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Il fare femminile e i suoi vantaggi

Non tutti i lavori si addicono alle donne. Il fare strumentale è molto più simile all'identità femminile, applicato agli oggetti dell'universo quotidiano della donna. Il bricolage, in senso individuale e autonomo, dal punto di vista femminile è piuttosto dell'ordine della gestione e del classico, è creativo, fonte di piacere e di volere. Il fare, la dimensione del recupero, non ambisce a cambiare il mondo o la natura. Si tratta del fare delle bricolage (Foch) = bricoleur. Il bricolage femminile obbedisce a un sapere esterno.

Il FARE è spesso associato al SAPERE.

Modalità di trasmissione della conoscenza: QUESTIONE DI COMPETENZA:

PRIMA: Il soggetto femminile viene messo in scena come un soggetto senza competenza, che letteralmente non sa come fare. Il soggetto riceve la competenza

pragmatica che gli manca dall'enunciante e da un certo n° di narratari d a questo delegati nel testo, esperti competenti. Ricevendo la competenza il soggetto riceve un'identità. Qui abbiamo una BILDUNG PRAGMATICA realizzata tramite un trasferimento di conoscenze e avente x finalità la formazione dell'identità sociale del soggetto. Elementi esterni (unità di informazione oggettivate) x costruire la competenza. => oggettivazione del sapere. PROCESSO DI EDUCAZIONE.

M&T: Soggetto già in possesso di una competenza virtuale, che va risvegliata e stimolata. AVANTAGES: Scelta di un modello di pedagogia pragmatica in cui l'iniziazione del soggetto ci informa sulla perdita delle conoscenze ordinarie tradizionali e la scomparsa degli intermediari che ne assicuravano la trasmissione la continuità. Oggi: scomparsa dei saperi tradizionali e degli intermediari della loro trasmissione, appaiono nuovi saperi come anche nuove esigenze.

conoscenza pratica, generati dalla crescente complessità della società contemporanea. I consigli, la pedagogia pratica offrono un repertorio di soluzioni a: ex. mancanza di tempo, mobilità sociale... creano incertezza. Ciò è confermato dallo sviluppo della stampa pratica. Per lungo tempo confinata al pubblico femminile, questa copre oggi tutti i settori (computer,...). Rapido sviluppo di questo tipo di stampa, che negli USA si chiama "How to" (società alla ricerca di istruzioni).

9. OSSERVAZIONI SUL METODO

Un rapporto complesso che si stabilisce fra il mondo possibile che un media costruisce testualmente, il enunciativo e il mondo empirico reale, quello delle lettrici in carne ed ossa. (PAG.190-192)

I MEDIA contribuiscono a plasmare il campo socioculturale che determina in parte le condizioni e le grammatiche della ricezione del discorso mediale. La tensione narrativa consente di non annoiare il lettore.

8. LA RADIO E IL POTERE DELLA PAROLA

1. UNA

CRISI DI CREDIBILITÀ Analisi di una campagna pubblicitaria diffusa nel 1994-95 da un'emittente radiofonica pubblica francese: FRANCE INFO. Sviluppa un discorso sull'informazione e si contrappone alla CNN, emittente televisiva. Contesto: L'aumento dell'offerta di informazione e delle risorse tecniche e produttive dei network televisivi e radiofonici ha generato, negli ultimi anni, un considerevole aumento dei prodotti informativi. Negli ultimi anni si sono accumulati esempi di incapacità nel cogliere il significato dietro la descrizione dei fatti, soprattutto nella TV. Ciò ha portato a una ridefinizione del ruolo e del territorio di legittimità dei diversi media d'informazione: stampa, radio, TV. Questo ha causato una perdita di credibilità dei media di informazione. Tuttavia, ciò non colpisce tutti i media allo stesso modo: è soprattutto l'informazione televisiva ad essere accusata, un fenomeno paradossale considerando che la TV è l'unico mezzo che dispone delle immagini. Al contrario, la radio e la stampa mantengono una maggiore credibilità.

RADIO: (mancano le immagini) deve fondare la sua "verità" sulla selettività della parola e sulla dimensione argomentativa insita nella manipolazione del linguaggio, si vede riconoscere da un numero crescente di individui una capacità soddisfacente nel fare corrispondere realtà e resoconto di questa, evento e racconto. Un numero maggiore di francesi crede alla radio.

Recupero di CREDIBILITÀ DEL MEZZO RADIOFONICO può essere interpretato come il riconoscimento o scoperta da parte del pubblico di 3 caratteristiche del mezzo e del discorso radiofonico:

  • esso esplicita il valore della descrizione e dell'argomentazione linguistica (in confronto all'immagine);
  • implicava l'integrazione della durata temporale nel processo cognitivo (contro la cognizione immediata) suscitata dalle immagini.
  • riconosce la necessità di fondare nella legittimità dell'enunciante (vs l'evidenza dell'enunciato) la
verità del dire.Il recupero di interesse e la crescente credibilità data all'informazione radiofonica sembra dipendere da una sensibilità crescente PER IL POTERE DELLA PAROLA. CREDIBILITÀ: IL META-DISCORSO DI FRANCE INFO E' in questo contesto di crisi di credibilità dell'informazione tv che si situa l'analisi della campagna pubblicitaria di FRANCE INFO. Essa venne diffusa a mezzo stampa su quotidiani e settimanali; consiste in una serie di immagini a tutta pagina, all'interno delle quali è iscritto uno slogan ogni volta diverso. Tutte le immagini sono siglate dalla firma istituzionale della radio: "France Info, pour gagner sontemps". ORIGINALITÀ = sovrapposizione di 3 registri semiotici distinti, legati a 3 principali media di informazione: una radio, diffusa a mezzo stampa e che si serve per comunicare il proprio messaggio di visuals quasi totalmente dominati da immagini. Struttura dei testi: breve, iriquadri

neri: immagine come referente della relazione enunciativa. France Info è destinante e adiuvante. L'immagine tematizza i diversi tipi di competenza, e permette di passare dal livello più profondo, a livello superficiale. L'immagine funziona dunque:

  • come sostanza del contenuto (ammasso pneumatici, palla da tennis, lingotti d'oro, schemi televisivi) = essa tematizza e contestualizza il contenuto della manipolazione del destinatario;
  • come sostanza dell'espressione = in quanto immagine tout court, individualizza il contenuto. ex. France Info reveille la conscience" = Emittente attante collettivo. I diversi tipi di competenza che vengono attribuiti al destinatario sono, nel corpus, la lucidità, l'interesse, la coscienza, la curiosità, la conoscenza, la passione.

France Info inteso come enunciante, costruisce le proprie competenze, risveglia stimola moltiplica. Tutte le azioni appartengono ad una stessa isotopia modale: si inscrivono tutte in

Formattazione del testo

Una logica d'accentuazione e di intensificazione. France Info sembra avere e volere applicare una meta-competenza: la radio ravviva la passione del soggetto. France Info parla di se stessa alla terza persona, parla molto di sé, della sua competenza specifica, del suo sapere dire e del suo dire, del contenuto dei suoi programmi. Ogni immagine illustra una categoria, un settore tematico coperto dalla programmazione dell'emittente.

Strategia discorsiva: vanta le caratteristiche del prodotto, insistendo sulla varietà dei temi trattati, l'eccellenza dei consumatori e che il prodotto riesce a rendere consumatori ancora più eccellenti (grazie a France Info).

133. SAPER DIRE E SAPER MOSTRARE. Le immagini funzionano in questo annuncio a più livelli: capacità della di produrre immagini più "vere" delle immagini visive. Nella campagna si sviluppa implicitamente una polemica con il mezzo televisivo e con il tipo di immagini che questo.

VEICOLA. La competenza di France Info si caratterizza per la capacità di saper usare la parola per "far vedere" le cose in senso più ampio. Solo l'intermediazione della parola può dare una prospettiva all'immagine. Solo sapendo dire rende possibile un sapere mostrare, opposto al semplice e brutale far vedere televisivo. Negli annunci lo spazio sulla pagina è occupato dalle immagini senza bordi; l'effetto è una sovrapposizione tra lo spazio dell'enunciato (l'immagine) e lo spazio dell'enunciazione (struttura dello spazio discorsivo) e una correlativa sovrapposizione dei ruoli. I testi si trovano ad essere adagiati sull'immagine (spazio enunciativo), come se l'immagine costituisse il supporto da dove il claim e il baseline possono entrare nel testo. Primo effetto di senso tra enunciante e enunciato; secondo effetto riguarda il rapporto tra enunciato-immagine e il suo fuori-testo, con assenza di frontiera. L'immagine è un

micro-testo che fa riferimento a un macro-testo contestuale. È una porzione di testo, è la realtà del mondo esterno.

FORMA DEL CONTENUTO: immagini mostrano sempre dei primi piani/ex.volto asiatico non riesce ad entrare nel quadro: troppo vicino,...).

4. LA CATTIVA DISTANZA DELL'IMMAGINE

6 principali elementi emersi dall'analisi del piano dell'espressione della campagna pubblicitaria:

  1. Gli annunci presentano dei frammenti di realtà;
  2. Questi frammenti sono strappati dalla realtà;
  3. Tra si tratta di una realtà molteplice ed eterogenea;
  4. È la realtà dell'informazione;
  5. la rappresentazione della realtà è affidata all'immagine e;
  6. le immagini non appartengono allo spazio dell'enunciazione di France Info.

Le immagini prelevano in modo arbitrario dei frammenti di realtà, strappano dei pezzi di realtà senza che una logica evidente presieda a tali prelievi: INCAPACITÀ DI

SELEZIONARE correttamente i prelievi, problema di definizione del contorno. Contenuti sfocati e pocochiari.(ex. coltura batterica:troppo da vicino).L'immagine non sa segmentare le unità del suo discorso, non sa selezionarle e neppure combinarle sinteticamente, sono immagini che non sanno padroneggiare il linguaggio.

Uno degli argomenti di fondo della campagna di France Info è la critica di quelle immagini che guardano e danno a vedere il mondo senza realmente vederlo e dunque senza saperlo veramente mostrare.

CRITICA DELL'IMMAGINE TELEVISIVA= a un'informazione che si pone troppo vicino alla realtà perde la capacità di cogliere le unità significative, è incapace di vedere le relazioni tra gli eventi. Un percepire ed un far vedere che mancano della BUONA DISTANZA che, sola permette di saper mostrare grazia ad un saper dire.

Sottolineare la mancanza di chiarezza dell'immagine televisiva, la sua natura sociale di immagine elettronica.

La sua freddezza. Claim dell'annuncio che promette ironicamente di "stimolare la lucidità" dei suoi ascoltatori. Anche la molteplicità delle immagini diventa un difetto. Alla perdita di controllo dell'immagine televisiva sul continuum della realtà.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
19 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche della comunicazione di massa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Semprini Andrea.