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TECNICHE LEGISLATIVE PER IL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI TASSATIVITÀ:

Il legislatore quando compone una legge sceglie tra diverse tecniche:

1)tecnica casistica: il legislatore per strutturare la norma penale utilizza la casistica:

cioé fa un elenco di condotte che possono aggredire il bene tutelato, troviamo varie tipologie di

condotte illustrate

-art 635 cod pen:danneggiamento:

abbiamo una normazione di tipo casistica (distruzione, deterioramento, dispersione) sono tipi di

condotte antigiuridiche per aggredire il bene tutelato.

Questa sarebbe la tecnica migliore perchè non ci saranno problemi di violazione del principio di

tassatività ma la giurisprudenza ha affermato che le norme così strutturate creano problemi di

interpretazione.

Es:: Art 216 della legge fallimentare: reati fallimentari: bancarotta fraudolenta:

Anche questa é una normazione di tipo casistico: in effetti se si guarda alle definizioni dottrinali

ogni una di queste condotte sembra avere un significato specifico ma l’ applicazione giudiziale ha

portato a delle letture diverse,

Quindi la giurisprudenza ha fatto notare che tra una corte ed un altra i termini si interpretavano in

maniera diversa: quindi si sono riscontrate difficoltà di applicazione.

Si è pensato che se tutte le norme fossero state casistiche ci sarebbe stato un fiume di fattispecie e

avremmo avuto un’ elefantiade legislativa.

2)clausola generale: molte volte il reato viene definito e descritto con una clausola generale,anzi

più il bene è importante più si vuole tutelare da tutti gli attacchi possibili. "chiunque cagioni la

morte di un uomo" "chiunque si impossessa di cosa altrui" "chiunque percquote un altro soggetto".

3)norma definitoria: il legislatore può utilizzare anche delle definizioni legislative che servono per

vincolare ,bloccare, l'interpretazione giurisprudenziale.

Art 357 cod pen : nozione del pubblico ufficiale: Norma definitoria: ci dà una definizione del

concetto di pubblico ufficiale, quindi se abbiamo soggetto attivo e passivo il pubblico ufficiale

abbiamo la definizione che impedisce le creazioni giurisprudenziali.

Art 583 bis cod pen: pratiche di mutilazione genitali:

primo comma: "ai fini..." Questa é una norma definitoria.

4)elementi descrittivi: il legislatore può utilizzare per la descrizione dei comportamenti vietati la

normazione descrittiva: il legislatore per strutturare il comportamento vietato utilizza dei termini o

parole che provengono dall’ esperienza fenomenica umana normale di tutti i giorni. "chiunque

offende o onore e il decoro di una persona":onere e decono spiegano l’ offesa al bene.

Quando il legislatore utilizza questo procedimento non ci sono problemi perchè ci sono parole

perfettamente afferrate da tutti in quanto nascono dalla nostra esperienza per cui il principio di

tassatività dovrebbe essere rispettata ma non é sempre così.

La norma sul plagio, ad esempio, era piena di elementi descrittivi che non riuscivano a dare un

interpretazione che non fosse troppo generica: é stata eliminata.

Il codice dà una riposta anche se dichiara incostituzionale la norma:

Art 603 cod pen: plagio :

bene giuridico: libertà di autodeterminazione: Viene utilizzata una clausola generale con l’ impiego

di elementi descrittivi: potere ,soggezione: quindi non è vero che l’ utilizzo di elementi utilizzati

tutti i giorni non crea problemi al principio di tassatività.

Problema: la norma sul plagio è statà eliminata ma non è stata sostituita: anche se il plagio esiste: ci

sono tuta una serie di ipotesi che non sono più regolate(es sette, stregonerie).

5)normazione sintetica: tecnica per cui il legislatore utilizza delle qualificazione di sintesi con

impiego di elementi normativi che possono essere giuridici oppure extragiuridici:

-elementi normativi giuridici: una norma é costruita con degli elementi per la comprensione dei

quali bisogna andare a recuperare delle norme dell’ ordinamento giuridico:

art 624 cod pen: furto:

viene utilizzata una clausola generale: ha utilizzato elementi normativi giuridici: per capire il

concetto di cosa cosa vogliono dire i concetti di cosa altrui e di cosa mobile bisogna entrare nell’

ambito del diritto privato,

-elementi extragiuridici: per esempio norme sociali o di costume:

il concetto osceno che turba il senso del pudore,oppure ci possono essere elementi extragiuridici

perchè rinviano a rami della scienza di versi dalla scienza penale (es scienza medica).

Es pudore: Quando intervengono elementi culturali nella definizione del concetto si inseriscono in

questo ambito anche se potrebbero essere inseriti negli eventi descrittivi: quindi il confine è molto

labile.

Art 575 cod pen: omicidio: clausola generale con impiego di elementi normativi extragiuridici:

perchè per capire quando la morte ci vogliono degli elementi per individuarlo con l’ aiuto della

scienza medica(potrebbe avere anche elementi descrittivi).

Es di norme poco tassative ma non dichiarate incostituzionali:

Art 643 cod pen: circonvenzione di persone incapaci persona minore:

Interdizione o inabilitata: elementi normativi giuridici.

Troviamo elementi medici: elementi extragiuridici. qualsiasi elemento giuridico x lei o per altri

dannoso: elemento descrittivo.

Art 365 cod pen: omissione di referto:

-delitto -amministrazione della giustizia -fattispecie monoffensiva -vittima non visibile, collettività

Ma io il procedimento nn si è aperto: si vuole invitare il soggetto ad una collaborazione cn la

giustizia: qui si incentiva la cooperazione con l’ autorità giudiziaria.

È una norma propulsiva e incentivante nei soggetti che ricoprono determinati ruoli.

Tecnica casistica, con elementi normativi giuridici: es "procede d’ ufficio"(che lo spiega il codice di

procedura penale, "professione sanitaria":legge sull’ attivita sanitaria:elemento extragiuridico.

Art 368 cod pen :Calunia:

Delitto,bene: Reputazione e il corretto funzionamento dell amministrazione della giustizia

Fattispecie plurioffensiva ,Vittima presente Tecnica casistica,"incolpa o simula": bisogna vedere

proprio le condotte e non le modalità. Elementi normativi giuridici.

Art 640 cod pen: truffa:

-Delitto -Ci sono gli elementi dell’ offesa –bene: patrimonio -bene individuale –fattispecie

monoffensiva -vittima visibile -clausola generale, elementi normativi giuridici ,"artifici e raggiri"

elementi descrittivi.

Art 641 cod pen :insolvenza fraudolenta:

-delitto -il bene non è espresso ma si deduce dagli elementi che descrivono o offeso -bene

:patrimonio(potrebbe essere anche buona fede collettivo diffuso) ,-fattispecie monoffensiva -vittima

visibile -clausola generale , elementi normativi giuridici.

Art 588 cod pen: rissa :

Delitto,bene: ordine pubblico,clausola generale, elementi descrittivi.

art 643 cod pen: circonvenzione di persone incapaci Delitto.

Bene :patrimonio. Bene individuale. Si ricava dagli elementi.

Troviamo anche il bene della libertà di autodeterminazione:c’è l’ abuso della situazione del

soggetto.

Clausola generale. Elementi descrittivi:bisogni passioni e inesperienza. Elementi normativo

giuridico:minori interdetti, deficienza. Infermità (norm giur) :non coincide con l’ infermità ma

comporta una sorta di debolezza anche della persona adulta:il nostro codice ci da la distinzione tra

infermità totale e parziale.

Ci sn nozioni di malattia mentale per cui potrebbero essere elementi extragiuridici ma ci sono delle

teorie diverse al riguardo.

Art 614 cod pen: violazione di dominio:

Delitto, bene tutelato: privacy, il Pacifico diritto a gestire la propria vita in un ambito privato. (no

domicilio:é un bene molto più ristretto di quello che si vuole tutelare in questo reato. (no:libertà

personale.) Bene individuale. Fattispecie monoffensiva, il bene si ricava dagli elementi che

descrivono l offesa. Vittima è presente ed é visibile. Tecnica legislativa: clausola generale con l

elementi normativi giuridici:domicilio, più elementi descrittivi come dimora clandestinità inganno ,

volontà espressa (non c'è una norma che la disciplina). (non abbiamo una clausolacasistica :ci sono

diversi modi di entrare nel domicilio ma non diverse condotte)

REATO COMMISSIVO DOLOSO:

-tipicità :azione: comportamento umano sorretto da coscienza e volontà

I reati possono avere dei PRESUPPOSTI:

bisogna vedere se ci sono delle situazioni che il legislatore ha individuato e che devono preesistere

come status del soggetto passivo oppure come status del soggetto attivo o nel comportamenti.

Es:cos é la bigamia? aver contratto più matrimoni validi civili.

Qual é il presupposto? Aver già contratto valido matrimonio.

Es: art 646 cod pen :appropriazione indebita:

Bene giur: patrimonio. Sogg passivo: persona offesa . Presupposto:avere il possesso della cosa.

Oggetto materiale:denaro o bene mobile.

Es:art 593 cod pen :omissione di soccorso:

Bene giuridico: vita, incolumità, comportamento altruistico nei confronti di un soggetto in

difficoltà. Oggetto materiale:soggetto in difficoltà(no domicilio:é un bene molto più ristretto di

quello che si vuole tutelare in questo reato). Soggetto passivo:soggetto in difficoltà.

Presupposti:incapacità, minore età , trovato abbandonato.

*I reati hanno l’ OGGETTO MATERIALE :

ovvero la cosa o la persona su cui si dirige il comportamento offensivo del soggetto.

Bisogna distinguere dal punto di vista definitorio l’ oggetto materiale dal soggetto passivo che é la

vittima, o dal bene giuridico che é il bene tutelato dalla fattispecie.

Es art 461 cod pen :fabbricazione o detenzione di filigrane…

Delitto, fede pubblica, collettivo diffuso, terzo modo di individuazione,la vittima c é ed é la

collettività invisibile, tecnica casistica(ce un elenco di condotte),elementi descrittivi, normativi

extragiuridici e giuridico. Sogg passivo: collettività. Oggetto materiale:carta filigranata

ecc..materiale che viene contraffatto.

Es art 575 cod pen :omicidio:

oggetto materiale:la persona . Soggetto passivo:l' uomo. I due elementi coincidono. Nella

classificazione dei reati troviamo la distinzione tra resti comuni o propri che dipende dallo status e

dalla posizione rivestita dal soggetto attivo. -comuni:chiunque -propri:l imprenditore commerciale,

il pubblico ufficiale, la madre: ha una particolare posizione .

PRIMA DISTINZIONE:

-reati di danno:il comportamento è in grado di distruggere e annientare il bene giuridico tutelato:es

sono l’ omicidio e la lesione: tali reati colpiscono in modo definitivo e aggressivo il bene.

Se c’è rea

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Publisher
A.A. 2015-2016
21 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/17 Diritto penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher SOXORNIKY di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof De Maglie Cristina.