Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 21
Analisi Matematica Pag. 1 Analisi Matematica Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi Matematica Pag. 21
1 su 21
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Definizione

Sia (an)n∈N una successione di numeri. Si dice che “la successione (an)n∈N diverge positivamente o che “la successione (an)n∈N tende a più infinito (meno infinito)" se

(∀M≥0 ∃n0∈N tale che ∀n≥n0 : an≥M ) e si scrive lim an = +∞n→+∞.

(∀M≥0 ∃n0∈N tale che ∀n≥n0 : an≤-M ) e si scrive lim an = -∞n→+∞.

Osservazione

In considerazione di una delle proprietà del valore assoluto, la prima definizione si può scrivere ∀ε>0∃n0∈N tale che ∀n≥n0 : l-ε≤an≤l+ε.

Della definizione si intende che, qualunque sia la distanza che stabiliamo, da un certo indice (che dipende dalla distanza scelta) in poi tutti gli elementi della successione distano meno di quella distanza.

Dalla seconda definizione si deduce che le successioni divergenti positivamente sono quelle per cui, per qualunque scelta di un numero grande e piacere, si può sempre individuare un indice dal quale in poi tutti gli elementi della successione sono più grandi di quel numero.

Vediamo degli esempi.

  1. Mostriamo che limn→+∞  1/n = 0.

    Dobbiamo far vedere che ∀ε>0 ∃m0 ∈ ℕ tale che ∀n ≥ m0: 0 - ε < 1/n < 0 + ε,

    cioè dobbiamo far vedere che ∀ε>0 ∃m0 ∈ ℕ tale che ∀n ≥ m0: 1/n < ε.

    Notiamo che, per la proprietà archimedea di ℕ, si ha che ∀ε>0 ∃m0 ∈ ℕ tale che 1/ε < m0.

    Pertanto, ∀n ≥ m0 1/ε < n0 ≤ n e, dunque, 1/n < ε.

  2. Mostriamo che limn→+∞ (n2+1) = +∞.

    Dobbiamo far vedere che ∀M≥0 ∃m0 ∈ ℕ tale che ∀n ≥ m0: M < an = n2+1.

    Siccome la proprietà la dobbiamo provare per M grandi, in particolare la proviamo per M = 1. Dunque consideriamo C = √M - 1 ≥ 0.

    Per la proprietà archimedea di ℕ, esiste m0 ∈ ℕ tale che C ≤ m0.

    Per n ≥ m0 si ha che C ≤ n ⇔ √M - 1 ≤ m ⇔ √M ≤ n ⇔ M ≤ n2 ⇔ M ≤ n2 + 1.

Sia dunque ε>0. Allora dalla 2 si ha che

∃n0∈ℕ tale che

b-ε<an0(i).

D'altra parte, siccome (an)n∈ℕ è crescente, si ha che per ogni n≥n0:

an0≤an (ii)

e, dalla ε, si ha pure

an≤b≤b+ε (iii).

In conclusione, in corrispondenza di ε>0 ho trovato

n0∈ℕ tale che per ogni n≥n0 valgono (i), (ii) ed (iii),

cioè

b-ε<an0≤an≤b≤b+ε,

ossia b-ε≤an≤b+ε.

Ho perciò provato che ∀ε>0 ∃n0∈ℕ tale che ∀n≥n0:

b-ε≤an≤b+ε, perciò b=lim an.

Proviamo ora che se (an)n∈ℕ è illimitata, lim an = +∞.

Per definizione di successione illimitata

∀M>0 ∃n0∈ℕ tale che M≤an0.

Dunque, fissato M>0, esiste n0∈ℕ tale che M≤an0 e,

per ogni n≥n0, siccome (an)n∈ℕ è crescente, an0≤an.

In conclusione ∀M>0 ∃n0∈ℕ tale che ∀n≥n0: M≤an≤a

e cioè limn an = +∞.

Teorema dei carabinieri

Siano n, n, n tre successioni, l R.

Se

  1. o tale che n≥no: an ≤ bn ≤ cn
  2. n an = l = n cn

allora n bn = l.

Dim.

Sia > 0.

Siccome n an = l, allora ∃ no(1) N tale che

n ≥ no(1) : l − ≤ an ≤ l + (1).

Siccome n cn = l, allora ∃ no(2) N tale che

n ≥ no(2) : l − ≤ cn ≤ l + (2).

Sia n = max {no(1), no(2)}, quello dell'indice.

Allora n ≥ m :

l − ≤ an ≤ bn ≤ cn ≤ l + per formula (1) di ipotesi il quale per formula (2).

Quindi in corrispondenza di > 0, ho individuato un numero naturale n tale che n ≥ n :

l − ≤ bn ≤ l + .

Con ciò è provato che n bn = l.

Pertanto

0 ≤ 1/n+1 - e(n+1) ≤ 2 [ 1/t/m - em + e/m ]

e concludiamo.

Proposizione

  • Sia (an)n ∈ N successione tale che lim an = +∞ oppure
  • lim an = -∞.
  • Allora limm → ∞ (1 + 1/an)an = e.

Teorema (criterio del rapporto)

  • Sia (an)n ∈ N tale che ∀n ∈ N: an > 0 e si supponga che
  • ∃ limm → ∞ qn/an = l.

Allora:

  • Se l < 1, si ha che liman = 0.
  • Se l > 1 oppure l = +∞, si ha che lim an = +∞
  • Proviamo dapprima che se l < 1 allora lim an = 0.
  • Innanzitutto osserviamo che se k ∈ ]0, 1[, allora limm kn = 0 (per esempio limm (1/2)n = 0, limm (2/3)n = 0, ...)

Esempio

Nel caso della dimostrazione del criterio del rapporto otteniamo inoltre che

limm→+∞ bm = ∞   se b ≥ 1.

Faccio la successione (n1/n)n∈ℕ è crescente ed illimi-

tata superiormente, si ha anche limn n1/n = 1.∞.

Ci domandiamo se esiste ed eventualmente

quanto vale

limn→+∞ bn / n!   [Questo è un confronto di infiniti,poichè il numeratore ed il denominatorevanno ad ∞ ]

Chiamiamo an = bn / n!.

Allora am+1 / an = (bn+1 / (n+1)!) (1 / (bn / n!)) = b / (n+1)

si ha che limn→+∞ am+1 / an = limn→+∞ b / (n+1) = 0 < 1 quindi per ilcriterio del rapporto, lim an = 0, cioè lim bn / n! = 0.

Dimostriamo ora che esiste e sett di calcolare ilsegente limite

limn n! / nn [Siccome limn→+∞ n1/n →1, anchequesto è un confronto di infi-niti.]

Poniamo cm = n! / nn.

Si ha che limn cm+1 / cn = limn (m+1)! / (m+1)m+1 / ((n!) / nn) = limn ((n+1)! / n!)

= limn ((n+1) / (n+1))n+1 * nm / M! = limn n / (n+1)n

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
21 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher antonio446 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Basilicata o del prof Scienze matematiche Prof.