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Alcheni
ΔG < 0 esergonicaΔG > 0 endoergonica
Stato di transizione
Coordinata di reazione
Keq > 1
Calore
Keq < 1
CH2=CH2 + H-Br → CH3-CH2Br
Legami rotti:C=C: ΔH = 62 Kcal/moleH-Br: ΔH = 88 Kcal/mole150 Kcal/mole
Legami formati:C-H: ΔH = 104 Kcal/moleC-Br: ΔH = 71 Kcal/mole175 Kcal/mole
ΔH = 150 - 172 = -22 Kcal/mole → Proccesso esotermico
Stabilità alcheni
Per stabilità uso una reazione di idrogenazione (riduzione)
In condizioni standard è molto lenta
Uso un catalizzatore, il palladio
Il piu stabile è quello che libera meno energia (un modulo)
Più H↓ libero è l'alchene tanto meno è stabile
Più sostituito è l'alchene tanto piu è stabile
Fonti di stabilità possono essere l'ingombro sterico o un'energia di solvatazione dovuta ad una delocalizzazione del doppietto π¢ ; carrito dalla peripanilina, es la fullerene e il cubane
cinetica
reazione è
più veloce
Nr ∝ [A]
Nr = K [A]
concentrazione
costante cinetica
K = Ae-Ea/RT
EQUAZIONE DI ARRHENIUS
- energia di attivazione
- costante processo diretto e inverso
K non dipende dalla concentrazione
reazione a stadi
intermedio
1° stadio più lento perché a maggior energia di attivazione
Carbocatione terziario più stabile di uno primario
stabilità
La carica positiva viene mitigata dai legami carbonio-idrogeno
Quanto più sostituito è un carbocatione tanto più è stabile
Stabilità:
3° >> 2° >> 1°
C H3
C5H10
trans
C5H9Br isomeri costituzionali
ephedrina
-6,3 puro
-6,0 sperimentale
e.e (X):
6,3 100 -0,05 % 97,5 %
2,5 %
enantioisomeri
3 steroisomeri + 1 meso
Aloidrine:
Idroborazione:
stereospecifica sin
enantiomeri
2 enantiomeri