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ALBE STEINER
Albe Steiner nato nel 1913 è stato un designer italiano. Con uno stile caratterizzato dalla continua ricerca di massima chiarezza e leggi-
bilità del linguaggio visivo e da un’assenza di formalismi, convinto della necessità di una relazione tra arte e impegno politico e
E’ stata una figura di riferimento per la grafica italiana degli anni ‘50 e ‘60.
sociale.
Nipote di Giacomo Matteotti, intorno al 1939 si avvicina al Partito Comunista Italiano e insieme a Salvatore di Benedetto e Elio Vittorini
Durante la guerra partecipa attivamente alla Resistenza
svolge clandestinamente attività di informazione e propaganda politica.
(*resistenza partigiana, insieme dei movimenti politici e militari che si opposero al nazifascismo. Il movimento della Resistenza fu
caratterizzato in Italia dall’impegno unitario di molteplici orientamenti politici in maggioranza riuniti nel CLN Comitato di Liberazione
Nazionale)
Dopo la Liberazione entra come grafico nella redazione del “Il Politecnico”, diretto da Elio Vittorini, dove fa molto parlare di sé attraverso
innovative scelte grafiche: richiamo delle avanguardie russe post-rivoluzionarie, all’introduzione del fumetto, all’utilizzo di colori con
valenza politica (rosso-nero), caratteri senza grazie, immagini esplicative, nuove colonne.
Dopo esser stato in Messico, torna in Italia nel 1948, a Milano, dove continua la sua attività di grafico lavorando per numerose riviste
(Domus, Metron, Edilizia Moderna), per alcune delle più importanti case editrici italiane (Feltrinelli, Einaudi, Zanichelli), per molti dei
giornali italiani di sinistra (l’Unità, Movimento Operaio, Il contemporaneo, ecc.) e per alcune aziende (Olivetti, Pirelli).
Dal 1950 al 1954 è art director della Rinascente. Nel 1963 apre a Reggio Emilia il primo “magazzino a libero servizio” e disegna quello
che diventerà il logo della Coop. Collabora con enti istituzionali come la Rai, la Triennale di Milano, la Biennale di Venezia, il Teatro Popo-
lare Italiano.
RIVISTA “IL POLITECNICO” 1945 RIVISTA “STILE INDUSTRIA” 1954
rivista fondata dall’architetto e designer Alberto
fu uno tra i più famosi settimanali che usci- “Stile Industria”,
Il Politecnico, Rosselli nasce nel1954, in cui viene inaugurato il premio “Compasso
rono in Italia nell’immediato dopoguerra e nei primi anni
della ricostruzione. Nacque il 29 settembre a Milano d’Oro” e in cui alla X Triennale di Milano si tiene la mostra sull’Industrial
1945
edito da Einaudi e il suo fondatore fu Elio Vittorini. Ogni Design. strumento culturale e informativo imprescindibile per designer
numero, che nei primi tempi assolveva anche al compito e imprenditori, nella quale il concetto di “disegno industriale” viene
sottoposto a un continuo e costruttivo dibattito.
di “giornale murale”, incollato cioè sui muri di Milano, pre-
sentava accanto ad un articolo di fondo, spesso di Vittorini,
articoli di politica, storia, economia, critica d’arte, filosofia,
inchieste, testi poetici e narrativi sia italiani che stranieri.
Nel foglio vi era sempre spazio per molte questioni e
forte era il versante polemico con editoriali e corsivi di
“agitazione culturale”; cronachistico; documentario, con
articoli di storia politico-economica; saggistico, con analisi
storico-critiche di diverse correnti di pensiero; letterario e
artistico, con validi interventi sulla cultura di massa, sulle LOGO PER COOP, 1960.
arti figurative, architettura, musica, teatro.