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CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

Principali obiettivi:

Conteggio della popolazione e rilevazione caratteristiche

Aggiornamento e revisione delle anagrafi

Determinazione popolazione legale

Raccolta informazioni sul numero e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli edifici.

CENSIMENTO PERMANENTE

Introdotto nel 2012

Obiettivo  produrre dati ogni anni e non ogni 10 su un campione della popolazione.

Permette:

Riduzione costi per il censimento

Alleggerimento disturbo per le famiglie

CENSIMENTO INDUSTRIA E SERVIZI

Danno un quadro esaustivo delle dimensioni e delle caratteristiche del sistema economico aziendale

ALCUNI INDICATORI CHE POSSONO ESSERE CALCOLATI DAI DATI DEL CENSIMENTO IDUSTRIA E SERVIZI

Distribuzione percentuale per settore di attività economica

Distribuzione per classe dimensionale

Dimensione media

Livelli di presenza dell’artigianato

Indici di specializzazione

ALTRE FONTI

Camere di commercio la cui rete dispone di molte informazioni grazie al registro delle imprese

INPS

2° ARGOMENTO

L’INDAGINE CAMPIONARIA E I PRINCIPALI METODI DI CAMPIONAMENTO SPAZIALE.

IL CAMPIONAMENTO: CHE COS’è.

L’INDAGINE CAMPIONARIA

Nell’indagine statistica l’informazione può essere acquisita osservando tutte le unità statistiche che compongono la

popolazione o solo una parte di esse.

1° caso indagine completa o totale

2° caso indagine parziale o campionaria

INDAGINE TOTALE = l’indagine rileva tutte le caratteristiche delle unità della popolazione.

INDAGINE CAMPIONARIA = l’indagine rileva le caratteristiche delle unità di un sottoinsieme della popolazione.

Obiettivo estendere i risultati campionari attraverso la stima di una o più caratteristiche della popolazione.

Campionamento = insieme delle operazioni che consistono nella selezione degli appartenenti ad una popolazione con

lo scopo di studiare una parte della popolazione stessa.

IL CAMPIONAMENTO : perché

Indispensabile perché nessun censimento può riguardare l’intera popolazione;

Prevede operazioni di conteggio su un numero limitato di aree campione ( unità di campionamento ) dell’area di

studio;

Dà un’ indicazione statistica dello stato della popolazione;

Se il campione è scelto in modo adeguato i risultati possono essere generalizzati all’intera popolazione;

È economico ( costi e tempo limitati )

DEFINIZIONI DI POPOLAZIONE, UNITà E CAMPIONE STATISTICO

Popolazione statistica = insieme di tutti gli elementi oggetto di indagine

Unità statistica = ogni elemento della popolazione statistica

Campione statistica = un qualsiasi insieme di unità statistiche prese da tutta la popolazione.

L’UNITà DI RILEVAZIONE:

unità assunta come riferimento quando si selezionano i soggetti sui quali si conduce una indagine, un test, ecc.

non sempre coincide con l’unità statistica. Ad esempio nel censimento della popolazione se l’unità di rilevazione è la

famiglia, l’unità statistica rimane il singolo individuo che la compone.

I CONCETTI DI POPOLAZIONE E CAMPIONE

Termine popolazione = usato per indicare l’insieme delle unità che si possono riconoscere per un elemento comune e

che vengono usate come unità di rilevazione a prescindere se la rilevazione riguarda ogni unità statistica o solo una

parte.

Campione = insieme delle unità selezionate fra tutte quelle che compongono la popolazione allo scopo di

rappresentarla.

FASI DEL CAMPIONAMENTO

Individuazione popolazione di riferimento

Specificazione unità di campionamento

Definizione lista di campionamento

Determinazione numerosità campionaria

Scelta del metodo di campionamento

Selezione del campione

Stima dei parametri della popolazione a partire dai dati del campione

TIPI DI CAMPIONAMENTO

Pro balistici  formati da unità la cui probabilità di estrazione è nota. Hanno 2 proprietà: rappresentatività e stima

dell’errore di campionamento

Non probabilistici formati da unità la cui probabilità di estrazione è ignota. Vantaggi: più facili da usare, minore

investimento. Svantaggi: non generazzibilità, non si può quantificare l’errore di campionamento.

METODI DI CAMPIONAMENTO USATI IN AMBITO SPAZIALE

Campionamento casuale

Campionamento sitematico

Campionamento stratificato

Campionamento a grappolo

Campionamento a più stadi

CAMPIONAMENTO CASUALE

Più semplice e più usato

Campionamento sistematico : viene scelto un intervallo k per creare una griglia uniforme sullo spazio di

riferimento

Campionamento stratificato : creata una griglia all’interno della quale in campionamento viene fatto random. Si

usa quando si può fare a priori una distinzione delle caratteristiche ambientali, quando cioè la specie è

distribuita in modo irregolare per differenze ambientali tra le aree.

Campionamento a grappolo: selezionati gruppi di unità dette cluster che sono dati individuati artificialmente.

Campionamento casuale semplice CCS : tecnica che da la stessa probabilità di selezione ad ogni insieme di n

unità distinte dalla popolazione. Con questa tecnica si seleziona un campione di numerosità n da una

popolazione di N elementi senza o con ripetizione, così ogni campione può avere probabilità di essere estratto

Caratteristiche del CCS :

Unità di campionamento sono uguali all’unità di rilevazione

Ogni unità ha la possibilità di essere inclusa nel campione

CCS VANTAGGI E SVANTAGGI:

Vantaggi  non ha errori di selezione, è semplice, non c’è bisogno di informazioni a priori della popolazione

Limiti  non adeguato per specie molto mobili, non adeguato se la distribuzione nello spazio è eterogenea, può non

essere “ rappresentativo”

CAMOIONAMENTO SITEMATICO

Si usa quando le unità che compongono l’universo sono numerabili progressivamente. Consiste nell’estrarre delle

unità di campionamento distanziate da un intervallo costante

1  calcolare il “ passo di campionamento”

k=N/n

N = dimensione popolazione

n = campione

K = si arrotonda all’intero

2  estrarre a caso un numero r compreso tra 1 e K. Il campione sarà formato dalle unità che corrispondono alle

posizioni della lista

r; r+k; r+2k; r+3k+…+r+(n-1)k

3  il numero r identifica la prima unità. Dopo se ne estraggono 1 ogni k. Se k è tale che si arriva alla fine della lista di

N senza aver raggiunto le n unità campionarie si può ricominciare daccapo.

Metodo usato dall’ ISTAT per estrarre dalle liste anagrafiche

Se il modo in cui le unità sono elencate nella lista si può dire casuale, il campionamento sistematico si può

considerare uguale al campionamento casuale semplice

L’area di studio viene divisa in modo sistematico attraverso una griglia o dei transetti che possono avere un

passo variabile o costante e si individuano i punti di campionamento

IL CAMPIONAMENTO STRATIFICATO

Si usa quando si può distinguere a priori caratteristiche ambientali che determinano una significativa variazione della

distribuzione spaziale degli individui. Vuol dire che la specie è distribuita in modo irregolare dettato da differenze

ambientali tra le aree.

Le caratteristiche ambientali sono degli “ strati” entro cui la popolazione si distribuisce in modo casuale e i

campionamenti si possono distribuire fra gli strati.

Procedimento di stratificazione consiste nel:

Raggruppare le unità della popolazione in strati il più possibile omogenei al loro interno rispetto al carattere

investigato

Estrarre casualmente un certo numero di unità campione da ogni strato

Gli strati sono omogenei

La stratificazione si effettua sulla base di uno o più caratteri noti su tutti gli elementi della popolazione e lati al

carattere indagato

Lo strato h, con h = 1, 2, …, H, contiene N elementi.

h

Da ogni sottogruppo viene estratto in modo indipendente un campione di numerosità nh

Obiettivi della stratificazione:

Aumentare la precisione delle stime rispetti al campionamento casuale semplice, se i sottogruppi sono

omogenei al loro interno e disomogenei tra di loro

Facilitare e razionalizzare il campionamento

Esempio :

Indagine ISTAT su struttura e produzione aziende agricole

Regolamento stabilisce che : disegno di campionamento deve essere casuale e stratificato e la stratificazione

deve essere effettuata per dimensione e tipologia dell’azienda agricola

Popolazione divisa in 2 insiemi. Da questi insieme sono stati estratti 2 campioni disgiunti e indipendenti. Il primo

criterio di stratificazione è rappresentato dalle 21 ripartizioni territoriali ( NUTS2). Le altre variabili usate per la

stratificazione:

Orientamento tecnico economico ( OTE ) delle aziende

SAU ( Superficie Agricola Utilizzata )

UBA ( unità di bestiame )

Vantaggi :

Dà una migliore rappresentatività del CCS

Sfrutta informazioni disponibili sulla popolazione

Svantaggi :

Bisogna avere una lista completa delle unità della popolazione

C’è bisogno di un lavoro precedente la stratificazione :

Scelte delle variabili

Realizzare indagine pilota per verificare efficacia

CAMPIONAMENTO A GRAPPOLO

Presupposto  la popolazione è suddivisa in sottoinsiemi di unità

“ grappolo” = sottoinsieme degli elementi della popolazione che viene trattato come un’unica entità per il

campionamento

I grappoli, come gli strati sono una partizione della popolazione ma con caratteristiche opposte:

Sono predeterminati per scopi amministrativi

Devono essere eterogenei all’interno e omogenei fra loro

Fasi :

Ripartizione unità della popolazione in grappoli

Formazione lista dei grappoli

Selezione casuale di alcuni grappoli : il campione sarà formato da tutte le unità che appartengono au grappoli

prescelti

Vantaggi:

Se i grappoli sono insiemi di unità territorialmente o fisicamente vicini, i costi di spostamento da un’unità all’altra

all’interno di un grappoli sono bassi, quindi i costi di rilevazione complessivi sono bassi

Richiede solo la lista dei grappoli e delle unità statistiche che appartengono ai soli grappoli estratti

Difetti: Il campionamento per grappoli non assicura la stessa rappresentatività di quello stratificato perché poche volte

l’omogeneità fra grappoli è perfetta

CAMPIONAMENTO A Più STADI

Selezione delle “ unità di primo stadio” dentro

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Publisher
A.A. 2015-2016
51 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/01 Statistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Debora.N. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi dei dati territoriali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Gargano Romana.