Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Per a > 1 abbiamo x + x
lim a = 0 , lim a = +∞, (4.19)
x→−∞ x→+∞
e lim log x = −∞, lim log x = +∞. (4.20)
a a
x→+∞
+
x→0
Per 0 < a < 1 abbiamo x x +
lim a = +∞, lim a = 0 , (4.21)
x→−∞ x→+∞
e lim log x = +∞, lim log x = −∞. (4.22)
a a
x→+∞
+
x→0
Vale poi il limite notevole µ ¶
x
1
lim 1+ (4.23)
= e.
x
x→+∞
Prendendo il logaritmo di ambo i membri nella precedente identità, otteniamo
µ ¶
1 (4.24)
lim x · log 1 + = 1,
x
x→+∞ ±
da cui, con la sostituzione 1/x = t, per cui t → 0 , otteniamo il limite
log(1 + t)
lim = 1. (4.25)
t
t→0 x
Se in quest’ultima poniamo x = log(1 + t), da cui t = e − 1 e x → 0, abbiamo
x
e − 1
lim = 1, (4.26)
x
x→0
e, più in generale, x
a − 1
lim (4.27)
= log a, ∀ a ∈ R \ {1}.
+
x
x→0
Funzioni trigonometriche e trigonometriche inverse
A causa della periodicità delle funzioni trigonometriche, i limiti
lim sin x, lim cos x, lim tan x,
x→±∞ x→±∞ x→±∞
non esistono. Abbiamo poi (4.28)
lim tan x = +∞, lim tan x = −∞.
− +
x→π/2 x→π/2
Ricordiamo il “forse” più importante e noto limite notevole
sin x = 1.
lim (4.29)
x
x→0 88
Da esso discendono i seguenti limiti: 1 − cos x
1 − cos x 1
= , lim = 0,
lim (4.30)
2
x 2 x
x→0
x→0 π − arccos x
arcsin x 2
lim = 1, lim = 1, (4.31)
x x
x→0 x→0
tan x arctan x
lim = 1, lim = 1. (4.32)
x x
x→0 x→0
Di seguito diamo una verifica di questi limiti. Il metodo usato per dimostrarli
è di solito quello usato per calcolare limiti in cui sono presenti queste funzioni.
x x
2 2
2 sin sin
1 − cos x 1 1
2 2
lim = lim = lim 2 · · = .
³ ´
x 2
2 2
x x 4 2
x→0 x→0 x→0 2
x x
2 2
2 sin sin
1 − cos x x
2 2
lim = lim = lim 2 · · = 0.
³ ´
x 2
x x 4
x→0 x→0 x→0 2
Con la sostituzione y = arcsin x, x = sin y, y → 0
arcsin x y
lim = lim = 1.
x sin y
x→0 y→0
Con la sostituzione arccos x = π/2 − y, x = cos(π/2 − y) = sin y, y → 0
π/2 − arccos x y
lim = lim = 1.
x sin y
x→0 y→0
Abbiamo tan x sin x 1
lim = lim · = 1 · 1 = 1.
x x cos x
x→0 x→0
Con la sostituzione arctan x = y, x = tan y, y → 0
arctan x y
lim = lim = 1.
x tan y
x→0 y→0
Funzioni iperboliche e iperboliche inverse
Abbiamo i seguenti limiti per le funzioni iperboliche
lim sinh x = −∞ lim sinh x = +∞ (4.33)
x→−∞ x→+∞
lim cosh x = +∞ lim cosh x = +∞ (4.34)
x→−∞ x→+∞
lim tanh x = −1 lim tanh x = 1. (4.35)
x→−∞ x→+∞
89
Per le funzioni iperboliche inverse si ha invece
lim sett sinh x = −∞ lim sett sinh x = +∞ (4.36)
x→−∞ x→+∞
lim sett cosh x = 0 lim sett cosh x = +∞ (4.37)
x→+∞
+
x→1
lim sett tanh x = −∞ lim sett tanh x = +∞ (4.38)
+ −
x→−1 x→1
4.1.3 Metodo del confronto locale
Spesso nel calcolo di limiti è possibile sostituire le funzioni presenti con altre più
semplici che abbiano lo stesso comportamento in un intorno del punto in cui si
calcola il limite. I limiti notevoli della sezione precedente forniscono le seguenti
regole per la sostituzione col metodo del confronto locale. Indichiamo a fianco
i punti in cui i limiti vanno calcolati.
sin x ∼ x x =0 (4.39)
2
x
cos x ∼ 1 − x =0 (4.40)
2
tan x ∼ x x =0 (4.41)
arcsin x ∼ x x =0 (4.42)
π
arccos x ∼ − x x =0 (4.43)
2
arctan x ∼ x x =0 (4.44)
log(1 + x) ∼ x x =0 (4.45)
x
e ∼ 1 + x x =0 (4.46)
x
a ∼ log (1 + x) x = 0. (4.47)
a
Esiste poi un altro limite notevole che permette di esplicitare un confronto locale
tra funxioni. Infatti, ponendo in (4.25)
α α 1/α
t = (1 + y) − 1 =⇒ (1 + y) = 1 + t =⇒ y = (1 + t) − 1,
si ha per t → 0, y → 0. Allora α
log(1 + y) α log(1 + y)
= lim = 1,
lim α α
(1 + y) − 1 (1 + y) − 1
y→0
y→0
ma essendo pure log(1 + y) ∼ y si ha y 1
lim = ,
α
(1 + y) − 1 α
y→0
e quindi il limite notevole α
(1 + y) − 1 = α, ∀ α ∈ R.
lim (4.48)
y
y→0
Da questa si ricava poi che α
(1 + y) ∼ αy + 1, ∀ α ∈ R.
90
4.1.4 Asintoti
Di seguito riportiamo le caratteristiche asintotiche delle funzioni elementari.
Facciamo presente che l’elenco non è esaustivo, ma solo indicativo, in quanto
possono verificarsi casi particolari che vanno analizzati volta per volta.
Funzioni polinomiali
Tali funzioni non presentano nessun tipo di asintoto.
Funzioni razionali fratte
Sia f (x) = P (x)/Q(x) una funzione razionale fratta con
n n−1 r r−1
P (x) = a x +a x +. . .+a x+a , Q(x) = b x +b x +. . .+b x+b ,
n n−1 1 0 r r−1 1 0
polinomi di grado, rispettivamente, n ed r. Tali funzioni presentano asintoti nei
seguenti casi:
• asintoti verticali nei punti a ∈ R per cui Q(a) = 0 e P (a) 6 = 0. Se invece
Q(a) = P (a) = 0 bisogna procedere ad una indagine ulteriore in quanto
nel punto x = a si potrebbe presentare una discontinuità eliminabile;
• asintoti orizzontali nel caso in cui n ≤ r. Gli asintoti orizzontali hanno
allora equazione ½ a /b n = r
n n
y = ; (4.49)
0 n<r
• asintoti obliqui nel caso in cui r = n − 1. Si ha allora
a b · a − a · b
n r n−1 n r−1 ,
m = , q = (4.50)
2
b b
r r
e l’equazione dell’asintoto
a b · a − a · b
n r n−1 n r−1
y = . (4.51)
· x + 2
b b
r r
Funzioni irrazionali
Tali funzioni non presentano, in generale, nessun tipo di asintoto. Tuttavia,
p
la funzione f (x) può avere un comportamento asintotico determinao dalla
n
funzione f (x).
Funzioni esponenziali e logaritmiche
Le funzioni esponenziali presentano un asintoto orizzontale. Precisamente ab-
biamo:
se a > 1 l’asintoto orizzontale di equazione y = 0 per x → −∞;
•
• se 0 < a < 1 l’asintoto orizzontale di equazione y = 0 per x → +∞.
Le funzioni logaritmiche presentano, invece, un asintoto verticale. Esso
+
risulta sempre di equazione x = 0 per x → 0 . Tuttavia la funzione si avvicina
ad esso in modo differente, e precisamente:
verso il basso (tende a −∞) per a > 1;
•
• verso l’alto (tende a +∞) per 0 < a < 1.
91
Funzioni trigonometriche e trigonometriche inverse
Le funzioni trigonometriche seno e coseno, e le funzioni trigonometriche inverse
arcoseno e arcocoseno non presentano asintoti di alcun tipo.
La funzione tangente presenta asintoti verticali di equazione
π
x = + kπ, k ∈ Z. (4.52)
2
La funzione arcotangente presenta i due asintoti orizzontali di equazione
π
y = x → +∞, (4.53)
2
π
y = − x → −∞. (4.54)
2
Funzioni iperboliche e iperboliche inverse
Le funzioni iperboliche seno iperbolico e coseno iperbolico non presentano asin-
toti, allo stesso modo delle loro inverse.
La funzione tangente iperbolica presenta due asintoti orizzontali di equazione
y = −1 x → −∞ (4.55)
y =1 x → +∞, (4.56)
mentre la funzione settore tangente iperbolica presenta i due asintoti verticali
di equazione x = ±1. (4.57)
4.1.5 Continuità
In generale possiamo sempre affermare che una funzione è continua sulla maggior
parte dei punti del suo dominio. Di seguito analizziamo la continuità delle
funzioni elementari.
(1) Le funzioni polinomiali sono continue per ogni punto x ∈ R, mentre una
funzione razionale intera y = f (x)/g(x) è continua sull’insieme
R \ {x ∈ R : g(x) = 0}.
√
(2) La funzione irrazionale x è continua:
n
• per ogni x ∈ R se n è dispari;
• per ogni x > 0 e continua a destra per x = 0 se n è pari.
(3) Le funzioni trigonometriche seno e coseno sono continue in ogni punto
dell’asse reale, mentre la funzione tangente è continua sull’insieme
n o
π
R \ + kπ : k ∈ Z .
2
(4) Le funzioni trigonometriche inverse arcoseno e arcocoseno sono continue
• in ogni x ∈ (−1, 1);
• a destra per x = −1; 92
• a sinsitra per x = 1.
La funzione trigonometrica arcotangente è invece continua su tutto l’asse reale.
x
(5) La funzione esponenziale y = a è continua per ogni x reale.
(6) La funzione logaritmica y = log x è continua per ogni x > 0.
a
(7) Le funzioni iperboliche sono continue per ogni x reale.
(8) La funzione settore seno iperbolico è continua su ogni x reale. La funzione
settore coseno iperbolico è continua per x > 1 e continua a destra per x = 1.
La funzione settore tangente iperbolica è continua per x ∈ (−1, 1), continua a
destra per x = −1 e continua a sinistra per x = 1.
4.2 Esercizi sui limiti di funzioni
Esercizio 24 Calcolare i seguenti limiti:
3 3
x − 3x x − 3x − 2
(1) lim , (2) lim ,
2 3 4 3 2
x + 1 − 2x x + 2x − 8x − 18x − 9
x→±∞ x→−1
x − 3 sin(sin x)
√
(3) lim , (4) lim ,
√ x
x − 3
x→3 x→0
sin x − 1 1 ,
(5) lim , (6) lim x · sin
³ ´
π 2 x
π x→+∞
x→ − x
2 2 cos x − cos 2x
(7) lim .
1 − cos x
x→0
Soluzione. 3
3 x 1
x − 3x = lim = − .
(1) lim 2 3 3
x + 1 − 2x −2x 2
x→±∞
x→±∞ 3
x − 3x − 2 0
(2) lim = .
4 3 2
x + 2x − 8x − 18x − 9 0
x→&