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Amminoacidi, peptidi e proteine
Le proteine sono le macromolecole più abbondanti dopo l’acqua.
Le proteine sono polimeri di amminoacidi in cui ogni residuo amminoacidico è unito a quello vicino da un
legame peptidico. Gli amminoacidi sono 20, tutti sono -amminoacidi. In tutti il carbonio è legato a
α α
−¿
quattro gruppi differenti: un gruppo carbossilico ( ), un gruppo amminico (
¿
COO
+¿ ), un atomo di idrogeno e differiscono l’uno dall’altro per la catena laterale
¿
H N
3 R)
(gruppo che si differenzia per struttura, dimensione e carica.
Quasi tutti ci composti biologici con un centro chirale sono presenti in natura
soltanto in una forma stereoisomerica, L o D. I residui amminoacidici nelle
proteine sono tutti steroisomeri L, gli amminoacidi della serie D sono presenti
solo in pochi peptidi.
Gli amminoacidi possono essere classificati in base al loro gruppo R:
Polarità = tendenza a interagire con l’acqua a pH fisiologico.
Gruppi R alifatici, non polari: sono polari e quindi idrofobici.
Gruppi R polari, non carichi: molto più solubili in acqua, più idrofilici,
perché contengono gruppi funzionali che formano legami idrogeno con
l’acqua.
La prolina è l’unico amminoacido a catena chiusa grosso ingombro
→
sferico.
Gruppi R atomatici: relativamente non polari (idrofobici).
Gruppi R carichi positivamente (basici): molto idrofilici
Gruppi R carichi negativamente (acidi)
La carica dipende dal pH della soluzione.
Amminoacidi essenziali il nostro corpo non li sintetizza, bisogna introdurli con la dieta: fenilanina,
→
isoleucina, istidina, leucina, lisina, metionina, triptofano, treonina, valina.
Amminoacidi non essenziali: alanina, arginina, asparagina, aspartato, cisteina, glutammato, glutammina,
glicina, prolina, serina, tirosina. La cisteina è un caso particolare: è un acido debole, per cui
può formare legami idrogeno deboli con l’ossigeno e l’azoto.
La cisteina è facilmente ossidabile e forma, mediante un
cistina,
legame covalente, un dimero chiamato in cui i due
monomeri sono uniti da un ponte disolfuro.
Oltre ai 20 amminoacidi comuni, le
proteine possono contenere dei
residui amminoacidici, formati per
modificazione chimica dei residui già
incorporati in un polipeptide.
6-N-metillisina
- si trova nella
miosina, una proteina
contrattile del muscolo. Ha
importanza nelle proteine
istoniche e da l’informazione se
il DNA è stato tradotto o no.
-carbossilglutammato
- :
γ
presente nella protrombina,
una proteina che partecipa alla coagulazione del sangue e in altre proteine che legano il calcio per
svolgere funzioni metaboliche.
Forme in cui si trovano gli amminoacidi proteici nell’organismo:
- Liberi: non legati tra loro con legame peptidico (solubili in acqua ma passaggio attraverso
membrane regolato);
- Peptidi
- Proteine
Ruoli biologici degli amminoacidi:
- Costituenti di peptidi e proteine;
- Specifici ruoli biologici (es. L-glutammato è un neurotrasmettitore)
- Precursori di altri metaboliti (es. eme, neurotrasmettitori, sfingolipidi, sali biliari, ormoni, nucleotidi,
ammine biogene.
creatina, vitamine ecc.). Molti di questi metaboliti sono definiti
- Energetico: molto diverso a seconda del tipo di organismo e stato metabolico.
Amminoacidi non proteici: forme in cui non sono costituenti delle proteine.
- Liberi: D-aspartato (neurotrasmettitore, signaling neuronale), taurina, GABA (acido -ammino
γ
butirrico), ornitina, citrullina legame
Nei peptidi e nelle proteine gli amminoacidi sono legati con un
peptidico. Questo legame si forma attraverso una reazione di
condensazione: viene eliminata una molecola d’acqua dal gruppo
carbossilico di un amminoacido e una dal gruppo amminico dell’altro.
Peptidi:
I peptidi contengono un solo gruppo -amminico libero e un solo gruppo -carbossilico libero, posti alle
α α
estremità della catena.
- Ossitocina ha un ruolo nella contrazione muscolare;
- Vasopressina o ADH è un peptide con funzioni di ormone, neurotrasmettitore e modulatore della
trasmissione nervosa;
- Glutatione ha funzione antiossidante: blocca i radicali liberi (ROS). Il NADPH è il cofattore ossido-
reduttivo importante per l’enzima glutatione reduttasi (GSR). L’enzima rigenera il glutatione ridotto a
partire dal glutatione ossidato attraverso gli elettroni ceduti dal NADPH al glutatione ossidato.
Radicali liberi molecole o atomi particolarmente reattivi che presentano un elettrone spaiato.
→ oxygen species)
I radicali liberi più conosciuti sono quelli contenenti l’ossigeno, ROS (reactive come
−¿ H O
l’anione superossido ( ) e il perossido d’idrogeno ( ).
¿
O 2 2
2