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- Problema di Cauchy per un'equazione a variabili separabili
- Struttura dell'integrale gen. dell'eq. lin. non omogenea (1ord.)
- Struttura dell'integrale gen. dell'eq. lin. non omogenea (2ord.)
- Dimensione dello spazio vettoriale delle soluzioni di un'eq. lin. 2ord.
- Determinante wronskiano e indipendenza
- Funzione trasformabile essendo integrabile in [0, A]
- Trasformazione di una derivata
- Limite per componenti
- Derivata di un vettore a modulo costante
- Formule di Frenet-Serret
- Operazioni insiemistiche su insiemi aperti o chiusi
- Insiemi chiusi e limiti di successioni
- Insiemi aperti e chiusi definiti da funzioni continue
- Teorema di Weierstrass
- Teorema degli zeri
- Differenziabilità e gradiente
- Condizione sufficiente di differenziabilità (f: A ⊆ ℝn → ℝ)
- Formula del gradiente
- Teorema del valore medio
- Teorema di Schwarz
- Teorema di Fermat
- Massimi, minimi relativi e punti di sella
- Condizione sufficiente di differenziabilità (f: A ⊆ ℝn → ℝm)
- Differenziabilità di una funzione composta
- Funzioni inverse (f: A ⊆ ℝn → ℝn)
26) Funzione continua → integrabile
27) Teorema di riduzione (per un rettangolo)
28) Proprietà di annullamento e teorema della media
29) Teorema di riduzione (per domini semplici)
30) Formula di cambiamento di variabili negli integrali doppi
31) Formula di cambiamento di variabili negli integrali tripli
32) Derivazione sotto il segno di integrale
33) Identità differenziali
34) Lavoro di un campo conservativo lungo una curva regolare attrattiva
35) Campi conservativi
36) Campo irrotazionale in Ω semp. connesso → conservativo
37) Esistenza di potenziale vettore in un campo a div. nulla
38) Campi a div. nulla uguali al rotore di potenziali vettore.
39) Formula di Gauss-Green
40) Teorema della divergenza (o di Gauss)
41) Teorema del rotore (o di Stokes)
42) Funzione derivabile in senso complesso
43) Integrale complesso
44) Teorema integrale di Cauchy
45) Formula integrale di Cauchy
46) Funzione olomorfa derivabile infinite volte
47) Teorema fondamentale del calcolo integrale
48) Funzione olomorfa in un insieme aperto e connesso
49) Serie di potenze con i numeri complessi
50) Serie di Taylor di una funzione olomorfa
51) Sviluppo in serie di Laurent
52) Teorema dei residui
53) Lemma di Jordan
Funzione trasformabile essendo integrabile in un intervallo
e che cresce esponenzialmente per x → +∞?
Se per x abbastanza grande si può scrivere |f(x)| ≤ Meαx con M ed α positivi allora f è trasformabile esiste nel semipiano complesso Re p > α ed inoltre
Trasformazione di una derivata
Sia f derivabile con derivata continua a tratti in [0,+∞). Sia inoltre f trasformabile nel semipiano Re p > α allora f' è trasformabile nel semipiano Re p > max {α,0} e vale la formula
Dimostrazione:
Sia f(x) ≤ Meαx e f' continua si ha:
Integrando per parti:
(Se Re p > max {α,0} e-pT f(T) ≥ 0)
Se esistono le derivate di f di ordine superiore e sono trasformabili si ha:
Limite per componenti
Siano v(t) = (v1(t), v2(t), ..., vm(t)) con vi: I → ℝ i=1,2,...,m e sia allora per t → t0:
v(t) → l se e solo se vi(t) → li per ogni i = 1,2,...,m.
In altre parole il limite della funzione a valori vettoriali si calcola componente per componente in simboli:
t → t0, (v1(t), v2(t), ..., vm(t)) = (l1, l2, ..., lm)
Dimostrazione:
Allora se v(t) → l la prima disuguaglianza implica che vi(t) → li per ogni i = 1,2,...,m (teorema del confronto) viceversa se vi(τ) ≠
per ogni j = 1,2,...,m allora la sommatoria tende a zero, quindi v(t) → l.
Teorema di Schwarz
Sia f : A ⊂ ℝn → ℝ con A aperto. Supponiamo che (per certi indici i, j ∈ {1, 2, ..., n}) le derivate seconde miste ∂2f/∂xi∂xj = ∂2f/∂xj∂xi esistano in un intorno di un punto xo e siano entrambe continue in xo. Allora esse coincidono in xo. Una funzione che ha tutte le derivate parziali seconde continue in un aperto A si dice di classe C2(A).
Dimostrazione:
Sia xo = (xo, yo) almeno in un intorno di xo la funzione f è definita, esistono le derivate seconde miste di f e le derivate parziali prime. Scegliamo un quadrato [xo - s, xo + s] x [yo, yo + s] contenuto in questo intorno e consideriamo la seguente quantità:
Q = f(xo + h, yo + k) - f(xo + h, yo) - f(xo, yo + k) + f(xo, yo) con |h| ≤ |k| ≤ s
Consideriamo la funzione di una variabile U(e) = f(xo + t, yo + k) - f(xo, t) Notiamo che Q = U(yo + tk) - U(yo) . Applicando il teorema di Lagrange a U otteniamo
Q = U(yo + tk) - U(yo) = kU'(yo + skyk) = k ∂f/∂y(xo + t, yo + skyk) - ∂f/∂y(xo, yo + skyk)
Applicando il teorema di Lagrange alla funzione v(s): f(s, yo + skyk) Q = k h █ ∂f/∂y(xo + skh, yo + skyk) - ∂f/∂y(xo, yo) █
Ripetiamo ora lo stesso discorso ma con:
Q = w(xo + th) - w(xo) con w(e) = f(t, yo+k) - f(t, yo)
con gli stessi passaggi si ha:
Q = h w'(xo + s3h) = h █ ∂f/∂x(xo + s3h, yo + k) - ∂f/∂x(xo + s3h, yo) █ = █ ∂2f/∂x2 (xo + s3h, yo + δk) █
Uguagliando le due espressioni di Q e semplificando hk, abbiamo:
∂2f/∂x∂y(xo + sih, yo + δk) = ∂2f/∂y∂x(xo + s3h, yo + δk)
Facciamo ora tendere h, k a zero, si ha:
∂2f/∂x∂y(xo, yo) = ∂2f/∂y∂x(xo, yo)
Quindi per la continuità delle derivate seconde miste, otteniamo
∂2f/∂x∂y(xo, yo) = ∂2f/∂y∂x(xo, yo) che è la tesi.