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2) Calcoliamo le radici cubiche
ol: -1,
I tre radici cubiche sono:
ovverosia, quelle ottenute come:
In forma algebrica:
- W0 = eiπ/3 = cos(π/3) + i sen(π/3) = 1/2 + i√3/2
- W1 = eiπ = -1
- W2 = ei5π/3 = cos(5π/3) + i sin(5π/3) = 1/2 - i√3/2
Come controprova, calcoliamo ad esempio (W0)3:
(1/2 + i√3/2)3 = (1/2)3 + 3(1/2)2(i√3/2) + 3(1/2)(i√3/2)2 + (i√3/2)3
= 1/8 + 3√3/8 i - 3/8 - √3/8 i = -1
Introduzione alla topologia in R.
- Definizione
I ⊆ R si dice "intervallo limitato" se
esistono a, b ∈ R, a ≤ b, tali che I ha una delle
seguenti forme
- {x ∈ R | a < x < b}
- {x ∈ R | a ≤ x < b}
- {x ∈ R | a < x ≤ b}
- {x ∈ R | a ≤ x ≤ b}
Per questo tipo di insiemi usiamo le seguenti
scritture equivalenti (per esempio (1) <-> (4), (2) <-> (2)' ...)
- ]a, b[
- [a, b[
- ]a, b]
- [a, b]
I numeri a e b si dicono "estremi dell'intervallo"
(1)' si dice "intervallo aperto di estremi a e b"
(2)' e (3)' si dicono "intervallo semiaperto di estremi
a e b", rispettivamente semiaperto a destra e
semiaperto a sinistra
(4)' si dice "intervallo
chiuso di estremi a e b"
- Definizioni
Un sottoinsieme U di R si dice "insieme aperto" se ∀x ∈ U ∃a, b ∈ R t.c. x ∈ ]a, b[⊂U
Un sottoinsieme C di R si dice "insieme chiuso" se R\C è aperto.
- Definizione
Fisso x0 ∈ R, V⊂R. Si dice che "V è un intorno di x0" se esistono a∈R, a