano ma anche quello circannuale. L'epifisi è meno importante nell'uomo per queste funzioni. ADRENALE: nei mammiferi si trova in prossimità della regione dorsale del rene e nell'uomo è proprio appoggiata. Essa è avvolta da tessuto adiposo e connettivo che tiene in sede sia la ghiandola che il rene stesso. La ghiandola è divisa in tessuto midollare e corticale. La midollare produce l'adrenalina e la noradrenalina (neurotrasmettitori). Nella corticale

Vengono prodotti ormoni steroidei. La midollare del surrene deriva dalle creste neurali come i gangli, fattore che giustifica la produzione di neurotrasmettitori. La cortinale, invece, deriva dal mesoderma e quindi rappresenta una ghiandola classica. La midollare viene chiamata tessuto adrenale mentre la surrenale viene detta tessuto interrenale. In molti vertebrati il tessuto adrenale si trova separato da quello interrenale. La localizzazione, a partire dai rettili, sarà più precisa a formare un vero e proprio organo. Nel caso del mammifero, a una sezione del surrene, troviamo la porzione midollare interna alla regione corticale. Quest'ultima è composta da tre strati: glomerulare, fascicolare e reticolare. Ogni zona produce steroidi differenti. Nella glomerulare vengono prodotti mineralcorticoidi, nella fascicolata glucocorticoidi e nella reticolare steroidi sessuali.

CORTISOLO: è in grado di aumentare il livello plasmatico di glucosio stimolando il fegato.

Esso agisce a livello della regione infiammatoria riducendo l'infiammazione. Un farmaco derivato è il prednisone. Il cortisolo aumenta il livello ematico di sangue.

MINERALCORTICOIDI: aldosterone agisce a livello renale e promuove l'assorbimento di

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Publisher
A.A. 2012-2013
25 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/06 Anatomia comparata e citologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sephiroth88 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia comparata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Masini Maria Angela.