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SOLUZIONE DI UN SALE ACIDO

Un sale acido è completamente dissociato in Na+ e HCO3.

HCO3 può reagire come acido con la base acqua dissociandosi ulteriormente oppure può reagire come base con l'acido acqua idrolizzandosi secondo gli equilibri:

Es: bicarbonato di sodio NaHCO3, che appena viene a contatto con l'acqua questo si discioglie.

Il bicarbonato può dare in acqua due reazioni di equilibrio: la prima è una dissociazione di bicarbonato in ioni carbonato e contemporaneamente può dare una reazione di idrolisi formando l'acido carbonico + OH-. La costante di idrolisi Ki= Kw/K1

La reazione di idrolisi è governata dalla costante di idrolisi K1 perché il primo protone che dissocia è a livello dell'equilibrio della

K1 oppure può reagire come base con l'acido acqua idrolizzandosi secondo gli equilibri:

La soluzione sarà acida se K2>Kb; basica se Kb>K2. Si può dimostrare che se K1<<Cs e se K2Cs>>Kw allora [H O] +3ph di un sale acido

Per calcolare il si può calcolare dimostrando che la concentrazione di H+nella soluzione vale come la radice della K1xK2 e vale solo se la K1<<Cs. La soluzione sarà acida

La soluzione sarà acida se K2>Kb; basica se Kb>K2. Si può dimse K2>Kb e basica se Kb>K2.

La soluzione sarà acida se K2>Kb; basica se Kb>K2. Si può dimostrare che se K1<<Cs e se K2Cs>>Kw allora [H O] +

Si può dimostrare che se K1<<Cs e se K2Cs>>Kw allora H3O 3K1<<Cs e se K2Cs>>Kw allora [H O] +3

Il pH è debolmente alcalino perché una reazione di idrolisi produce OH e un'altra reazione produce H+, quindi il pH è alcalino

Perché la seconda reazione prevale sulla prima, ovvero gli OH prevalgono sui H.

SOLUZIONE DI SALE NEUTRO DI ACIDO POLIPROTICO

Sale che deriva dalla completa salificazione come Na2CO3 (carbonato di sodio è una sale estremamente solubile).

Ci si riferisce a quei sali del tipo NaA, ad esempio NaCO3.

Poiché è sempre K1 > K2, è pure sempre vero Ki2 > Ki1 e di conseguenza la concentrazione di ossidrili derivante dal secondo equilibrio può essere trascurata.

Per cui:

concentrazione di ossidrili derivante dal secondo equilibrio può essere trascurata.

può essere trascurata per cui: Inoltre OH al denominatore può essere trascurata per cui diventa:

Inoltre OH al denominatore può essere trascurata per cui diventa:

Inoltre OH al denominatore può essere trascurata per cui diventa:

Il secondo equilibrio è sfavorito sia dalla K che dal fatto che la a concentrazione di bicarbonato che lascia gli OH per fare l'acido carbonico è Cs meno la quantità incognita derivata dal primo equilibrio. 26 Il primo equilibrio di reazione è quello determinante, ciò che determina la basicità della soluzione deriva dalla prima idrolisi. La concentrazione di OH derivanti dal secondo equilibrio possono essere trascurati per cui calcoliamo gli OH dal primo equilibrio. Qui OH è uguale al HA perché il secondo equilibrio è trascurabile. Una soluzione di bicarbonato è basica. Nel caso, per esempio, di una soluzione di Na2CO3 0,1 M debbono considerare i

seguentiequilibri: INDICATORI ACIDO-BASE

Le soluzioni di carbonato di sodio sono solitamente più basiche delle soluzioni di bicarbonato di sodio.

Il punto finale delle titolazioni acido-base viene rivelato aggiungendo alla soluzione una sostanza, che impartisce alla soluzione stessa colorazioni diverse secondo che sia superato o meno il punto equivalente, o che in un caso sia incolore e nell'altro colorata.

Il punto finale delle titolazioni acido-base viene rivelato aggiungendo alla soluzione una sostanza, che impartisce alla soluzione stessa colorazioni diverse secondo che sia superato o meno il punto equivalente, o che in un caso sia incolore e nell'altro colorata.

Tali sostanze indicatrici sono in genere sostanze organiche ad alto peso molecolare con carattere acido o basico che quindi possono esistere in soluzione in forma dissociata o indissociata a seconda

del pH. Le due forme sono colorate acido o basico che quindi possono esistere in soluzione in forma dissociata o indissociata a seconda del pH. Le due forme sono colorate diversamente a causa di mutamenti nella coniugazione di doppi legami. Gli equilibri che si stabiliscono in soluzione acquosa tra le specie dell'indicatore sono analoghi a quelli degli acidi e basi deboli. Dalle relative costanti si calcola il pH al quale l'indicatore cambia colore, ossia il pH di viraggio. Il punto chiave degli indicatori è che la specie ionizzata ha un colore diverso dalla specie ionizzata. Se il pH della soluzione è sufficientemente acido da spostare a sinistra l'equilibrio, l'indicatore apparirà colorato in forma ionizzata. Al contrario, se il pH è sufficientemente basico da spostare a destra l'equilibrio, l'indicatore apparirà colorato in forma indissociata.

Momento in cui la sostanza si trova in forma ionizzata cambia colore (viraggio). L'equilibrio e quindi da fare prevalere la forma indissociata HIn, la soluzione proporzione tra il colore incolore e il colore del viraggio deve essere una funzione della assume il colore di tale specie mentre nel caso contrario assume il colore della concertazione degli ioni H—> f[H] in altre parole l'indicatore deve essere sensibile alle variazioni di specie dissociata In .- 27

LA COLORAZIONE DELLA SOLUZIONE DIPENDE DAL RAPPORTO TRA LE CONCENTRAZIONI DELLE DUE SPECIE, QUELLA DISSOCIATA E QUELLA INDISSOCIATA, QUINDI DAL pH DELLA SOLUZIONE

Ph. Ciascun indicatore ha un suo valore di costante di equilibrio, se l'indicatore è un acido debole Quando la concentrazione delle due forme è uguale allora si avrà che

il pH è uguale. Quando la concentrazione delle due forme è uguale, allora si avrà che il pH è uguale. Quindi, Hind abbiamo che: al pKa, al pKa. Es: nel momento in cui aggiungo l'indicatore all'interno di un becker con acido cloridrico, osserverò la forma Hin dell'indicatore, quindi indissociata essendo la concentrazione di H elevata. Quindi, nel caso specifico che Hin sia incolore, esso rimane tale. Se avessi nel becker NaOH e andassi a titolare, posso notare che la soluzione diventa rossa perché l'indicatore Hin si dissocia in In e si presenta di un colore diverso da quello iniziale. Cosa determina la variazione di colore? Il rapporto tra le due concentrazioni di [Hin] e [In]; se [Hin] = [In], il rapporto vale 1. Però, in pratica si apprezza visivamente in modo netto la colorazione dovuta ad una delle due specie, quando la concentrazione di questa.

è circa 10 volte quellaPerò in pratica si apprezza visivamente in modo netto la colorazione dovuta ad una delle duedelle due specie, quando la concentrazione di questa è circa 10 volte quelladell’altra. 10 volte quella dell’altra.specie, quando la concentrazione di questa è circadell’altra.

Prevale il colore della indissociata quando:

Prevale il colore della indissociata quando:

Prevale il colore della indissociata quando:

Prevale quello della forma dissociata quando:

Prevale quello della forma dissociata quando:

Prevale quello della forma dissociata quando:

Il viraggio è rivelabile a pH = pKa ± 1, cioè nell’intorno di due unità di pH intornopH = pKa ± 1,

Il viraggio è rivelabile a cioè nell’intorno di due unità di pH intorno al pKa.

L’intervallo di viraggio viene rilevato tra pKa - 1 e pKa + 1 quindi pH=pKind ± 1, questo intervallodipende da:

Il viraggio è

rivelabile a pH = pKa ± 1, cioè nell'intorno di due unità di pH intorno- intensità relativa dei colori al pKa- abilità dell'occhio umano di percepire tali colori- condizioni di soluzione

Il punto medio dell'intervallo di transazione non sempre coincide con il pKa dell'indicatore.

Un indicatore, essendo acido o base, consuma del titolante, per cui deve essere efficace anche in quantità molto piccola, cioè deve dare colorazioni molto intense, in modo che si possa trascurare il volume di titolante che essa stessa consuma. Altrimenti occorre determinare il volume di titolante consumato dall'indicatore consuma prova in bianco, cioè titolare il solo indicatore e poi sottrarre il volume consumato al volume finale utilizzato nell'analisi.

A seconda della loro struttura chimica, gli indicatori possono essere classificati in indicatori:

CLASSIFICATI IN: FTALENICI - incolori in soluzioni moderatamente acide e a pH elevati

INDICATORI FTALENICI, SOLFOFTALENICI E AZOICI

FENOLFTALEINA

Es: ha un intervallo di pH tra 8.3 e 10. È un prodotto dalla condensazione dell'anidride ftalica con due molecole di fenolo, è un lattone interno, che con gli alcali si apre e forma a pH 8-12 una struttura chinoide colorata in rosso-viola. A pH superiori è tutto ionizzata ed incolore.

Prodotto dalla condensazione dell'anidride ftalica con due molecole di fenolo, è un lattone interno, che con gli alcali si apre e forma a pH 8-12 una struttura chinoide colorata in rosso-viola. A pH superiori è tutto ionizzata ed incolore.

A pH 9.7 (forma rossa) abbaimo l'apertura dell'anello e la dissociazione dei paraossidrili, quando ionica OH si forma una

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Scienze chimiche CHIM/08 Chimica farmaceutica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher NL98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi dei medicinali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Rastelli Giulio.
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