Analisi delle politiche pubbliche - la sicurezza stradale
Anteprima
ESTRATTO DOCUMENTO
Morti per milione in Italia e
UE-15 1991-2002
155
150
145
140
135
130 Italia
125 Media UE-15
120
115
110
105
100
Costi umani e sociali in Italia
• 1 famiglia su 3
• Conseguenze psicologiche, professionali,
relazionali per i coinvolti e le famiglie
• Costi economici: 2% PIL (in Italia 30 mld.
Euro)
• Investimenti in sicurezza: 8 euro pro capite
contro i 30 della UE contro costo di 542
(media UE 460, in Svezia la metà)
Investire in SS conviene
• - 40% incidenti = risparmio 16 mld. euro
• Investimenti in SS = 78% rendimento
(PNSS)
• OMS: risparmi superano spesa di un fattore
10
• 40% incidenti sulla strada sono incidenti sul
lavoro (e in itinere): costo anche per
imprese
Obiettivi di riduzione del numero di morti in incidenti stradali per alcuni
Paesi UE (Fonte: ETSC)
Paese Anni di riferimento Anni di conseguimento Obbiettivo (tasso di riduzione
dei morti; in GB e DK KSI:
morti e seriamente feriti)
Austria 1998-00 2004 (2010) - 25% (-50%)
Danimarca 1998 2012 - 40%
Finlandia 2000 2010 (2025) - 37% (-75%)
Francia 1997 2002 -50%
Gran Bretagna 1994-98 2010 - 40%
Grecia 2000 2005 (2010) - 20% (-40%)
Irlanda 1997 2002 - 20%
Italia 1998-00 2010 - 40%
Polonia 1997-00 2010 - 43%
Olanda 1998 2010 - 30%
Svezia 1996 2007 - 50%
UE 2000 2010 - 50%
LE CAUSE
• Triade uomo-veicolo-strada
• 1 decisione su 500 errata
• I comportamenti dei conducenti = > 90% !
• Diversa propensione al rischio; homo aleatorius
• Metà dei conducenti italiani tiene comportamenti
rischiosi
• Scarso rispetto delle norme
• Controlli inadeguati (invisibili);
• Efficacia sanzione: valore atteso
…LE CAUSE
• La velocità ⇒
- energia cinetica seconda potenza
velocità
- 30 km/h = 8 m/s
- + 1% velocità = + 3%
probabilità di lesioni, + 4-5% morte
- in città 75% incidenti, ‘solo’ 42% morti
- pedoni: 30-50-70
- commistione utenti strada lenti e veloci
- decreto Ferri 1988 (110 km/h): - 20% morti (=
1.200 vite in 1 anno)
- Lunardi: 150 km/h !!!!!!
• J. Adams: ‘risk compensation’ come fattore
rilevante per sicurezza stradale a causa
sensazione sicurezza derivante da
dispositivi (airbag, cinture, caschi, ecc.),
favorendo comportamenti a rischio;
aumento del rischio particolarmente a
carico degli utenti deboli all’esterno dei
veicoli ‘sicuri’ Il veicolo
• La sicurezza vende (e porta profitti)
• Sicurezza attiva e passiva
• EuroNCAP
• Ma: aumento velocità
• Difetti di fabbricazione
• Affidabilità veicoli in circolazione
Morti e feriti per incidenti stradali in Italia nel 2003 per tipo di
veicolo coinvolto (Fonte: ISTAT)
morti % feriti %
Automobili 3.655 60,8 201.983 63,2
Mezzi pesanti 444 7,4 12.077 3,8
Moto e ciclomotori 1.508 25,0 89.541 27,9
Mezzi pubblici 49 0,7 3.699 1,1
Altri 359 5,9 11.661 3,6
Totale 6.015 318.961
Ripartizione dei sinistri per tipologia delle strade interessate in Italia nel
2003 (fonti: ISTAT e Ministero Infrastrutture)
Tipologia strada totale % % morti % feriti
km incidenti
Autostrada 6.478 6,0 11,2 7,2
Strade 437.772 19,2 48,6 21,5
extraurbane
Strade urbane n. d. 74,9 40,2 71,3
Indice di mortalità per tipologia di strada in Italia dal 2001 al 2003
(Fonte: ISTAT)
Tipologia strade Indice di mortalità
1999 2000 2001 2002 200
3
Autostrade 5,2 5,6 5,3 5,1 5,0
Statali 11,3 7,9 6,9 6,7 6,8
Provinciali 9,6 7,9 7,5 6,9
Comunali extra-ubane 8,2 5,2 5,2 4,4
Urbane 3,3 1,7 1,7 1,7 1,4
Totale 5,3 3,0 2,9 2,8 2,7
I comportamenti
‘Esperimento sociale’: Svezia 1967
• 1 decisione su 500 alla guida è errata
• Stanchezza, problemi medici, distrazioni,
‘isolamento’
• Aggressività
• indisciplina
• Controlli insufficienti
Velocità
• UE: Principale responsabile morti e lesioni
gravi
• Crisi energetica anni ’70
• Decreto Ferri 1988: - 20%
• Aumento esponenziale probabilità incidenti
e gravità
• Auto troppo veloci (crash tests a 64 km/h!)
• Cinture
• Casco
• Alcool, stupefacenti, farmaci, colpi di sonno
• Telefoni mobili
DIMINUZIONE MORTI IN
EUROPA GRAZIE A…
• Legge di Smeed (?)
• Veicoli più sicuri (cfr. EuroNCAP)
• Misure di protezione
• Migliori soccorsi e medicina
• MA: risk compensation
Gli utenti deboli della strada
• Auto più sicure, ma il rischio all’esterno
non diminuisce
• Deboli fisicamente e socialmente
• Pedoni e ciclisti: 20% delle vittime
• Distribuzione del rischio (8-9 volte
superiore rispetto occupanti veicoli)
• Velocità principale fattore di rischio
• Fuga dalle strade
IL RISCHIO NON E’ UGUALE
PER TUTTI
IL RISCHIO NON E’ UGUALE
PER TUTTI
• Pedoni
• Bambini: fuga dalle strade
• Anziani; ostacolo alla mobilità
Società in corso di invecchiamento (18% pop.ne)
…
• Ciclisti (322 nel 2003)
• Ceti sociali meno abbienti: maggiori probabilità di
incorrere in un incidente, conseguenze
economiche più gravi
Bambini e anziani
• Bambini 0-14: 2,2% morti
• Anziani > 65: 19% morti, 6,7% feriti
Giovani 15-29 anni
• 2003: 1.833 morti, 123.000 feriti
• In aumento nonostante calo generale!
• Rapporto 1:5 maschi/femmine
Giovani 15-29 anni vittime di incidenti in Italia nel 2003 per età e come
conducenti, trasportati e pedoni (Fonte: ISTAT).
Età Morti Feriti
15-17 187 16.730
18-20 358 25.187
21-24 552 35.652
25-29 736 45.707
totale 1.833 123.276
15-29 in qualità di:
conducente 1.245 86.497
trasportato 524 34.043
pedone 64 2.736
PEDONI UCCISI E FERITI IN
ITALIA
• Su circa 6.000 morti e 320.000 feriti in incidenti
stradali in Italia ogni anno,
i pedoni sono circa il 13% dei morti e il 6% dei
feriti; indice di mortalità 4,4, > doppia rispetto a
occupanti auto (1,8-1,6)
• Bambini 0-14: 2,2% morti
• Anziani > 65: 19% morti, 6,7% feriti
• Paura e ‘fuga’ dalle strade; perdita di diritto alla
mobilità
PEDONI UCCISI E FERITI IN
ITALIA
Anni Morti % Feriti %
1991 1.149 15,3 16.208 6,7
1995 877 13,4 15.836 6,1
2000 848 13,2 16.124 5,3
2001 929 13,9 18.049 5,4
2002 1.188 17,6 17.245 5,1
2003 762 12,7 17.286 5,4
2004 710 12,6 18.285 5,8
Principali infrazioni al CdS rilevate da Polizia stradale e Carabinieri nel
2000 e 2003 (Fonte: Ministero Interno)
Tipologia infrazioni/anni 2000 2003
Velocità pericolosa (art. 141) 134.447 101.882
Limiti di velocità (art. 142) 561.451 893.264
Casco (art. 171) 309.829 141.117
Cinture sicurezza (art. 172) 609.374 332.357
Telefono mobile ND** infrazione introdotta 49.616
giugno 2002 (17.549 infrazioni)
Alcool (art. 186) 32.625 32.736
Sostanze stupefacenti (art.187) 5.860 5.540
Attività di controllo della Polizia Stradale e dei Carabinieri
nel 2000 e nel 2003 (Fonte: Ministero Interno)
Anni 2000 2003
Polizia Stradale Carabinieri Polizia Stradale Carabinieri
n. pattuglie 444.233* 2.560.956** 444.564* 3.109.999*
*
contravvenzioni 2.365.310 1.394.967 2.347.320 974.032
CdS
* di cui quasi la metà per vigilanza in autostrada.
** il numero di pattuglie dei Carabinieri comprende la totalità delle attività sulla strada, non finalizzata esclusivamente al controllo della
circolazione veicolare.
Fonte. Elaborazione propria su dati Ministero dell’Interno.
SOLUZIONI?
• ⇒
Ridurre la mobilità veicolare mobilità
sostenibile (inquinamenti, effetto serra);
PNSS: ‘il modello di mobilità urbana è
inadeguato ad assicurare condizioni di
sicurezza e salubrità
Paesi
Interventi Svezia Gran Olanda
Vite salvate nel 2000 rispetto alle morti registrate nel 1980 in Svezia,
Bretagna
Gran Bretagna e Olanda (Fonte: Progetto SUNflower)
Stima n. assoluto vite 426 3.124 1.455
salvate
Maggiore sicurezza
veicoli e uso cinture 48% 54% 46%
Riduzione guida in stato
di ebbrezza
Ingegneria stradale 4% 10% 5%
Misure a tutela degli 38% 29% 31%
utenti deboli
Altre misure di 10% 7% 18%
protezione degli
occupanti dei veicoli
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi delle politiche pubbliche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Bologna - Unibo o del prof Lewanski Rodolfo.
Acquista con carta o conto PayPal
Scarica il file tutte le volte che vuoi
Paga con un conto PayPal per usufruire della garanzia Soddisfatto o rimborsato