Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Altri atti o fatti che producono obbligazioni Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Art 1173​ : “​ Le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto

idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico

.

ATTI: si tratta di atti unilaterali che sono privi del requisito contrattuale di bilateralità, ma

che fanno sorgere effetti di contenuto obbligatorio a carico del soggetto che li pone in

essere.

Le promesse unilaterali

Art 1987​ : tipicità delle promesse unilaterali. ​

Promessa di pagamento e ricognizione di debito​ : dichiarazione unilaterale astratta (senza

riferimento ad un rapporto sottostante) o titolata (con riferimento ad un rapporto sottostante).

Hanno rilevanza sul piano processuale → art 1988​ : inversione dell’onere della prova

(l’esistenza si presume fino a prova contraria) → dispensa il soggetto a favore del quale è

fatta dall’onere di provare il rapporto fondamentale.

Promessa al pubblico​ 1989 ss​ .

Il promittente si rivolge ad un pubblico e promette una prestazione a favore di colui che si

trovi in una determinata situazione o compia una determinata azione​ . Sorge il vincolo

obbligatorio nel momento in cui la promessa è resa nota al pubblico​ . Peculiarità della

​ ​ ​

fattispecie: il creditore è ancora indeterminato​ . Art 1991​ : cooperazione di più persone​ .

​ ​

Differenza con art 1336 (​ offerta al pubblico​ )

: in quel caso la proposta diviene

➔ vincolante solo con l’accettazione e può essere revocata fino a che l’accettazione

non giunga a conoscenza del proponente. Nella promessa al pubblico la revoca può

essere fatta solo per giusta causa nella stessa forma della promessa o in forma

equivalente (​ art 1990​ ). In ogni caso la promessa al pubblico è limitata ad un termine

stabilito oppure cessa entro un anno (​ art 1989 co. 2​ ).

Titoli di credito​ 1992 ss​ .

Il titolo di credito è un documento che incorpora un diritto di credito​ , un’obbligazione​ . Deriva

di norma da un rapporto fondamentale, ma per effetto della creazione del titolo e della

incorporazione esso acquista consistenza di diritto cartolare autonomo e destinato a

circolare indipendentemente da ogni altro rapporto sottostante solo con il documento cui è

incorporato. Può essere causale o astratto a seconda che si faccia menzione nel titolo del

​ ​

rapporto fondamentale oppure no. Artt. 1992: adempimento della prestazione - 1993:

eccezioni opponibili​ - 1994: effetti del possesso di buona fede​ .

Vi sono tre tipi di titoli di credito in base alle modalità di trasferimento:

1. I titoli al portatore​ , che si trasferiscono con la semplice consegna del titolo stesso​

;

pertanto, colui che possiede il titolo ha diritto a ricevere la prestazione in esso

indicata​ . Sono titoli al portatore le banconote​ ;

2. I titoli all'ordine​ , che si trasferiscono mediante girata​ . La girata è una dichiarazione,

scritta sul titolo, con cui il possessore ordina al debitore di eseguire la prestazione a

favore di un altro soggetto​ ; colui che trasferisce il titolo è detto girante, mentre colui al

quale il titolo viene trasferito è detto giratario. Un titolo può contenere varie girate, se

trasferito più volte da un soggetto all'altro; sono titoli all'ordine, gli assegni liberi, le

cambiali, la fede di deposito​ . ​

3. I titoli nominativi​ , intestati a una persona determinata, che si trasferiscono mediante

doppia annotazione del nome del nuovo beneficiario sia sul titolo, sia sul registro

dell'ente emittente​ ; sono titoli nominativi le azioni​ .

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AnnaLovegood di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Caterina Raffaele.