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FUNZIONI di PIU' VARIABILI

DEF Una funzione reale di 2 variabili è una funzioneF: D ⊆ R2 → RUna funzione reale di 3 variabili è una funzioneF: D ⊆ R3 → R.

Notazione F(x,y) Funzione con 2                                  variabili in ingressoF(x,y,z) 3 variabili in ingresso

Esempi

  1. F(x,y) = x2 + y2 D = R2
  2. F(x,y) = x2 - y2 D = R2
  3. F(x,y,z) = x3 + y2 - z2 D = R3
  4. Potenziale elettrostatico generato da una carica puntiforme posta nell’origine.    U(x,y,z) = k / √(x2 + y2 + z2) k > 0    D = {(x,y,z) ∈ R3 : (x,y,z) ≠ (0,0,0)}

DEF Sia F: D ⊆ R2 → R si definisce grafico di Finsieme G(F) dei punti (x,y,z) ∈ R3 :    (x,y) ∈ D e z = F(x,y)

DEF Sia F: D ⊆ R3 → R si definisce grafico di FG(F) = { (x,y,z,ω) ∈ R4 : (x,y,z) ∈ D e    ω = F(x,y,z) }

ω non può essere visualizzato da noi → 4 dimensioni

DEF Sia C ∈ R fissato e sia F: D ⊆ R2 → R.Si dice insieme di livello C:    Lc(F) = { (x,y) ∈ D : F(x,y) = c }    → Appa distribuzione che implica funziona → Tutti i    punti di livello c formano c.

DEF

Sia c ∈ ℝ fissato e sia f : D ⊂ ℝⁿ → ℝ.

Si dice insieme di livello c:

Lc(f) = { (x,y,z) ∈ D | f(x,y,z) = c }

Esempi

  1. f(x,y) = x² + y²
    • Lc(f) = { (x, y) | x² + y² = c }
    • Se c < 0 → nulla (non saranno funzioni)
    • Se c = 0 → punto
    • Se c > 0 → circonferenza
  2. f(x,y) = x² - y²
    • Lc(f) = { (x, y) | x² - y² = c }
    • Se c = 0 → bisettrici
    • Se c > 0 → iperboli equilatero
  3. f(x, y, z) = x³ + y² - z²
    • Lc(f) = { (x, y, z) ∈ ℝ³ : x³ + y² - z² = k }
  4. U(x,y,z) = √(x² + y² + z²)
    • Lc(U) = { (x, y, z) ∈ ℝ³ : √(x²+y²+z²) = c }
    • Se c < 0 → φ
    • Se c > 0 → x² + y² + z² = R² sfera

Topologia

→ Studio delle proprietà dei sottoinsiemi d. ℝ² e ℝ³

ELEMENTI DI TOPOLOGIA

DEF

Sia (xo, yo) ∈ ℝ² fissato. Si definisce disco aperto centrato in (xo, yo) di raggio r > 0:

Dr(xo, yo) = { (x, y) | √(x - xo)² + (y - yo)² < r }

Sono compresi punti interni ma non bordo.

DEF Un insieme E ⊆ ℝ2 (o ℝ3) si dice LIMITATO se esiste un disco DR(x0,y0) : EDR(x0,y0)equivalentemente: E è limitato se esiste DR(0): EDR(0) cioè R >0: |x| |y| < R ∀ x ∈ E.

TEOREMA DI BOLZANO - WEIERSTRASSOgni successione limitata ammette una sottosuccessione convergente. … xnk ⊆ xn

DEF Un insieme E ⊆ ℝ2 (o E⊂ℝ3) si dice COMPATTO se ogni successione (xn) ∈ E ammetteuna sottosuccessione convergente ad un elemento di E.

Teorema di HEINE - BORELE è un insieme compatto se e solamente se E èchiuso e limitato

DEF Un insieme ∈ ℝ2(o ∈ℝ3) si dice:• CONVESSO se ∀ v0,v1E il segmento diestremi v0 e v1 è contenuto in E.

• CONNESSO se ∀ v0 v1E esiste una curva Γcon estremo contenuto in E che ha per estremi v0 e v1.

Convesso implica connesso non vale viceversa

CONTINUITA'

DEF

Considero E⊆ℝ² sottinsieme f: E→ℝ,

(x₀, y₀) ∈ E.

Diciamo che f è continua in (x₀, y₀) se ∀ε>0

∃ δ = δ(ε, x₀, y₀) > 0 tale che |f(x, y) - f(x₀, y₀)| < ε

∀ (x, y) ∈ Dδ (x₀, y₀) ∩ E.

Analoa in ℝ:

  • Se (x₀, y₀) è un punto di accumulazione di E, allora
  • f è continua in (x₀, y₀) se e solo se il limite

    lim(x, y)→(x₀, y₀) f(x, y) = f(x₀, y₀)

  • Se (x₀, y₀) è un punto isolato di E, allora f è automaticamente continua in (x₀, y₀)

In questo precise δ > 0 tale che Dδ (x₀, y₀) ∩ E = {(x₀, y₀)}.

Esempio

La funzione norma N : R²→ℝ tale che

N(x, y) = ||(x, y)|| è continua in tutti i punti di R²

Dato x₀ = (x₀, y₀) ∈ R² ∀ x = (x, y) ∈ R² ho

|N(x) - N(x₀)| = || x || - || x₀|| ≤ || x - x₀ || < ε

Disuguaglianza triangolare inversa

Continuo a valere:

  • Continuità somma/prodotto di funzioni continue
  • Continuità della funzione composta

TEOREMA DELLA PERMANENZA DEL SEGNO

Sia f: E⊆ℝ² → ℝ e sia (x₀, y₀) ∈ R² punto di

accumulazione per E. Supponiamo che lim(x, y)→(x₀, y₀) f(x, y) = l

con l ≠ 0.

∃ Δ > 0 allora ∃ δ > 0 tale che f(x, y) > 0 ∀

(x, y) ∈ [Dδ (x₀, y₀)\{(x₀, y₀)}] ∩

In particolare se (x₀, y₀) ∈ E ed f è continua in

(x₀, y₀) e f(x₀, y₀) > 0 allora ∃ δ > 0 tale che

f(x, y) > 0 ∀ (x, y) ∈ Dδ (x₀, y₀) ∩ E

Ricordiamo Fermioni di-a

F(x, y) - x Fx(x0, y0) - y Fy(x0, y0) - F(x0, y0) ++ Fx(x0, y0) x0 + Fy(x0, y0) y0 = 0 √(x-x0)2 + (y-y0)2 F(x, y) = ax + by + c = 0 √(x-x0)2+(y-y0)2

Equazione piano

→ A bongo si approssima alla funzione.

Def

Sia a ∈ R2 aperto, F: a → R, differenziabile in (x0, y0) ∈ a. Si definisce piano tangente al graficodi f nel punto (x0, y0, F(x0, y0)) il piano dieqazione:

z = Fx(x0, y0) + Fy(x0, y0) + F(x0, y0) = fx(x0, y0) x0-fy(x0, y0) y0

Scritto anche come

z = F(x0, y0) + fx(x0, y0)(x-x0) + fy(x0, y0)(y-y0)

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
28 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher al.xya di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Dell'oro Filippo.