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Il sistema sanitario e il sistema di welfare
Il sistema sanitario è composto da quattro categorie di attori:
- Utenti/contribuenti (diretti/indiretti)
- Organi pubblici (livello statale e periferico) che si occupano di indirizzo, controllo e gestione
- Soggetti che acquistano/vendono prestazioni
- Erogatori, come ospedali, laboratori e medici
In Italia, il sistema sanitario nazionale (SSN) è organizzato su tre livelli:
- Stato centrale, che comprende il parlamento (che stabilisce le norme e le risorse), il governo, il ministero della salute e gli organi di consulenza. Inoltre, c'è la Conferenza Stato-Regioni che si occupa di accordi sulla spesa sanitaria.
- Regioni, che stabiliscono le norme, il piano sanitario regionale, nominano i direttori delle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e si occupano della ripartizione delle risorse.
- ASL, che gestiscono i rapporti con i medici di base e le strutture sanitarie.
ASSISTENZA (+1)
- Servizi medici di base: medico/pediatra di base; 'ordinatori di spesa'
- Medicina specialistica 2 livello: ospedali e ambulatori;
- Ospedali: > 700 AO, policlinici, IRCCS (+ ca. 600privati: 15% dei ricoveri)
- ca. 4 posti letto/1.000 ab.
- costo medio ricovero: ca. 2.500 euro
- Ambulatori e laboratori: ca. 15.000 (50% pubblico)
- Medicina alta specialità: poli eccellenza
- Assistenza farmaceutica convenzionata; SSN copre 70%spesa complessiva
PERSONALE E FINANZIAMENTO SSN
- Ca. 53.000 medici/pediatri di base
- Ca. 114.000 personale sanitario ospedali pubblici
- Personale SSN (ASL e ospedali): ca. 105.000 medici,262.000 infermieri (+ altro personale)
- Finanziamento a carico Regioni (IRAP, addizionaleIRPEF, IVA e accisa benzina); solo 5% da Stato
- Spesa in crescita negli ultimi 20 anni, ma sotto mediaEU (6,4% PIL); 23% bilancio Stato, ¼ della spesasociale
- Spesa pro capite ca. 1.500 euro, con forti
differenze regionali
EVOLUZIONE STORICA ITALIA NEL CONTESTO EUROPEO
- Origini connesse a processi di modernizzazione, ind., urb. (igiene pubblica); tempi, forme e intensità diverse da paese a paese
- Sviluppi scienza medica
- Ruolo iniziale di chiese e movimenti sociali: prime mutue con contributi volontari, Stato interviene per disciplinare mutuo soccorso (GB: già 1793!); ma: discriminazioni politico-confessionali
- Introduzione ass.ne pubblica e obbligatoria da 1883 (Bismarck) e nel corso del ‘900 (cfr. tab. 4.3), progressiva estensione copertura
- Forte espansione dopo II Guerra (indicatore: spesa; cfr. Tab. 4.4; occupati: > 10% totale)
- Svolta: istituzione SSN (‘sicurezza sociale’): NZ 1938, GB 1946, Scandinavia, Italia 1978, Spagna 1986
- Sistema più omogeneo e standardizzato per diritti e prestazioni: cittadinanza sanitaria (ma anche: residenti)
- Da dopoguerra crescente intervento Stato nella regolazione e
efficienza); innestodi logiche 'quasi di mercato' e che emula la competizione inun settore non privatizzabile- separazione del momento politico dal gestionale- separazione tra finanziamento ed erogazione