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ANATOMIA MICROSCOPICA DELL'INTESTINO

Esempio dell'intestino di Uccelli e Mammiferi:

  • Tunica mucosa: epitelio + lamina propria: la tunica mucosa è rivestita da epitelio cilindrico semplice formato da cellule, gli enterociti, che presentano microvilli e hanno dunque funzione assorbente. Frammiste agli enterociti sono presenti cellule mucipare caliciformi a secrezione mucosa. La lamina propria è sempre ricca di capillari, vasi linfatici e tessuto linfatico.
  • Muscolaris mucosae
  • Tunica sottomucosa: qui, in particolare nella tunica sottomucosa del duodeno, sono presenti le ghiandole di Brunner, le quali secernono muco e bicarbonato.
  • Tunica muscolare
  • Tunica sierosa

Per aumentare al massimo la superficie assorbente compaiono i villi intestinali, ovvero sollevamenti digitiformi dell'epitelio seguito da connettivo contenente capillari e un vaso chilifero (capillare linfatico). Alla base dei villi sboccano ghiandole tubolari semplici dette ghiandole.

di Lieberkuhn (dette anche cripte), localizzate nella lamina propria. La parte basale di queste ghiandole è caratterizzata da:
  • Cellule staminali: rinnovano l'epitelio intestinale
  • Cellule DNES (sistema neuroendocrino diffuso): secernono ormoni paraffini ed endocrini
  • Cellule di Paneth: producono lisozima (con attività anti-batterica) e proteine di difesa
La parte superiore della ghiandola è caratterizzata da:
  • Cellule assorbenti
  • Cellule caliciformi mucipare
Plica: sollevamento della tunica sottomucosa. La superficie della plica si solleva formando il villo. Il villo è rivestito dall'epitelio. ORMONI GASTROINTESTINALI Nella mucosa di stomaco e intestino sono presenti cellule endocrine che secernono sostanze ad attività ormonale. Il destino degli ormoni sarà: o riversati nei capillari o diffusione locale. STOMACO
  • Cellule G: secernono gastrina, la quale stimola la secrezione di HCl.
  • Somatostatina: inibisce la secrezione di gastrina e di HCl.

secrezione di HCl (agendo su cellule parietali e sulle cellule G).

INTESTINO

Nel duodeno le cellule endocrine secernono:

  • Colecistochinina: stimola il rilascio di enzimi pancreatici e della bile
  • Secretina: stimola il pancreas a secernere bicarbonato nel succo pancreatico.

TRATTO GASTROINTESTINALE

  • Serotonina: agisce sulla muscolatura liscia
  • Motilina: stimola la peristalsi intestinale.

GHIANDOLE ANNESSE

Durante lo sviluppo embrionale dalla parete ventrale del tubo digerente si sviluppa il diverticolo epatico, ovvero un'evaginazione endodermica ventrale, da cui si formerà:

  • Parenchima epatico: per proliferazione primaria.
  • Cistifellea con dotto cistico: per proliferazione secondaria, è un diverticolo sacciforme.

L'abbozzo epatico è formato da cordoni cellulari che invadono il mesentere ventrale e frammentano in sinusoidi i vasi che lo percorrono (vene vitelline).

L'intestino medio è connesso a 2 ghiandole

extraparietali: FEGATO e PANCREAS. Sono organiparenchimatosi costituiti da stroma connettivale in cui è immerso il parenchima. Sono entrambighiandole miste: sia esocrine sia endocrine. FEGATO Il fegato è la ghiandola più grande presente nei Vertebrati. Riceve 2 vasi importanti:
  • vena porta epatica: porta al fegato il sangue drenato da milza, intestino, stomaco e pancreas.
  • arteria epatica: porta al fegato sangue ossigenato.
Il sangue infine fuoriesce dal fegato tramite le vene epatiche. FUNZIONI
  • Secerne bile.
  • - Non contiene enzimi
  • - La sua alcalinità neutralizza l'acidità dei contenuti gastrici -> innalza il pH del bolo alimentare.
  • - Crea un pH favorevole ad enzimi intestinali e pancreatici
  • - Sali biliari emulsionano grassi, rendendoli accessibili alle lipasi pancreatiche.
La bile e le secrezioni pancreatiche vengono rilasciate continuamente o solo quando il contenuto gastrico entra nell'intestino. La vescichetta biliare o

cistifellea si evagina dal dotto biliare comune e resta in contatto con esso tramite il dotto cistico. La sua funzione è quella di immagazzinare bile.

Percorso della bile:

  1. La bile, tramite il dotto cistico (dotto epatico) arriva alla cistifellea e con il dotto coledoco arriva nel duodeno.
  2. Il 94% della bile viene riassorbita dalla mucosa intestinale insieme coi lipidi —> se mancano i sali biliari l'intestino perde circa il 40% dei lipidi che si "portano dietro" le vitamine liposolubili (vitamina A, D, E, K).
  3. Lipidi + bile passano nel circolo ematico.
  4. Dal circolo ematico la bile torna al fegato tramite i vasi portali.

La cistifellea ha le seguenti funzioni:

  • Regola la glicemia immagazzinando glucosio.
  • Metabolismo di sostanze esogene (detossificazione).
  • Sintetizza molte proteine plasmatiche —> es. fattori di coagulazione come fibrinogeno, protrombina, fattori V, VII, IX, X.
  • De-amminazione degli amminoacidi e conversione dei gruppi NH3 in urea e trasportati ai.

reni.

  • Recupera il ferro di vecchi eritrociti (eritrociti distrutti nella milza), il resto delle molecole convertire in pigmenti biliari ed eliminati nella bile.
  • Organo emopoietico negli embrioni di Vertebrati e adulti di anfibi.
  • Sintetizza il vitello durante l'oogenesi.

STRUTTURA 19

Il fegato ha una struttura cordonale, originatasi da una primitiva struttura tubulare.

  • CICLOSTOMI: il fegato è una ghiandola tubolare con tubi ramificati e anastomizzati. Il secretobiliare è rilasciato nel lume dei tubuli. Esternamente alla parete dei tubuli decorrono i sinusoidi epatici che contengono sangue misto che proviene da arteria epatica e vena porta.
  • GNATOSTOMI e BASSI TETRAPODI: struttura tubolare sostituita da parenchima epatico organizzato in cordoni anastomizzati. Il numero di epatiti è ridotto. Lo spazio intercellulare compreso tra due filiere di epatiti prende il nome di canalicolo biliare.
  • MAMMIFERI: il parenchima è formato da
cordoni ordinati in lamine disposti radialmente all'interno dei lobuli epatici.

LOBULO EPATICO:

  • Ad ogni angolo con lobuli vicini c'è connettivo detto spazio portale con vena porta, arteria epatica, dotto biliare e vasolinfatico.
  • Al centro del lobulo è presente la vena centrolobulare.
  • Cordoni di epatociti disposti a raggiera dalla periferia al centro.
  • Tra due cordoni scorrono i sinusoidi epatici che trasportano sangue misto.

SINUSOIDI EPATICI:

  • Delimitati da parete fenestrata.
  • Rivestiti da cellule di Kupffer (fagocitano il 99% dei batteri portati dal sangue venoso portale).
  • Dai sinusoidi il sangue filtra nello spazio di Disse e gli epatociti assorbono i nutrienti -> gli epatociti presentano microvilli sul lato verso lo spazio di Disse.
  • Tra due file di epatociti contigui scorrono i canalicolari biliari.
  • I canalicoli trasportano la bile verso l'esterno del lobulo nei dotti biliari, i quali confluiscono a formare il dotto epatico.

Nello spazio peri-sinusoidale si...

trovano le cellule di Ito ocellule stellate:

  • Rivestono i sinusoidi
  • Citoplasma ricco di gocce lipidiche
  • Immagazzinano vitamina A.

IMPORTANTE:

  1. Nel lobulo il sangue scorre nei sinusoidi in direzione centripeta
  2. La bile scorre nei canalicoli biliari in direzione centrifuga
  3. Le vene centrolobulari confluiranno nelle vene epatiche efferenti.

PANCREAS

Il fegato è una grossa ghiandola extraparietale mista con duplice componente: esocrina ed endocrina.

  • PANCREAS ESOCRINO: ghiandola tubulo-acinosa composta. 20- Immette nel duodeno succo pancreatico (lipasi, tripsina, amilasi...) e bicarbonato per innalzare il pH del bolo.
  • PANCREAS ENDOCRINO: cordoni cellulari raggomitolati attorno a capillari in cui viene versato il secreto. Si distinguono 4 tipi cellulari:
  • Cellule alfa: secernono glucagone, ormone iperglicemizzante, il cui bersaglio è il fegato. Stimola la glicogenolisi.
  • Cellule beta: producono insulina, ormone ipoglicemizzante, il cui bersaglio sono...

tutte le cellule dell'organismo. Stimola la glicogenosintesi.

Cellule gamma: producono somatostatina, che controlla la funzionalità delle cellule alfa e beta e delle altre cellule disperse lungo il tubo digerente che producono ormoni.

Cellule PP: secernono il peptide pancreatico, che controlla l'attività secernente del pancreas esocrino.

ITTIOPSIDI e ANFIBII 2 abbozzi pancreatici sono separati e hanno 2 sbocchi nell'intestino.

AMNIOTI Sono fusi in una sola massa ma con 2 dotti che sboccano separatamente nel duodeno. Nell'uomo il dotto pancreatico e il coledoco arrivano separatamente nell'ampolla epato-pancreatica che si apre nel duodeno sotto controllo dello sfintere di Oddi.

CICLOSTOMI

Pancreas esocrino: è diffuso lungo la sottomucosa intestinale e in parte nel fegato.

Pancreas endocrino: forma piccole isole presso lo sbocco del dotto epatico nell'intestino.

CONDROITTI: ELASMOBRANCHIIl pancreas è disperso nella massa

epatica oppure una sola ghiandola contenente anche la parte endocrina.

OSTEITTIAgglomerati di pancreas endocrino sono dispersi a livello del fegato, lungo i dotti epatici e la parete intestinale. In alcune specie il pancreas endocrino è localizzato nel pancreas esocrino.

RETTILI-UCCELLI-MAMMIFERIMasserelle di tessuto endocrino, Isole di Largherans, sono localizzate nel pancreas esocrino.

SECREZIONI INTESTINO E/O PANCREAS

  • Lipasi pancreatica: grassi
  • Amilasi pancreatica: continua la demolizione amidi
  • Nucleari pancreatiche idrolizzano acidi nucleici
  • Tripsina e chimotripsina pancreatiche
  • Esopeptidasi (intestinali e pancreatiche)
  • Enterochinasi intestinale per attivare tripsina e chimotripsina
  • Disaccaridi intestinale.

APPARATO RESPIRATORIO

FUNZIONE

La respirazione cellulare richiede apporto di ossigeno per ossidare molecole a dare ATP. In questo modo si formano CO2 e acqua. I processi respiratori a livello degli apparati introducono O2 ed eliminano

CO2 tramite un unico vettore. Come avvengono gli scambi gassosi nei tessuti:

  • Nei tessuti dove la pressione parziale di CO2 è maggiore rispetto a quello di O2, l'emoglobina lega la CO2 e rilascia O2.
  • Il contrario avviene nei tessuti dove è maggiore la pressione parziale dell'O2.

In generale, gli scambi respiratori avvengono tra 2 comparti: SANGUE e il TESSUTO EPITELIALE.

EVOLUZIONE DEGLI ORGANI RESPIRATORI

La pressione evolutiva è esercitata da:

  • Ambiente con cui si attuano gli scambi di gas respiratori: acqua o aria.
  • Superficie di scambio:
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Publisher
A.A. 2018-2019
40 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/06 Anatomia comparata e citologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher llauram99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia comparata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Colombo Anita.