Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Piano Euclideo (o Cartesiano)
R2: due 2 per 2 dimensioni
Su questo piano posso rappresentare i punti come coppie ordinate.
- xq e yk → se cambio l’ordine, cambiano i punti.
In uno spazio vettoriale, i punti sono individuati da vettori.
SOMMA
In R2 si possono sommare vettori.
(3, 2) + (1, 5) = (3+1, 2+5) = (4, 7).
Il vettore somma si trova con la regola del parallelogramma.
PRODOTTO
Posso inoltre moltiplicare un vettore per uno scalare (un numero).
5 (3, 2) = (5 3, 5 2) = (15, 10).
Il vettore prodotto si trova sulla stessa retta del vettore ma è stato allungato di molto.
Spazio vettoriale
: è un insieme i cui elementi sono vettori (V) e che è dotato di un’operazione interna detta “somma”.
- È interna perché manda due elementi dell’insieme ad un altro elemento dell’insieme.
(U,V) → U + V
Possiede proprietà commutativa U + V = V + U
Possiede anche un’operazione “esterna” che consente di moltiplicare un numero per un vettore, ottenendo un vettore:
- V = {u, v, w, ...}
- K: insieme dei numeri (reali o complessi)
(U, V) ∈ V × V
λ∈K, u∈V
U + V ∈ V
(λ, U) → λU ∈ V
λ(u+v) = λu + λv
λ(uv) = (λu)v
Esiste un unico elemento di V neutro rispetto alla somma
∃ unico e ∈ V t.c. u + e = e + u = u ∀u ∈ V
Esempio
(1, 3) + (0, 0) = (1, 3)
(0, 0) + (1, 3) = (1, 3)
(-10, -3) + (0, 0) = (-10, -3)
Il vettore (0, 0) è elemento neutro della somma
Considero un insieme di funzioni
f: [a, b] ->
V = { f: [a, b] -> funzione }
Prendo f, g ∈ V posso definire
(f+g)(x) = f(x) + g(x)
Data f in [a, b] e λ ∈
f ∈ V, λ ∈
(λf)(x) = λf(x)
Perciò e elemento neutro di questo spazio vettoriale
e: [a, b] ->
e(x) = 0 ∀x ∈ [a, b]
Opposto del vettore u
u ∈ V (-1)u
ha la proprietà che se sommo me e il suo opposto ottengo l'elemento neutro
u + (-u) = e
Equazione lineare
Equazione in cui x è a potenza 1
Rappresentano una retta
Rappresentazione Polare
x = r cos θ
y = r sin θ
r = √(x2 + y2)
eiθ = cos θ + i sin θ
|eiθ| = √(cos2θ + sin2θ) = 1
Quando si un cerchio di raggio unitario e r viaggia lungo il parametro
eiθ = (cos θ sin θ)
Perciò
z = r eiθ
Con r = |z| = √(x2 + y2)
Questa è la rappresentazione polare di un numero complesso attraverso i se coordinate polari
ESEMPIO
z = (√2/2 + i √2/2) = eiπ/4
Prodotto di Coordinate Polari
z = r eiθ
w = r' eiθ'
θ = argomento
zw = reiθ r'eiθ' = rr' ei(θ+θ')
Esistenza della Radice N-Sima di un Numero Complesso
n√z = w complesso tal che wn = z
→ dato
w indagato
in campo reale quando facciamo una radice abbiamo un solo risultato, per numeri complessi no.
Dato z complesso esistono m numeri complessi tali che
w1, ..., wm wk = m√z con k = 1,..,m
In uno spazio vettoriale possono esserci infinite basi, ed e1 ed e2 e scelta canonica ma posso usare qualsiasi esempio di vettori LT.
CORREZIONE DELLA RADICE N-SIMA
cos(arctg(u))+sin(arctg(u)) = cos(x0t2)+sin(x0t2)
arctg(u)=argz+2Kπ
argz = argz+2Kπ/m
ESERCIZIO
9√u → z=1,±i√0
Poiché argz≠0
arctg(u) = 0+2Kπ/4
K=0,1,2,3
Considero uno spazio vettoriale V in uno spazio numerico K
V1,...,Vm∈V
C1,...,Cm∈K
Diciamo che V1,...,Vm sono generatori di V se ∀V∈V ∃C1,...Cm∈K t.c. c'è
V=C1V1+...+CmVm
ESEMPIO
V=ℝ3
e1=(0,1,0) e2=(1,0,0) e3=(0,0,1)
Sono generatori di ℝ3
V=(x,y,z)= x(1,0,0)+y(0,1,0)+z(0,0,1)= x e1+ y e2+ z e3
ESEMPIO
V = insieme dei polinomi con x∈ℝ di grado ≤ n
p(x) = a0 + a1x+...+amxm
a0, a1,...,am∈ℝ
q(x) = b+ bx + ... + bnxm
ESEMPIO
W = {x, y ∈ ℝ² | y < x }
0 ∈ W ma W non è un sottospazio
(0,0) - sottospazio banale
W = ℝ²
W = y = 2x
Se ci poniamo in R³ tutti e soli i sottospazi di R³ sono:
- (0,0,0)
- R
- rette passanti per l'origine
- piani passanti per l'origine
Sottospazi di Rᵐ
- {0}
- V ⊆ Rᵐ
- v₁, v₂ LT in Rᵐ => W = {v ∈ Rᵐ | v = λ₁v₁ + λ₂v₂, λ₁, λ₂ ∈ ℝ}
SOMMA
v, w ∈ W ⇒ v + w ∈ W
v = λ₁v₁ + λ₂v₂
w = μ₁v₁ + μ₂v₂
v + w = (λ₁ + μ₁)v₁ + (λ₂ + μ₂)v₂
PRODOTTO
v ∈ W λ ∈ ℝ
v = λ₁v₁ + λ₂v₂
λv = (λλ₁)v₁ + (λλ₂)v₂ ∈ W
Sono operazioni interne, W è chiuso rispetto a somma e moltiplicazione.
Posso trovare n vettori indipendenti: rette passanti per l'origine, piani passanti per l'origine, spazi bidimensionali passanti per l'origine ecc.
Algebra delle matrici
Matrice: tabella rettangolare con elementi organizzati in righe e colonne.
Esempio
Elemento di posto 13 non esiste.
Elemento di posto 21: a21 = 3.
Matrice di taglia m x p
aij: il primo indice è quello che indica riga, il secondo è quello che indica la colonna.
Viene sempre prima l'indice di riga.
Notazione
Mm x p (K) - è l'insieme delle matrici di taglia m x p ad elementi nel campo K = R, C.
Si possono formare matrici i cui elementi sono funzioni.
Esempio
A =
- ex 1 x2
- 1/2 logx 2x
Gli elementi sono in R.
- A si può considerare M2x3 (R).
- A: ]0, +∞[ -> M2x3 (R)
A(1) =
- e 1 1
- 1 0 2
Esempio
A(θ) =
- cos θ -sin θ
- sin θ cos θ
θ -> A(θ)
θ = π/2
A(π/2) =
- 0 1
- 1 0
θ ∈ R
Esempio
A = [ 1 0 3 2 1 4 ] 2x3
B = [ 1 0 2 0 1 1 3 1 4 1 0 1 ] 3x4
AB = [ 13 3 2 3 15 4 1 3 ] 2x4
Esempio
A = [ 1 2 0 1 3 4 ] 3x2
B = [ 1 2 3 3 2 1 ] 2x3
AB = [ 7 6 5 3 2 1 9 2 5 ]
BA = [ 10 12 6 0 ]
Perciò A x B ≠ B x A, la proprietà commutativa del prodotto in generale non vale.
Nel caso di due matrici quadrate di stesso taglio:
A mxm B nxn
Def Una matrice di taglio mxn si dice quadrata di ordine m se A e B sono quadrate di ordine m:
A x B mxm nxn = AB mxn nxn kn
B x A nxn mxn = BA nxn mxm
Anche nel caso di matrici quadrate, il prodotto in generale non è commutativo.
A x B ≠ B x A
Esempio
A = [ 3 0 4 ]
B = [ 2 0 1 ]
Verificato che A x B ≠ B x A