Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 79
Analisi Matematica II - Parte 1: teoria ed esercitazioni Pag. 1 Analisi Matematica II - Parte 1: teoria ed esercitazioni Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 79.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica II - Parte 1: teoria ed esercitazioni Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 79.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica II - Parte 1: teoria ed esercitazioni Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 79.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica II - Parte 1: teoria ed esercitazioni Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 79.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica II - Parte 1: teoria ed esercitazioni Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 79.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica II - Parte 1: teoria ed esercitazioni Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 79.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica II - Parte 1: teoria ed esercitazioni Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 79.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica II - Parte 1: teoria ed esercitazioni Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 79.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica II - Parte 1: teoria ed esercitazioni Pag. 41
1 su 79
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CURVE NOTE VOLI E LE LORO RAPPRESENTAZIONI CARTESIANE

Equazione di una conica

Una equazione f(x,y)=0 dove f è un polinomio di secondo grado, definisceuna conica. L'equazione generale si scrive:

A11x2 + 2A12xy + A22y2 + 2A13x + 2A23y + A3 = 0

Alla conica si associano le matrici A = [Ahk] (h,k = 1,2,3) e A' = [ahk] (h,k = 1,2)A' è la matrice della forma quadratica associata.

Scegliendo un opportuno sistema di coordinate cartesiane, l'equazione sipuò scrivere anche:

i)      αx2 + βy2 = γii)     αλx = 2δyiii)    βμy = 2δx

Una conica così scritta si dice in forma canonica.

Ellisse - Circonferenza

L'ellisse è una curva piana di equazione αx2 + βy2 = γ con α,β > 0.

Se a=b: R, l'equazione dell'ellisse diventa:

x2 + y2 = R2, circonferenza di centro O e raggio R.

Se il centro è C(x0,y0) l'equazione diventa:

(x - x0)2/a2 + (y - y0)2/b2 = 1

Iperbole

L'iperbole ha equazione αx2 - βy2 = γ con αβ < 0.

Le rette y = ±(b/a)x sono gli asintoti.

Se a=b l'iperbole è equilatera, gli asintoti sono lebisettrici degli assi.

Se il centro è C(x0, y0) l’eq. diventa:((x-x0)2) / a2 + ((y-y0)2) / b2 = 1

Parabola

  • Parabola ad asse orizzontale βy2 = 2yx Se il vertice è V(x0, y0): β[(y-y0)2] = 2y(x-x0)
  • Parabola ad asse verticale αx2 = 2δy Se il vertice è V(x0, y0): α[(x-x0)2] = 2δ(y-y0)

Piani nello spazio

Ogni equazione polinomiale di primo grado nelle variabili (x, y, z)ax + by + cz + d = 0è l’equazione di un piano ortogonale al vettore v = ai + bj + ck

  • Piano (Oxy): z = 0
  • Piano (Oxz): y = 0
  • Piano (Oyz): x = 0
  • Piano // piano(Oxy): z = K
  • Piano // piano(Oxz): y = K
  • Piano // piano(Oyz): x = K
  • Piano // asse x: by + cz + d = 0
  • Piano // asse y: ax + cz + d = 0
  • Piano // asse z: ax + by + d = 0

T: { (x,y,z) ∈ ℝ³ : z = e^y }

CONI

Cono di vertice V e direttrice la linea l: è il luogo delle rette convergenti V con i punti di l. Sono superfici rigate.

Coni di vertici 0 hanno equazioni f₀(x,y,z) = 0 dove f₀ è un polinomio omogeneo in x,y,z (omogeneo fanno tutti lo stesso grado).

Coni di vertici V=(a,b,c) : f₀(x,y,z) = 0 dove f₀ è un polinomio omogeneo m

x = x₁ - a, y = b, z = c

ES

x³ - 2√3• 7xz² + 4(x,y,z) = 0 è un cono

Coni quadrici

La linea direttrice è una conica.

x²/a² + y²/b² - z²/c² = 0

ES

{ (x,y,z) ∈ ℝ³ : x² + y² - z² = 0 }

Sezioni

z=0          x² + y² = 0          origine

z=1          x² + y² = 1          circ. di raggio 1

z=2          x² + y² = 4          circ. di raggio 2

y=0                z= x²

                             x = √z

Linee di livello

F : D ⊆ ℝ2 → ℝ

LK = curva di livello k

Dati c ∈ ℝ, f : D ⊆ ℝ2 → ℝ curva di livello c sse F è l'insieme delle controimmagini

f-1({c}) = {x ∈ Dom(f) : f(x, y) = c}

Es: f(x, y) = x2 + y2 curva di livello

Topologia in ℝm

Intorno di centro P0 e raggio r:

Br(P0) = {P ∈ ℝm : d(P, P0) < r}

Intorno forato di centro P0 e raggio r

Br*(P0) = Br(P0) / {P0}

Intorno del punto all'infinito di estremo inferiore r:

Br(∞) = {P ∈ ℝm : d(P, O) > r}

Distanza tra due punti P(x1, ..., xn) & Q(y1, ..., ym) : √[(y1 + x1)2 + ... + (ym - y1)2]

Norma ∥(x1, ..., xn)∥2 = x12 + ... + xm2

Prodotto scalare euclideo (x1, ..., xm)(y1, ..., ym) = x1y1 + ... + xmym

Punti in ℝm

Dati il sottoinsieme A ⊆ ℝm e il punto P0 ∈ ℝm

P0 si dice interno ad A se ∃ un intorno I di P0 tutto contenuto in A

Int(A) = {P ∈ ℝm : P ∈ interno ad A} ⊆ ℝ

P0 si dice esterno ad A se ∃ un intorno I di P0 tutto contenuto in ℝm

Ext(A) = {P ∈ ℝm : P ∈ esterno ad A} = Int(ℝm / A)

f : D ⊂ E 2 → R - D illimitato

lim p→p0 f(p) = ∞

∀M ∈ R ⇒ ∃B(p0 ) 0 | r ⇒ f(p) > M

lim p→p0 f(p) = -∞

∀M ∈ R ⇒ ∃B(p0 ) 0 | r ⇒ f(p) < M

Teoremi sui limiti per f : D ⊂ E|R → R|)

  • Teorema di unicità del limite
  • Limite della somma, prodotto e quoziente
  • Teorema di permanenza del segno lim p→p0 f(p) = ℓ, f(p) ≥ 0, R B(p0) ∀p∈B(p0) ⇒ f(p) ≥ 0
  • Teorema del confronto lim p→p0 f(p) = ℓ, lim p→p0 g(p) = m, ℓ = m ∃B(p0) ∀p∈B(p0) ⇒ f(p) ≤ g(p)

ES

f(x,y) = e -x2y

| x | = 0

| x | = p -1/2, z : y ≤ 0;

∀ ε > 0, ∃ r > 0 : | p-l |, r ⇒ | e -x2y | < ε

e -x2y | < ε

-x 2 y < log ε

x 2 | y | > - log ε, log ε : log a ε

a -x2y ∈ (0,1) = p ( ε )

r = log a ε

ES

lim p→∞ ( x-1, y) = ∞

(0,0)

f(x,y) = x-1, p ∞

| x-1

| z | = x-1y

p → 0, l < ε

F(x,y) > M

| ∀ x-1 y |

| x-1

(0) (1) |

x-1(x-1 | z | < ε, A < ε

S1 = M

S2 = M

- punti esterni alla circonferenza a quota M cadranno sotto rami.

Simplificato geometrico delle derivate parziali di f: D⊂R2→R

  • fx(Po):
    • La tangente trigonometrico dell'angolo che forma con il piano (0,y) la rete tg della curva intersezione di Graf(f) con il piano y=yo passante per Po ortogonale all'asse y.
  • fy(Po):
    • La tangente trigonometrico dell'angolo che forma con il piano (x,0) la rete tg della curva intersezione di Graf(f) con il piano x=xo passante per Po ortogonale all'asse x.

f(x,y)=xexy

A=(z,0)

  • fx(A)=limt→0 [f(z+t,0) - f(z,0)] / t = z + t/2 = 1
  • fy(A)=limt→0 [f(z,0+t) - f(z,0)] / t = 2et - 2 = 2et=1 - 2

ES

f(x,y)=|x-y|

O(0,0)

A(1,-1)

fx(O)=limt→0 f(t,0) - f(O,0) / t = 1

lim A(1,-1)

fy(O)=limt→0 f(0,t) - f(O,0) / t = 1

Derivata parziale rispetto a x di f: D⊂R2→R

La derivata parziale rispetto ad x in Po è la derivata in xo della funzione della sola variabile x→F(x,yo) fissando y=yo.

Derivata parziale rispetto a y di f: D⊂R2→R

La derivata parziale rispetto ad y in Po è la derivata in yo della funzione della sola variabile y→F(xo,y) fissando x=xo.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
79 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher silvestr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Caire Luisella.