Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
alto medioevo e basso medioevo Pag. 1 alto medioevo e basso medioevo Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
alto medioevo e basso medioevo Pag. 6
1 su 9
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il risveglio sociale

A partire dall'anno 1000 si afferma una nuova classe sociale: la borghesia, costituita soprattutto dai mercanti, degli al commercio per il quale si intraprendevano lunghi viaggi intorno al mondo, di cui la conseguenza era un grande guadagno. Altri mercanti erano sedentari, cioè che non intraprendevano in prima persona questi viaggi. Il problema principale, oltre a essere sorpresi in alto mare, e anche lo scambio delle merci, per cui si ricomincia a usare la moneta in quanto era un oggetto piccolo ma di valore. Certi mercanti non avranno il denaro necessario per questo si rivolgevano ai banchieri sia per il prestito sia per lo scambio della moneta. Se il tasso di interesse aumentava, si cominciava a parlare di usura. Siccome si rischiava di essere attaccati dai pirati quindi si rischiava di perdere merce denaro, il mercante viaggiava con la lettera di cambio che testimoniava che quel mercante e vadepositato una determinata somma in una banca. Gli

organizzarono in una lega chiamata "Lega di Pisa e Genova" per proteggere i loro interessi commerciali nel Mediterraneo. Pisa divenne una delle città più importanti per il commercio marittimo e per la costruzione di navi. Tuttavia, a causa di conflitti interni e delle guerre con altre città-stato italiane, Pisa perse gradualmente la sua importanza e cadde sotto il controllo di Firenze nel XV secolo. Genova, invece, divenne una delle repubbliche marinare più potenti e ricche. Grazie alla sua posizione strategica nel Mar Ligure, Genova prosperò nel commercio marittimo e nel settore bancario. La città era famosa per le sue galere, navi da guerra veloci e potenti. Genova mantenne la sua indipendenza politica per molti secoli, ma alla fine cadde sotto il dominio di altre potenze, come la Francia e la Spagna. Venezia fu fondata nel V secolo ed è considerata una delle repubbliche marinare più longeve. La città era famosa per il suo sistema di canali e per la sua flotta di galee. Venezia dominava il commercio nel Mediterraneo orientale e nel Mar Adriatico, diventando una delle città più ricche e potenti d'Europa. La Serenissima Repubblica di Venezia mantenne la sua indipendenza politica fino alla sua caduta nel 1797, quando fu conquistata da Napoleone Bonaparte. Le repubbliche marinare italiane hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del commercio marittimo e nella diffusione della cultura e delle conoscenze nel Mediterraneo. La loro storia è un esempio di come le città-stato italiane abbiano saputo organizzarsi e prosperare in un'epoca di grandi cambiamenti politici ed economici.scontrano e vince Genova la battaglia della Meloria. Venezia gestisce commercio con la penisola arabica, soprattutto il commercio delle spezie. Il governo è affidato ai magistrati locali, chiamate dogi. Nel 1172 l'elezione di questi non è più affidata al popolo ma al maggior consiglio, un consiglio di 40 membri formato dai cittadini più ricchi e autorevoli. Tutto doveva essere approvato da questo consiglio. Punto dopo Pisa, Genova si scontrò con Venezia e nel 1298 sconfisse i veneziani, ma nel 1381 Venezia sconfisse Genova nella guerra di Chioggia. Marco Polo nel 1271 partì verso la Cina. Tornò in Europa nel 1295 e 3 anni dopo fu catturato dai genovesi e fatto prigioniero. In prigione dettò a un altro prigioniero il libro delle memorie 'il milione', in cui narrò l'esperienza del suo viaggio. Lo scontro tra papato e impero investitura: quando un vescovo veniva in possesso di un feudo. Ci sono due tipi di

Investiture:

  • Religiosa: il vescovo quando veniva nominato, gli veniva consegnato l'anello e il pastorale.
  • Politica: ai conti veniva consegnata una spada e un feudo. Il sovrano spesso segnava dei feudi e dei vescovi e così questi diventavano vescovi-conti perché avevano sia un po' di spirituale sia politico e questo fu punto di conflitto perché non si sapeva chi doveva nominare il vescovo.

Privilegio di Ottone: sei cardinali scendiamo un Papa, l'imperatore poteva benissimo spingerlo se non era d'accordo. L'Europa si divide a livello religioso: tra la chiesa d'occidente, cattolica che obbedisce al Papa, e quella d'oriente, ortodossa che obbedisce al patriarca di Costantinopoli.

Simonia: compravendita delle cariche ecclesiastiche. I nobili abbracciavano la carica ecclesiastica, non per vocazione religiosa ma per interessi personali. Infatti non rispettavano l'obbligo del celibato e questo fenomeno chiamato

nicolaismo. Sono alcuni movimenti come i cistercensi, i certosini e cluniacensi. Il Papa Gregorio VII emana il dictatus papae che affermava che se l'imperatore nominava dei vescovi, il Papa poteva scomunicato dalla chiesa che i suoi sudditi potevano non obbedirgli. Enrico IV però continua a nominare i vescovi infatti fu scomunicato. Successivamente si reca a Canossa per chiedere perdono al Papa e questo glielo concede. Enrico IV ritorno in Germania e dopo tre o quattro anni ritorna in Italia con l'intento di schiacciare il Papa, infatti è quest'ultimo che fugge poi a Salerno. Questo conflitto si concluse in modo temporaneo con il concordato di Worms. L'accordo era che:

  • l'investitura spirituale spettava al Papa.
  • Investitura politica spettava all'imperatore.

Le crociate le tensioni tra papato e impero sfociano nella guerra contro i saraceni. I cavalieri erano soprattutto coloro che non ereditavano nulla, poiché non erano

primogeniti.siafferma la spada lunga perché i cavalieri, essendo a cavallo, dovevano colpire a una distanza maggiore. Nell'anno 1000 i musulmani avevano occupato quasi tutta la penisola iberica. Inizia la reconquista, che permette lo spegnimento del territorio musulmano; infatti, nel 1212, loro rimane solo la parte a sud che perderanno nel 1492. I turchi entrano in contatto con gli arabi e cominciano a combattere per conto loro e si convertono all'islam e alla fine conquistano Baghdad. Successivamente si scontrano con i bizantini e li sconfissero a Mazincerta. Divennero una minaccia per l'Europa conquistando Gerusalemme. A differenza degli arabi, questi non permettevano il pellegrinaggio cristiano e spesso per impedirlo usavano la violenza, ad esempio distruggendo chiese. Le cause sono: - religiose, ovvero riscattare la Terra Santa, riportare la chiesa bizantina sotto il controllo del Papa e il Papa promette l'indulgenza dei peccati dei pellegrini se questi vogliono durante.

Il viaggio verso Gerusalemme è stato caratterizzato da diversi fattori economici e sociali. Innanzitutto, c'è stato un aumento demografico che ha portato alla volontà dei cadetti di creare uno stato indipendente. Tuttavia, i firmatari si sono trovati in difficoltà a causa della resistenza della borghesia che voleva essere indipendente dal feudalesimo. Inoltre, il commercio marittimo è stato una fonte di ricchezza grazie al trasporto di soldi e armi.

Dal punto di vista politico, l'imperatore bizantino non è riuscito a fermare l'avanzata turca. Alcuni cavalieri hanno intrapreso il viaggio verso Gerusalemme per avventura. Nel complesso, ci sono state otto crociate. La prima crociata è stata approvata dal Papa nel 1096 e ha coinvolto l'imperatore. Nel 1099, Gerusalemme è stata espugnata e gli infedeli hanno ucciso tutti i musulmani e gli ebrei presenti. La seconda crociata è stata un fallimento. La terza crociata è stata organizzata dai sovrani e figure importanti come Federico Barbarossa e Riccardo Cuor di Leone sono state coinvolte. Cuor di Leone si è scontrato con Saladino ma non è riuscito a conquistare Gerusalemme, raggiungendo infine un accordo temporaneo.

saladino non dovevaperseguire i pellegrini. La quarta i veneziani vanno a Costantinopoli per fondaredelle basi commerciali. la quinta fu fallimentare. La sesta Federico II ottenneGerusalemme per via diplomatica. La settima e l'ottava e si conclusero nel 1291quando i cristiani cercavano di difendere l'ultima roccaforte cristiana San Giovannid'acri. queste crociate con una grande vittoria dal punto di vista politico economicoper le repubbliche marinare, la borghesia si afferma e questo fa entrare ilfeudalesimo in crisi. Federico Barbarossaviene riconosciuto come integratore perché faceva parte dei guelfi e dei ghibellini eanche perché con il suo esercito aiuta il papa in una situazione caotica. dopo averloaiutato, Adriano IV lo incorona imperatore ma Federico Barbarossa è costretto afuggire a causa dei comuni. Lo scontro tra papato e impero non porta a nulla perchéentrambi sono stati sconfitti. Inizialmente Federico Barbarossa siII, invece, si scontrò con il papato a causa della sua politica di autonomia e del suo sostegno alla cultura araba. Nonostante ciò, il papato mantenne il suo potere e influenza durante il regno di Federico II. In conclusione, il papato sotto Innocenzo III rafforzò il suo primato sul potere temporale e promosse le crociate contro i musulmani e gli eretici. Inoltre, riconobbe l'ordine francescano per la sua vicinanza alle persone bisognose.

II Gregorio IX costringe Federico II a organizzare una crociata e dopo varie scuse e una minaccia da parte del Papa di scomunicarlo, Federico II organizza la crociata; ma lui, senza spargimenti di sangue, ottiene Gerusalemme per via diplomatica ma questo non è gradito dal Papa che al suo ritorno lo scomunica. Ritornato in Italia Federico II si scontra con i guelfi che in sua assenza avevano preso il sopravvento. Tornato in Italia, Federico II introduce delle leggi: riafferma il suo potere sui comuni, la chiesa e i Baroni e introduce un codice che prevedeva che tutti fossero uguali davanti alla legge. Concesso regali tedeschi la massima autonomia perché non risiedeva in Germania, infatti poi questo diventa ingovernabile. A sud si forma la scuola poetica siciliana, molla 56 anni in uno scontro contro i guelfi. Angioini e aragonesi il successore di Federico II, Manfredi, non regnò a lungo appunto infatti, nel 1266 Carlo d'Angiò lo sconfisse a Benevento.

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
9 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/01 Storia medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AmiraSaleh04 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia antica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Merolla Marilisa.