Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 52
Analisi  e geometria 1 - teoria e Formulario Pag. 1 Analisi  e geometria 1 - teoria e Formulario Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi  e geometria 1 - teoria e Formulario Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi  e geometria 1 - teoria e Formulario Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi  e geometria 1 - teoria e Formulario Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi  e geometria 1 - teoria e Formulario Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi  e geometria 1 - teoria e Formulario Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi  e geometria 1 - teoria e Formulario Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi  e geometria 1 - teoria e Formulario Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 52.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi  e geometria 1 - teoria e Formulario Pag. 41
1 su 52
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Funzioni:

Iniettiva:

f: A → B è iniettiva se elementi distinti di A hanno immagini distinte di B, ossia a ≠ a' → f(a) ≠ f(a'); se f(a) = f(a') → a = a'

Surgettiva:

f: A → B una funzione

Im(f) = {b ∈ B | ∃ a ∈ A t.c. f(a) = b}

f è surgettiva se B = Im(f)

Iniettibile:

Sia f: A → B una funzione, f è iniettibile se, e solo se, ∃ B → A (inversa di f) t.c. g○f = IdA e f○g = IdB

Dim: Ip: ∃ g: B → A t.c. g○f = IdA e f○g = IdB

Tesi: f è iniettiva e surgettiva

f(a) = f(a') → ∃ b → g(f(a1)) = (g○f)(a) =

IdA(a) = IdA(a') quindi f è iniettiva.

∃ b ∈ B → ∃ a ∈ A t.c. f(a) = b: b = IdB(b) = (f○g)(b) =

Im(f) → B = Im(f) → B quindi f è surgettiva

Dim: Ip: f è iniettiva e surgettiva

Tesi: ∃ g: B → A t.c. g○f = IdA e f○g = IdB

∀ b ∈ B ∃ a ∈ A t.c. f(a) = b

a ≠ a' → f(a) ≠ f(a')

R = {(b,a) ∈ B×A | b¹a ⊂ B×A è una funzione g: B → A

f(ai) = b ⇔ g(b) = b ∀ b ∈ B d f ○g = IdB

g(f(a)) = a → g○f = IdA

Teorema Buon Ordinamento:

Sia E ⊂ N, E ≠ ∅ , esiste un unico elemento e ∈ E t.c. e ≤ x ∀ x ∈ E (e = minE)

Dim: E ≠ ∅ → ∃ a ∈ E

∃ e ∈ E t.c. x < a

e È A ∀ x ∈ E

e = a

Coefficiente Binomiale:

(nk) = n!k!(n-k)!

Principio d'Induzione

Sia F = N\Ε

se N ed Ε sono lo stesso insieme allora F = ∅

Sia F ≠ ∅ allora

  1. 1Ε t.c.
  2. nΕ pΕ, allora d(p)Ε

Dim: Sia F =

  • F = min(F) = buon ordinamento
  • t.F perché 1Ε F (F = N\Ε)
  • dato che 1Ε Ε e 1 F, non può essere f (minimo di F)
  • t.F perché min(F) Ε F
  • 1Ε = 1 t.c. d(p-1)
  • 1 appartenere a Ε o F?
  • 1 appartenere a F perché f è il minimo di F e f - 1 è minore di f (impossibile)
  • quindi: fΕ d(p-1)Ε f - 1Ε F e d(p-1)Ε F
  • impossibile, quindi non c'è un minimo! L'unico insieme di N senza minimi è l'insieme ∅ senza elementi ⟹ N ed ∅ sono uguali.
  • Insiemu

    Sia X R un sottoinsieme dei numeri reali non vuoto. X si dice limitato superiormente se esiste Y e R che verifica X y ⟹ Y e X. Allo stesso modo, X si dice limitato inferiormente se esiste Z e R che verifica che verifica X z per ogni x e X. X è limitato, se è limitato sia inferiormente sia superiormente.

    • Se X e R e non vuoto e limitato superiormente, esiste un unico numero reale e' che verifica queste 2 proprietà:
      1. xe' per ogni x e X;
      2. Z e y e R, z < x c.t.c. ε-e'xe'

    Dim: Seiano maggioranti di X, X è limitato superiormente.

    A e B sono non vuoto, e dato che X non è vuoto, l'insieme è e'.

  • e' {A⋂B} è un elemento di separatore degli insiemi A e B.
  • e' ε B, allora ε ε X maggiore non uguale ad e', quindi esiste x ε ε.
  • Questo vuon esiste x ε ε R t.c. ε' < x < z < x
  • Voss ε ε R, a ε' ,ma ε' εb, quindi x εB]
  • In A e B che contraddice noi, la nostra scelta di A. Quindi εB.
  • In più, y Y e=X ε
  • g è A t.c. y e' - ε = e’ non è ε maggiore quindi XeXt.c.e'-εX=ε'
    • Si dice che X hatassimo Se sup X, e si pone max X = Sup X,Analogamente se inf X ε, alloa min X=γinfX.

    Teorema della Permanenza del Segno

    Se n → + ∞ esiste ed è positivo, allora ∃ &overline;m ∈ N | Sn > 0 ∀ n > m

    Supponiamo che n → + ∞ = L con L > 0

    • ∀ε > 0 ∃ m ∈ N | ⇔ ∀ n > m1, m ∈ Dom(s)
    • Scegliamo ε = l
    • ∃ &overline;m | 0 < Sn < 2l ∀ n > m1, m ∈ Dom(s)

    Teorema del Confronto

    Siano ∑ an, ∑ bn, ∑ cn definite su D ∈ N

    Supponiamo che an ≤ bn ≤ cn ∀ n ∈ D

    Allora:

    1. Se n → + ∞ = n → + ∞ = l ∈ R, anche n → + ∞ = l
    2. Se n → + ∞ = + ∞, allora n → + ∞ = + ∞
    3. Se n → + ∞ = -∞, allora n → + ∞ = -∞

    Dim caso 1)

    Ipotesi: n → + ∞ = ln → + ∞

    • ∀ ε > 0 ∃ m ∈ N | l - ε < cn < l + ε ∀ n > m1, m ∈ D
    • ∀ ε > 0 ∃ m ∈ N | l - ε < an < l + ε ∀ n > m2, m ∈ D
    • Tesi:∀ ε > 0 ∃ m ∈ N | l - ε < bn < l + ε ∀ n > m, m ∈ D
    • ∃ m1 ∈ N | l - ε > an < l + ε ∀ n > m, m ∈ D
    • ∃ m2 ∈ N l - ε > an < l + ε ∀ n > m2, m ∈ D
    • m ∋ max {m2, m2}
    • ∀ n > m | an < bn < cn < l + ε ∈ D

    Teorema Regolarità Successioni Monotone

    Successione crescente: m < m ⇒ Sm < Sm

    Successione decrescente: m < m ⇒ Sm > Sm

    Tesi:&sub>n → + ∞ Sm = l con l = sup { Sm / m ∈ D }

    l - sup { Sm ∈ D }

    1. Sm ≤ l ⇓ ∀ ε > 0
    2. ∀ε > 0 ∃ m ∈ D l - ε < Sm < l + ε ∀ n > m ∈ D
    3. Quindi se solo Sm < 0
    4. ε - ε ≤ Sm ∈ D l ≤ Sm
    5. Se prendo mn allora Sn < l - ε

    La definizione di limite è vera per mn - 1

    Criterio Della Radice

    Sia Σm am serie a termini non negativi. Se esiste il limite

    limn → +∞ an1/n = l

    • Se l < 1 la serie converge
    • Se l > 1 la serie diverge
    • Se l = 1 nulla si può concludere

    Dim:

    Ip: am1/n > tm

    am ≤ K con K∈ (0,1)

    Tesi: Σ am converge

    am ≤ km, Σ km converge ∴Σ am converge

    Criterio Del Rapporto

    Sia Σ am serie a termini non negativi. Se esiste il limite

    limn → +∞ an+1 / an = l

    Allora:

    • Se l < 1 la serie è convergente
    • Se l > 1 la serie è divergente
    • Se l = 1 nulla si può concludere

    Dim:

    Ip: ∃K ε (0,1) c.t.c. am+1 ≤ K am ∀m am>0 ∀m

    Tesi: Σ am converge

    con criterio CONFRONTO:

    Q1 ≤ K a1

    m=2:Q2 ≤ K2 a1 ≤ K2 a1 = k2 a1

    m=3: Q3 ≤ K3 a1 ≤ K3 a1 = k3 a1

    am+1 ≤ Km Q1 ∀m

    am ≤ Km-1 Q1

    Σ a1 km-1 ha lo stesso carattere di Σ km-1 (Serie Geomet)$

    Serie convergente perché K∈ (0,1) ⇒ Σ am converge

    Serie Assolutamente Convergenti

    Una serie di Σ am si dice assolutamente convergente se la serie (a termini non negativi) Σ |am| converge. Se una serie è assolutamente convergente allora è convergente, non il contrario

    Dim:

    Tramite criterio CAUCHY e proprieta:

    |an + t - am + t| ≤ |an| + |am|

    |am+1+ ... + am+k| ≤ |am+1| + ... + |am+k|

    Σ |am| assolutamente converge

    Ipotesi: Σ |am converg Σ |am| converge

    ∀ ε>0 ∃ m ε |am|/1m - k| ≤ ε ∀m ε K εN

    (valore CAUCHY per serie in valore assoluto) = Σ m |am|

    |am + ... + am+k| ≤ ε∀ m ε K ε N

    OSSIA rislvere CVCHY per Σam

    Dettagli
    Publisher
    A.A. 2013-2014
    52 pagine
    14 download
    SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/03 Geometria

    I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simo 94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi e geometria 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Notari Roberto.