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ANALISI DELLA FATTISPECIE
• Tipologia di reato: delitto o contravvenzione?
Analisi della pena (fissa o proporzionale) e del suo rispetto del principio di proporzione (assente nel caso di pena fissa)
- Detenzione e multa delitti
- Arresto o ammenda contravvenzioni
• Analisi del bene giuridico
- Mono-offensività o pluri-offensività
- Analisi del tipo di bene (collettivo istituzionale, collettivo diffuso, individuale)
- Criteri di individuazione del bene giuridico tutelato possono essere:
- Indicazione espressa del bene tutelato
- Indicazione implicita mediante le modalità di attacco al bene (reati di danno)
- della condotta da cui scaturisce l'offesa (reati di pericolo)
Indicazione della direzione
• Reato di danno o di pericolo? Pericolo astratto o concreto? Reato proprio o comune? Reato istantaneo o permanente? Fattispecie a forma libera o vincolata?
• Analisi della tipicità
Il problema dell'autore
- Il
1. Il reato è comune o proprio?
2. Il problema della vittima
Chi è la vittima?
L'evento e la condotta
3. La condotta può essere a forma vincolata (indica una modalità della condotta) oppure può avere dei presupposti (elemento esterno alla condotta che pre-esiste o coesiste e il legislatore richiede ai fini della configurabilità del reato).
4. Il tempo
Azione/omissione
6. Oggetto materiale
7. Presupposti
- Tecnica normativa
1. Clausola generale o tecnica casistica?
2. Impiego di elementi descrittivi
3. Impiego di elementi normativi (giuridici o extragiuridici)
4. Impiego di definizioni
Analisi della colpevolezza: colpa o dolo? Se dolo, individuare il tipo di dolo
Altri elementi
- Clausola di sussidiarietà (ove non si applichi..., salvo che il reato non costituisca più grave reato, al di fuori delle ipotesi previste in detto articolo)
- Condizioni di punibilità espressa ("ingiustamente",
“abusivamente” “arbitrariamente” “modo illecito”Antigiuridicità3. “ingiusto”) Tipologia del reatoIl reato si distingue in due fattispecie, due tipologie: il delitto e le contravvenzioni. I delitti sono i reati piùgravi puniti con ergastolo e reclusione e volendo con una pena pecuniaria che è la multa; leanch’esse o con pena detentiva (arresto)contravvenzioni sono i reati meno gravi punite o con penapecuniaria (ammenda). Questi sono i reati nel nostro sistema.Come individuare il bene giuridico?Ogni fattispecie tutela perlomeno un bene giuridico. Come emerge il bene giuridico nella fattispecie? Vi sonovarie modalità di emersione del bene giuridico.1. Menzione espressa del bene. Certe volte la norma menziona espressamente il bene tutelato. Es:• 595 (diffamazione): [Vediamo che il capo II si chiama “Dei delitti contro l’onore”; a volte ilArt.bene giuridico coincide con quello del titolo,
A volte no: si tratta di classificazioni fatte perdi "altrui reputazione"comodità.] In questo caso, si parla espressamente - Art. 422 (strage): pubblica incolumità. - Art. 501 (rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio):delitto; bene giuridico: mercato interno dei valori e delle merci. - e spettacoli osceni; atti osceni: nozione): l'art. 529 rinvia aArt. 527-529 (atti osceni; pubblicazionitutte le fattispecie precedenti e indica che il bene giuridico tutelato è il pudore.Menzione non espressa ma descrizione precisa dell'offesa al bene. 2. Il legislatore può non esprimereil bene tutelato, ma farlo capire indicando gli elementi che descrivono l'offesa al bene;espressamenteuna costruzione della fattispecie da cui deduciamo con chiarezza quale sia il bene tutelato. Es: - non si dice "chiunque offenda la->Art. 575 (omicidio): chiunque cagiona la morte di un uomoma si deduce che il bene giuridico protetto è la vita.- 582 (lesione personale): bene giuridico è l'integrità fisica; come pure nell'art. precedente, Art. cioè art. 581 (percosse). La differenza tra lesione e percossa è che nella percossa non deve derivare una malattia nel corpo e nella mente; una manifestazione patologica che dura nel tempo.
- Art. 631 (usurpazione): bene giuridico è il patrimonio.
- Deduzione dalla direzione della condotta: condotta che crea il pericolo dell'offesa del bene giuridico.
- Art. 476 (falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici): bene giuridico è la fede pubblica. Tutti i reati di falso offendono la fede pubblica. Qui però c'è un altro bene: essendo l'autore del falso un pubblico c'è di mezzo anche la correttezza dell'ufficiale, P.A. Si tratta di due beni giuridici collettivi, ma c'è una differenza: uno
è istituzionale (la correttezza della e l’altroP.A.)è diffuso (la fede pubblica). [vedi più avanti]
Quando ci sono più beni giuridici, la fattispecie è di reato pluri-offensivo (e non mono-offensivo): vengono tutelati più beni.
Torniamo al reato di strage (art. 422): viene espresso il bene giuridico della pubblica incolumità (bene collettivo diffuso), ma possiamo anche dedurre il bene della vita (bene individuale) reato pluri-offensivo.
Art. 368 (calunnia): delitto; beni tutelati sono la corretta amministrazione della giustizia (bene giuridico collettivo istituzionale) e l’onore (bene giuridico individuale).
Tipologia di beni giuridici: la vita, l’integrità fisica, il patrimonio, l’onore, la libertà
I beni giuridici classici sono quelli individuali: sessuale, la libertà personale, ecc..
Superata la concezione liberale classica, è emersa la tipologia dei beni collettivi, i quali possono
essere:
- beni istituzionali, cioè i beni giuridici che fanno capo allo Stato, ai suoi organi e ai suoi singoli poteri: l'ordine pubblico, l'ordine costituzionale, la correttezza della pubblica amministrazione; l'amministrazione della giustizia, ecc..
- beni diffusi, che rispecchiano un interesse ben distribuito tra tutti i consociati. Si fa riferimento all'ambiente, il consumo, la fede pubblica, l'incolumità pubblica, l'economia, la salute pubblica, ecc..
Tutti questi sono beni collettivi che rispecchiano un interesse diffuso tra i consociati.
Ci sono beni tutelati autonomamente da altre fattispecie ma che si possono intravedere sullo sfondo. Queste fattispecie tutelano esclusivamente i beni strumentali, che servono per la protezione di altri beni. Il bene della vita è tutelato in modo assoluto; ci sono invece dei beni che non sono tutelati in modo assoluto perché esistono degli interessi contrapposti che magari
Sono anche costituzionalmente garantiti. Per esempio il bene dell'ambiente non è tutelabile in modo assoluto nel nostro sistema, perché alla tutela dell'ambiente si oppongono altri interessi antagonisti: interesse alla produttività, dell'iniziativa economica, dell'abitazione, ecc..
Vittima e oggetto materiale. Altra classificazione in base alla vittima:
- visibile: nel caso di omicidio, percosse
- non visibile, non ben individuabile: i reati che hanno per oggetto un bene giuridico collettivo spesso non hanno una vittima ben individuabile.
l'oggetto materiale. NOTA BENE: Non bisogna confondere il bene giuridico con Ci sono reati in cui l'oggetto materiale non c'è, perché l'oggetto materiale è la cosa o la persona su cui si dirige l'attività di "L'oggetto materiale è la cosa o la persona su cui si dirige il comportamento attacco al bene giuridico. coincidere con la vittima".
ed è diversa dal bene giuridico, ma puòArt. 575 (omicidio): delitto; bene giuridico: vita; fattispecie mono-offensiva e il bene tutelato è un bene individuale. La vittima c'è ed è visibile. In questo caso, l'oggetto materiale è la persona su cui si dirige la condotta e coincide con la vittima.
Art. 624 (furto): delitto; bene giuridico: patrimonio, bene individuale; oggetto materiale: cosa mobile su cui si dirige la condotta del soggetto; soggetto passivo (vittima): colui che è derubato.
Differenza tra i reati di danno e i reati di pericolo
Passaggio obbligato: individuazione del bene giuridico.
Reati di danno: distruzione completa del bene giuridico. Omicidio, lesioni, ecc..
Reati di pericolo: per la caratteristica del bene, il legislatore decide di anticipare la tutela: la punizione non scatta quando il bene viene distrutto ma la tutela viene anticipata ad un momento anteriore. Vi sono due tipi di reati di pericolo:
- → crea un reato di pericolo concreto, dando al giudice il compito di valutare se il comportamento messo in atto dal soggetto ha causato un pericolo effettivo per il bene in questione.
→ crea un reato di pericolo astratto o presunto, indipendentemente dalla situazione concreta. In questo caso, il comportamento viene sanzionato in quanto ritenuto pericoloso a prescindere dalla sua effettiva conseguenza.
Un esempio di reato di pericolo astratto è l'articolo 423 (Incendio) del codice penale italiano:
- Nel primo comma si tratta di un reato di pericolo astratto, in quanto non importa se effettivamente si verifica un incendio. L'attacco al bene giuridico dell'incolumità pubblica è sufficiente per la sanzione.
- Nel secondo comma si passa dal pubblico al privato. Se dal fatto deriva un pericolo per l'incolumità pubblica, il legislatore non richiede un pericolo concreto, cioè che qualcuno effettivamente incendi la cosa. Ma se dal fatto deriva un pericolo, il legislatore non crea un reato di pericolo concreto, ma un reato di pericolo astratto.
presume in astratto, in assoluto il pericolo, malo punisco”, dice di andare a vedere se dal fatto c’era pericolo. Il giudice deve accertare se da quel fatto doveva effettivamente derivare il pericolo.
Un’altra formula che indica un’indagine che deve essere fatta in concreto è “atti tali da”. il giudice a dover fare l’indagine: egli indaga sempre con la medesima →Reati di pericolo concreto è modalità, utilizza un criterio di accertamento che si chiama criterio della prognosi postuma ex ante in
Si parla di prognosi perché non c’è un danno visibile ma bisogna valutare se il comportamento →concreto. nella posizione in cui si trovava l’autore del reato e utilizza il massimo delle conoscenze che ha a disposizione (leggi scientifiche, analisi delle indicazioni pr