Il legame peptidico in realtà non è un leg singolo ma ha alcune
caratteristiche del doppio legame. Perché N e O sono atomi con una
grande differenza di elettronegatività. L’O tende ad attrarre su di sé
un doppietto elettronico dal doppio legame con il C, e il doppietto
libero dell N viene condiviso col C formando così un doppio leg
C=N. Quindi è un leg affetto da risonanza. La condizione reale è una
versione intermedia tra i due stati estremi mostrati nello schema di
risonanza. Quindi è un parziale legame doppio.
Quindi gli atomi coinvolti nel leg pept, essendo un doppio leg (parz), non
possono ruotare intorno al leg o perlomeno la rotazione viene
ristretta e quindi sono tutti complanari. Quindi i Calpha rispetto al leg
peptidico sono disposti nella conformazione trans ovvero sono
localizzati su lati opposti rispetto al leg pept e questa è la
conformazione più stabile perché le catene laterali sono più
lontane. Nella conformazione cis, al contrario, i Calpha si trovano
nello stesso semipiano rispetto al leg pept, le cat lat sono quindi
+vicine e è la conformaz più instabile. Tra queste due conformazioni
esiste però un equilibrio, ovvero è possibile passare dall una all altra,
ma la trans è la +favorita a causa della repulsione tra cat lat.
Legame peptidico: legame covalente, forte, ci vuole tanta energia
per idrolizzarlo.
Legami non peptidici: secondari, deboli, più facili da idrolizzare,
ma sono impo per ottenere la struttura finale della proteina, alcune
interazioni sono interne al backbone altre interne ai gruppi laterali e
qui dipendono dal tipo di gruppi laterali. Sono coinvolti nel folding della
proteina che dà la struttura e la funzione. Nella condizione fisiologica c
è un preciso numero e tipo di legami che si devono instaurare. E le
variazioni di pH possono modificare queste interazioni e dunque la
struttura e denaturare la prot. Tipologie di leg sec:
Legame a idrogeno: tra l O di COOH o OH o CO (molto
elettronegativo e dunque accettore di elettroni) e l H di NH2 o NH o
OH (donatore). H legato a O/N + O/N.
Interazioni idrofobiche: gli amminoacidi idrofobici, contenenti
gruppi apolari, si avvicinano per evitare il contatto con l acqua. Si
crea un core idrofobico in cui convergono tutti gli amminoacidi
idrofobici.
Interazioni ioniche: tra amminoacidi che possiedono una carica netta
positiva o negativa, quelli di carica opposta si legano, quelli di stessa
carica si respingono, dovuta al gruppo laterale. I residui carichi sono
idrofilici e quindi sono protesi verso l esterno a contatto con l acqua.
Forze di Van Der Waals: quando nel gruppo laterale non c è una carica
netta ma ci sono cariche parziali dovute a differenze di
elettronegatività tra atomi. Si possono attrarre poli opposti di gruppi
polari o un ammin polare e uno carico. Forze dipolo-dipolo o
dipolo-ione.
Ponte disolfuro: legame tra due atomi di S, per ossidazione ovvero
perdita di H. E’ possibile tra ammin di cisteina, che possiede un gruppo
SH e quindi è un tiolo. E’ la più forte interazione debole. Stabilizza
la struttura alla fine.
Raggruppamento dei 20 amminoacidi a seconda delle proprietà del
gruppo R:
Apolari alifatici (catena idrocarburica)
aromatici (anello/i aromatico/i)
Polari OH o CONH
2
Carichi positivamente (basici) con NH 3+
negativamente (acidi) con COO -
La glicina (gly) è l aa più semplice e più piccolo xchè R=H.
Conferisce flessibilità alla struttura. Apolare.
Una catena alifatica è formata da atomi di C legati fra loro e solo a H, può
essere lunga o corta, non ci sono gruppi funzionali, è apolare, quindi è
idrofobica. Quindi per evitare il più possibile la vicinanza con l acqua
questi aa si avvicinano tra loro a formare un nucleo (core) idrofobico
all’interno della proteina e instaurano interazioni idrofobiche anche con
gli aromatici. Sono chimicamente non reattivi. Quelli con R=cat
alifatica:
Alanina (Ala): Valina (Val): Leucina (Leu): Isoleucina (Ile):
Quelli contenenti il gruppo idrossile -OH sono polari xchè l O attrae gli
elettroni xchè è molto elettronegativo e quindi sull O c è una parziale
carica negativa e sull H una parz car pos. Si instaurano quindi legami
idrogeno, leg di van der waals con altri amminoacidi polari o carichi,
sono idrofilici. L -OH è molto reattivo e partecipa alle modifiche post-
traduzionali delle proteine e nei pathway come la fosforilazione.
Serina (Ser): Treonina (Tre):
Con gruppo ammidico ovvero NH C=O. E’ un gruppo polare perché
2
sull O si colloca una parz car neg e sull N una parz car pos. Si
instaurano legami idrogeno sull O o gli H e forze di van der waals.
Asparagina (Asp): Glutammina (Glu):
Con gruppo carbossilico -COOH. In condizioni fisiologiche cioè a pH
neutro leggermente basico 7,4 si comporta da acido e cede un protone
H+ dall -OH assumendo una carica netta negativa -COO¯. Quindi
interazioni ioniche con altri amminoacidi carichi e forze di wan der
waals con amminoacidi polari e legami idrogeno sull O o l H. Sono
reattivi e soggetti a esterificazioni con gli alcoli e a ammidazione
con le ammine. La catena lat è come quella di asparagina e
glutammina ma con il gruppo carbossile. Acido asp o vitamina C. Sono
in grado di legarsi a cationi bivalenti di metalli (chelatori-
chelazione).
Acido aspartico: Acido glutammico:
Con gruppo amminico -NH₂ (lys) e guanidino (arg). Si comporta da
base, assume su di sé un protone H+ in condiz fisiol diventando NH3+ e
si carica positivamente. Quindi interagisco con i gruppi carichi negativi
attraverso leg ionici o polari con leg vdw e leg H.
Lisina (Lys): Arginina (Arg):
L unico amminoacido contenente S e che può formare il ponte disolfuro
è la cisteina (cys). Possiede il gruppo -SH cioè tiolo, che è il gruppo
+reattivo. Con l ossidazione si formano i ponti disolfuro S-S, che
stabilizzano la struttura finale della proteina, sia terz che quat. E’ l
interazione debole più forte ma è comunque debole e quindi è
favorita anche la reazione contraria. Il mercaptoetanolo riesce a
rompere questi leg tramite riduzione.
Anche la metionina (met) contiene S ma all interno
della catena (S è metilato) e quindi perde la sua
reattività e è un gruppo apolare.
Con anello contenente N. Hanno una struttura ciclica ingombrante
stericamente e quindi possono essere usati per ostacolare il
movimento all interno della catena e stabilizzarla. La pro è apolare, l
ist si carica + e può fare leg ionici e H.
Prolina (Pro): Istidina (Ist):
Con anello aromatico, che è
idrofobico. Ogni C dell anello è
legato ad altri 2 C e a 1 H, l elettrone spaiato di ciascuno dei C (gli
elettroni pigreco) viene messo in comune con gli altri C a formare 3
doppietti elettronici vacanti per risonanza ovvero si ha una
delocalizzazione elettronica. Questo permette di formare interazioni
aromatiche (pigreco-pigreco) tra anelli di aa aromatici, che sono
idrofobiche.
Fenilalanina (Fen):
Nella tirosina (tyr) l anello è legato all -OH: π-π
interactions e leg H/Vdw.
Il triptofano (Try) è il più grande perché ha due
anelli con N : π-π interactions e leg H.
Le cariche che si depositano sull aa/peptide/prot dipendono dal pI e
dal pH a cui si trovano.
C è una differenza tra pI teorico e sperimentale perché in vivo ci
sono anche ioni sparsi in soluzione che interagiscono.
Quella formula per il pI deriva dal fatto che l equilibrio si ha quando ci
si trova nel mezzo tra il pk acido e quello basico così da avere i due
gruppi carichi in modo opposto e quindi neutri nel complesso,
quando ci si trova tra i due pK acidi negli aa acidi perché così ho due
cariche opposte e un acido che in realtà non si comporta da
acido ma non rilascia H+ perché sente attorno un amb acido, e negli aa
basici quando sono nel mezzo tra i due pK basici perché anche qui ho
due cariche opposte e un gruppo che non si comporta da base e
non prende l H+ perché sente già intorno un amb basico. Questa