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Il sistema giudiziario italiano e le diverse giurisdizioni

La disciplina di ognuna di queste giurisdizioni vede alcuni principi scritti in Costituzione, regole giuridiche sono contenute in norme di legge.

Quali sono queste diverse giurisdizioni che formano il sistema giudiziario italiano?

Distinguiamo:

Giudici ordinari: amministrano:

  • Giustizia civile: si occupa delle controversie tra privati. Organizzata in giudici di I grado, giudici d'appello e la Corte di cassazione civile.
  • Giustizia penale: sanziona le condotte dei consociati che ledano le norme di tipo penale. Organizzata in giudici di I grado, giudici d'appello e Corte di cassazione penale.

Giudici speciali: sono indicati in Costituzione e non ne possono essere istituiti altri; sono i:

  • Giudici amministrativi: si occupano delle controversie tra PA e privati. Di I grado sono i singoli tribunali amministrativi regionali, di II grado è il Consiglio di Stato a Roma.
  • Giudici contabili: si occupano della responsabilità erariale dei funzionari.

pubblici.

  • Giudici tributari: si occupano delle controversie tra il singolo e l'amministrazione finanziaria. Organizzati in giudici di I grado, giudice d'appello e cassazione.
  • Giudici militari: in caso di guerra esercitano la giurisdizione secondo quanto stabilito dalla legge; in caso di pace esercitano la giurisdizione solo sui reati delle forze armate.

PRINCIPI COSTITUZIONALI

- Principi comuni a tutte le giurisdizioni. Connotano la funzione giurisdizionale nell'ambito della forma di Stato democratica e fissano alcuni principi inderogabili nell'esercizio di quella funzione.

- magistratura costituisce un ordine autonomo indipendente da ogni altro potere dello Stato.

Autonomia: esiste gerarchia garanzia che opera all'INTERNO dell'ordine giudiziario → non tra i diversi magistrati che fanno parte dell'ordine giudiziario (es. presidente di un tribunale può decidere le modalità organizzative

con cui operano i magistrati, ma non può entrare nel merito delle decisioni che ciascun giudice assume).

Indipendenza: è una garanzia che opera all'esterno dell'ordine giudiziario → magistratura

potere indipendente da ogni altro potere dello Stato.

consiglio superiore della magistratura, Il che ha una composizione mista ed è presieduto → è l'organo costituzionale che è deputato dal Capo dello Stato quale organo di garanzia, all'assunzione, può influire sullo status di un singolo magistrato.

- Principi costituzionali in materia di giurisdizione: sono principi volti a garantire i diritti fondamentali dell'individuo nell'ambito dell'ordinamento giudiziario.

Principio di necessaria precostituzione del giudice: conosco a priori le regole giuridiche che identificano l'organo giudiziario che si occuperà del mio caso.

Principio di soggezione di ciascun giudice alla legge (Art. 101 Cost.

gerarchia dei poteri: la Corte Costituzionale ha il potere di dichiarare l'illegittimità di una legge o di un atto normativo se contrasta con la Costituzione. Comma 2): La giurisdizione amministrativa è un ramo del sistema giuridico che si occupa di risolvere le controversie tra i cittadini e la pubblica amministrazione. I giudici amministrativi sono chiamati a verificare la legittimità degli atti amministrativi e a tutelare i diritti dei cittadini di fronte all'azione della pubblica amministrazione. La giurisdizione amministrativa è caratterizzata dalla presenza di organi specializzati, come il Consiglio di Stato, che si occupano di decidere sulle controversie amministrative. Comma 3): La giurisdizione penale è quella che si occupa dei reati e delle violazioni di legge. I giudici penali sono chiamati a valutare la colpevolezza degli imputati e a decidere sulle pene da infliggere. La giurisdizione penale è caratterizzata dal principio del "ne bis in idem", che impedisce di essere processati due volte per lo stesso reato. Inoltre, è garantito il diritto alla difesa e il principio della presunzione di innocenza. Comma 4): La giurisdizione civile è quella che si occupa delle controversie tra privati. I giudici civili sono chiamati a decidere sulle questioni di diritto civile, come ad esempio i contratti, i diritti di proprietà e le questioni familiari. La giurisdizione civile è caratterizzata dalla possibilità di ricorrere a diverse forme di giustizia alternativa, come la mediazione e l'arbitrato, per risolvere le controversie in modo più rapido ed efficace. Comma 5): La giurisdizione tributaria è quella che si occupa delle controversie tra i contribuenti e l'amministrazione finanziaria. I giudici tributari sono chiamati a decidere sulle questioni relative all'applicazione delle norme fiscali e alla determinazione delle imposte da pagare. La giurisdizione tributaria è caratterizzata dalla presenza di organi specializzati, come le Commissioni tributarie, che si occupano di risolvere le controversie fiscali.forma di Stato democratico-costituzionale: esistono diverse democrazie,
• elementi essenziali per poter connotare in senso democratico un accumunate da ordinamento: questi principi sono enunciati in disposizioni costituzionali.
- Genesi: Nacque negli Stati federali per dirimere eventuali controversie di competenza tra Stati • membri e Confederazione o fra Stati tra di loro. Si espanse poi alla tutela di tutte le norme di ogni Costituzione; nelle Costituzioni del II 1900 • si allargò ulteriormente: oltre a valutare che le leggi siano conformi alla Costituzione, la nostra Corte Costituzionale si occupa anche di conflitti di attribuzione tra Stato e Regioni e tra singoli poteri dello Stato. Oggi la giustizia costituzionale non si occupa solo di sanzionare fonti che contrastino • la Costituzione, non si occupa solo di regolare conflitti di competenza, ma si occupa anche di risolvere i conflitti tra i diversi poteri dello Stato.
- Possono essere individuati alcuni modelli di

Giustizia Costituzionale: si distinguono:

  • Sindacato di costituzionalità diffuso: qualunque giudice può accertare la violazione di una norma costituzionale da parte di una legge e può sanzionare quella violazione (es. USA hanno la Corte Suprema che opera come giudice eventuale, ma è un caso raro).
  • Sindacato di costituzionalità accentrato: esiste un unico giudice deputato ad occuparsi della tutela delle norme costituzionali (es. in Italia solo Corte Costituzionale può sanzionare una legge che viola la Costituzione).
  • Sindacati diretti: singolo può rivolgersi al giudice costituzionale lamentandosi direttamente che una norma costituzionale è stata violata.
  • Sindacati indiretti: le questioni di legittimità costituzionale arrivano alla Corte Costituzionale indirettamente da parte degli altri giudici.
  • Sindacato successivo: controllo può avvenire solo DOPO che la legge è entrata in vigore.

Sindacato preventivo: controllo può avvenire anche PRIMA che la legge entri in vigore.

Sindacati astratti: siccome quella legge non è vigente, la legittimità costituzionale sarà messa in discussione astrattamente.

Sindacati concreti: ogni controversia nasce da una situazione concreta.

Sindacato italiano è accentrato, sia diretto che indiretto, è successivo ed è concreto nei giudizi in via indiretta, mentre nei giudizi in via diretta è tendenzialmente astratto.

15 giudici

Composizione: che hanno una carica di 9 anni e non sono né rimovibili né rinnovabili:

  • 5 eletti dal parlamento in seduta comune:
  • 5 eletti dalle supreme magistrature ordinarie e amministrative.
  • 5 eletti dal Presidente della Repubblica.

In questo modo la maggioranza non dipende dall'indirizzo politico.

Funzioni (Art. 75 e 134 Cost.): Giudica della legittimità costituzionale delle leggi/atti aventi

Forza di legge.

  • Risolve eventuali conflitti di attribuzione tra Stato e Regioni e tra poteri dello Stato.
  • Giudica sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica.
  • Giudica dell'ammissibilità dei referendum abrogativi.
  • Giudica la legittimità costituzionale delle leggi/atti aventi forza di legge.

Si configura sia in forma diretta sia in forma indiretta:

  • Sindacato diretto/in via di azione: l'accesso diretto al giudice costituzionale è riservato allo Stato che impugni una legge regionale, oppure a una Regione che impugni una legge statale o di un'altra Regione entro 60 giorni dalla pubblicazione. In questi casi, lo Stato o la Regione possono impugnare la legge rivolgendosi direttamente alla Corte Costituzionale. Lo Stato può agire a tutela di tutte le disposizioni della Carta Costituzionale. La Regione deve dimostrare la lesione di una propria sfera di competenza, ad esempio se la Regione reputa una legge statale incostituzionale.

ma questa non tocca competenze regionali, la Regione non può impugnarla direttamente davanti alla Corte Costituzionale.

Nell'ordinamento italiano, il singolo non accede direttamente alla Corte Costituzionale.

  • Sindacato indiretto/in via incidentale: nel corso di un processo il giudice si convince che una disposizione di legge può essere incostituzionale, sospende quel processo e si rivolge alla Corte Costituzionale: occorre che sussistano 2 condizioni:
  1. Bisogna essere davanti a un giudice, che deve valutare il ricorrere di 2 presupposti:
  2. Che la questione di legittimità costituzionale sia rilevante: la norma di legge di cui si dubita la costituzionalità deve essere applicata in quel processo.
  3. Non manifestamente infondata: occorre che il dubbio di incostituzionalità sia fondato.
  • Bisogna essere nel corso di un giudizio.

- Atti sindacabili del giudizio di legittimità costituzionale:

Fonti primarie e le fonti

costituzionali che pretendono di modificare la Costituzione• violando i principi supremi. Sono ESCLUSE le fonti secondarie: in tal caso il giudice competente non è la Corte• Costituzionale, ma il giudice amministrativo. - Parametri di giudizio per valutare la legittimità di una legge: - Costituzione• Norme interposte: fonti di rango legislativo o che integrano il parametro di legittimità• Costituzionale. In questi casi la legittimità di una legge è valutata non solo rispetto a una norma costituzionale, ma anche rispetto a una legge a cui la Costituzione attribuisce un particolare valore. es: se legge di delega indica determinati principi ma il Governo adotta un decreto• legislativo delegato che non li segue. Quindi decreto legislativo delegato, che è atto con forza di legge, è lesivo nei confronti della legge di delega, che è atto con forza di legge. - Decisioni della Corte Costituzionale: - Decisioni diinammissibilità: Corte non si pronuncia sull’incostituzionalità, ma rileva che• manca uno dei requisiti per poter esercitare la propria giurisdizione (es. di prima del giudice).

Decisioni di rigetto: Corte giudica infondata la questione di legittimità costituzionale (es.• dimostra al giudice che ha mal interpretato la norma di legge) (≠non viene bocciata).

Decisioni di accoglimento: disposizione di legge viola norma costituzionale: la Corte• dichiara allora l’illegittimità costituzionale della legge→annullamento tramite criteriogerarchico (ricorda che incide su rapporti pendenti ma non su rapporti chiusi).

Sentenze di accoglimento che delimitano nel tempo gli effetti dell’annullamento: in• alcune decisioni la Corte Costituzionale ha ritenuto di poter limitare gli effetti delleproprie decisioni.

Sentenze di accoglimento parziale: sentenze in cui la Corte non dichiara illegittima• un&rs

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
4 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mancuu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Mainardis Cesare.