Anteprima
Vedrai una selezione di 15 pagine su 67
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 1 Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 2
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 6
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 11
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 16
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 21
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 26
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 31
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 36
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 41
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 46
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 51
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 56
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 61
Anteprima di 15 pagg. su 67.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Analisi degli equilibri gestionali della banca Pag. 66
1 su 67
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Valore d'uso e fair value in ottica finanziaria

Il valore d'uso rappresenta il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine da un'attività o da un'unità generatrice di flussi finanziari. In ambito interno, si stimano i flussi di cassa che l'attività sarà in grado di generare. Il calcolo del valore di un'attività o di un ramo di azienda (CGU) viene effettuato tramite metodi finanziari, al netto dei costi di vendita.

La miglior evidenza del fair value è rappresentata da un accordo vincolante di vendita in un'operazione tra parti indipendenti, rettificato dei costi direttamente attribuibili alla vendita. Se non è presente un accordo vincolante di vendita, per l'oggetto di valutazione, e l'attività è commercializzata su un mercato attivo, il fair value corrisponde al prezzo di mercato dedotti i costi di dismissione. Nel caso in cui non siano disponibili né l'accordo vincolante né un mercato attivo, si utilizzano altri metodi di valutazione.

direzione aziendale. Il periodo di pianificazione esplicita dovrebbe essere di solito di 3-5 anni, ma può essere più lungo o più breve a seconda delle circostanze specifiche dell'attività. - Terminal Value: Il Terminal Value rappresenta il valore residuo dell'attività al termine del periodo di pianificazione esplicita. Può essere calcolato utilizzando diversi metodi, come il metodo del perpetuo crescita o il metodo del multiplo di EBITDA. - Tasso di sconto: Il tasso di sconto utilizzato per calcolare il valore attuale dei flussi di cassa attesi dovrebbe riflettere il rischio specifico dell'attività. Questo tasso di sconto può essere determinato utilizzando il tasso di rendimento richiesto dagli investitori o altri metodi di valutazione del rischio. - Considerazioni aggiuntive: Nella stima del fair value, possono essere necessarie ulteriori considerazioni, come l'effetto di eventuali sinergie o la valutazione di eventuali passività o rischi associati all'attività. In conclusione, la stima del fair value di un'attività può essere effettuata utilizzando diversi metodi, come il metodo di mercato o il metodo del valore d'uso. È importante che le proiezioni dei flussi finanziari siano basate su presupposti ragionevoli e sostenibili e che vengano considerate tutte le informazioni rilevanti per ottenere una stima accurata del valore dell'attività.direzione e devono coprire un periodo massimo di 5 anni (a meno che un arco temporale superiore possa essere giustificato).

Tasso di crescita: Per il periodo che eccede i 5 anni le proiezioni dei flussi finanziari devono essere basati su tassi di crescita stabili o calanti, a meno che tassi crescenti non possano essere giustificati.

Attualizzazione dei flussi
Il tasso di attualizzazione è il tasso di ritorno che il mercato si aspetta dall'investimento nel bene o nel gruppo di beni. Deve tenere conto del costo attuale del denaro e del rischio correlato al tipo di attività/settore di appartenenza.

Deve essere ante-imposte per coerenza con i flussi finanziari che sono ante-imposte.

Non deve riflettere rischi per i quali i flussi di cassa attesi sono già stati aggiustati.

Contabilizzazione di una perdita di valore
La perdita di valore deve essere contabilizzata come segue:

- Regola generale: a conto economico
- Nel caso di attività precedentemente assoggettata arivalutazione in accordo al altriIAS/IFRS deve essere contabilizzata come la rivalutazione stessa in accordo con le regoledel principio di riferimento. Successivamente alla determinazione di una perdita di valore, occorre effettuare una valutazionedella vita utile residua dell'attività e quindi della congruità della durata del piano di ammortamento finora utilizzato. Ripristino di valore In certe condizioni è possibile ripristinare il valore di attività che sono state svalutate in esercizi passati per effetto di riduzioni di valore. La verifica deve essere effettuata ad ogni data di riferimento di bilancio per attività svalutate ad eccezione dell'avviamento. Lo IAS 36 non permette il ripristino di valore per l'avviamento. Bilancio consolidato È il bilancio di un'impresa banca che risulta essere strutturata secondo il modello del gruppo. Tutte le banche significative in Italia sono organizzate secondo il modello del gruppo. Se unabanca vuole crescere dovrà acquisire altre entità, quindi le banche grandi sono gruppo, generalmente (anche perché in questo modo possono prestare attività assicurativa e gestione collettiva di risparmio). Principi contabili di riferimento: - IFRS 10 (Bilancio consolidato) - IFRS 11 (Accordi a controllo congiunto) - IFRS 12 (Informazioni sulle partecipazioni in altre entità) - IAS 28 (Partecipazioni in società collegate e joint venture) Cosa rientra all'interno dell'area di consolidamento (ovvero Quelle entità i cui i bilanci sono considerati nell'ambito del bilancio consolidato): Rientrano nell'area di consolidamento: - Bilanci della capogruppo, la quale può controllare: - Banche - Società finanziarie - Imprese di assicurazione - Società strumentali - Altre entità Se sono controllate (tranne alcune eccezioni), i loro bilanci rientrano nell'area di consolidamento.

consolidamento. L'area di consolidamento è un concetto diverso dal gruppo bancario (rilevante ai fini di vigilanza) perché il gruppo bancario è una nozione più ristretta perché include: Banche, Società finanziarie, Società strumentali e esclude imprese di assicurazione ed altre entità.

Ma quando c'è il controllo? L'IFRS 10 prevede la presenza del "controllo" o del "controllo de facto" come base per il consolidamento di tutti i possibili tipi di entità. Controllo a prescindere dall'esistenza di rapporti partecipativi (per esempio, accordo contrattuale con terzo il quale ha diritti di voto nell'entità).

Secondo l'IFRS 10 esiste controllo se e solo se l'investitore:

  • ha il potere di decidere sull'attività della partecipata;
  • è esposto alla variabilità dei rendimenti della partecipata nella
quale ha investito;- ha la capacità di influire, attraverso l'uso del potere di cui dispone, sui rendimenti futuri della partecipata. Solo se valgono tutte e 3 le condizioni, c'è controllo allora rientrano nel bilancio consolidato. Ci sono 2 eccezioni che escludono entità da area di consolidamento: - controllate irrilevanti controllate ma il cui peso nell'area di consolidamento è irri-entità levante (per esempio guardandone il totale attivo) - controllate in liquidazione volontaria prospettiva di going concern, continuamento à della attività (usata invece per la redazione del bilancio?) à i criteri di bilancio di tali società sono diversi! Dai bilanci individuali della holding e controllate si passa al bilancio aggregato (sommando i singoli bilanci). Per passare a quello consolidato dobbiamo fare 2 tipi di operazioni: - eliminare i rapporti infragruppo - consolidare le partecipazioni di

controllo perché il bilancio consolidato deve evidenziare gli scambi con terze economie! Ovvero soggetti al di fuori dell'area di consolidamento.

Le partecipazioni sono solo in collegate e joint venture all'interno del bilancio consolidato (non quelle controllate).

Le fasi preliminari al processo di consolidamento:

  • Omogeneità temporale dei bilanci della controllante e delle controllate:
    • bilanci redatti alla stessa data o preparazione di un bilancio aggiuntivo
    • bilancio aggiuntivo con stessa data di chiusura della holding
    • se ciò non è fattibile, rettifiche per tenere conto dell'effetto di operazioni o fatti significativi intervenuti tra le date dei bilanci della controllata e della capogruppo
    • tenere conto di ciò che è avvenuto tra data di chiusura e 31/12
    • differenze tra le date non superiori a tre mesi
  • Uniformità dei principi contabili sostanziale dei bilanci: stesse regole

contabilità omogeneità

Si hanno problematiche su questi due punti quando le controllate vengono incluse per la prima volta nell'area di consolidamento. Negli anni seguenti, la problematica non compare più perché sarà la holding ad imporre alle controllate di redigere i bilanci in modo omogeneo (tempo e sostanza). Quindi il problema si ha quando viene acquisito il controllo ed entra per la prima volta nell'area.

Conversione dei bilanci in valuta (IAS 21) diversa dalla holding:

  • Voci dello stato patrimoniale: cambi di chiusura di cambio della data del 31/12 (se è tasso è data di chiusura di bilancio)
  • Voci del conto economico: per motivi pratici cambi medi dell'esercizio di cambio in tasso cui sono avvenute le operazioni, tuttavia per motivi pratici si utilizzano i cambi medi dell'esercizio

Le differenze di cambio da conversione dei bilanci di queste imprese, derivanti dall'applicazione di cambi

Diversi per le attività e le passività e per il conto economico, sono imputate alla voce Riserva da valutazione del patrimonio netto. Totale attivo deve pareggiare passivo e netto, quindi ci saranno delle differenze di cambio, che poi finiranno in riserve da valutazione.

Le voci di SP sono voci stock, dati puntuali alla data di chiusura mentre le voci di CE sono dati di flusso, che si formano lungo tutto l'anno (quindi se si riesce usa il tasso riferito alla data di realizzazione dell'operazione, altrimenti usa un tasso medio).

Rapporti infragruppo

Eliminazione integrale (per controllate) di: prescindere dalla % di partecipazione detenuta nella controllata!

  • Attività/Passività
  • Costi/Ricavi
  • Utili/Perdite (che si formano all'interno del gruppo)

Dobbiamo rilevare solo gli scambi con terze economie.

Esempio

Rettifica di -100: l'attività materiale sarà iscritta nel bilancio individuale della controllante (che ha venduto)

o consolidato perché l'operazione non è avvenuta. Il valore dell'immobile nella controllante sarà 0, poiché è stato ceduto al costo di 400 quando il suo valore contabile era di 300. Nel bilancio consolidato, il valore dell'immobile sarà 300, in modo da evitare che l'operazione sia considerata avvenuta. Le utili da cessione sono di -100. L'immobile è stato eliminato dal bilancio della controllante con una plusvalenza di 100, che non può essere mantenuta nel bilancio consolidato. Le imposte sono di -50. La controllante ha realizzato una plusvalenza tassata al 50%. Queste imposte compaiono nel bilancio individuale della controllante e sono state pagate, ma non influiscono sul bilancio consolidato. La contropartita è l'Attività fiscale. È necessario ripristinare il valore degli ammortamenti. Ogni anno, la controllata effettuerà ammortamenti per un importo di 40 (cioè il 10% di 400). Tuttavia, questi ammortamenti non influiscono sul bilancio consolidato.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
67 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Frency. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi degli equilibri gestionali della banca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Faccincani Lorenzo.